Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «dove»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | e non sapevo da dove mi arrivavano queste lettere | ||
2 | 2015 | dei vivi, non sapevo dove lo incontravo, di nascosto | ||
3 | 2015 | poi lungo il corridoio dove dobbiamo farci largo in | ||
4 | 2015 | dalla camera da letto, dove mio padre sta tenendo | ||
5 | 2015 | mi sono dovuto medicare dove nessuno mi vedeva, di | ||
6 | 2015 | sarà?” mi domando. “Da dove verrà?” ¶ Non si capisce | ||
7 | 2015 | Però da quando, da dove? Da dopo o da | ||
8 | 2015 | si capiva neanche da dove veniva, se dalla parte | ||
9 | 2015 | ai tracimati della casa dove sono arrivata, con i | ||
10 | 2015 | altra per capire da dove viene quel piccolo suono | ||
11 | 2015 | lungo questa scaletta buia dove stiamo parlando, potrai appoggiare | ||
12 | 2015 | ammucchiavano nei magazzini postali dove i morti andavano a | ||
13 | 2015 | sotto la volta, da dove vengono da più vicino | ||
14 | 2015 | righe tracciate chissà da dove sul velo di questo | ||
15 | 2015 | dalla parte della strada, dove i vivi messi in | ||
16 | 2015 | so perché, non so dove, tutto il suo piccolo | ||
17 | 2015 | o forse di sale, dove devono mettere le lumache | ||
18 | 2015 | alla camera da letto dove mio padre sta sparando | ||
19 | 2015 | in questa casa buia dove anch’io sono tracimato | ||
20 | 2015 | so come, non so dove, non so per quanto | ||
21 | 2015 | parte di questa tavola dove ci siamo seduti larghi | ||
22 | 2015 | casa buia, nel mondo. ¶ «Dove saranno andati tutti quanti | ||
23 | 2015 | dormire anche noi.» ¶ «Ma dove andiamo?» le chiedo ancora | ||
24 | 2015 | stanze, neanche di spari. ¶ “Dove sarà andata a dormire | ||
25 | 2015 | si vede mai bene dove stanno guardando i suoi | ||
26 | 2015 | tutti gli angolini bui dove tu andavi quando eri | ||
27 | 2015 | rampa che scende fin dove c’è la porticina | ||
28 | 2015 | orizzonte, dalla strada buia dove sono annidati i cecchini | ||
29 | 2015 | Ma che porticina è? Dove si va?» ¶ «È per | ||
30 | 2015 | il buchino dell’ombelico, dove sono nato perché nascerò | ||
31 | 2015 | nascerò, e poi anche dove entrerò dentro la sua | ||
32 | 2015 | dentro la sua porticina dove sono già entrato perché | ||
33 | 2015 | perché ci entrerò. ¶ «Ma dove siamo adesso?» le sussurro | ||
34 | 2015 | tutto il corpo, anche dove entrerò, dove sono già | ||
35 | 2015 | corpo, anche dove entrerò, dove sono già entrato perché | ||
36 | 2015 | i miei fratelli, quello dove anche tu sei entrato | ||
37 | 2015 | E allora l’amore dove sarà se non è | ||
38 | 2015 | la morte? E allora dove sono la vita e | ||
39 | 2015 | mia testa, nel buio. ¶ «Dove sei?» le domando. ¶ «Tu | ||
40 | 2015 | legnaia, ma anche qui dove siamo, qui in fondo | ||
41 | 2015 | anche dalla camera blu dove la Signorina sarà con | ||
42 | 2015 | vicino a me! Da dove mi stai chiamando, se | ||
43 | 2015 | dalla camera da letto dove sarà ancora distesa come | ||
44 | 2015 | stanza o dal gabinetto dove la Dirce la starà | ||
45 | 2015 | In tutte le stanze dove non siamo ancora stati | ||
46 | 2015 | in questa casa buia dove non mi hai ancora | ||
47 | 2015 | hai ancora portato e dove neanche tu sei ancora | ||
48 | 2015 | forse un cavo elettrico dove ci passava la corrente | ||
49 | 2015 | Che cosa sto facendo? Dove sono? Da dove sono | ||
50 | 2015 | facendo? Dove sono? Da dove sono venuto? Dove sto | ||
51 | 2015 | Da dove sono venuto? Dove sto andando? Da dove | ||
52 | 2015 | Dove sto andando? Da dove sono tracimato, tracimerò? Che | ||
53 | 2015 | a fondare la città dove sei nato, dove nascerai | ||
54 | 2015 | città dove sei nato, dove nascerai» mi dice. ¶ «Ma | ||
55 | 2015 | altri luoghi del mondo dove indovineranno, inventeranno, nasceranno, tracimeranno | ||
56 | 2015 | scorrono nel profondo. E dove sono passate fiumane di | ||
57 | 2015 | adesso sotto questi condotti dove camminavo anche allora, camminerò | ||
58 | 2015 | loro occhi da tracimati. Dove saranno adesso? Saranno tracimati | ||
59 | 2015 | che viene prima? E dove sarà quello che i | ||
60 | 2015 | occhi hanno visto, vedranno? Dove sarà la visione che | ||
61 | 2015 | prima è dopo? E dove saranno i loro giovani | ||
62 | 2015 | veniva prima, verrà? E dove sono io adesso, dove | ||
63 | 2015 | dove sono io adesso, dove sarò, che sto camminando | ||
