Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886
concordanze di «dove»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1886 | scavo nella mia memoria, dove i ricordi sono disposti | ||
2 | 1886 | senza protagonisti, o meglio, dove tutti sono protagonisti. Se | ||
3 | 1886 | vicolo dei Bianchi, per dove si va a Toledo | ||
4 | 1886 | ora di sonno perduta. Dove andare? Il venticello gelido | ||
5 | 1886 | guardando l’altare maggiore, dove lo Spirito Santo risplendeva | ||
6 | 1886 | largo scudo di metallo, dove si legge: Telegrafi dello | ||
7 | 1886 | diviso in tanti armadietti, dove le ausiliarie riponevano i | ||
8 | 1886 | con molto lavoro, linee dove ci vuole una pazienza | ||
9 | 1886 | pazienza infinita e linee dove è richiesta una sveltezza | ||
10 | 1886 | con la loro ruota dove si svolgeva la carta | ||
11 | 1886 | dalla piazza della Posta, dove già si udivano i | ||
12 | 1886 | Borrelli ad Annina Pescara. ¶ — Dove sarà, che non viene | ||
13 | 1886 | casa sua, dal letto, dove la bronchite l’aveva | ||
14 | 1886 | Cosenza e di Catanzaro dove stavano Maria Morra e | ||
15 | 1886 | ella ritornava di lassù, dove era andata con le | ||
16 | 1886 | strofinandosi la mano destra dove una piccola macchia rossa | ||
17 | 1886 | il cestino del lavoro, dove marcava di rosso, cifra | ||
18 | 1886 | preferirei una chiesetta qualunque, dove ci entrasse il sole | ||
19 | 1886 | ambiente frivolo e sciocco dove si consumava la sua | ||
20 | 1886 | abbandono di una casa dove mancava il focolare domestico | ||
21 | 1886 | È con lei, nevvero? Dove? Ci vado subito. ¶ — O | ||
22 | 1886 | ricercando il piccolo yacht, dove egli fuggiva. E malgrado | ||
23 | 1886 | cameretta, con la finestrella, dove una rosa fioriva: e | ||
24 | 1886 | sul castello di prora, dove l’alta, snella, quasi | ||
25 | 1886 | era saltata sul ponte, dove si ballava una gran | ||
26 | 1886 | un chiarore di melanconia, dove i biondi capelli e | ||
27 | 1886 | erano altrove, là, dirimpetto, dove Innico Althan, che non | ||
28 | 1886 | autunnale, ingolfandosi pel corridoio dove vi è il caffè | ||
29 | 1886 | una voce fievole, ma dove tremava sempre una emozione | ||
30 | 1886 | difesa, buttarsi nella lotta dove tante erano le probabilità | ||
31 | 1886 | parlava di cose allegre: ¶ — Dove sarà Innico? — scoppiò a | ||
32 | 1886 | a destra, dalla cappella dove Maria Cristina di Savoia | ||
33 | 1886 | a sinistra dalla cappellina dove la Madonna di Giotto | ||
34 | 1886 | sino alla popolare cappella dove si venera l’Eterno | ||
35 | 1886 | alla porterìa del monastero, dove le altre monache l | ||
36 | 1886 | morta, nel gran riposo, dove non si pensa più | ||
37 | 1886 | all’ingresso del corridoio dove stava scritto: donne, e | ||
38 | 1886 | lontano, di San Ferdinando dove i filodrammatici hanno preso | ||
39 | 1886 | aveva conosciute nel collegio, dove la munificenza governativa le | ||
40 | 1886 | a un suo camerino, dove lo si vedeva, da | ||
41 | 1886 | sull’ombra, dai balconi dove qualche ombra bianca contemplava | ||
42 | 1886 | primo viale a destra, dove è doppia la fila | ||
43 | 1886 | il centro della Villa, dove tutte quelle persone erano | ||
