Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

restar muta. ¶ - Dove vai? - disse il piccino. ¶ E subito

non lo baciò. Gli disse piano, rapidamente, guardandolo negli

a mamma? ¶ - No, no! - disse lo scolare, raccogliendo il

e passavano. ¶ - Sì, sì - disse Letizia, disperatamente, nel cospetto

per lasciarla passare. ¶ - Bè - disse ancora, dopo aver chiuso

Ora vengo. ¶ - È Chiarina - disse l'uomo, sedendo presso

Vuoi crescere? ¶ - Devo parlarvi - disse Letizia. ¶ - Meglio. Dunque siedi

levava, interrottamente. ¶ - Don Placido, - disse Letizia, vincendo il suo

piccole mani. ¶ - Ho capito - disse don Placido. ¶ E si

interrogare il soffitto. Poi disse ancora: ¶ - E a casa

ridere. ¶ - È la bionda - disse, guardando a quell'uscio

treno? ¶ - Parte alle dieci - disse l'uomo, aprendo la

subito. ¶ Sulla soglia, voltandosi, disse a Letizia: ¶ - La casa

sorpresa. Sorrideva, anzi, benevola. ¶ Disse, piano: ¶ - Tu sei Letizia

all'orecchio, pianissimo. ¶ Marta disse ancora: ¶ - Lo stesso uomo

non ti lascerò mai! - disse ancora la bionda. E

coda al treno. ¶ - Vieni - disse Marta, trascinando la compagna

giornata anche a voi - disse il cocchiere. ¶ E si

di buona famiglia. ¶ - Montate - disse Rocco - Dove andiamo? ¶ Ella

forse un momento. Poi disse: ¶ - Alla Posta. ¶ La vettura

passi. ¶ - Vado alla Posta - disse Rocco. ¶ - Avete visto? - sorrise

sulla spalla. ¶ - Dove andate? - disse lei. ¶ Difatti, ove andava

pel braccio e le disse: ¶ - Com'è vero Dio

di velluto rossastro. ¶ - Giffunese - disse il telegrafista di Bartolo

In Russia? ¶ - Cattiva stagione - disse il di Bartolo, per

Mahmud? ¶ - L'orso bianco - disse l'ercole, grave. ¶ - Difatti

coraggio di dirmi. ¶ - Senti - disse lui, decidendosi - Ho un

non funebre. ¶ - Guarirò - mi disse - Il dottore me l

vostro idillio - soggiunsi. ¶ - Chissà?... - disse lui. ¶ II. ¶ Passarono, da

sloggiato? ¶ - Da un pezzo - disse lui. ¶ - Sono un suo

ha fatto questo!... ¶ - Già - disse il vecchietto, continuando a

per vederci meglio. ¶ - Dunque? - disse, voltandosi - Voialtri, fatevi avanti

salutò, militarmente. ¶ - Il fatto? - disse il dottore. ¶ - Vico Astuti

Vico Astuti, sezione Porto - disse il brigadiere. ¶ - Scusi, brigadiere

Il fatto del ferimento? - disse il brigadiere - Ecco. Io

Ercolano. ¶ - Soprannominata la rossa - disse il brigadiere. ¶ - E lo

Poi vi chiamerò. ¶ - Andiamocene - disse il Guglielmi a Cosentino

rossa? ¶ - Ma s'intende - disse la suora, passando. ¶ Vi

in alto. ¶ - Luna piena - disse il brigadiere, beatamente - Pare

Dopo un po', Cosentino disse: ¶ - Ha mezzo sigaro, per

la venga a trovare - disse la suora, a un

sorrise. ¶ - Quel povero braccio! - disse la suora - Il braccio

È il tempo loro - disse la suora, arrossendo - Domani

Dunque si resta intese - disse la suora - Domani non

po' cchiù scatenà! ¶ - Perquisiscilo - disse il Guglielmi. ¶ L'uomo

come un mantice, Bernardino disse: ¶ - Vengo da Durazzano. Donna

tempo stesso. ¶ - Mille ducati - disse Bernardino, togliendosi la pipa

scricchiolava. ¶ Più piano, egli disse: ¶ - Nella pagliaia di Donato

dille che torno presto - disse al rosso, passando. ¶ II

dilatarono. ¶ - Alla livornese, professore - disse il cameriere - Poi me

delle soddisfazioni fisiologiche? ¶ - Comprenderai - disse lui, quasi come per

calorosamente. ¶ - Lupus in fabula - disse de Laurenzi - L'onorevole

Stazza l'aspetta - mi disse l'usciere di guardia

silenziosi. ¶ - Un fatto deplorevole - disse il direttore, rompendo il

comunicato ancora..... ¶ - No, no! - disse lui - Mi permetta, mi

giorno, da un mese - disse l'usciere. ¶ E ripassò

un cerino, per caso? - disse la ragazza in camicia

voci. ¶ - Buongiorno al signore - disse il donnone - Scuserà. Ci

S'è chiusa dentro - disse Chiarina, che guardava pel

nel corridoio. ¶ - Che volete? - disse la biondina. ¶ - Niente, niente

la biondina. ¶ - Niente, niente - disse il donnone - Il signore

al collo. Chiarina mi disse che alla pazza non

si raffittiva. ¶ - Dove siete? - disse Milia. ¶ - Qui, qui. Vien

una pezzuola. ¶ - Signorina Marangi - disse Milia - scusate tanto se

Oh, Sofia! Sei tu? - disse la Marangi. ¶ Immobile, ritta

E tu che fai? - disse la Marangi. ¶ - Nulla. ¶ - Nulla

cuore per certe cose! - disse la Sponzilli, all'improvviso

Una voce, dall'alto disse: ¶ - Chi s'è buttata

segno della croce e disse: ¶ - Sorelle mie, questo in

rimarrete con noi, eh? - disse la bionda - Onoratissime! ¶ - Rispondi

sceglierete voi stesse. ¶ - Come! - disse quella che chiamavano Cocotte

Bisogna contare le prescelte! - disse una dal viso sconciamente

Alla scelta! Alla scelta! ¶ Disse Cocotte: ¶ - Tocca a me