Luigi Pulci, Morgante, 1483

tagliò le mani a' due fratelli, ¶ e lasciagli alle

ed una volta e due; ¶ e poi gli disse

una fontana ¶ trovoron, dove due fan gran contesa: ¶ eron

so più che farmi; ¶ due volte abbiam provato l

venghin fallati, ¶ alzava con due man la spada forte

in una lista rossa due cervieri ¶ v'era, e

messa in abbandono ¶ perché due miei frategli furno a

s'io n'ho due, andrà diritto il solco

diritto il solco. ¶ Se due campane l'una odi

con sua mano uccise due di loro. ¶ E 'l

solco vadi ritto, ¶ or due campane si possono udire

petto la lancia passava; ¶ due braccia o più d

ogni dì ne vuol due, sera e mattina. ¶ - Dimmi

vedere, ¶ che noi sarem due impronti a un tagliere

che solo un foco due cori ardi. ¶ Venne a

mondo dotti. ¶ Vedi que' due che son là di

fuoco e largo ben due spanne; ¶ la barba tutta

della sella saltorno ¶ i due baroni, e le spade

so che tutti a due vanno cercando, ¶ o Carador

iddio Macone ¶ è già due dì ch'io giurai

doppio andava ¶ per pigliar due colombi a una fava

d'ogni gamba farne due tronconi. ¶ E grida e

è contento, ¶ perché eran due gran ghiotti a un

Lïonfante; ¶ avea per arme due lïon dorati ¶ nel campo

tu mi lascia sol due dita sciolte ¶ e mettami

d'oro, ¶ sì che due corna pareva d'un

bel rubin che valea due castella: ¶ Alda la bella

vergogna, ¶ poi ch'a due a piè tanto popol

drieto ¶ per veder questi due baron provare. ¶ Morgante avea

sì piccolo sdegno ¶ per due parole, ancor non si

c'ha proveduto ¶ che' due baron non si dessin

Or chi vedessi questi due giganti ¶ provarsi quivi insieme

sì grande assalto, ¶ né due serpenti insieme riscaldati: ¶ sempre

una buca allo smalto. ¶ Due ore o più bastonati

non si conoscon questi due baroni; ¶ due colpi grandi

conoscon questi due baroni; ¶ due colpi grandi sanza alcun

dura il fésse ¶ e due parte ne fe', se

e l'una delle due balzava in terra. ¶ Orlando

La notte tutti a due fumo legati ¶ e in

era sapiente, ¶ con questi due se n'andò sopra

far cadergli di capo due schianzi? ¶ E' gli schiacciò

ci è ben di due gambe bestie ancora: ¶ forse

chi sbuffa; ¶ e per due ore o più durò

E poi vi venne due giganti fieri ¶ con diecimila

nel suo gonfalone ¶ eron due cuori insieme incatenati; ¶ e

della bocca gli uscivan due zanne ¶ ch'eron d

ha trovato, ¶ sì che due parte del collo gli

si vedessi mai tra due baroni: ¶ lo scudo in

vidi mai più a due tanto ardimento, ¶ né mai

le reni gli passa: ¶ due braccia o più rïusciva

ch'un foco sol due cori ardea. ¶ Come anima

angelica e modesta, ¶ e due begli occhi e l

colui rispose: «Noi siàn due restati ¶ a mensa, e

core, ¶ che noi siàn due restati», e sospirava; ¶ ed

smalto ¶ e del petto due costole s'ha rotto

montava in sella ¶ con due sergenti, e non volle

per lo tuo amor due pezzi ne faròe: ¶ così

E' non ci va due mesi, che in balìa

Apparecchiavan certa collezione, ¶ e due donzelli in questo vi

dello scudo gli fece due parti, ¶ perché con esso

Rispose Orlando: - E' basta due parole: ¶ ch'a re

tanti torti, ¶ e come due de' suoi fratei son

promisse sua Corona ¶ de' due prigion, ma pensava altrimenti

mastro giustiziere, ¶ ch'a due cristian che sono imprigionati

fia caro di vedere ¶ due paladin di tanto pregio

essecuzione, ¶ intanto, di que' due ch'io tengo presi

