Carlo Bernari, Speranzella, 1949

giovani, dite la verità, donn’Elvì!» ¶ «Il mangiar buono

serve?» ¶ «Mi dovete aiutare, donn’Elvì, ditemi voi come

voi, tale e quale, donn’Elvì… E se volevo

non sentire più storie… Donn’Elvì, la miseria è

farei vedere chi è donn’Elvira.» Così dicendo si

noia. Le confidenze di donn’Elvira la Cafettèra l

udito la voce di donn’Elvira: ¶ «Che cerchi?» ¶ «Voi

per un’imbasciata di donn’Elvira…» ¶ «Già, anche lei

proruppe in uno sbadiglio «donn’Elvira, la Cafettèra, ha

capito chi mi manda? donn’Elvira la Cafettèra…» ¶ «La

che è stata proprio donn’Elvira a mandarmi con

esperimento che ha detto donn’Elvira?» ¶ «Già, vediamo un

Di’ proprio così a donn’Elvira: “beata chi mi

E voi ci riuscite» ¶ «Donn’Elví, ma vi pare

E consigliatemi qualche cosa.» ¶ «Donn’Elví che vi posso

pazienza, donna Filumè» disse donn’Elvira mentre si dava

mugugnò tra l’acqua donn’Elvira. «E voi non

ad un’altra parte?» ¶ «Donn’Elví, che deve provare

ci pensano» disse Elvira. ¶ «Donn’Elví, e voi ci

cauta. Non voleva che donn’Elvira, da lei considerata

alla vecchia che disse: ¶ «Donn’Elví non mi fate

sospingevano gli occhi di donn’Elvira che le aveva

giusta, che proveniva da donn’Elvira, dalla sua potenza

proprio l’occhio di donn’Elvira che ad ogni

elenco degli indirizzi che donn’Elvira le aveva dato

vide l’occhio di donn’Elvira: «E così che

meglio alla luce. È donn’Elvira che ti suggerisce

finezze. “Non è vero, donn’Elví” si chiese Nannina

velo di rossetto che donn’Elvira le aveva applicato

camicetta di seta che donn’Elvira le ha regalata

per quelle vie che donn’Elvira voleva seminate di

Che vi sentite? Parlate donn’Elví!» ¶ Elvira ansimava, accasciata

accorsi alle grida di donn’Elvira, le fasi del

che sta dormendo. Ne’, donn’Elví, dicevamo, e questo

e disse: ¶ «Quanta gente.» ¶ «Donn’Elví… Vi sentite meglio

sapere che è stato?» ¶ Donn’Elvira fissò gli occhi

si mette.» ¶ «Perché noi – donn’Elví ci sentite? – noi

Grazie, grazie tante» fa donn’Elvira. «Io vi ringrazio

il volto madido di donn’Elvira, se lo strinse

le strane parole di donn’Elvira. Verso Vico Berio

doveva subirne le furie. Donn’Elvira intanto si slacciava

cercando, che ha detto donn’Elvira…» ¶ «E chi è

Elvira…» ¶ «E chi è donn’Elvira?» ¶ «Gesù, e come

più dell’insoddisfazione di donn’Elvira, “povera femmina, vedete

far vedere chi era donn’Elvira”. Anche se nessuno

sue mani. ¶ Ma appena donn’Elvira vide che la

Uno strillo?» chiese allarmata donn’Elvira. ¶ «C’è permesso

bollente, non troppo caldo donn’Elví. Si rivolgevano per

e fuma e guarda; donn’Elvira intasca danaro e

Madre, a chi?» chiese donn’Elvira. ¶ «Dev’essere la

lì in mezzo?» domandò donn’Elvira con l’affanno

serve, professò?» ¶ «A niente, donn’Elví… Se non a

no, che state dicendo, donn’Elví! Che c’entra

chiedere un caffè, se donn’Elvira è ancora sveglia

Io, ricordati, non sono donn’Elvira! – ammoniva una madre

Così lo schiaffo, che donn’Elvira voleva quetamente seppellire

nella fantasia trasognata di donn’Elvira, “quella scomunicata”. ¶ Corre

Vi meritereste un bacio, donn’Elví…» ¶ «Ma che m

Italiani (così lo chiamava donn’Elvira) in quelle corrispondenze

aveva detto un giorno donn’Elvira. «Però voi a

fate più come prima?» ¶ «Donn’Elvira ci ha altro

comunisti… Vi credete che donn’Elvira non vi vede

colonnello e santanotte a donn’Elvira, per chi la

festoni, alla cui vista donn’Elvira rimaneva estasiata, quando

corte chiassosa – nell’attesa donn’Elvira moltiplicava le sue

D’altronde si giustificava donn’Elvira, il grosso è

assecondare il volere di donn’Elvira, ed ora ecco

Queste te le manda donn’Elvira», si limitò a

ti faccio vedere se donn’Elvira non ti trova

tutto… E allora, Nanninè, donn’Elvira in America ci

Vi ricordate?» ¶ «Che cosa donn’Elví?» ¶ «Come» Che cosa

strappandosi i capelli. ¶ «Calmatevi donn’Elví», disse una col

ma uno strillo di donn’Elvira e due pizzicotti

di’ la verità!» ingiunse donn’Elvira alla Voce. Ma

dicendo una bugia» disse donn’Elvira scuotendo la ragazza

avrà la potenza di donn’Elvira, d’accordo, ma

ha d’avverti a donn’Elvira?» «Ancora qua stai

Solamente allora Ciccillo e donn’Elvira si ricordarono dell

della sua maestra. ¶ «E donn’Elvira? Come sta? Non

all’ammalata: ¶ «Neh, beh, donn’Elví. Ancora così vi

così vi fate trovare?» Donn’Elvira non si scoteva

una scusa, volevano vedere donn’Elvira sul letto, volevano

che lei diceva. Ma donn’Elvira diceva poco. Via

Oggi un’altra!» ¶ «Anche donn’Elvira voleva farmi sposare

era destino, si vede.» ¶ «Donn’Elvira, donn’Elvira!» borbottò

si vede.» ¶ «Donn’Elvira, donn’Elvira!» borbottò don Tremendina

mo mo morte di donn’Elvira. Inf fa fatti