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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

concordanze di «donne»

nautoretestoannoconcordanza
1
1353
quale, tra l'altre donne monache che v'erano
2
1353
egli da una delle donne di là entro fu
3
1353
secondo la oppinion delle donne monache e di chiunque
4
1353
comandamento aspettare, incominciò: ¶ - Bellissime donne, lo scostumato giudice marchigiano
5
1353
reina volle, incominciò. ¶ - Valorose donne, se egli non fosse
6
1353
volentieri, e cominciò: ¶ - Gentilissime donne, sì come io credo
7
1353
quale poscia che le donne si tacquero, la reina
8
1353
il quale disse: ¶ - Laudevoli donne, il nome della Niccolosa
9
1353
cominciò: ¶ - Altra volta, piacevoli donne, delle verità dimostrate da
10
1353
disse: ¶ - Come costoro, savissime donne, che oggi davanti da
11
1353
qual, poi che le donne ebbero assai riso dello
12
1353
così a parlare: ¶ - Amabili donne, se con sana mente
13
1353
poco da mormorare alle donne e da ridere a
14
1353
cominciò a parlare: ¶ - Leggiadre donne, infra molte bianche colombe
15
1353
si ridesse, meglio dalle donne intesa che Dioneo non
16
1353
oportune avendo disposto, alle donne aspettanti si rivolse e
17
1353
rivolse e disse: - Innamorate donne, la discrezion d'Emilia
18
1353
petto, ¶ come dell'altre donne, aspri né gravi, ¶ ma
19
1353
e da tutte le donne comendata la canzonetta di
20
1353
quando Panfilo, levatosi, le donne e' suoi compagni fece
21
1353
poi. ¶ - Grandissima grazia, onorabili donne, reputar mi debbo che
22
1353
quale prestamente incominciò: ¶ - Dilicate donne, l'essere stato un
23
1353
già il ragionare delle donne, comandò il re a
24
1353
quale prestamente incominciò: ¶ - Nobili donne, grande fu la magnificenzia
25
1353
Lauretta prestamente incominciò: ¶ - Giovani donne, magnifice cose e belle
26
1353
Che adunque qui, benigne donne, direte? estimerete l'aver
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1353
disiderosa, così cominciò: ¶ - Morbide donne, niun con ragion dirà
28
1353
nuove, con molte altre donne della città andò il
29
1353
Che direm qui, amorevoli donne? preporremo la quasi morta
30
1353
i varii ragionamenti tralle donne stati, qual maggior liberalità
31
1353
indugio preso, incominciò: ¶ - Splendide donne, io fui sempre in
32
1353
le violenze fatte alle donne da Manfredi avervi l
33
1353
incominciò: ¶ - Niun discreto, raguardevoli donne, sarebbe che non dicesse
34
1353
ella era con altre donne, il vide correndo egli
35
1353
la reina con molte donne e la giovane tra
36
1353
l'altre, incominciò: ¶ - Magnifiche donne, chi non sa li
37
1353
notte venuta, lasciar le donne la nuova sposa nel
38
1353
cominciò a parlare: ¶ - Vaghe donne, senza alcun fallo Filomena
39
1353
ma considerando che le donne secondo il lor picciol
40
1353
voi siate alle vostre donne lontani e la lunghezza
41
1353
ciò che di quante donne mi parve veder mai
42
1353
dire, incominciò: ¶ - Mansuete mie donne, per quel che mi
43
1353
La quale con le donne, le quali con lei
44
1353
non ho in casa donne che mi sappiano acconciar
45
1353
ci è, e quelle donne fa' invitar che ti
46
1353
Gualtieri invitar tutte le donne della contrada, cominciò a
47
1353
costume donnesco tutte le donne che a quelle vennero
48
1353
Gualtieri. La quale dalle donne ricevuta e nella sala
49
1353
cerco e di quante donne vedute aveva mai, una
50
1353
un poco, cominciò: ¶ - Belle donne, gran peso mi resta
51
1353
uomini e delle buone donne per moglie, e fanno
52
1353
quella si potevano le donne tenere, quantunque il re
53
1353
Io non credo, reverende donne, che niuna cosa sia
54
1353
quello che le giovani donne prendono più piacere io
55
1353
uomini al piacer delle donne lungamente m'ha tolto
56
1353
poi che vide le donne racchetate, che del pero
57
1353
hanno tanta forza, carissime donne, che, lasciando star le
58
1353
delle beffe che le donne fanno a' mariti; e
59
1353
brigata. ¶ Levaronsi adunque le donne e gli uomini parimente
60
1353
disse: - Voi sapete, nobili donne e voi giovani, che
61
1353
E per ciò, amorose donne, con ciò sia cosa
62
1353
delle beffe fatte dalle donne agli uomini, una fattane
63
1353
gli uomini e le donne ciò che Gulfardo fatto
64
1353
cosa Panfilo incominciò: ¶ - Belle donne, a me occorre di