64 | 2015 | e non so verso dove, e che sto indovinando | ||
65 | 2015 | e quelle anse nere dove le voci non arrivavano | ||
66 | 2015 | invece non ti vedo! Dove sei, che non ti | ||
67 | 2015 | un negozietto di scarpe dove mi portavano quando ero | ||
68 | 2015 | allineate lungo la parete dove c’è anche l | ||
69 | 2015 | imboccatura di questo vicolo dove le lavandaie tutte piegate | ||
70 | 2015 | piccola bottega bianca, gelata, dove c’era quell’enorme | ||
71 | 2015 | piano su questo marciapiede dove il leggero strato seminale | ||
72 | 2015 | quei mucchi di segatura dove i cani dei vivi | ||
73 | 2015 | c’è più nessuno. Dove saranno finiti? Saranno sfollati | ||
74 | 2015 | morte che viene prima, dove erano allora? E, se | ||
75 | 2015 | morte che viene dopo, dove sono adesso? E dove | ||
76 | 2015 | dove sono adesso? E dove sono io adesso, se | ||
77 | 2015 | mentre le stavano scrivendo, dove saranno? E, se le | ||
78 | 2015 | scritte ai morti, da dove le stavano scrivendo, dalla | ||
79 | 2015 | la parete di fianco, dove è appeso il corno | ||
80 | 2015 | case vuote e buie dove mi sono appena aggirato | ||
81 | 2015 | è alle mie spalle: «Dove vai? Vieni qui! Resta | ||
82 | 2015 | vicino a me, a dove sono adesso, sarò, proprio | ||
83 | 2015 | camera da letto, quella dove dormiva con mia madre | ||
84 | 2015 | con mia madre, e dove dormivo anch’io quando | ||
85 | 2015 | ero vivo, dov’ero, dove sarò, mio padre e | ||
86 | 2015 | i cannoni le case dove si nascondono i primi | ||
87 | 2015 | correre, a correre, verso dove mi sembrerà di sentire | ||
88 | 2015 | e poi in quella dove ci sono il corno | ||
89 | 2015 | piccolo, io lo so dove tenevi l’alcol nel | ||
90 | 2015 | il cotone, le garze, dove lo terrai, io ti | ||
91 | 2015 | la porta del corridoio. ¶ «Dove vai?» le domando, le | ||
92 | 2015 | verso la cassettiera grande dove ci sono le pile | ||
93 | 2015 | qui in basso, da dove sono, la sua calligrafia | ||
94 | 2015 | punto diverso da quello dove io mi trovo. ¶ Sono | ||
95 | 2015 | molto in basso, da dove sono, perché non sa | ||
96 | 2015 | le ha scritte? Da dove? Da prima o da | ||
97 | 2015 | La vita, la morte... dove la vita sarebbe la | ||
98 | 2015 | Ma non lo capite dove siamo dentro? Dove anch | ||
99 | 2015 | capite dove siamo dentro? Dove anch’io che sono | ||
100 | 2015 | anch’io tracimando? Da dove sono venuto, dove andrò | ||
101 | 2015 | Da dove sono venuto, dove andrò, se ero prima | ||
102 | 2015 | sarebbe stato un luogo dove tutte le schiere dei | ||
103 | 2015 | che non si vede. ¶ Dove sto camminando? Dove sto | ||
104 | 2015 | vede. ¶ Dove sto camminando? Dove sto andando? ¶ Sento sotto | ||
105 | 2015 | cancella il mondo? Da dove viene?» provo a chiederle | ||
106 | 2015 | una zona del cortile dove non c’era nessuno | ||
107 | 2015 | che suonava da chissà dove nel buio. E allora | ||
108 | 2015 | attraversato la piccola piazza dove non c’era nessuno | ||
109 | 2015 | era finita ormai chissà dove, tutto il mondo era | ||
110 | 2015 | qualche ansa del fiume dove un’orchestrina stava suonando | ||
111 | 2015 | si poteva vedere, e dove c’erano forse altri | ||
112 | 2015 | dei vivi.» ¶ «E noi? Dove stiamo andando? Dove andremo | ||
113 | 2015 | noi? Dove stiamo andando? Dove andremo?» le chiedo, stringendo | ||
114 | 2015 | e tu non capivi dove i miei occhi socchiusi | ||
115 | 2015 | certi punti allo scoperto, dove parti e spigoli del | ||
116 | 2015 | prima...» ¶ «Non si sa dove si tracima...» mi risponde | ||
117 | 2015 | luce, in quel palazzo dove eravamo stati invitati a | ||
118 | 2015 | inizio la festa, e dove ci avevano invitati a | ||
119 | 2015 | fiamma, indistinguibili dalla fiamma, dove la fiamma non brucia | ||
120 | 2015 | vita e morte e dove si sta avvicinando la | ||
121 | 2015 | vivi, in questa guerra dove ormai non ci sono | ||
122 | 2015 | anali o di bocche dove minuscole uova bianche imprigionano | ||
123 | 2015 | cadere. Non si capisce dove tracimano i morti, quelli | ||
124 | 2015 | faglia, non si vede dove stanno tracimando i risorti | ||
125 | 2015 | prima, centri di ricerca dove schiere di scienziati e | ||
126 | 2015 | caserme espugnate, negli hangar dove si scorgono annidate nel | ||
127 | 2015 | e dai suoi arcobaleni dove si forgiano i colori | ||
128 | 2015 | delle moto da cross, dove ci si doveva aggrappare | ||
