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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

concordanze di «doveva»

nautoretestoannoconcordanza
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svolazzava attorno alle scarpe, doveva avere un’espressione inimmaginabile
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ascoltare. Ma il Gatto doveva averlo capito molto bene
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del punto esatto dove doveva collocarli. Poi vidi che
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che ricoprivano l’altare. ¶ Doveva essere già finita la
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un blocco di cristallo. Doveva esserci un clima di
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la camerata. ¶ Qualcuno si doveva essere occupato di spegnere
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avevo ancora visto. Non doveva essere sua perché gli
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altri, il giorno prima, doveva essersi rasato accuratamente agli
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alla destra del sacerdote doveva manovrare in queste occasioni
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non si poteva entrare. Doveva salire necessariamente sull’altare
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che lo manovrava non doveva averlo scosso con forza
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con gli occhiali, che doveva avere sentito in qualche
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verso la rete avversaria doveva serrarsi in difesa l
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più ancora il priore doveva intervenire quando nascevano teologiche
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nei posti più impensati, doveva avere cominciato a portarlo
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Chi gli sedeva accanto doveva avere pensato che gli
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testa per sentire, e doveva scoppiare di nuovo a
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della mano. Ma non doveva essere quella la causa
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con violenza, il priore doveva quasi aggrapparsi al suo
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con gli occhiali, che doveva essersi dimenticato di richiuderlo
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allo spiraglio. ¶ La suora doveva essersi casualmente posta là
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avvolgeva completamente ciò che doveva essere la fonte del
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rigonfia all’inguine. Non doveva avere capito che era
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ancora di più, quando doveva abbassare di molto la
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ogni dislivello. Il Nervo doveva avere imboccato un’interminabile
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posteriore della moto, che doveva avermi impedito di cadere
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ghiacciaia merlata. Il sole doveva già essere spuntato perché
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Nella legnaia, il Nervo doveva avere scoperto un guasto
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tratto, spalancando una porta. ¶ Doveva essere disabitata da parecchio
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nel vano della porta doveva avere attirato per un
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un cielo dipinto, che doveva correre sopra l’intero
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con decisione nella stradina. Doveva avere viaggiato molto a
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chi li stava trasportando doveva cambiare improvvisamente direzione. Venivano
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altra a spegnersi. Turchina doveva avere convinto la sarta
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stessero guardando, ma certo doveva fissare più di un
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tutto irrealizzabile. ¶ Il vento doveva cambiare di tanto in
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crepitare quando la Pesca doveva inclinare un po’ la
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questa volta era davanti. Doveva avere cambiato posto prima
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tutti i figli, perché doveva lavarli con la canna
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indicava i punti dove doveva fregare con più forza
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battere le ore, ma doveva essere veramente molto tardi
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porticina. Alla mia destra doveva aprirsi un’altra stanza
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lunga e abbondante, che doveva avere sottratto per l
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lettone. La sua vestaglia doveva essere di fibra sintetica
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di soffitto. La Pesca doveva avere capito dove i
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dove si è inabissata?” ¶ Doveva essere già passata gran
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si era illuminato. Lenìn doveva essersi seduto sul letto
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non gualcire il vestito. Doveva essersi seduto con la
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alla legnaia. La Dirce doveva essere nella villa con
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della villa. ¶ Il Nervo doveva avere ubriacato anche quelli
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tra le braccia. Qualcuno doveva avere scorto le nostre
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così in alto che doveva distendere completamente le braccia
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di un francobollo che doveva essere rimasto a lungo
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fosse nessun chiodo. Adesso doveva vedere di nuovo dal
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circondava una delle caviglie. Doveva avere trovato il modo
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il parco. Lo Ziò doveva avere sbagliato clamorosamente la
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massa traballante. L’Albino doveva ormai camminare sulla muraglia
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indicava che il Nervo doveva averli ubriacati di nuovo
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spazio. Il suo peso doveva essere diminuito ancora perché
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il calore dell’incendio doveva avere portato a una
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era illuminata, l’Albino doveva avere rovesciato una grande
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lo Ziò era scomparso, doveva essere stato riportato sulla
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rumore. Anche l’Albino doveva essere rientrato in casa
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un riflesso di luce doveva venire da qualche punto
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posteriore della moto, che doveva avermi impedito di cadere
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la mia assenza?” ¶ Qualcuno doveva avermi sollevato di peso
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forse. Quando li riaprii doveva essere passato molto tempo
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già tolto la veste, doveva essere già tornato dagli
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volte qualche altro seminarista doveva restare per un paio
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più nessuno, eppure non doveva essere mattina. Non mi
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ma non avevo fame. Doveva essere addirittura pomeriggio. ¶ Poco
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quando la bocca si doveva necessariamente aprire tra un
