Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002
concordanze di «domandai»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2002 | vero». ¶ «Ama sua moglie?» domandai a bruciapelo. ¶ «Lei non | ||
2 | 2002 | muro». ¶ «Cosa vuoi dire?» domandai. ¶ «Una donna è in | ||
3 | 2002 | andare in bagno. ¶ «Allora?» domandai ai miei soci. ¶ «Mente | ||
4 | 2002 | Allora accettiamo il caso?» domandai guardando Rossini. ¶ «Perdiamo solo | ||
5 | 2002 | pacato. ¶ «Cosa ne pensi?» domandai al ciccione guardando il | ||
6 | 2002 | successo qualcosa quella notte?» domandai. ¶ «No. Ero di turno | ||
7 | 2002 | centro Italia”. ¶ «E adesso?» domandai. ¶ «Diamo un’occhiata agli | ||
8 | 2002 | linguaggi difficilmente decodificabili. Mi domandai se eravamo davvero all | ||
9 | 2002 | inviati». ¶ «Che facciamo adesso?» domandai scoraggiato. ¶ «Continuiamo a ficcare | ||
10 | 2002 | sono anche le risposte?» domandai. ¶ «Certo» rispose Arakno. «Sono | ||
11 | 2002 | di lire in estinzione?» domandai. ¶ «No. Una vecchia conoscenza | ||
12 | 2002 | del Maestro di Nodi?» domandai. ¶ «Non lo so. Doveva | ||
13 | 2002 | ho voglia di scopare?» domandai al mio socio. ¶ «Forse | ||
14 | 2002 | Miami». ¶ «Dove possiamo trovarlo?» domandai. ¶ «Vive a Roma. Non | ||
15 | 2002 | di Viviana era vuota. Domandai sue notizie al barista | ||
16 | 2002 | ferita. ¶ «Che ti succede?» domandai. ¶ «Nulla. Stavo pensando» rispose | ||
17 | 2002 | abitudine. ¶ «A che pensavi?» domandai. ¶ «A quanto vive male | ||
18 | 2002 | In che ufficio lavori?» domandai. ¶ «Ufficio stranieri». ¶ Il vecchio | ||
19 | 2002 | altro sai di Jacovone?» domandai. ¶ «Solo quello che c | ||
20 | 2002 | disperati. ¶ «È tua sorella?» domandai. ¶ «Sì. È Marisa» rispose | ||
21 | 2002 | sentito cosa ha detto?» domandai a Guarnero, scuotendolo per | ||
22 | 2002 | preso i loro cellulari?» domandai. ¶ «Cazzo, non ci ho | ||
23 | 2002 | mi piaceva». ¶ «La vegetariana?» domandai. ¶ «Sì». ¶ «E adesso non | ||
24 | 2002 | ti sembra di esagerare?» domandai. ¶ «No. Però se la | ||
25 | 2002 | Non ti sei ubriacato?» domandai. ¶ Scosse la testa. «Avevo | ||
26 | 2002 | sedendosi. ¶ «Cosa vuoi bere?» domandai. ¶ «Ti sei già dimenticato | ||
27 | 2002 | biascicò. ¶ «Come ti senti?» domandai. ¶ «Male. Mai stato peggio | ||
28 | 2002 | nuca. ¶ «Come ti chiami?» domandai guardandomi attorno. Eravamo circondati | ||
29 | 2002 | raccontato della sua marchetta?» domandai. ¶ «Il tizio si è |