129 | 2015 | corpi e intanto pensavo: “Dove sto tracimando? Dove stiamo | ||
130 | 2015 | pensavo: “Dove sto tracimando? Dove stiamo tracimando tutti quanti | ||
131 | 2015 | seminali di luce? Da dove vengono le immagini dei | ||
132 | 2015 | verrà più prima, da dove viene il racconto che | ||
133 | 2015 | dalla muscolatura corporea e dove rimbombava il suono scatenato | ||
134 | 2015 | quell’infinito buio, pensavo: “Dove siamo tutti quanti? E | ||
135 | 2015 | tutti quanti? E io dove sono? Da dove vengono | ||
136 | 2015 | io dove sono? Da dove vengono questi suoni che | ||
137 | 2015 | in tracimazione?”. ¶ E adesso dove sono? Cos’è tutta | ||
138 | 2015 | manto seminale di neve? Dove stiamo andando? Dove sto | ||
139 | 2015 | neve? Dove stiamo andando? Dove sto andando adesso, se | ||
140 | 2015 | e pieni di fumo dove brillavano recipienti di rame | ||
141 | 2015 | dalla sua parte, da dove viene questo tormento seminale | ||
142 | 2015 | strato seminale di neve. “Dove sono?” mi chiedo. “Dove | ||
143 | 2015 | Dove sono?” mi chiedo. “Dove sto andando? Perché mi | ||
144 | 2015 | verso un punto lontano dove galleggiavano enormi distese di | ||
145 | 2015 | che salgono dal profondo. ¶ «Dove sarà adesso il Gatto | ||
146 | 2015 | chissà perché, all’improvviso. «Dove sarà finito?» ¶ La sua | ||
147 | 2015 | del continente dei vivi dove allora vivevo, dove ero | ||
148 | 2015 | vivi dove allora vivevo, dove ero andato dopo un | ||
149 | 2015 | cominciare a vedere, da dove sono, dall’alto, uno | ||
150 | 2015 | verso un punto da dove spuntano cuspidi di grattacieli | ||
151 | 2015 | quelle città asiatiche sterminate dove sta avvenendo una continua | ||
152 | 2015 | ricerca e complessi industriali dove si sta aspettando l | ||
153 | 2015 | arcobaleno seminale dei morti dove la luce può far | ||
154 | 2015 | dell’arcobaleno dei morti dove si forgiano i colori | ||
155 | 2015 | e morte, soprattutto qui dove siamo, all’origine di | ||
156 | 2015 | nel buio. ¶ Non so dove guardare, in questo finimondo | ||
157 | 2015 | solo nelle caverne sotterranee dove sorgono e crollano le | ||
158 | 2015 | forte, sempre più forte. ¶ «Dove siamo?» grido alla Musa | ||
159 | 2015 | che c’è sempre dove finiscono i cieli. ¶ Voliamo | ||
160 | 2015 | appena, dal punto buio dove me ne sto fermo | ||
161 | 2015 | orecchini fosforescenti nel buio. ¶ «Dove andrai?» le domando. «Come | ||
162 | 2015 | se non so verso dove, verso la fine del | ||
163 | 2015 | dei morti?” mi chiedo. “Dove saranno le strade, i | ||
164 | 2015 | dal profondo, dalle viscere dove è sprofondata la lontana | ||
165 | 2015 | da lontano, da fuori. ¶ “Dove saranno quelle porticine nere | ||
166 | 2015 | provate a domandare: “Da dove venite? Di che brigata | ||
167 | 2015 | e dei paesi italiani dove si aspettava col cuore | ||
168 | 2015 | se non so verso dove. ¶ «Tu chi sei?» mi | ||
169 | 2015 | capisco chi è, da dove chiama. Però non rispondo | ||
170 | 2015 | all’impazzata verso chissà dove. ¶ Qualcuno ride, qualcuno canta | ||
171 | 2015 | ha presa in faccia. ¶ «Dove stiamo andando?» provo a | ||
172 | 2015 | nuovo. Ma poi verso dove, se sono già tracimato | ||
173 | 2015 | viene prima? E adesso dove tracimerò? Che altro posto | ||
174 | 2015 | stanno avvenendo sotto terra, dove voragini e volte sotterranee | ||
175 | 2015 | dall’isola d’Elba dove avevano tentato di imprigionarmi | ||
176 | 2015 | sta succedendo?» gli chiedo. «Dove stiamo andando?» ¶ Rimane a | ||
177 | 2015 | alla cima di chissà dove. ¶ «Venga! Venga!» sento che | ||
178 | 2015 | ma mi ritraggo immediatamente. ¶ «Dove siamo? A che altezza | ||
179 | 2015 | si sposta verso chissà dove, in queste città investite | ||
180 | 2015 | il mio sguardo. «Dorme dove può, quando può!» ¶ Continuo | ||
181 | 2015 | morta, nelle piccole sedi dove si sta preparando l | ||
182 | 2015 | all’impazzata verso chissà dove, nella notte che viene | ||
183 | 2015 | in quei brevi istanti, dove sono stato, in quale | ||
184 | 2015 | so dov’ero allora, dove sarò, non lo so | ||
185 | 2015 | porta di quella villa dove c’era lui, quello | ||
186 | 2015 | il sindaco della città dove allora vivevo, vivrò. La | ||
187 | 2015 | casa, lontana da quella dove tu eri tracimata bambina | ||
188 | 2015 | via anche lui chissà dove, non ce la faceva | ||
189 | 2015 | nascerò quando io morirò? Dove sarei nato, se tu | ||
