parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Poema tartaro, 1796

concordanze di «disse»

nautoretestoannoconcordanza
1
1796
pose sulla testa e disse: ¶ «Per mostrarti vieppiù che
2
1796
e repliche ascoltare, ¶ e disse: «Olà, pensa chi son
3
1796
lor la calma rendere. ¶ Disse Zelmira allor: «Dunque in
4
1796
aste e sventolar bandiere. ¶ Disse Zelmira allor: «Che mai
5
1796
Scardassal si volse e disse: ¶ «Con noi verrete: io
6
1796
venir Tommaso, a cui ¶ disse «Deh, tu ch’esser
7
1796
discorso attaccò seco, ¶ e disse: «Deh, perdona in cortesia
8
1796
contemplò, l’esaminò, poi disse: ¶ «Se non mentisce il
9
1796
e «Presto, ¶ fatti oltre!» disse «Che il momento è
10
1796
e ciò ch’ei disse alfin di quel consesso
11
1796
santo» allor Siven gli disse ¶ «È un giovin. Fu
12
1796
lor correr ragazzi. ¶ «Quelli» disse Siven «Che agli atti
13
1796
mostro e brutto. ¶ Poi disse: «Le più vili e
14
1796
sé chiamare, ¶ «Di te» disse «Finor contento fui. ¶ Toto
15
1796
colui l’alloggiamento, ¶ e disse al camerier: «Io sono
16
1796
muso brusco. ¶ Poscia gli disse: «Amico, buonasera. ¶ M’è
17
1796
a Tommaso consegnollo e disse: ¶ «Va, porta a Turachina
18
1796
sovra lui stesso ¶ e disse: «Io credo inver che
19
1796
scena. ¶ «Questo» Toto allor disse «In lor s’è
20
1796
allor Toto e «Odimi» disse ¶ «E ognor rammenta ciò
21
1796
piacque cotal motto, e disse: «Io voglio ¶ che uno
22
1796
Signor» Siveno allor gli disse «Io venni ¶ sovente a
23
1796
e a Scardassal poi disse: ¶ «Signor, che veggio mai
24
1796
l’ama e apprezza ¶ disse che a suo favor
25
1796
increbbe ¶ e fra sé disse: «Oh, il gran ministro
26
1796
in sembiante, ¶ «Apua» gli disse «Io ti conosco bene
27
1796
a quel grido strepitoso ¶ disse: «Che diavol han questi
28
1796
memoria alcuna; ¶ e perciò disse ben colui che disse
29
1796
disse ben colui che disse ¶ che in questo mondo
30
1796
diverte. ¶ Chi ben ne disse e chi ne disse
31
1796
disse e chi ne disse male: ¶ varie ne fur
32
1796
mogol s’eran veduti. ¶ Disse il buon frate allor
33
1796
scorte, ¶ intesa la cagion disse: «E chi mai ¶ t
34
1796
e lo sproposito, ¶ e disse cosa degna di memoria
35
1796
in piè levossi e disse ¶ a lui parer natural
36
1796
quant’egli fece e disse, ¶ quantunque vanto alcun di
37
1796
di quel signore; ¶ anzi, disse all’orecchio a Macartai
38
1796
poi Tommaso, e stupefatto ¶ disse a questi pian pian
39
1796
partir si volse e disse: ¶ «Più non posso soffrir
40
1796
la mosse a risa. ¶ Disse ch’egli sarebbe un
41
1796
suoi. ¶ «Signor» Bibrac allor disse a Orenzebbe ¶ «Colei che
42
1796
pontificio messo ¶ e gli disse chi egli era ed
43
1796
il pelo. ¶ «Pian pian» disse Orenzeb «Non tanta fretta
44
1796
che a lui rivolto ¶ disse: «A ragion di posseder
45
1796
mischiarvi gelosia di regno, ¶ disse ch’era ei di
46
1796
aspro linguaggio, ¶ onde gli disse: «S’io facessi stima
47
1796
gioco». ¶ Rise Tommaso e disse: «Ei ben si vede
48
1796
di contumelia». ¶ «Ciò inver» disse Bozzon «Passò la celia
49
1796
il motto comprese; ¶ poi disse: «Eppur Catuna o mala
50
1796
cor Toto abborriva, ¶ «Chetati» disse «E alle bagasce, ai
51
1796
torbido ciglio ¶ Catuna e disse: «A chi sicura posa
52
1796
lei trarsi d’impegno: ¶ disse che omai la vigoria