Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

nautica allo Studio patavino doveva far coincidere la nascita

ad abitare a Padova doveva tener casa anche a

scrivere in prima persona; doveva al massimo occupare lo

e nel libro non doveva mancare. Lo strano attaccamento

cadde ferendosi alla testa. Doveva essere tempo di vendemmia

dei loro giorni. ¶ Non doveva trattarsi soltanto di chiacchiera

gaudente dei Rubbi, si doveva concedere qualche spasso più

perché era donna, perché doveva amministrare beni suoi e

primo dei quali non doveva aver nulla a che

stancarsi di aspettare. Lei doveva innanzitutto perfezionare il matrimonio

dell’ultimo fratello commissario, doveva dotarsi nel cinquantesimo di

di ciascuno dei possedimenti doveva più o meno equivalersi

A riprendersi la moglie doveva venire il marito accompagnato

scritti autografi e addirittura doveva possederne copia per adeguarsi

stessa. In primo luogo doveva pesare le sue forze

della sua posizione non doveva neanche porsi; convocandolo a

più opportuno, il quale doveva poi sembrare escogitato contro

anche da Paolina e doveva agire per conto di

gli dava quel soldo”. ¶ Doveva essere denaro suo, circa

la ragazza insulsa quale doveva essere. Chiese di voler

la sua giornata, mentre doveva sapere che da settimane

tubercolotici. Stabilì subito che doveva esserle disceso dal naso

d’aria la malata doveva essere portata in lettiga

don Ottavio invece, che doveva averlo infangato a destra

che dalla chiamata, egli doveva essersi reso conto del

per svilupparsi interamente o doveva accontentarsi di fiammate improvvise

vago”.) ¶ Il medico veneziano doveva essere latore di un

vero credo, Gianrinaldo Carli doveva pervenire a una vecchiaia

dipendenze, il Presidente non doveva gradire la cotta di