190 | 2015 | morte non fosse prima? Dove nascerò, dove tracimerò, se | ||
191 | 2015 | fosse prima? Dove nascerò, dove tracimerò, se non posso | ||
192 | 2015 | come un bagliore bianco dove dovrebbero esserci la sua | ||
193 | 2015 | Da quale condizione? Da dove? ¶ Mi rialzo da terra | ||
194 | 2015 | più rimpicciolite, nel buio. ¶ “Dove sono finito?” mi domando | ||
195 | 2015 | un po’, senza sapere dove andare, completamente solo, in | ||
196 | 2015 | tracimato qui? Non sai dove andare? Non hai una | ||
197 | 2015 | mentre cammino senza sapere dove sto andando, senza una | ||
198 | 2015 | o correndo verso chissà dove, verso quelle porticine da | ||
199 | 2015 | sbandando, senza sapere verso dove, in queste strade nere | ||
200 | 2015 | con me verso chissà dove, come per mostrarmi tutto | ||
201 | 2015 | alla tracimazione.» ¶ Non capisco dove sono, non posso capirlo | ||
202 | 2015 | Che cosa sta succedendo? Dove siamo? Perché tutto si | ||
203 | 2015 | qualche altra parte chissà dove ci saranno altre città | ||
204 | 2015 | quelle strade, senza sapere dove andare, nella morte che | ||
205 | 2015 | nella nostra carne risorta, dove è tutto buio ed | ||
206 | 2015 | è tutto nero, ma dove più è nero e | ||
207 | 2015 | buio non so verso dove, con gli occhi chiusi | ||
208 | 2015 | la morte. Non so dove vado, anche dentro la | ||
209 | 2015 | se era pieno inverno, dove andare a congiungere i | ||
210 | 2015 | vasti gradini pensili, verso dove non so, verso quale | ||
211 | 2015 | quello che viene prima? Dove sono adesso, se sto | ||
212 | 2015 | farò vedere questa reggia dove non sei mai stato | ||
213 | 2015 | luce. In questa reggia dove sono tracimata per poterti | ||
214 | 2015 | un posto al mondo dove poterti aspettare e incontrare | ||
215 | 2015 | tuo agio, ti troverai? Dove credevi che fosse? In | ||
216 | 2015 | in questa reggia nera dove tengo per la prima | ||
217 | 2015 | che viene prima. Da dove credi che venisse l | ||
218 | 2015 | del mondo, nelle bolle dove i vivi si chinano | ||
219 | 2015 | appena inventate e fondate dove si forgia l’immaginario | ||
220 | 2015 | più inabissata e segreta, dove cercherò di portarti prima | ||
221 | 2015 | dentro quelli dei vivi dove i morti e i | ||
222 | 2015 | cuore in gola. “Da dove vengono le tue parole | ||
223 | 2015 | a questo finimondo buio? Dove si trovano in questo | ||
224 | 2015 | o dentro la morte? Dove andremo, tutti e due | ||
225 | 2015 | in certi posti segreti dove si erano dati appuntamento | ||
226 | 2015 | anche queste città sotterranee dove ci siamo incontrati per | ||
227 | 2015 | così forte? E verso dove?» ¶ Lei mi guarda, da | ||
228 | 2015 | porterò laggiù in fondo, dove ha origine questo clangore | ||
229 | 2015 | Non si vede niente. ¶ «Dove sei?» grido alla mia | ||
230 | 2015 | nel buio. ¶ «Ma da dove viene? Dove va?» ¶ «Viene | ||
231 | 2015 | Ma da dove viene? Dove va?» ¶ «Viene dai corpi | ||
232 | 2015 | fondo trascinando ogni cosa. ¶ «Dove sei? Dove sei?» le | ||
233 | 2015 | ogni cosa. ¶ «Dove sei? Dove sei?» le grido ancora | ||
234 | 2015 | della mia reggia, da dove stavo scrutando il continente | ||
235 | 2015 | la Musa, dal continente dove non siamo ancora stati | ||
236 | 2015 | nera nel buio.» ¶ «Ma dove stiamo andando? Che cosa | ||
237 | 2015 | trascina non so verso dove. Ma ci sono dei | ||
238 | 2015 | prima, nella sua stanza dove non aveva mai accolto | ||
239 | 2015 | vicino alla sua testa. ¶ «Dove sono adesso» mi risponde | ||
240 | 2015 | bocca fosforescente nel buio. ¶ «Dove sei adesso?» ¶ «Dov’ero | ||
241 | 2015 | arriverai fino al punto dove potrai ricominciare a scorgere | ||
242 | 2015 | con furore sulla pedaliera. ¶ «Dove stiamo andando?» le grido | ||
243 | 2015 | e di altre strade dove possiamo lanciare questa massa | ||
244 | 2015 | morte e dai luoghi dove ci trovavamo fino a | ||
245 | 2015 | stanze lesionate e deserte dove devono allestire di nuovo | ||
246 | 2015 | costeggiava la vecchia costruzione dove dormivano il padre priore | ||
247 | 2015 | fianco della piscina prosciugata dove le api stavano dormendo | ||
248 | 2015 | notte, e non sapevamo dove andare. Ci spostavamo al | ||
249 | 2015 | nella notte senza sapere dove andare, se c’era | ||
250 | 2015 | al mondo un posto dove poter mettere l’uno | ||
251 | 2015 | piedi sopra l’altare dove ero appena salita con | ||
252 | 2015 | tovaglie candide e inamidate dove ero salita forse solo | ||