44 | 1886 | San Giovanni a Carbonara, dove abitavano. ¶ Ma quella sera | ||
45 | 1886 | delle sigarette dalla parte dove rimaneva il loro cuore | ||
46 | 1886 | E arrivata nel gruppo dove erano riunite Eugenia Malagrida | ||
47 | 1886 | cosidetto boschetto della villa, dove uno solo è il | ||
48 | 1886 | frescura, di vie larghe dove si potesse respirare l | ||
49 | 1886 | Aleardi, il Monte Circello, dove si parlava di Corradino | ||
50 | 1886 | Teatro Italiano di Malta, dove cantano tutte le debuttanti | ||
51 | 1886 | verso S. Giovanni Carbonara, dove le Sanges abitavano. E | ||
52 | 1886 | arrivare a questo stanzone dove si doveva ballare, bisognava | ||
53 | 1886 | mobilio un grande tavolone dove posare i soprabiti e | ||
54 | 1886 | le sedie saranno poche; dove si siederà la gente | ||
55 | 1886 | a dirigere in case, dove non vi era neppure | ||
56 | 1886 | bigio di Rua Catalana, dove, nell’ombra si profilavano | ||
57 | 1886 | annunziare, in una anticamera dove gli ombrelli aperti lasciavano | ||
58 | 1886 | capitano della Guardia Nazionale, dove si era ballato tutte | ||
59 | 1886 | casa grande, bene illuminata, dove non era neppur necessario | ||
60 | 1886 | al grande circolo vuoto dove tutti gli occhi si | ||
61 | 1886 | piombata azzurra, rossa, argentata, dove si mettono i cioccolattini | ||
62 | 1886 | col manico della scopa dove la pignatta non ci | ||
63 | 1886 | entrò nella seconda classe, dove erano anche Annina Casale | ||
64 | 1886 | che venivano dalla Università, dove il rettore aveva sospese | ||
65 | 1886 | della Madonna dell’Aiuto, dove, essendo mercoledì, le sorelle | ||
66 | 1886 | laboratorio di fiori artificiali, dove trenta fioriste lavoravano sotto | ||
67 | 1886 | avevano strappata di casa, dove era in continue convulsioni | ||
68 | 1886 | verso il terzo corso, dove non sarebbe mai entrata | ||
69 | 1886 | con un colorito giallastro, dove non si mescolava una | ||
70 | 1886 | classe circolava un bigliettino dove era scritta una strofetta | ||
71 | 1886 | e arrivava chi sa dove a Goethe, a Pulcinella | ||
72 | 1886 | volta il proprio quaderno, dove la macchina era disegnata | ||
73 | 1886 | intitolato: Fra cento anni, dove saremo? ¶ Le zelanti, la | ||
74 | 1886 | la tavoletta del banco, dove ci era il cuscinetto | ||
75 | 1886 | per malattia agli occhi. ¶ — Dove sta il certificato? ¶ — A | ||
76 | 1886 | riprovazione! Che fare, dopo? Dove trovare i quattrini, la | ||
77 | 1886 | giunta innanzi alla lavagna dove Fraccacreta, prima di lei | ||
78 | 1886 | essendovi casa nel villaggio dove era la scuola, ella | ||
79 | 1886 | castello, il pezzo finale dove si doveva vedere il | ||
80 | 1886 | Rosina, la seguiva dappertutto dove ella andava, come trasognata | ||
81 | 1886 | e raddolcita diceva: “Vicenzino? dove sta Vincenzino?” Emma provava | ||
82 | 1886 | faccia scialba e rugosa, dove niuna impressione più si | ||
83 | 1886 | astuccio di cuoio rosso, dove era riposta una posatina | ||
84 | 1886 | fronte. ¶ — Dopo la stazione, dove sei stato? — ricominciò la | ||
85 | 1886 | aveva teso il tranelluccio, dove Federico non era cascato | ||
86 | 1886 | profumi all’orto Astianese, dove erano fioriti i mandarini |