65
1353
persona ne' servigi delle donne, il quale, come che
66
1353
e meglio le lor donne, quando essi in alcuna
67
1353
Panfilo, della quale le donne avevano tanto riso che
68
1353
Io non so, piacevoli donne, se egli mi si
69
1353
lavoravano nel monistero delle donne di Faenza, quantunque il
70
1353
prestamente così cominciò: ¶ - Valorose donne, quando i preti e
71
1353
apparecchiato, e cominciò: ¶ - Dilettose donne, il giovane che Elissa
72
1353
la quale incominciò: ¶ - Graziose donne, come Filostrato fu dal
73
1353
sole. ¶ Molto avevan le donne riso del cattivello di
74
1353
prestamente così cominciò: ¶ - Carissime donne, spesse volte avviene che
75
1353
io con l'altre donne possa andare a fronte
76
1353
ella non sapeva ben, donne mie, che cosa è
77
1353
e careggiati dalle lor donne, né altra gloria hanno
78
1353
E per ciò guardatevi, donne, dal beffare, e gli
79
1353
Elena a ascoltare alle donne, ma per ciò che
80
1353
ubidire disiderosa, disse: ¶ - Piacevoli donne, per ciò che mi
81
1353
innanzi ciascuna di quelle donne ebbe due mariti e
82
1353
lasciatovi. ¶ Poi che le donne alquanto ebber cianciato dello
83
1353
incominciò: ¶ - Assai bene, amorose donne, si guadagnò Spinelloccio la
84
1353
è quello delle belle donne, le quali subitamente, pur
85
1353
pur le più belle donne del mondo; e sì
86
1353
carpone infino presso le donne di Ripole il condusse
87
1353
diversi luoghi facesse le donne ridere, non è da
88
1353
la volta, disse: ¶ - Graziose donne, manifesta cosa è tanto
89
1353
tenute grandi e onestissime donne. E essendo non a
90
1353
di ciò che le donne sogliono esser più vaghe
91
1353
cominciò a parlare: - Dilettose donne, assai manifestamente veggiamo che
92
1353
altro si diede: le donne a far ghirlande e
93
1353
finita e le giovani donne e gli uomini volentier
94
1353
da' giovani e dalle donne cantate furono. Appresso alle
95
1353
s'è, o vezzose donne, ne' nostri ragionamenti mostrato
96
1353
quale prestamente incominciò: ¶ - Carissime donne, saviamente si seppe madonna
97
1353
della reina disse: ¶ - Carissime donne, egli avviene spesso che
98
1353
cena. ¶ Ridevano ancora le donne della bella e presta
99
1353
incominciò a parlare: ¶ - Giovani donne, l'essere stati ricordato
100
1353
a dir cominciò: ¶ - Valorose donne, bella cosa è in
101
1353
assai bene accompagnata di donne e d'uomini, da
102
1353
ché essa solamente le donne tapinelle costrigne, le quali
103
1353
intendesse solamente per quelle donne le quali per denari
104
1353
punse li cuori delle donne ascoltanti, e con onesto
105
1353
biasimare e uomini e donne e ciascuna cosa che
106
1353
dir cominciò: ¶ - Quantunque, leggiadre donne, oggi mi sieno da
107
1353
Guido lodavano, incominciò: ¶ - Vezzose donne, quantunque io abbia per
108
1353
innanzi disse: "Signori e donne, come voi sapete, vostra
109
1353
rivolto disse: "Signori e donne, voi dovete sapere che
110
1353
sopra li veli delle donne cominciò a fare le
111
1353
carico sia l'aver donne a reggere e a
112
1353
e appresso disse: - Valorose donne, in diverse maniere ci
113
1353
salvamento di loro le donne hanno già fatte a
114
1353
pareva a alcuna delle donne che male a lor
115
1353
quali il re rispose: - Donne, io conosco ciò che
116
1353
gli uomini e le donne d'operar disonestamente, ogni
117
1353
dirla bella. - Quando le donne ebbero udito questo, dissero
118
1353
Elissa, chiamate l'altre donne da una parte, disse
119
1353
chiamavisi la Valle delle Donne, né ancora vidi tempo
120
1353
d'esservi state. - ¶ Le donne risposono che erano apparecchiate
121
1353
che alla Valle delle Donne pervennero. Dentro dalla quale
122
1353
che quella donde le donne venute v'erano, era
123
1353
adunque venute le giovani donne, poi che per tutto
124
1353
lor famigliari, lasciate le donne, se n'andarono a
125
1353
casa, dove trovarono le donne che facevano una carola
126
1353
ragionamenti della Valle delle Donne, assai di bene e
127
1353
SALVAMENTO DI LORO LE DONNE HANNO GIÀ FATTE A
128
1353
andò nella Valle delle Donne per quivi disporre ogni
129
1353
e levatosi fece le donne e' giovani tutti parimente
130
1353
infino nella Valle delle Donne n'andarono, dove da
131
1353
volentieri. E ingegnerommi, carissime donne, di dir cosa che
132