253 | 2015 | la morte. ¶ «Non sapevamo dove andare, non c’era | ||
254 | 2015 | un posto per noi, dove stare, in quel mondo | ||
255 | 2015 | stare, in quel mondo dove ci eravamo incontrati. Lui | ||
256 | 2015 | cerca di un posto dove abbracciarci e avvinghiarci, e | ||
257 | 2015 | altra parte della valle, dove c’era il tiro | ||
258 | 2015 | fessura, nella sala studio dove aveva intercettato quella cosa | ||
259 | 2015 | nella vecchia costruzione, da dove continuavano a venire degli | ||
260 | 2015 | penetrata da dietro, da dove anche le donne vive | ||
261 | 2015 | oppure nella vecchia costruzione dove dormivano il padre priore | ||
262 | 2015 | Io non ho chiesto dove, non sono tornata indietro | ||
263 | 2015 | a perdita d’occhio, dove i vivi erano sprofondati | ||
264 | 2015 | in una casa editrice dove mi era riapparso in | ||
265 | 2015 | capelli, nelle piccole brande dove dormivamo in due, incernierati | ||
266 | 2015 | e deserte delle periferie dove allora vivevo, con una | ||
267 | 2015 | mano. Ero spezzato, piangevo. Dove avevo gettato la mia | ||
268 | 2015 | povero Paese senza speranza dove allora vivevo, nel mondo | ||
269 | 2015 | pavimento della piccola stanza dove allora vivevo, mentre cantavano | ||
270 | 2015 | tranciato con un coltello dove le donne andavano di | ||
271 | 2015 | Perché sono qui? Da dove sono venuto? Da quale | ||
272 | 2015 | è calata sul mondo? Dove sto andando?’ Mi ero | ||
273 | 2015 | facendo? Dov’ero? E dove sono adesso, mentre corro | ||
274 | 2015 | nel tempo dei vivi? Dove sto andando adesso, che | ||
275 | 2015 | terra!» ¶ «E noi adesso dove stiamo andando?» le chiedo | ||
276 | 2015 | appena fondati e inventati dove un numero sterminato di | ||
277 | 2015 | anche in altri grattacieli dove hanno sede le agenzie | ||
278 | 2015 | della riunione, nella sala dove si sta svolgendo il | ||
279 | 2015 | e in altri palazzi, dove siedono gli uomini che | ||
280 | 2015 | questo parlamento dei morti dove stiamo parlando e gridando | ||
281 | 2015 | dentro la morte. ¶ E dove sto correndo anch’io | ||
282 | 2015 | domando alla Suora Nera. «Dove stiamo entrando?» ¶ Perché vedo | ||
283 | 2015 | entrando nel mondo nero dove si sta forgiando l | ||
284 | 2015 | città sconosciuta e inventata dove siete appena tracimato dalla | ||
285 | 2015 | finire in luoghi sconosciuti dove ero assolutamente solo. Scendevo | ||
286 | 2015 | credevo di essere arrivato dove dovevo arrivare. Il treno | ||
287 | 2015 | quel punto: nessun posto dove andare, nessuno dove ritornare | ||
288 | 2015 | posto dove andare, nessuno dove ritornare. ¶ Allora non sapevo | ||
289 | 2015 | provato a domandargli, da dove mi trovavo, dal buio | ||
290 | 2015 | Gerusalemme, verso il sepolcro dove giaceva il tuo corpo | ||
291 | 2015 | fino al tuo sepolcro, dove ti hanno disteso dopo | ||
292 | 2015 | più forte e strappando dove erano rimaste attaccate alla | ||
293 | 2015 | camminare verso il luogo dove ero stato sepolto. Sono | ||
294 | 2015 | vita! Anche i cunicoli dove corrono gli ascensori saranno | ||
295 | 2015 | morti, nello specchio nero dove si guardano i morti | ||
296 | 2015 | solo dall’alto, da dove sembravano buie e deserte | ||
297 | 2015 | a grandi vetrine lesionate, dove sono esposti in questa | ||
298 | 2015 | lamenti e quei pianti. ¶ «Dove stiamo andando?» provo a | ||
299 | 2015 | perché stiamo correndo così? Dove andiamo?» provo a chiedere | ||
300 | 2015 | singhiozzi, di pianti. “Ma dove andranno, bloccati dentro le | ||
301 | 2015 | mi sta trascinando chissà dove. ”Dove vanno, se sono | ||
302 | 2015 | sta trascinando chissà dove. ”Dove vanno, se sono morti | ||
303 | 2015 | sono presi? E io dove sono finito? In quale | ||
304 | 2015 | sedute che andavano chissà dove, le loro teste intraviste | ||
305 | 2015 | e il suo specchio dove credono di vedersi i | ||
306 | 2015 | città sterminate e lesionate dove si abbattono sempre nuove | ||
307 | 2015 | io dov’ero prima? Dove sono adesso? Se adesso | ||
308 | 2015 | che corrono verso chissà dove. ¶ «La resurrezione è ancora | ||
309 | 2015 | nera che c’è dove cominciano le città e | ||
310 | 2015 | altro sbucato da chissà dove stesse correndo alle nostre | ||
311 | 2015 | il continente dei morti, dove è venuto per farli | ||
312 | 2015 | angoli dei grandi edifici dove si ammassano i morti | ||
