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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Remigio Zena, Confessione postuma, 1897

concordanze di «don»

nautoretestoannoconcordanza
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Questura, nell'ufficio di don Pellegrino Gullifà, Commissario e
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problema difficile lo tormentava, don Pellegrino Gullifà, ricapitolando i
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e per un momento don Pellegrino Gullifà ebbe questa
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naviga nelle sfere alte. Don Pellegrino mio, hai moglie
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Hai moglie e figli, don Pellegrino mio! ¶ Conferire col
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sul suo protocollo giornaliero don Pellegrino si affrettò a
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Capo di Buona Speranza? Don Pellegrino Gullifà, le cui
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di qualunque risma. - E don Pellegrino cadde dalle nuvole
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l'anima sua di don Pellegrino, invasa tutta da
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sia lui, l'amico don Nicola Cardamomo detto Cocò
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quand'abbiamo già sottomano don Cocò? ¶ E poi si
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dei forestieri. Da anni don Cocò, non traffica altro
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bene: tempo otto giorni, don Cocò, e vi garantisco
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subitaneo fervore nel temporeggiante don Pellegrino dopo le incertezze
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condurre per la cravatta don Nicola Cardamomo da due
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la scaletta a chiocciola, don Pellegrino vedeva battere sulla
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consumava, prima impressione per don Pellegrino fu quella d
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sandali. - Manicomio forestiero, pensava don Pellegrino aguzzando lo sguardo
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segno, non toccava a don Pellegrino pronunciarsi per tante
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aveva capito nulla, ma don Pellegrino poteva giurare sul
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zampe dei cavalli. E don Pellegrino, pure lui, alla
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immobile accanto a sé don Nicola Cardamomo che lo
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patto di solidarietà con don Nicola, questo sí: e
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sillaba non lo spezzi, don Cocò a vigilare il
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dipingere la faccia di don Pellegrino e la sua
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elettrica: una burla di don Cocò? un inganno? un
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aver tempo a pentirsi: don Nicola Cardamomo non c
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che non lo conoscesse; don Cocò; bene: o presso
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subito! ¶ Un'ora dopo: ¶ - Don Cocò, nessuno qui ci
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rassicurare il suo complice. ¶ - Don Cocò s'assettasse. ¶ Che
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ore ci si arriva? Don Pellegrino poi, con tutto
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e tutti i pericoli. ¶ - Don Cocò, veniamo al fatto
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gabbia cosí e cosí. Don Nicola non si lambiccava
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il male fu che don Nicola, presso il cancello
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cosí dev'essere, se don Pellegrino non trovò laggiú
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in punta di piedi, don Nicola tendeva le orecchie
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seguito piano piano da don Nicola; entrò, accese la
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il suo solito, ma don Nicola che l'inglese
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gridava, e questa volta don Nicola poté capirlo benissimo
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non l'aveva saputa. ¶ - Don Cocò, e adesso? ¶ Il
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e diceva spesso a don Nicola che contenevano grandi
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anche la vita! ¶ Adesso? don Pellegrino era sulle spine
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d'acqua la sera... ¶ - ...Don Cocò!? Parliamo sottovoce. ¶ V
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su questo punto. ¶ VI ¶ Don Pellegrino Gullifà, cosa vi
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terre d'Australia e don Nicola Cardamomo nessuno l
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tramontati sul calendario vostro, don Pellegrino, e l'esperienza
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e cosí rimpianta: errore, don Pellegrino! al vento sotterraneo
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lui. - Ah! questa volta don Pellegrino non si sentiva
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da quella schiuma di don Cocò, ne aveva abbastanza
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da inquisitore divenuto inquisito, don Pellegrino si vide in
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braccia per farsi largo, don Pellegrino aguzza gli occhi
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La corsa va rallentando. - Don Cocò! don Cocò avete
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va rallentando. - Don Cocò! don Cocò avete visto? una
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è precipitata da cavallo! - Don Cocò non ha visto
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via? ¶ Ci porta via, don Pellegrino sente d'esser
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dei fuggenti, l'imperturbabile don Cocò si affanna a