1353
Lotteringhi. E per ciò, donne mie care, nella vostra
133
1353
il quale incominciò: ¶ - Carissime donne mie, elle son tante
134
1353
essi sanno, e le donne d'altra parte anche
135
1353
partice, che l'avedute donne non ne ridessono, sembiante
136
1353
a ubidire, incominciò: ¶ - Piacevoli donne, lo 'ncantar della fantasima
137
1353
mostrate; alle quali, amorose donne, io una n'agiugnerò
138
1353
levarono, e uomini e donne, e fecersi alle finestre
139
1353
gli uomini e le donne, cominciaro a riprendere tututti
140
1353
ella così cominciò: ¶ - Nobilissime donne, la precedente novella mi
141
1353
questo essi dovessero alle donne non altra pena aver
142
1353
della vita delle giovani donne e diligentissimi cercatori della
143
1353
che secondasse, disse: ¶ - Amorose donne, se io non ne
144
1353
sé ragionare delle belle donne di Francia e d
145
1353
piacevoli parole alle belle donne si scusò di ciò
146
1353
laurea, e aspettando le donne a cui porre la
147
1353
richiamati. ¶ - Molte novelle, dilettose donne, a dover dar principio
148
1353
Cipri. ¶ Che dunque, piacevoli donne, diremo di Cimone? Certo
149
1353
Efigenia da molte nobili donne di Rodi fu ricevuta
150
1353
prima delle due nostre donne; per che, se la
151
1353
spose con molte altre donne già a tavola erano
152
1353
il simigliante l'altre donne e i servidori, e
153
1353
la quale messe le donne e saliti essi e
154
1353
che alla riscossa delle donne venia, dato de' remi
155
1353
furono: e sposate le donne e fatta la festa
156
1353
re. ¶ Dovete adunque, dilicate donne, sapere che vicin di
157
1353
incominciò: ¶ - A me, vezzose donne, si para dinanzi una
158
1353
Non è adunque, valorose donne, gran tempo passato che
159
1353
le fanciulle che le donne attempate." ¶ La donna disse
160
1353
di Neifile, assai alle donne piaciuta, comandò la reina
161
1353
incominciò: ¶ - Grandissime forze, piacevoli donne, son quelle d'amore
162
1353
palermitani, e uomini e donne, concorsero a vedere i
163
1353
fatta lodavano, così le donne, che a riguardare il
164
1353
moglie la Violante. ¶ Le donne, le quali tutte temendo
165
1353
prese a dire: ¶ - Bellissime donne, al tempo che il
166
1353
con altre femine e donne era usata sovente d
167
1353
la giovane come le donne fanno, non avvisandosi la
168
1353
quelle sono che le donne qua chiamano ?rose'. La
169
1353
reina cominciò Filomena: ¶ - Amabili donne, come in noi è
170
1353
figliuola e tutte le donne lor parenti, e altre
171
1353
gli uomini e le donne a tavola, sì ordinò
172
1353
volta aveva fatto, quante donne v'aveva (ché ve
173
1353
sì tutte le ravignane donne paurose ne divennero, che
174
1353
ragionare; e io, carissime donne, da una novella simile
175
1353
tenuta delle più belle donne e delle più leggiadre
176
1353
usanza è delle nostre donne, l'anno di state
177
1353
vitupero di tutte le donne di questa terra: la
178
1353
così vi vo' dire, donne mie care, che chi
179
1353
meno per vergogna dalle donne risa che per poco
180
1353
Di che tutte le donne cominciarono a ridere, e
181
1353
Licisca parlava, facevan le donne sì gran risa, che
182
1353
piè la ponga. ¶ - Giovani donne, come ne' lucidi sereni
183
1353
tanto stanno meglio alle donne che agli uomini quanto
184
1353
uomini quanto più alle donne che agli uomini il
185
1353
di diporto insieme con donne e con cavalieri, li
186
1353
fu da ciascuna delle donne e degli uomini il
187
1353
ella così cominciò: ¶ - Belle donne, io non so da
188
1353
a dir cominciò: ¶ - Piacevoli donne, prima Pampinea e ora
189
1353
che fra l'altre donne fiorentine una ne gli
190
1353
all'altro veggendo le donne per la via onde
191
1353
il pronto ingegno, amorose donne, spesso parole presti e
192
1353
tacque, avendo molto le donne preso di piacere della
193
1353
rider mosse l'oneste donne, tali e si fatte
194
1353
e quindi, rivolto alle donne, disse: - Amorose donne, per
195
1353
alle donne, disse: - Amorose donne, per la mia disaventura
196
1353
EBBERO INFELICE FINE. ¶ Carissime donne, sì per le parole
197
1353
presenti. ¶ Sono adunque, discrete donne, stati alcuni che, queste
198
1353
cioè a ragionar di donne o a compiacer loro
199
1353
da così aguti, valorose donne, mentre io ne' vostri
200
1353
brigata di belle giovani donne e ornate, che da