313 | 2015 | nei grandi stadi lesionati dove si riuniscono i morti | ||
314 | 2015 | corre e piange. ¶ «Ma dove sarà adesso?» gli domando | ||
315 | 2015 | vivi dentro la morte, dove ero finito per sbaglio | ||
316 | 2015 | c’era in fondo, dove andava a finire la | ||
317 | 2015 | dentro la morte e dove cominciava la morte dentro | ||
318 | 2015 | quella profanazione. Quel silenzio dove io invece mi trovavo | ||
319 | 2015 | ogni tanto chissà da dove e che cercava di | ||
320 | 2015 | venivano da quello stanzino dove la Pesca era riapparsa | ||
321 | 2015 | vuoto lungo i fianchi dove la montagna era franata | ||
322 | 2015 | mio corpo, dal punto dove c’è la pompa | ||
323 | 2015 | arrivare nella piccola casa dove mi ero andato a | ||
324 | 2015 | lungo quel sentiero deserto dove sarei morto assolutamente solo | ||
325 | 2015 | quella giornata livida, fredda, dove mi avrebbero trovato chissà | ||
326 | 2015 | e della tracimazione, allora dove comincia la vita dentro | ||
327 | 2015 | vita dentro la morte, dove comincia la morte dentro | ||
328 | 2015 | morte è una fondazione.» ¶ «Dove sei, che sento la | ||
329 | 2015 | corpi morti, alla fine. “Dove sono?” mi chiedevo mentre | ||
330 | 2015 | e piene di specchi dove si riflette solo la | ||
331 | 2015 | nel Sud del Paese dove sono nato, e c | ||
332 | 2015 | e non so più dove sono, in quale turbine | ||
333 | 2015 | correndo verso non so dove al suo fianco in | ||
334 | 2015 | in quel luogo disabitato dove quando ero vivo credevo | ||
335 | 2015 | correre verso il punto dove avevo visto balenare la | ||
336 | 2015 | altra mano il punto dove avevo scorto il suo | ||
337 | 2015 | volta qualcosa, da qui dove sono, da dopo, da | ||
338 | 2015 | morti. Anche i ristoranti, dove camerieri morti portano i | ||
339 | 2015 | al plasma, gli ippodromi dove corrono sagome elettrizzate di | ||
340 | 2015 | le grandi discoteche accecate, dove rimbombano negli intestini masse | ||
341 | 2015 | e fuori dal mondo dove sono andati per separarsi | ||
342 | 2015 | gli occhi come bendati. ¶ “Dove mi trovo?” vi domandate | ||
343 | 2015 | testa fuori, gridando. «Da dove vengono queste scosse, se | ||
344 | 2015 | è tutto morto? Da dove viene questa forza che | ||
345 | 2015 | I vivi non sanno dove vanno mentre stanno dormendo | ||
346 | 2015 | vivi. Noi non sappiamo dove andiamo mentre stiamo dormendo | ||
347 | 2015 | fronteggiando ma non sappiamo dove stanno avvenendo le prime | ||
348 | 2015 | scontro, non sappiamo neppure dove siamo, se siamo. Se | ||
349 | 2015 | dal fondo del corridoio, dove c’è la stanza | ||
350 | 2015 | dagli ambulatori dei vivi, dove si rimane in maglietta | ||
351 | 2015 | al tempo degli Esordi, dove quella mattina prima ancora | ||
352 | 2015 | me lo hai chiesto? Dove ti avevo già vista | ||
353 | 2015 | quella casa cantoniera abbandonata dove abbiamo ballato in mezzo | ||
354 | 2015 | non si sapeva mai dove stavano guardando davvero, quale | ||
355 | 2015 | perché non si sa dove siamo, e d’un | ||
356 | 2015 | sotto la ghiacciaia merlata dove stavo seduto, nascosto dalle | ||
357 | 2015 | lettone della mia casa dove ti avevo guidato dall | ||
358 | 2015 | che uscivano dalla calce, dove si poteva salire uno | ||
359 | 2015 | parco e del mondo dove in quel momento ti | ||
360 | 2015 | parco e del mondo dove ti trovavi. Sono passata | ||
361 | 2015 | disteso sul grande letto dove certe notti dormiva abbracciata | ||
362 | 2015 | deserta, in quella stanza dove non ero mai stata | ||
363 | 2015 | c’è fuori e dove si sta accalcando al | ||
364 | 2015 | mentre vengo sbalzato chissà dove o sono già chissà | ||
365 | 2015 | o sono già chissà dove, mi sorprendo a pensare | ||
366 | 2015 | nell’oscurità più profonda dove la massa indistinguibile e | ||
367 | 2015 | del continente dei morti. ¶ “Dove sono finito adesso, che | ||
368 | 2015 | Pesca?” mi chiedo. “E dove sarà finita la Pesca | ||
369 | 2015 | morti. Io non so dove sia lo spazio, la | ||
370 | 2015 | che si espandono continuamente, dove non ci sono nomi | ||
371 | 2015 | piangono. Anche i magazzini dove si accumula la posta | ||
372 | 2015 | messaggi venuti da chissà dove, da chissà chi, che | ||
373 | 2015 | più in quell’albergo dove ero arrivato dopo la | ||
374 | 2015 | nel continente dei morti, dove avevo trovato la Pesca | ||
375 | 2015 | corpo come uno strascico, dove avevo dormito il mio | ||
