Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico, 2013
concordanze di «dove»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | Avevo dato molto, e dove stava la mia ricompensa | ||
2 | 2013 | a 1.900 metri d’altezza, dove gli ultimi boschi di | ||
3 | 2013 | una radura di montagna dove avrebbe vissuto di caccia | ||
4 | 2013 | sole stanze: di sotto, dove una volta c’era | ||
5 | 2013 | a risalirlo per vedere dove andava. Attraversai un bosco | ||
6 | 2013 | torrenti torbidi di fango. Dove il sentiero si incurvava | ||
7 | 2013 | dai sassi e terrazzato dove necessario, prima per coltivare | ||
8 | 2013 | un albero che spuntava dove un tempo si era | ||
9 | 2013 | vicino al larice caduto, dove magari, nella notte, sarebbe | ||
10 | 2013 | più in alto di dove mi fossi mai spinto | ||
11 | 2013 | sul lato al sole, dove i pendii erano già | ||
12 | 2013 | radura popolata dalle marmotte, dove mi accolse una selva | ||
13 | 2013 | è sempre solo; lasciatelo dove sta. La solitudine non | ||
14 | 2013 | e dell’avventura ¶ Pastore dove vai ¶ E così sei | ||
15 | 2013 | con la mucca nera, dove lui sorrideva e l | ||
16 | 2013 | nomade, pascola e dorme dove capita, il vaccaro invece | ||
17 | 2013 | i piatti alla fonte, dove Gabriele aveva sistemato una | ||
18 | 2013 | parecchio da grattare, ma dove avrei trovato un lavatoio | ||
19 | 2013 | passava per la cantina, dove aveva quattro damigiane di | ||
20 | 2013 | si era procurato chissà dove. Un’altra volta era | ||
21 | 2013 | all’inizio mi mostrò dove sbagliavo, poi concluse che | ||
22 | 2013 | ancora falciati, il biondo dove il fieno seccava al | ||
23 | 2013 | alla sua corda, mostrato dove mettere le mani sulla | ||
24 | 2013 | le strade del fondovalle, dove il sole non sarebbe | ||
25 | 2013 | dalle creste delle montagne, dove per vivere ti bastava | ||
26 | 2013 | montagna d’Ivrea, da dove l’avevano mandato a | ||
27 | 2013 | a Davide e Andrea dove potessi usarla. ¶ Al lago | ||
28 | 2013 | e raggiunsi la roccia dove Davide e Andrea avevano | ||
29 | 2013 | e nascondersi in montagna, dove invece, almeno per un | ||
30 | 2013 | canalone e capitammo insieme dove le due vie si | ||
31 | 2013 | difficoltà nascondessero. Per capire dove passare spiavo i camosci | ||
32 | 2013 | e finivano di colpo dove i camosci si disperdevano | ||
33 | 2013 | adesso, badando solo a dove mettevo i piedi. Non | ||
34 | 2013 | nelle valli in ombra, dove l’uomo non costruisce | ||
35 | 2013 | a riportarlo a casa. Dove era arrivato e aveva | ||
36 | 2013 | da me, diceva. Oppure: dove abito. Mai una volta | ||
37 | 2013 | Aggrappate a mezza altezza, dove il pendio si addolciva | ||
38 | 2013 | mia, mio il divano dove lui dormiva, mio il | ||
39 | 2013 | agli invasori. Ma da dove sei uscito tu?, gli | ||
40 | 2013 | e Lucky a me. ¶ Dove andiamo?, chiedevamo noi. ¶ Non | ||
41 | 2013 | intorno agli alpeggi chiusi, dove fino a poco prima | ||
42 | 2013 | ma quelle crescono bene dove non c’è più | ||
43 | 2013 | al margine dei pascoli, dove l’erba concimata è | ||
44 | 2013 | come a dire fermati, dove vai, torna indietro. Remigio | ||
45 | 2013 | la bellezza di andare dove non c’è il |