201
1353
fo male, o giovani donne, troppo ingegnandomi di piacervi
202
1353
che di voi, dolcissime donne, sovente si prendono, ma
203
1353
studiato di compiacere alle donne: il che se essi
204
1353
biasimare: le Muse son donne, e benché le donne
205
1353
donne, e benché le donne quel che le Muse
206
1353
piacere; senza che le donne già mi fur cagione
207
1353
della simiglianza che le donne hanno a esse; per
208
1353
e dal vostro, gentilissime donne, nel quale io spero
209
1353
vagati siamo, o belle donne, là onde ci dipartimmo
210
1353
rilevare. ¶ Fu adunque, valorose donne, in Imola uno uomo
211
1353
degli uomini e delle donne: e così faccendo, di
212
1353
s'andò con altre donne a confessar da questo
213
1353
una gran brigata di donne, loro ordinatamente raccontò la
214
1353
raccontò la novella. Queste donne il dissero a' mariti
215
1353
mariti e a altre donne, e quelle a quell
216
1353
notte a consolare le donne viniziane." Come la maschera
217
1353
così detto, incominciò: ¶ - Giovani donne, sì come voi apertamente
218
1353
danni s'è nelle donne veduto, per ciò che
219
1353
giovani e d'altrettante donne, come di sopra dissi
220
1353
a vedere le lor donne e la sua. ¶ E
221
1353
dalla parte delle lor donne l'opera era messa
222
1353
gioia con le lor donne i più contenti uomini
223
1353
Ughetto e le lor donne, senza sapere di che
224
1353
da lor le lor donne, perché presa la Ninetta
225
1353
per consolar le lor donne della morte della sorella
226
1353
quale umilmente incominciò: ¶ - Piacevoli donne, assai son coloro che
227
1353
il fece, gioie da donne portandole, come i mercatanti
228
1353
La mia novella, graziose donne, non sarà di genti
229
1353
aveva detta fu alle donne carissima, per ciò che
230
1353
amenduni. E però, amorose donne, voi dovete sapere che
231
1353
la novella, e quasi donne e uomini quanti nella
232
1353
quasi da tutte le donne della città e da
233
1353
al mio giudicio, valorose donne, sono li quali più
234
1353
madre con molte altre donne parenti e vicine, e
235
1353
recato e mettiti tralle donne e ascolterai quello che
236
1353
poi che, riconfortandola le donne e dicendole che su
237
1353
di che tutte le donne che quivi erano, vinte
238
1353
Èmmisi parata dinanzi, pietose donne, una novella alla qual
239
1353
non che a voi, donne, ma a me hanno
240
1353
li petti delle vaghe donne avevano contristati, questa ultima
241
1353
un'altra con altre donne, andarono a vedere; e
242
1353
quella ove eran le donne: nella quale veggendo la
243
1353
quello che alle giovani donne, oltre al vestire e
244
1353
che a' servigi delle donne, cotante celebravate; né mai
245
1353
Per la qual cosa, donne mie care, mi pare
246
1353
pari consentimento tutte le donne dissero che Dioneo diceva
247
1353
appresso usanza è delle donne di lavarsi la testa
248
1353
licenziò. ¶ Presero adunque le donne e gli uomini inverso
249
1353
famiglia rimasa appresso delle donne e de' signori. ¶ La
250
1353
e seguita dalle sue donne e dai tre giovani
251
1353
d'un monistero di donne, ¶ le quali tutte concorrono
252
1353
giacersi con lui. ¶ - Bellissime donne, assai sono di quegli
253
1353
ancora un munistero di donne assai famoso di santità
254
1353
allora più che otto donne con una badessa, e
255
1353
sua col castaldo delle donne, a Lamporecchio, là onde
256
1353
altri servigetti; ma le donne mi davano sì poco
257
1353
più volte a più donne che a noi son
258
1353
volta un poco le donne arrossate e alcuna altra
259
1353
un valoroso re, vaghe donne, intendo che per me
260
1353
La quale, o piacevoli donne, io racconterò non solamente
261
1353
senza colpa alle oneste donne acquistar biasimo. Hommi posto
262
1353
ci sono dell'altre donne assai le quali per
263
1353
non senza risa delle donne finita la novella di
264
1353
bellezza tutte l'altre donne napoletane, e fu chiamata
265
1353
dimorando, avvenne che da donne, che sue parenti erano
266
1353
e molte brigate di donne e di cavalieri, secondo
267
1353
e nella brigata delle donne di Catella fu ricevuto
268
1353
di rimanervi. Quivi le donne, e Catella insieme con
269
1353
misera la fortuna delle donne e come è male
270
1353
visitatori non solamente delle donne secolari ma de' monisteri
271
1353
s'è quello delle donne, le quali gli uomini