376 | 2015 | sonno da morto e dove poi mi ero svegliato | ||
377 | 2015 | fatiscenti e vertiginosi da dove arrivavano le voci e | ||
378 | 2015 | forsennati coiti dei morti. ¶ “Dove sarà adesso la Pesca | ||
379 | 2015 | questo buio così profondo dove si può vedere ogni | ||
380 | 2015 | E allora Gesù dice: “Dove lo avete deposto?”. “Vieni | ||
381 | 2015 | erano andati ormai chissà dove, se stavano dormendo o | ||
382 | 2015 | bocca della piccola grotta dove ero stato sepolto. Adesso | ||
383 | 2015 | e l’altra, pensavo: “Dove sono? Chi sono? Poco | ||
384 | 2015 | gli ho risposto. “Da dove salti fuori?” mi ha | ||
385 | 2015 | è più quello spiazzo dove accatastavano le gabbie dei | ||
386 | 2015 | accendevano e si spegnevano, dove entrava solo il capostazione | ||
387 | 2015 | questa devastazione “il tabaccaio dove andavo a prendere di | ||
388 | 2015 | certe volte da chissà dove, di domenica, e si | ||
389 | 2015 | i suoi gorghi neri dove ero forse annegato, annegherò | ||
390 | 2015 | che stava suonando chissà dove nella notte estiva, mentre | ||
391 | 2015 | non si vede niente. ¶ “Dove sei? Dove sei?” mi | ||
392 | 2015 | vede niente. ¶ “Dove sei? Dove sei?” mi comincio a | ||
393 | 2015 | avvicino sempre più a dove dovrebbe esserci la villa | ||
394 | 2015 | e piene di crepe, dove abbiamo mangiato quel giorno | ||
395 | 2015 | che venivano da chissà dove e si fermavano anche | ||
396 | 2015 | che resta del muretto dove correvano tutti quegli insetti | ||
397 | 2015 | bolle sono queste? Da dove verranno?” ¶ Sono nel cortile | ||
398 | 2015 | mia casa, nella città dove sono tracimato, con un | ||
399 | 2015 | armadi sfondati della villa, dove ci sono ancora quelli | ||
400 | 2015 | di vedere da qui dove sono i miei occhi | ||
401 | 2015 | si sa mai bene dove stanno guardando. «Perché adesso | ||
402 | 2015 | degli immortali...» ¶ «Ma adesso dove sono i tuoi fratelli | ||
403 | 2015 | intanto pensavo: “E adesso dove sono? E adesso che | ||
404 | 2015 | suo telaio di legno, dove le cose si riflettevano | ||
405 | 2015 | pavimento intorno al comodino, dove mi inginocchiavo per dire | ||
406 | 2015 | un po’ di gocce dove la garza era più | ||
407 | 2015 | cucina del primo piano, dove c’erano quelle finestre | ||
408 | 2015 | dobbiamo fare attenzione a dove mettiamo i piedi perché | ||
409 | 2015 | solo il grande letto dove Turchina dormiva abbracciata alla | ||
410 | 2015 | non si capiva mai dove stavano guardando e che | ||
411 | 2015 | stanze della villa vuota dove non c’era più | ||
412 | 2015 | riuscire a trovarla, e dove sto immobile, emozionato, nel | ||
413 | 2015 | fronte al nostro letto dove ci siamo già coricati | ||
414 | 2015 | e la sua bocca: «Dove siamo? Dove sei?». ¶ E | ||
415 | 2015 | sua bocca: «Dove siamo? Dove sei?». ¶ E lei non | ||
416 | 2015 | ancora niente, non so dove sono, chi sono, a | ||
417 | 2015 | anche se non sai dove stai entrando, dove entrerai | ||
418 | 2015 | sai dove stai entrando, dove entrerai...» ¶ «Ma io ci | ||
419 | 2015 | vicino a un punto dove devono esserci la mia | ||
420 | 2015 | in questo profondo buio dove tutti i punti di | ||
421 | 2015 | di lei, non so dove sono, chi sono, non | ||
422 | 2015 | le bocche, non so dove, non so da dove | ||
423 | 2015 | dove, non so da dove, nella veglia, nel sonno | ||
424 | 2015 | dov’è il racconto, dove sarà? ¶ Eppure, da questo | ||
425 | 2015 | dei vivi, dov’ero, dove sarò? E anche quando | ||
426 | 2015 | è la visione? Da dove venivano quei batteri, verranno | ||
427 | 2015 | particelle venute chissà da dove ci è apparso come | ||
428 | 2015 | a quella giostrina schiantata dove si accalcavano nel fragore | ||
429 | 2015 | e dei suoi gorghi dove forse sono annegato prima | ||
430 | 2015 | forse sono annegato prima, dove annegherò, con i miei | ||
431 | 2015 | nostra lunga notte nuziale. ¶ Dove sarà adesso la Pesca | ||
432 | 2015 | appare e scompare così? Dove posso ancora cercarla? Dove | ||
433 | 2015 | il fondo del cortile, dove anch’io avevo camminato | ||
434 | 2015 | si staglierà... Ma adesso dove sei, dove sei? Sei | ||
435 | 2015 | Ma adesso dove sei, dove sei? Sei ancora là | ||
436 | 2015 | Che cosa sarai adesso? Dove sarai? Sarai nella vita | ||
437 | 2015 | anch’io, chi sarò. Dove ti troverò? Come ti | ||
438 | 2015 | vento. ¶ «E adesso io dove andrò?» sento che l | ||
