Pietro Metastasio, Giustino, 1713

Far sì che in dolce nodo ¶ Resti teco congiunto

con moto eguale e dolce ¶ I tuoi lini gonfiando

unir sia contento in dolce nodo ¶ Cosí leggiadra coppia

un tanto affanno ¶ Col dolce acquisto del bramato bene

Dato sarà godere in dolce quiete ¶ I cari frutti

punti: ¶ Pur renderà più dolce il lor riposo. ¶ Ma

faccia omai ritorno al dolce stato ¶ Della primiera libertade

Ed ogni umano core ¶ Dolce pace nutriva e dolce

Dolce pace nutriva e dolce amore! ¶ Fu il mondo

illustre donna, ¶ Mi rendon dolce ogni noiosa impresa. ¶ Allor

i curvi legni, ¶ Il dolce vento che di Grecia

stringa. ¶ GIUS. Oh che dolce comando! Il mio volere

miei pensieri! ¶ Or sì dolce si rende alla mia

di Zefiro ancora al dolce fiato ¶ Il prudente nocchier