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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Foscolo, Tieste, 1795

concordanze di «donna»

nautoretestoannoconcordanza
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1795
debil mano ¶ di debil donna. — E ben: io lo
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questo fanciul, quella misera donna ¶ in cura io porgo
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giunge mai? Fuggiamlo. È donna. ¶ Fosse mia madre! — Dessa
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mai ¶ fratello parli, o donna? Infame stirpe ¶ fatta è
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il core ¶ di quella donna sventurata. Orrendi ¶ sono suoi
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fe'. Rinnovellar dovrei ¶ con donna infame incorrisposto amore? — ¶ Tant
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le porte alla furente donna. ¶ Or di': questa è
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fia di quella dolorosa donna? — ¶ Vedila come i suoi
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Audaci nuovi detti ascolto, ¶ donna: dacchè più non ti
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ciò — T'arrendi, o donna, e pensa ¶ che altre
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feroce? Ah! il fui! donna spietata! ¶ IPPODAMIA ¶ Cessa... ¶ Tieste
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intanto il scaccio! — Iniqua donna, ¶ l'adori ancor? ¶ IPPODAMIA
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tu m'accennasti, o donna: or tuo fia il
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dentro è, infamia: abbominevol donna ¶ cotanto io sono? Oimè
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al fratricidio. ¶ TIESTE ¶ Oh donna! ¶ Mal fermo hai cor
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fo? — T'ascolto, ¶ o donna, troppo; moriam tutti, o
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da te spento. ¶ ATREO ¶ Donna, ¶ li vedi tu? Sai