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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «donna»

nautoretestoannoconcordanza
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colei che finisce: la donna che, su richiesta di
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usa riferito a una donna, in una battuta fatta
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di “lisciardiera”, cioè “lisciarda”, ‘donna vanitosa, che si agghinda
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usata per indicare una donna e scrive, alla fine
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un dipinto raffigurante una donna in atteggiamento languido e
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del viso di una donna: ‘plastica facciale’) di un
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dell’uomo e della donna quando perdono il lume
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voce dedicata alla parola “donna”. Una volta chiarito che
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lì, fatta da una donna — una cosa, un’operazione
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bocca a una giovane donna che, in fila davanti
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azzerbinato/-a”, ‘uomo o donna ridotti a far da
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di “bimbo” («una giovane donna bamba e sciocca» è
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tremiti. ¶ barbiera (sostantivo femminile) Donna che di mestiere taglia
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Ben altro tipo di donna voleva indicare con “barbiera
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quel di Lucca: una donna che ti pela e
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antichi, poteva definire una donna come quella di cui
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raccontando le gesta, una donna ben nota per la
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nel senso proprio di ‘donna barbiere’ o di ‘moglie
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arte con cui la donna civetta prende l’uomo
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lontanissimi e a una donna che non ricordo più
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il postino. Era una donna non più giovane o
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in casa presto; la donna usciva solo per andare
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in via Carloni — la donna si presentò alla porta
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di dolore ostello, [...] non donna di province ma bordello
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ma meretrice e puttana, donna che vive in uno
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da niente’; infine “bordella”, ‘donna giovane e vivace’, “bordellesco
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in una di esse. ¶ donna (sostantivo femminile) È nome
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mihi carissimum, al singolare, “donna”, come al plurale, “donne
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sia quando indica la donna in generale, come l
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sia quando indica una donna in particolare, per esempio
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o l’amante, la donna dell’andare a donne
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donne; quando indica la donna tuttofare, la donna «gentile
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la donna tuttofare, la donna «gentile» e mansueta e
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e mansueta e la donna «fiera» e selvaggia, la
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fiera» e selvaggia, la donna di chiesa e la
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di chiesa e la donna di strada, la donna
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donna di strada, la donna di vita e la
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di vita e la donna di una vita, la
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di una vita, la donna di piacere e la
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di piacere e la donna di servizio, la donna
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donna di servizio, la donna perduta e la donna
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donna perduta e la donna d’affari, la donna
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donna d’affari, la donna di casa e la
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di casa e la donna di mondo, la donna
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donna di mondo, la donna a ore e la
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a ore e la donna fissa, la pia donna
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donna fissa, la pia donna e la donna ragno
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pia donna e la donna ragno, la donna tettona
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la donna ragno, la donna tettona e (un po
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un po’ meno) la donna crisi, e quando la
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crisi, e quando la donna di cuori, quella di
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quella di picche, la donna comune, la donna cannone
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la donna comune, la donna cannone, e la Madonna
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di Cristo, l’unica donna che trae il suo
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fascino dal non essere donna nel senso tecnico della
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nello stesso tempo più donna di tutte le donne
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un sostantivo come la donna poliziotto, la donna prete
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la donna poliziotto, la donna prete, la donna manager
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la donna prete, la donna manager o, peggio, la
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manager o, peggio, la donna-poliziotto, la donna-prete
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la donna-poliziotto, la donna-prete, la donna-manager
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la donna-prete, la donna-manager, con il trattino
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un nome proprio, tipo donna Carla, o, peggio, con
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con l’iniziale maiuscola, Donna Carla. Mi piacciono i
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languidi gli occhi della donna, meno “gentildonna”, “nobildonna” e
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degli orrori per la donna cui rimanda, “superdonna”. Non
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donne, le scarpe da donna, i vestiti da donna
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donna, i vestiti da donna, la biancheria intima da
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la biancheria intima da donna, gli occhiali da donna
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donna, gli occhiali da donna, i guanti da donna
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donna, i guanti da donna, i discorsi da donna
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donna, i discorsi da donna e pure i discorsi
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donne, l’emancipazione della donna, la libertà della donna
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donna, la libertà della donna, il buon senso della
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il buon senso della donna e financo la sua
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accompagna, si dice, la donna. Mi piace il suo
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fisicità e di sesso (“donna” tout court). Mi piace
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sue sottili distinzioni fra “donna”, che si dice solo