272
1353
e con le sue donne ricevesse i quatro fratelli
273
1353
fratelli e le lor donne, aggiugnendo che esso medesimo
274
1353
loro e le lor donne a dover desinare la
275
1353
Ermellina e dall'altre donne graziosamente ricevute furono. ¶ E
276
1353
uomini parimente e le donne, né avendo avuto in
277
1353
simigliante appresso fecer le donne, così le non parenti
278
1353
tu come l'altre donne festa a Tedaldo?" ¶ A
279
1353
di così cominciare: ¶ - Carissime donne, a me si para
280
1353
di molti uomini e donne passate ragionava modestissimamente loro
281
1353
uomini di richieder le donne, che a lor vanno
282
1353
una gran festa di donne e di cavalieri, pure
283
1353
andò. ¶ E sentendo le donne e' cavalieri nel palagio
284
1353
suoi uomini e alle donne, che tutti pregavano che
285
1353
cominciò a dire: ¶ - Graziose donne, voi non udiste forse
286
1353
essendo ella domandata dalle donne di che nel diserto
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così fatto servigio. ¶ Le donne domandarono come si rimette
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per ciò voi, giovani donne, alle quali la grazia
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ella e molte altre donne s'accorsero della cagione
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donna con molte altre donne a sedere davanti alla
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ho vedute merendarsi le donne e mangiare lupini e
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le novelle delle giovani donne e de' tre giovani
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a lieto fine. - ¶ Le donne e gli uomini parimente
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quando parimente tutte le donne e i tre giovani
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scampa. ¶ Spesse volte, carissime donne, avvenne che chi altrui
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senza modo risero le donne, e massimamente tra' giovani
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indugio alcuno incominciò: ¶ - Belle donne, a raccontarsi mi tira
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Rinaldo d'Asti dalle donne e da' giovani e
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cominciò a parlare: ¶ - Valorose donne, quanto più si parla
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prigione, e le lor donne e i figliuoli piccioletti
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loro e le lor donne rimise nelle loro possessioni
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in cotal guisa: ¶ - Graziosissime donne, niuno atto della fortuna
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stato ritornano. ¶ Avevan le donne parimente e' giovani riso
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seguita si radolcisse. ¶ Carissime donne, voi dovete sapere che
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per ciò a voi, donne, la lascio a imaginare
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e i convitati, le donne e gli uomini, alle
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e' figliuoli e le donne, furono in Palermo ricevuti
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compassione avuta dalle giovani donne a' casi di madama
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era, incominciò: ¶ - Malagevolmente, piacevoli donne, si può da noi
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pecchino disiderando, voi, graziose donne, sommamente peccate in una
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d'uomini e di donne e con molti nobili
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meglio poté levatasi, le donne che in compagnia di
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fattene giù torre le donne e le più preziose
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con riposo riconfortate le donne, comprese per gli arnesi
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d'uomini e di donne, sotto il governo d
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a uno monastero di donne secondo la lor legge
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dalla maggiore di quelle donne, la quale esse appellan
