Francesco Abate, Getsemani, 2006

Piombo e acciaio. ¶ Qui, dove ora spira il vento

nel Golfo degli Angeli, dove sino a pochi giorni

capitato da queste parti dove il sole ha fondato

al limite della spiaggia dove inizia la scogliera. La

eco sino a qui, dove l'ultimo rione della

inaugurare giugno col botto. Dove il silenzio è la

una zona più tranquilla, dove la notte una moglie

padrone del suo rione, dove l'unico lusso è

iniziare... ¶ Che tanto sa dove vuole andare a parare

insieme sino allo stagno. Dove si specchia la concorrenza

fisionomia spettacolare al luogo dove sarebbero cresciuti i figli

palestra attrezzata, una zona dove prendere l'ombra e

fratello, stessa chiesa. - Qui dove c'è seppellito l

di guardare la tv dove la protagonista ha appena

Ma lo vedi no? Dove lo trovo il tempo

bassi che a Getsemani dove tutto è già ammobiliato

è che nella piazzetta dove si affaccia la sua

ci sarà casa sua dove c'era una villetta

Neppure nelle nuove contrade dove si vorrebbe inaugurare la

avvocato. ¶ In questo acquartieramento dove i ragazzini possono girare

possono girare in bicicletta, dove tutti ormai già si

ormai già si conoscono, dove per iniziare tentano nuove

tentano nuove improbabili amicizie, dove per i primi mesi

in vista, così sanno dove sta il pronto soccorso

bue di Mario, sa dove stanno le differenze: Margherita

sua moglie, persa chissà dove, chissà con chi. ¶ Margherita

persino giù nei parcheggi dove i ragazzi del cantiere

oltre la sua casa. Dove sa che a volte

reparto peggiore. Senza speranza. Dove una caposala come lei

come in altri posti dove nulla si ferma, neppure

alle Botteghe di Getsemani dove, sbruffoni e prepotenti, hanno

fusa come un gatto. Dove era lui, ero io

in queste notti infinite, dove le visioni compaiono sul

luci. Apre l'armadietto dove ha messo asciugamani, accappatoio

Apre altri due armadietti dove ha messo pantaloni, giacche

guarda e si chiede dove, dove cavolo mai può

e si chiede dove, dove cavolo mai può averlo

una terra di nessuno dove, un po' più in

concedette loro la baia dove la roccia si incontrava

fuoco, pece e cenere dove una volta c'erano

verso la spiaggiola privata dove li aspettano. ¶ Ora che

come allora. ¶ Faldone nero. Dove ci sono le verità

banca come da lui, dove uno entra e si

raccontano questi fogli qui. Dove ogni storia è partita

Un padre perso chissà dove, con chissà chi. ¶ Efrem

va al primo piano, dove la galleria si apre

di Efrem. Dal bagno, dove ha l'asciugacapelli che

di banca e farmacia, dove ci sono i motori

vuota, solo una sigla, dove non poteva più mettere

ancorata davanti alla villa dove a lui piace dormire

morto, mi sarei chiesto dove ho sbagliato, cosa non

nella stanza da letto dove Armando suda. E vacilla

più totale. E colpisce dove gli fa meno male

neppure qui al colle dove già le guardie ridevano

muro di cemento armato dove tutto sembrava iniziato come

ombrello o un posto dove ripararsi. Zuppi d'ira

in più? Ma io dove li tiro fuori mille

e la rispediamo da dove è venuta, senza casa

per ora lasciamola vivere dove vive, io in quella

per ora lasciamola vivere dove vive, io in quella

nella sala d'aspetto, dove Renzo si alza di

il capomuta sa da dove ladra miseria e traditrice

i solchi stretti stretti dove la puntina corre ubriaca

riva al mare da dove è venuto. ¶ Gira questa

candelabri, lumi e lucine. ¶ Dove diavolo è finita. Mara

finita. Mara si chiede dove sia finita mentre Efrem

il cameriere perso chissà dove. Guarda l'orologio e

una pupilla nera enorme dove uno potrebbe caderci dentro

che passando dalla piazza - dove non ci sono più

ha un bel villino dove stare in santa pace

strada, oltre il marciapiede dove su un muro, appoggiato

Pensate alla familia romana, dove sotto un unico tetto

sentono oltre la strada dove Renzo controlla l'orologio

foresteria, l'unico posto dove potranno andare vivere dopo

le strade di Getsemani dove ora tutto è sospeso

ha scosso la piazzetta dove si erano radunati in

lurido di terra sabbiosa, dove inizia l'unica strada

da sotto il divanetto dove Mara, in piedi, si

dietro per vedere sin dove sarebbe arrivata, insetto corazzato

Ha preferito la destra dove l'aspettava la suola

Piano settimo, ospedale oncologico dove dalle finestre hanno levato

il perché è chiaro. Dove c'è un silenzio

Taglia corto Renzì, dimmi dove vuoi arrivare... ¶ Renzo sterza

in un piccolo fiume, dove una folla umana cerca

solo il suo divano dove dovrà dormire anche questa

Uno sguardo e sai dove questa volta si posizionerà

a farsi più chiare, dove bugia e sotterfugio hanno

immagina dietro l'edicola, dove la pensilina li copre

piazzetta, verso la strada dove arriva sparato il pulmino

altra parte del mondo. Dove è difficile che faccia

lo doveva portare chissà dove, non vede di buon

celebrano in chiesa. Quelli dove il prete va in

degli invitati sa neppure dove diavolo sia, l'hanno

ferro. Ma Renzo sa dove fare breccia. Basta mostrare

studio Moro-Manganelli-Santaboschi, dove Martina Moro osserva la

dondola cercando di capire dove questo sole declinerà mentre

il bulldozer sulla piazzetta dove iniziano le Botteghe di

Nella sua piccola banca dove non fanno consegna pronto

Lilli esce dalla banca dove quel dirigente l'ha

un bel palazzo foresteria dove piazzare il Gatto e

senso di serenità. Qui dove l'unica pace possibile

di infinito cielo. Qui dove il cielo non lo

piani, negli altri reparti dove ora sa che cosa

a una piccola vetrata dove l'infermiera si è

dell'uliveto dell'orto dove nostro signore Gesù fu

dirle questo. ¶ - L'orto dove iniziano la passione e

passione e il tormento, dove ti vendono per pochi

si chiama il golfo dove hanno costruito la nostra

questo è il golfo dove gli angeli si sono

sta sotto il cielo dove gli angeli si sono

arrivo da questa chiesa dove Armando ora non vuole

pace. E riporti tutto dove è incominciato. Che è

gioco di continui rimandi dove tutto si confonde. Ma

banca, in questo quartiere dove il vento da qualche

scura. E mi chiedo dove fossero finiti nei mesi