Dante Alighieri, Vita nova, 1294?

è come l'altre donne, che leggeramente si muova

in parte ove molte donne gentili erano adunate; a

menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze

noi venuti a queste donne?». Allora quelli mi disse

al servigio de le donne ne la sua compagnia

occhi, e mirando le donne, vidi tra loro la

che molte di queste donne, accorgendosi de la mia

la veduta di queste donne, sì mi domandò che

comincia: "Con l'altre donne". ¶ Con l'altre donne

donne". ¶ Con l'altre donne mia vista gabbate, ¶ e

del mio cuore, certe donne, le quali adunate s

una di queste gentili donne. La donna che m

che piacesse loro. Le donne erano molte, tra le

venire meno». Allora queste donne cominciaro a parlare tra

io non parlasse a donne in seconda persona, e

stessa mossa, e disse: "Donne ch'avete intelletto d

divisione. La canzone comincia: "Donne ch'avete". ¶ Donne ch

comincia: "Donne ch'avete". ¶ Donne ch'avete intelletto d

respetto di lei leggeramente, ¶ donne e donzelle amorose, con

tu girai parlando ¶ a donne assai, quand'io t

esser palese ¶ solo con donne o con omo cortese

vo' parlar"; la quarta: "donne e donzelle". Poscia quando

superbia ed ira. ¶ Aiutatemi, donne, farle onore. ¶ Ogne dolcezza

e comincia quivi: "Aiutatemi, donne". La terza comincia quivi

Poscia quando dico: "Aiutatemi, donne", do a intendere a

di parlare, chiamando le donne che m'aiutino onorare

de la sopradetta cittade, donne con donne e uomini

sopradetta cittade, donne con donne e uomini con uomini

a cotale tristizia, molte donne s'adunaro colà dove

io veggendo ritornare alquante donne da lei, udio dicere

pietade». Allora trapassaro queste donne; e io rimasi in

maggiore parte di quelle donne che da lei si

ancora nel medesimo luogo, donne anche passaro presso di

Appresso costoro passaro altre donne, che veniano dicendo: «Questi

E così passando queste donne, udio parole di lei

inteso avea da queste donne; e però che volentieri

di pianto Amore? ¶ Ditelmi, donne, che 'l mi dice

chiamo e domando queste donne se vegnono da lei

ebbero in loro le donne per cui rispondo; e

me certi visi di donne scapigliate, che mi diceano

e poi, dopo queste donne, m'apparvero certi visi

e vedere mi parea donne andare scapigliate piangendo per

morta: e pareami che donne la covrissero, cioè la

a piangere. Onde altre donne che per la camera

del piangere, che queste donne non mi pottero intendere

pianger forte. ¶ E altre donne, che si fuoro accorte

confortato fui, ¶ io dissi: «Donne, dicerollo a vui. ¶ Mentr

verità fora, ¶ visi di donne m'apparver crucciati, ¶ che

mezzo a due gentili donne, le quali erano di

di molti nomi di donne, e spezialmente del nome

sessanta le più belle donne de la cittade ove

li nomi di queste donne. ¶ VII. ¶ La donna co

in mezzo di molte donne, le quali piangeano assai

Amor sente a Pietà donne chiamare, ¶ mostrando amaro duol

qual loco, ¶ e veder donne andar per via disciolte

avea scorta, ¶ vedea che donne la covrian d'un

vana fantasia da certe donne, e come promisi loro

dico quello che certe donne, e che una sola

dico quello che queste donne mi dissero poi che

la mirabile Beatrice. Queste donne andaro presso di me

mia donna tra le donne vede; ¶ quelle che vanno

che operava ne le donne, cioè per loro medesime

non solamente ne le donne, ma in tutte le

canzone, disignandole a quali donne se ne vada, e

donna, mentre che vivia, ¶ donne gentili, volentier con vui

con loro, e voi, donne, ha lassate: ¶ no la

lo sapesse: ¶ e però, donne mie, pur ch'io

piangendo; ¶ e ritruova le donne e le donzelle ¶ a

XLII] Poi mandaro due donne gentili a me pregando

questa quinta parte dico 'donne mie care', a dare

ad intendere che sono donne coloro a cui io

io lo 'ntendo ben, donne mie care. ¶ XLII. ¶ [XLIII