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Francia con le loro donne, de' quali alcun parente
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insieme con le lor donne lunga istoria sarebbe a
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gentili uomini né dalle donne intesa, gli dissi che
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gentili uomini e quelle donne secondo la sua povera
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quegli gentili uomini e donne, con li quali venne
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quale con le religiose donne aveva tenuta e della
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che fecero e le donne e gli uomini quando
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Sospirato fu molto dalle donne per li varii casi
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fossero, nondimeno come sue donne e maggiori l'onorava
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egli alla corte delle donne predette e con loro
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degli uomini e delle donne, e per diverse cagioni
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non che le tenere donne hanno già molte volte
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proposta, questo insiememente, carissime donne, esser vero come si
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a dire delle lor donne, le quali alle lor
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s'accordassero, che le donne lasciate da loro non
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onorevolissimi vestimenti feminili e donne che compagnia le tenessero
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quella fatte, disse: ¶ - Belle donne, una parte della novella
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s'immaginan che le donne a casa rimase si
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si convenisse con le donne nel letto, come egli
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DÌ DETTE DA SETTE DONNE E DA TRE GIOVANI
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molto più alle vaghe donne che agli uomini convenirsi
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come noi nelle dilicate donne veggiamo, quivi più avara
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onesta brigata di sette donne e di tre giovani
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alcune canzonette dalle predette donne cantate al lor diletto
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quali le già dette donne, che queste leggeranno, parimente
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CIASCHEDUNO. ¶ Quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo quanto
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assai e uomini e donne abbandonarono la propia città
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degli uomini e delle donne, che l'un fratello
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veggiamo usare, che le donne parenti e vicine nella
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solamente senza aver molte donne da torno morivan le
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la quale usanza le donne, in gran parte postposta
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di signori e di donne, infino al menomo fante
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valorosi uomini, quante belle donne, quanti leggiadri giovani, li
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si ritrovarono sette giovani donne tutte l'una all
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l'onestà delle valorose donne con isconci parlari. E
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Pampinea cominciò a parlare: - Donne mie care, voi potete
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i giovani e le donne vinte da questa crudel
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star disonestamente. - ¶ L'altre donne, udita Pampinea, non solamente
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quale discretissima era, disse: - Donne, quantunque ciò che ragiona
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ne segua. - ¶ Mentre tralle donne erano così fatti ragionamenti