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dire “cavalla”, dice «la donna de la torma», cioè
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bel regalo di una donna che sotto molti aspetti
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la dolce e cruda donna che da anni si
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di fronte alla voce “donna” l’innamoramento è stato
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la voce presentando la donna come «la femmina della
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Nel Vocabolario, la voce “donna” occupa sei pagine e
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Conversare galantemente con una donna, corteggiarla: meglio, come propriamente
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di salutare sempre la donna con cui era stato
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un uomo o una donna con una grossa pancia
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messi insieme dalla moglie, donna di servizio a ore
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di disponibilità che una donna esprime a seconda che
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sensi tra uomo e donna di cui intende valutare
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tra chi, uomo o donna, “si strugge” in preda
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Francesca e sinonimo di ‘donna chiacchierona e volgare’. Per
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fraschetta”, - nel senso di ‘donna frivola e leggera’, perché
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la figlia femmina della donna era invece di altra
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uomo lascivo e la donna lasciva sono fondamentalmente diversi
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uomo impudico e dalla donna impudica: sono, per così
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e la castità» della donna e basta e, al
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tutto ciò che - uomo, donna, gesto, parola, discorso, comportamento
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marturela se era una donna - o anche martulott o
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fede. ¶ materassabile (aggettivo) «Di donna che si mantiene sempre
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il Petrocchi limita alla donna la materassabilità. Invece, il
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propria di qualsiasi persona, donna o uomo che sia
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si riferisce a una donna che si mantiene sempre
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di capire che una donna simile è fatta per
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significato più frequente di ‘donna sessualmente appettibile’ aggiunge anche
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dizionario del Battaglia, di ‘donna che acconsente facilmente agli
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di nomenclatura alla voce “donna” (→ donna) definisce la parola
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nomenclatura alla voce “donna” (→ donna) definisce la parola «aggettivo
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se stesso che la donna non lo faceva cornuto
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la guancia velata della donna amata, è il cielo
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delle labbra di una donna, di cui si propone
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aveva portato via la donna della quale era innamorato
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sola volta, di una donna che si era goduto
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che chiama omosessuale una donna che va con un
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va con un’altra donna, pensai; non sa che
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uomo e che la donna... Il pensiero mi si
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per la precisione, una donna, per lo più una
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per lo più una donna giovane o una ragazza
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pacciarotta, e sostanzialmente una donna accomodante e spesso credulona
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vedere, giustissima per una donna che aveva fatto perdere
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di porca. Insomma, una donna così cattiva da dover
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pescai un secchissimo «Pelanda. ‘Donna da conio’», con il
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landrona”, accrescitivo di “landra”, donna di mal affare, riconducibile
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pieno di una giovane donna bionda, o, meglio, a
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son belli, di una donna. Ma a pensarci su
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alla mano di una donna e, specificamente, nella nostra
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la mano di una donna, o per lo meno
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il volto della sua donna, il suo «sol»: ¶ Del
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messa le scarpe. Nessuna donna che avesse un minimo
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la trovino bella [una donna di cui ha parlato
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gergalmente “scuffia” significa anche ‘donna da bordello, baldracca, donna
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donna da bordello, baldracca, donna da conio’. La “scuffietta
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sostantivo femminile) Meretrice, prostituta, donna che si vende per
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e, in senso estensivo, donna impudica e dissoluta, ritenuta
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precisa del tipo di donna che indicava, però la
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marinaio rivolge a una donna), sia anche per indicare
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che altro, è la donna ben in carne lungo
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può essere, per una donna, una scelta personale, dovuta
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un uomo a una donna. E intendeva dire, l
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ovviamente) c’è una donna che gli fa da
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compagna e per ogni donna che troieggia (parliamo di
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della puttana a una donna, vale l’aureo principio
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puoi dire di una donna che è una puttana
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nei confronti di una donna: «È l’uomo che
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che deve tampinare la donna e non viceversa ». Oggi
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diritto-dovere anche della donna: io aspetto sempre fiducioso
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che ricordo, di una donna che porge «le labbra
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Roma, “univira” era la donna che si sposava una
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compatimento, per indicare la donna fedele al marito, ‘la
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fedele al marito, ‘la donna di un solo uomo
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matrimonio con una sola donna c’è “monogamo” che
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l’uomo e la donna che hanno contratto matrimonio
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possibile per indicare la donna che ha più uomini
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corpo di una sua donna dopo l’amplesso: «Tristezza
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velo sui baci». La donna vendemmiata era Giusini - Giuseppina