Massimo Carlotto, Nessuna cortesia all'uscita, 1999
concordanze di «domandò»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1999 | come pensi di comportarti?» domandò. ¶ «È un cliente. Gli | ||
2 | 1999 | strada». ¶ «Dove la porterai?» domandò la donna. ¶ «Non posso | ||
3 | 1999 | ultimi giorni. ¶ «E allora?» domandò con voce nervosa. ¶ Allungai | ||
4 | 1999 | sangue». ¶ «Soldi ne hai?» domandò il mio socio. ¶ «Sì | ||
5 | 1999 | l’onore, maresciallo Todaro?» domandò il milanese. ¶ Come risposta | ||
6 | 1999 | scarpa destra. «Posso rivestirmi?» domandò con tono apparentemente calmo | ||
7 | 1999 | cinque minuti. «E allora?» domandò sedendosi a braccia conserte | ||
8 | 1999 | è tutto questo nervosismo?» domandò con voce impastata, massaggiandosi | ||
9 | 1999 | della sedia. «Sono morti?» domandò con un filo di | ||
10 | 1999 | mangiare». ¶ «Cosa ne pensate?» domandò l’analista appena Barison | ||
11 | 1999 | qualche impegno per Natale?» domandò, come se fosse la | ||
12 | 1999 | Tornerò domani sera». Poi domandò a bassa voce: ¶ «Hai | ||
13 | 1999 | color grigio topo. Poi domandò se avevo dormito. Infine | ||
14 | 1999 | Gli farete del male?» domandò a sua volta la | ||
15 | 1999 | dal panico. «Chi siete?» domandò con la voce tremante | ||
16 | 1999 | del deflussore. ¶ «Volete drogarmi?» domandò con un filo di | ||
17 | 1999 | così amico...». ¶ «E voi?» domandò con voce disperata. Stava | ||
18 | 1999 | ricordi dov’è parcheggiata?» domandò porgendomi le chiavi. ¶ «Appena | ||
19 | 1999 | sospiri. «Come è morta?» domandò. ¶ Toccò a me raccontare | ||
20 | 1999 | e alla fine mi domandò cosa avevo deciso di | ||
21 | 1999 | A quale banda appartenete?», domandò con una vocetta stridula | ||
22 | 1999 | a lasciarlo in pace?» domandò fredda e astiosa. ¶ «Dipende | ||
23 | 1999 | esatte». ¶ «Perché proprio qui?» domandò sospettoso. ¶ «Perché se succede | ||
24 | 1999 | di cattura che dicono?» domandò Rossini. ¶ «Non è stata | ||
25 | 1999 | Cosa volevate farmi dire?» domandò, appoggiando il revolver sul | ||
26 | 1999 | come l’avete saputo?» domandò. Il nostro silenzio lo | ||
27 | 1999 | Memoria. ¶ «E perché mai?» domandò sorpreso. ¶ «Saremo più convincenti | ||
28 | 1999 | signore chi è esattamente?» domandò a sua volta il | ||
29 | 1999 | Com’era la polpetta?» domandò Rossini cedendo il carrello | ||
30 | 1999 | pettinato con i petardi?» domandò Rossini, quando mi vide | ||
31 | 1999 | spaventate. ¶ «Ammazzerete anche loro?» domandò il buttafuori con un | ||
32 | 1999 | dallo shock». Poi gli domandò: «C’è da fidarsi | ||
33 | 1999 | già in mente qualcuno?» domandò svitando il cappuccio di | ||
34 | 1999 | altra ancora. Alla fine domandò: «Volete che attenda che |