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di vedere le lor donne, le quali per ventura
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schiarir del giorno, le donne con alquante delle lor
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a sobrie e oneste donne. Il quale tutto spazzato
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e pieno di motti: - Donne, il vostro senno, più
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governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno
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giovani insieme colle belle donne, ragionando dilettevoli cose, con
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cosa che tutte le donne carolar sapessero e similmente
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la reina coll'altre donne, insieme co' due giovani
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camere, da quelle delle donne separate, se n'andarono
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trovarono, e simigliantemente le donne le loro: per che
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più gli piace. - ¶ Le donne parimente e gli uomini
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Convenevole cosa è, carissime donne, che ciascheduna cosa la
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d'erbucce, come le donne fanno quando vanno in
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della città, uomini e donne. E nella chiesa postolo
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e tutta commendata dalle donne: la quale diligentemente ascoltata
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Sì come io, graziose donne, già udii ragionare, in
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cominciò a parlare: ¶ - Amorose donne, se io ho bene
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punse i cuori delle donne ascoltanti e con onesto
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novelle non fossero tra donne da raccontare, la reina
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non è, così nelle donne è grandissimo avvedimento il
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è caduto nell'animo, donne mie belle, di mostrarvi
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tra tutte l'altre donne del mondo era bellissima
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Bella cosa è, valorose donne, il ferire un segno
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tutta festevole cominciò: ¶ - Giovani donne, spesse volte già addivenne
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sono, molto meglio alle donne stanno che agli uomini
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in quanto più alle donne che agli uomini il
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il non saper tralle donne e co' valenti uomini
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la mia donna." Le donne, che molto avevano, ma
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quivi erano sgannarono. Le donne lietissime, levate dalle tavole
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finita, e assai le donne, chi d'una parte
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cominciò a parlare: ¶ - Addorne donne, come io credo che
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ragionamenti furon molti tralle donne e tra' giovani, ma
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piè si levò. ¶ Le donne e gli altri levatisi
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m'aveggio ¶ che altre donne savie son com'io
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giovani, lasciate le sette donne in Santa Maria Novella
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alcuna volta dire alle donne e molto spesso ascoltare
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a ascoltare a oneste donne. La qual cosa io
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agli uomini e alle donne di dir tutto dì
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faticano, che a voi donne, alle quali tanto del
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condotto. E voi, piacevoli donne, con la sua grazia