Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

essa che a me doveva essere rivolta in quel

forza del colore che doveva far impallidire quello dedicato

un sentimento nuovo che doveva far sì che un

filza di cose che doveva procurare alle sue figliole

che da quel momento doveva iniziarsi per me una

procurata, tutto da me doveva migliorarsi. ¶ Invece la morte

premeva quel testamento che doveva mettere i miei affari

gli raccontai che non doveva sforzarsi per trovare subito

cui si poteva e doveva ridere e volli rassicurarlo

Il successo cui anelavo doveva bensì essere anche il

il cadavere. L'infermiere doveva anche avergli ravviata la

in commercio, secondo me, doveva fare in modo di

finalmente l'argomento che doveva convincermi - per vendere o

cui abbisognavo e che doveva addurmi alla salute morale

quella prima visita. ¶ Giovanni doveva aver parlato molto di

una vera inferiorità e doveva finire col danneggiarla, ma

della parola. La parola doveva essere un avvenimento a

un filosofo antico che doveva somigliarmi nell'interpretazione della

me mancavano, perché essa doveva divenire oltre che la

terza assenza di Ada doveva divenire anche più significativa

tagliassero il collo e doveva aver pensata la data

dei miei affari. Ciò doveva essere attuato in un

qualche visitatore che allora doveva lasciare la casa. ¶ Ma

si moveva Giovanni? Non doveva egli meravigliarsi di non

al tavolo di Giovanni. Doveva essersi verificato qualche disordine

mi fu contrastato e doveva esserci qualcuno nella compagnia

e disse qualcosa che doveva essere come un esordio

appena ricordò che mi doveva una risposta: ¶ - In quanto

testa. ¶ La frase acre doveva vendicare l'Augusta. Nella

La mia futura moglie doveva intanto sapere tutto. Con

che l'individuo che doveva rappresentarmi - invero affatto somigliante

meglio di quell'altro, doveva abolire ogni mio desiderio

bassa voce che non doveva crederlo perché Guido non

nostro primo incontro, ciò doveva far credere che fossi

Il rispetto della proprietà doveva far parte della sua

malattia di cui Giovanni [177] doveva essere informato. Ma Giovanni

il mio amico che doveva rincasare prima del tramonto

un piccolo discorso che doveva aver preparato: erano onorate

ammalato reale! Che cosa doveva vedere in me quella

io studio. Giusto ora doveva capitarmi di attendere a

guardare sulla via, donde doveva giungere. Venne invece il

malattia, quella malattia [215] che doveva darmi la facoltà di

di essere mia, Carla doveva sapere che Augusta col

Eri il cavaliere che doveva venire a liberarmi. Certo

perché, come ella già doveva saperlo, questo era un

quel maestro. Ogni giorno doveva subire la compagnia di

meno obbligata, meno noiosa, doveva piangere. ¶ Così conobbi subito

più mantenendola completamente. Perciò doveva guardarsi dal farmi arrabbiare

braccia e apprendeva che doveva continuare a cantare. Da

della famiglia e che doveva sostituire il tradizionale banchetto

era la solennità che doveva preparare quelle nozze! ¶ [223] Quantunque

cancellare l'impressione che doveva averle fatto il mio

mia relazione con Carla doveva ingentilirsi, coronarsi finalmente di

nella commediola ch'essa doveva costruire. Una commedia non

da quella crisi che doveva ucciderlo ed io ebbi

Carla che mia moglie doveva passare una notte al

bucato, una cravatta che doveva essere stata nera, abbondante

accettare un suo sacrificio. Doveva pur esserci qualche comunicazione

recondito senso di giustizia. Doveva pur toccarmi quello che

si fosse abituata. Ciò doveva esserle riuscito anche facile

non è vero: essa doveva [255] sposare il maestro, ma

sposare il maestro, ma doveva decidervisi solo la dimane

finii col compiacerla. Non doveva mai esserci concesso di

avrei fatto sapere. Essa doveva vedere mia moglie non

sposava da giovani, si doveva fare la carriera dopo

mia tasca di petto, doveva esserci oramai un bell

primo affare liquidato così doveva portare fortuna. Questo primo

Raggiunse un'efficacia inaudita. Doveva insegnarle la forma della

aspetto inoffensivo, ma che doveva avere gravi conseguenze per

la lettera sapendo ove doveva trovarsi, prima di allora

Trieste da gente che doveva pagarne il trasporto dall

rimprovero per lui - egli doveva anche tale fortuna a

l'abbandono di Carla doveva sussistere tuttavia per farmi

sapere che si divertiva. [304] Doveva anche essere avvisata dei

perché infastidito da quanto doveva avermi rivelato lo strido

il momento in cui doveva toccare la propria tasca

ragioni: prima di sera doveva andar a salutare la

io?". Allora il dubbio doveva essere stato ispirato al

poi tanto se non doveva sopportarla tutta da solo

in uno stanzino che doveva essere lo studio di

gli occhi. Ricordava che doveva simulare il grande effetto

tutto quello che non doveva essere detto giammai. ¶ Non

arrabbiarsi e che si doveva invece congratularsi con lui

lottatori di cui si doveva provare il valore. Ero

di più. Non si doveva rischiare di veder aumentare

altrimenti se lo amavo? Doveva pur ravvedersi, se non

egli proprio me la doveva. ¶ Del resto, staccatomi da

alla regolazione che si doveva fare il quindici del

e del danno che doveva riverberarne a me, ma

movimento deciso, virile, che doveva cancellare l'esitazione femminea

io conoscevo tanto bene. Doveva aver pianto e gridato

Ada che la decisione doveva venire da Guido e

al dottore il quale doveva essere informato di tutto

col povero morto. Non doveva somigliare affatto a quella

colto dalla malattia che doveva condurlo al suicidio. Perciò

ricordammo che il funerale doveva aver luogo alle due

forse per la stanchezza. Doveva essere quell'osservazione di

la mia assenza che doveva aver causato uno scandalo

nel modo che si doveva. Se fossi stato ascoltato

che mi disse che doveva attendere a qualche lavoro

qualche cosa che non doveva esser sentito da altri

una dolorosa sorpresa. Essa doveva aver studiato a lungo

amore. Non si poteva! Doveva finire così! Anch'io

borbottai qualche cosa che doveva stabilire il fatto che

nuove. La mia cura doveva essere finita perché la

arrivai al torpore che doveva facilitare l'illusione e

m'adattai a quanto doveva seguire, cioè non più

benessere. La mia teoria doveva perfezionarsi quel giorno stesso

da molta gente che doveva essere passata per di

prima di me. Certamente doveva esservi stata costretta dalla