Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937

sempre di mezzo una donna, ne faceva il ritratto

degli altri? Macché! La donna d’altri? Lui, che

date, croci…. profili di donna incisi, nomi, una rosa

mi’ mamma, sai, poera donna, e alle mi’ sorelle

davo qualche disposizione alla donna che teneva la mano

dentro la stanza. La donna fuggì spaventata ma io

con grande rapidità. La donna stava affacciata con gli

nell’altra stanza, la donna ritirò la testa di

faccia esterrefatta della mia donna, gonfia di dispetto e

e lui; e la donna che ora cacciava la

la prima sillaba. La donna, si vedeva, aveva più

muscolo della faccia. La donna, dopo avere spiato un

andai a chiamare la donna, e ce ne volle

dirò della borsa. La donna, dunque, dopo avere sbraitato

trentacinque centesimi. Mentre la donna frugava dentro la borsa

piano fu aperta, la donna si affacciò portando gli

richiudersi, gli occhiali della donna e la chiave dell

Signor Scipione — disse la donna uscita ad incontrarlo. ¶ — Aleppina

e concesso. Ella era donna alla quale due paroline

dove la madre sua, donna virtuosissima e saggia, aveva

lucidati bene. Mai alla donna era apparso così colpito

Davvero? Sì? — rispondeva la donna ancora sopraffatta e incerta

porta di casa, la donna, come il cane segue

una caramella: «tac». La donna lo considerava irata e

di stagnola scarlatta. La donna l’acchiappò con quel

dita una rosa. ¶ «Una donna nuda». ¶ Voltarono la cartolina

pareva contare, mentre la donna depositava il pacco delicatamente

pure — ripeté frettoloso alla donna che con un nuovo

un libro chiuso, una donna di marmo. ¶ E Gedeone

potuto vivere insieme una donna così aspra e dura

e, meglio ancora, della donna che si discute, a

apparve cambiata: un’altra donna. Era nata la fede

la bellezza corporale della donna, la vide trasumanata, incorporea

Benedetta: solo per Lei, donna sublime, io sono pervenuta

cose! Che scene! Che donna! Che marito! Che moglie

bisogno veniva fuori la donna sotto le parvenze della

braccio e guardando la donna che invece di fargli

spiccioli. Guardò smarrito la donna che invece di spazientirsi

talvolta la vita della donna è un punto nero

Toccafondi aveva sposato una donna reputata in quel mondo

la disinvoltura di quella donna giudicata brillante e colta

e la madre da donna di cucina, e ognuna

d’animo della povera donna che per l’angoscia

azione. «Sì», decise la donna preparandosi a salire una

l’altra, tentata, la donna non seppe resistere e

di interrogare: guardò la donna rimasta muta e trepida

l’altro alternativamente: la donna confusa fra l’avidità

impercettibile delle labbra la donna comprese: «il Signore ti

Sospirò senza pena. La donna si morse un labbro

di voce. E la donna di rimando, col poco

in mezzo quella povera donna che aspetta il tranvai

animata, io amo quella donna — si accendeva agitandosi. — Debbo

non lo sa?» ¶ La donna, che sentiva da un

debbo dire a quella donna che l’amo, il

presto, Signore», incalzava la donna «o sarà troppo tardi

intanto te da quella donna, prima che passi il

insieme per vedere la donna, quella non c’era

andata per dire alla donna…. quella cosa…. essa non

Sentite un po’ buona donna, che il giuoco sia

accostò…. e allorquando la donna sentì due mani cercarla

e sentirai». Pensava la donna, e l’uomo ripeteva

i due commensali. La donna non dimostrava curiosità per

punta di crudeltà, la donna dava un lungo sospiro

aperta: pur dominando la donna fisicamente, se ne sentiva

ragione; come paragonare una donna che era stata per

memoria di una santa donna e, come una reliquia

turbamento nell’animo della donna, la chiamò a sé

ogni cosa, era una donna della sua corporatura, i

loia alle costure. ¶ La donna annuiva col capo e

un corno! — rispondeva la donna per risvegliarlo. — Le aveva

entusiasmato e spaventato. La donna stava a vedere. Il

non vorrebbe esporre. La donna, profondamente incuriosita al giuoco

e due», pensava la donna, «ci vorrà la gabbia

ah! cochon» ripeteva. La donna ripeteva a se stessa

vivere, tanto che la donna, quando fu sola col

facile, nel quale la donna alla fine dovette cedere

Vattene? Dove?» pensava la donna disorientata: «se uno deve

stupito dall’arditezza della donna, comprese anche lei e

indifferente; ed era la donna che riempiva di sé

potuto dare a una donna tanta devozione, tanta tenerezza

contento con la sua donna…. gli bastava una quaglietta

Il suo temperamento di donna forte passava per certe

la sua fierezza di donna energica, forte. Tutta la

senza poterla scorgere, la donna fece l’atto di

Una gamba slanciata di donna alta e forte, piena

era quello di una donna bella e matura; i

dalla domanda indiscreta, la donna rise aperto. Aveva una

sì, — tagliò corto la donna — sì sì, dia pure

freddezza da parte della donna che pareva aver dimenticato

muta preghiera produceva nella donna il più assoluto disinteresse

procedendo vicino a quella donna monumentale di cui superava

allorquando, ammirando quella bella donna appena quarantenne, egli non

era lasciato una vecchia donna: Dulcinea quale governante, che

era massimo affanno della donna l’andar di casa

sorso. Lo guardava, la donna, meditandolo e mascherando un

di ristoro e la donna, contenta di quella visita

stravaganze del vecchio, la donna non fece caso al

e calmo che la donna non seppe rispondere. Essa

fare? Prendere un’altra donna? Per il momento non

pensiero, al gesto della donna tutt’altro avendo capito

estinto. Cantar la propria donna in paradiso fra gli