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già inverno. Nel cortile doveva esserci la neve perché
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suono sopra il tavolo. ¶ Doveva essere trascorsa gran parte
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svegli o addormentati. Fuori doveva essere già notte, forse
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le stradine, l’aria doveva essersi fatta più fredda
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retta, mentre il seminarista doveva invece svoltare all’altezza
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quel luccicante sidecar, che doveva essere stato comperato e
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tutta allargata dell’aliante doveva essere già apparsa nel
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giù tutto inclinato. Ma doveva esserci ancora una gran
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rita!» ¶ La mia testa doveva essere diventata più scura
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pesto, quando ci si doveva alzare in piena notte
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rimaneva indietro nel mangiare, doveva recuperare con due o
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prima di varcarla. ¶ Ora doveva esserci dentro il Gatto
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tutti in cortile. Non doveva mancare molto all’ora
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per il Cavatappi, che doveva raggiungere un altro istituto
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improvviso, ma qualcun altro doveva svegliarsi al lato opposto
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sollevate, qualche istante dopo. Doveva essere già mattina perché
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ancora più abbaglianti, quando doveva inginocchiarsi, sembrava dovessero tagliarsi
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dei candelieri appena lucidati... Doveva essere scesa dal tabernacolo
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cambiato ancora, la primavera doveva essere alle porte un
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stava ancora per strada doveva vedermi avanzare vibrando, come
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geranio, che la pioggia doveva avere fatto cadere da
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nuovo, quando il cieco doveva incastrare le quattro gambe
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po’ sollevata. Il cieco doveva avere scambiato una gamba
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piano, perché il cofano doveva restare semiaperto per non
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spina dorsale, quando Sonnolenza doveva manovrare un po’ la
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che veniva da fuori doveva riuscire in qualche modo
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nuca, solo perché Sonnolenza doveva essere riuscito a sollevare
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una fabbrica. Non si doveva montare di nuovo il
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poca distanza dalla macchinina. Doveva essere stempiato perché l
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qualcosa di molto pigiato doveva dolorosamente franare sopra la
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ma la mia voce doveva uscire già incontrollata dagli
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il campanello. ¶ La casa doveva essere molto staccata dalla
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alla radice, segno che doveva rinnovare la tintura. ¶ «No
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interstizi dell’auto. Si doveva vedere la macchinina tremare
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che il cofano si doveva essere spalancato un’altra
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sua volta per guardarmi. Doveva avere appoggiato la testa
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dietro?» domandai a Sonnolenza. ¶ Doveva essersi assopito un po
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mi fissava senza parlare. Doveva sorridere e tenere il
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accanimento, il mio volto doveva apparire incredibilmente emozionato dietro
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di pacchi che ancora doveva consegnare. ¶ «L’idea non
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di un attrezzo che doveva essere stato a suo
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resistenza, quando l’aria doveva passare senza stracciarsi nella
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lasciavo cadere sul letto. Doveva essersi lanciato verso di
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prima bisogna che guarisca!» ¶ Doveva avere scosso leggermente la
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la tendina, una cliente. Doveva avere appena indossato un
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di liquirizia. «Eppure qui doveva proprio esserci una sede
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trappola, anche se si doveva essere già concluso da
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più d’intensità, quando doveva passare attraverso quei punti
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da qualche circolo che doveva riunirsi in assemblea... dalle
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volto era girato e doveva apparire come tutto pestato
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qui in mezzo?» balbettai. ¶ Doveva piovere piano, nella via
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sospesa. Anche la stagione doveva essere cambiata, perché la
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perfettamente bianca, segno che doveva già rinnovare la tintura
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mi mostrava come si doveva fare. ¶ «Si ferma, stanotte
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che il treno non doveva neppure rallentare la sua
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vestiti, la camerierina gliela doveva asciugare di tanto in
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fazzoletto. Veniva via crepitando, doveva quasi strapparlo dai capelli
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nuovo silenziosa. ¶ Il Gagà doveva essersi leggermente assopito. Eppure
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via il pigiama, glielo doveva tagliare con la forbicina
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voltavo dall’altra parte, doveva essere già ora di
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molto tempo dopo, quando doveva essere giorno già da
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osservava. La sua mano doveva essere intenta a grattarsi
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intanto pensavo che quello doveva essere già il mondo
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sollevarsi di colpo quando doveva rispondere al saluto di
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Ti do un contatto!» ¶ Doveva essere entrato di corsa
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baffi con una forbicina, doveva correre dietro alla bocca
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i fili sbrecciati, qualcuno doveva averli strappati via a
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a masticare la gomma. Doveva averla in bocca da
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segretaria sospirare di colpo, doveva avere la cornetta tra
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di dettarle qualcosa che doveva battere urgentemente, sentivo un
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lo staccava neppure quando doveva chinare la testa per
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chiese d’un tratto. ¶ Doveva essermi sfuggito di bocca
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le mani alle labbra, doveva strappare per staccarsi la