parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «dove»

nautoretestoannoconcordanza
1
1993
Totuccio arrivò a Bolognetta, dove qualcuno glielo rubò. Allora
2
1993
Gli infermieri della clinica dove era ricoverata le volevano
3
1993
era un condominio perbene, dove lui non dava fastidio
4
1993
momento, da un angolo dove erano appostati vennero fuori
5
1993
Allora lasciò la casa dove avevano abitato e andò
6
1993
accanto al Cinema Palermo, dove ogni tanto si fermava
7
1993
allora convocavano una assemblea dove a un certo punto
8
1993
palco al Teatro Carolino dove ogni tanto portava una
9
1993
avevano organizzato nell’istituto dove era ricoverata. C’era
10
1993
di andare in tribuna, dove c’era poco da
11
1993
sul cancello della villa dove abitava Barbera. L’aveva
12
1993
vuoti. Entrava nei bar dove avevano imparato a conoscerlo
13
1993
se sapeva indicare loro dove si trovavano, e lui
14
1993
o cercasse di ricordare dove l’aveva conosciuto. ¶ Il
15
1993
si tolsero da lì, dove si riunivano di solito
16
1993
nella vasca da bagno, dove faceva crescere i suoi
17
1993
chiese di venire qui, dove non conosceva nessuno e
18
1993
non conosceva nessuno e dove non poteva nemmeno uscire
19
1993
nella casa di Sferracavallo dove viveva da solo e
20
1993
un albergo di Firenze, dove era andato ad abitare
21
1993
American Express». ¶ «Subito dottore. Dove la richiamo, per la
22
1993
portava dietro un cartello dove erano spiegate certe sue
23
1993
fu arrestato all’ospedale, dove era andato con l
24
1993
i ragazzini avevano imparato dove andare a bussare. Ma
25
1993
tutti i presenti sapevano dove voleva andare a parare
26
1993
secondo della fila: ¶ «Lei dove vuole andare?». ¶ E gli
27
1993
sulla via della biblioteca, dove andavo a consultare certi
28
1993
pure un fotomontaggio-dépliant dove si vedeva lui in
29
1993
Una vecchia nessuno sapeva dove dormisse. Arrivava la mattina
30
1993
una tabacchiera aperta da dove il pappagallo prendeva col