439 | 2015 | sta mormorando, da qui dove sono, da dopo, da | ||
440 | 2015 | sventola, in questo mondo dove sto muovendo i primi | ||
441 | 2015 | le nuove armi lucenti. ¶ «Dove vai?» mi sta gridando | ||
442 | 2015 | la vita è dopo? Dove è successo, succederà?” ¶ Sotto | ||
443 | 2015 | era, se ci sarà, dove non sapevo neppure se | ||
444 | 2015 | aria, dello spazio. ‘Da dove verrà questa bolla?’ mi | ||
445 | 2015 | sono toccato la guancia, dove palpitava ancora la vibrazione | ||
446 | 2015 | di luce. ‘Ma da dove verranno?’ mi chiedevo continuando | ||
447 | 2015 | di bolle fracassate. ‘Da dove scaturiranno?’ Ho oltrepassato quella | ||
448 | 2015 | vedeva e sentiva. ‘Da dove scaturiranno tutte queste bolle | ||
449 | 2015 | della morte del mondo dove mi pare ci fosse | ||
450 | 2015 | che la sorreggono, e dove ci passano ancora quei | ||
451 | 2015 | non invadere i binari dove stanno passando i treni | ||
452 | 2015 | sarà la piccola casa dove ci vive con la | ||
453 | 2015 | davanzali per prendere aria, dove mangiano e dormono mentre | ||
454 | 2015 | il volto, la testa. ¶ «Dove stai andando?» le chiedo | ||
455 | 2015 | nere, roventi. ¶ «E tu dove vai?» mi chiede anche | ||
456 | 2015 | in quella casa abbandonata dove ci eravamo rifugiati, mentre | ||
457 | 2015 | buio, in quel letto dove stavamo insieme per l | ||
458 | 2015 | improvviso, in quel buio dove stavamo rannicchiati insieme per | ||
459 | 2015 | alla base della massicciata dove sono stato scagliato. ¶ Tutto | ||
460 | 2015 | stanno levando da terra, dove si erano buttati coprendosi | ||
461 | 2015 | più, e non so dove sono, chi sono, non | ||
462 | 2015 | c’era quella fabbrica dove rigeneravano vecchi copertoni di | ||
463 | 2015 | più forte. ¶ “Ma allora dove sono, dove sarò?” ¶ Mi | ||
464 | 2015 | Ma allora dove sono, dove sarò?” ¶ Mi inerpico ancora | ||
465 | 2015 | sospeso su quest’ansa dove l’acqua correva più | ||
466 | 2015 | fondo, quei gorghi neri dove non si vedeva niente | ||
467 | 2015 | al buio verso chissà dove, ci sono ancora, che | ||
468 | 2015 | di fronte a me, dove devo stare attento a | ||
469 | 2015 | altra per non precipitare, dove devo guardare e non | ||
470 | 2015 | di fronte alla legnaia dove c’era un coniglio | ||
471 | 2015 | non si capiva mai dove stavano guardando, con disperazione | ||
472 | 2015 | poi cercato un punto dove poter scendere. Quando siamo | ||
473 | 2015 | perché si formano, chissà dove portano?” ¶ Mi blocco ancora | ||
474 | 2015 | molto lontana da quella dove mi ero gettato. Ma | ||
475 | 2015 | guardava così? E da dove mi guardava, mi poteva | ||
476 | 2015 | riesco a ricordare da dove mi poteva guardare, mi | ||
477 | 2015 | allora, in quel punto dove non ricordo niente? Che | ||
478 | 2015 | quel sentiero di montagna dove mi è scoppiato improvvisamente | ||
479 | 2015 | neri che portano chissà dove e poi sono ritornato | ||
480 | 2015 | dall’altra, inclinato, da dove avevano portato giù lo | ||
481 | 2015 | Non sanno neanche loro dove sono, chi sono...» sento | ||
482 | 2015 | dal buio, da qui dove sono. ¶ «La mia opera | ||
483 | 2015 | in questa sede oscurata dove stiamo tenendo una riunione | ||
484 | 2015 | dopo passo, sono arrivati dove volevano arrivare fin dall | ||
485 | 2015 | immersa nella neve seminale dove stava morendo il capo | ||
486 | 2015 | dov’è stato finora, dove sarà? Se quello che | ||
487 | 2015 | porta giù al pianterreno. ¶ «Dove stai fuggendo?» mi sta | ||
488 | 2015 | voce, sghignazzando nel buio. «Dove vuoi andare? Che cosa | ||
489 | 2015 | varco dal portone abbattuto. ¶ «Dove andiamo?» gli domando. «La | ||
490 | 2015 | buio, dalle case sventrate dove si erano nascosti dalla | ||
491 | 2015 | sul ghiaccio verso chissà dove, una notte, a Luciaria | ||
492 | 2015 | una notte, a Luciaria, dove c’erano quei due | ||
493 | 2015 | da solo verso chissà dove, mi hai portato in | ||
494 | 2015 | di ruote verso chissà dove...» ¶ «E intanto quello là | ||
495 | 2015 | è questo?” mi chiedo. “Dove sono finito? Che cosa | ||
496 | 2015 | prima, sarò, allora da dove sono tracimato, tracimerò? E | ||
497 | 2015 | voce nel buio? Da dove è uscita quella voce | ||
498 | 2015 | non la sentirò? Da dove mi stava arrivando? Perché | ||
499 | 2015 | continua a chiamare? Da dove mi sta chiamando? Dove | ||
500 | 2015 | dove mi sta chiamando? Dove sei? Dove sei? Perché |