andòe ¶ alla prigione, e' due baron legòe. ¶ Poi gli

veder molta compassïone ¶ i due baron come ciascun si

ci ha richiesti ¶ per due baron che dovén giustiziarsi

sozzopra qua Levante ¶ per due cristian, che 'l gran

nomato; ¶ de' miei fratelli due n'avete morti, ¶ e

sì che di nuovo due lance pigliorno ¶ e l

prese il mazzafrusto con due mani; ¶ verso Rinaldo va

l petto, e fecene due parti ¶ che così a

fiaschetto allato, ¶ che da due giorni in qua non

e posson esser tre, due ed un solo, ¶ e

il mantenga: ¶ dunque in due parte dividiàn la prima

stata poca roba a due, ¶ o s'altra cosa

ed una volta e due, ¶ e poi diceva: - Anco

dovunque io fu', lascioron due rucelli. ¶ E fur pur

la strana figura ¶ de' due fratelli, e poi gli

or paura arem di due ghiottoni! ¶ Tu ci minacci

poi fece degli orecchi due bocconi, ¶ dicendo: - Tu non

un momento ¶ per trar due calci, com'egli era

lasciâr la bestia e due otri di vino, ¶ ch

il torso; ¶ or di due otri te n'hai

alle gambe a Morgante due tòrte ¶ col grifo lungo

voleva fare: ¶ guardando, presso due pin si vedea ¶ ch

seco, ¶ io mi starò due giorni ancor con teco

seno ¶ di ghiottornie per due giornate almeno; ¶ e mangia

bee ed insacca per due erri, ¶ dicendo: - E' non

fiera battaglia, ¶ e per due ore durò la puntaglia

lo fece tenere ¶ da due pastori, e 'l capresto

Sùbito misson per poppa due spere; ¶ e 'l mar

e dèttegli nel capo due puccetti ¶ e fecelo balzar

furti; ¶ non ci lasci due dì sol riposare, ¶ ch

accostati: ¶ le lance parvon due trombe di vetro; ¶ poi

cercato invano ¶ di questi due baroni, e vo cercando

volta io ne vo' due cotanti; ¶ e s'egli

presso a Castelfalcone; ¶ e due pastori appresso trovati hanno

la moglie: ¶ dipinti questi due nella moschea ¶ erano iddii

morto l'arebbe con due rugioloni; ¶ un tratto nella

porta in bando aperta, ¶ due pellegrini entrati sono in

non avea il peggio: ¶ due ore o più la

Fortuna crudel non cincischia: ¶ due parte al saracin del

tornonsi a ferir con due stangoni: ¶ ché l'Arpalista

per te chi rompa due finocchi, ¶ e 'l drudo

è più ch'a due mane, ¶ lo scudo d

mirorno, ¶ a ogni merlo due impiccati stava; ¶ e finalmente

che molto furon cavalcati, ¶ due lïon morti in un

In questo e' senton due campane, ¶ e scorson dalla

tu da darci almen due pani, ¶ per Dio, romito

ben parer l'un due ¶ e ch'ogni mosca

cristiani. ¶ Aveva Antea menati due giganti ¶ ch'eran venuti

il resto poi sia due cotanti; ¶ e portavan due

due cotanti; ¶ e portavan due coste di balena, ¶ e

veduti ¶ e dalla lunga due monti tenuti. ¶ Diceva Orlando

dubitare, ¶ ché Malagigi ha due volte affermato ¶ ch'io

frasche raccolsono; ¶ e diventoron due gran cerracchioni ¶ co' rami

coperta. ¶ «Son così tosto due monti spariti?», ¶ e non

tanto che 'l sangue due braccia fu alto, ¶ e

e in un corpo due anime consorte, ¶ pace, lega

veggo, in un sacco due volpe. ¶ Tu vuoi che

d'una volta e due ¶ se ti poteva in

corno ed una branca; ¶ due selvaggi leon fuor di

tuo tributo. ¶ Màndati ancor due spiriti folletti, ¶ Floro e

nel campo rosso, con due ale d'oro. ¶ E

nol cognoscea. ¶ Ma Farferel due occhi rossi e gialli

ch'un tratto e due e tre ha starnutito

partire ¶ che gli appiccò due baci alla franciosa, ¶ ed

che in mezzo di due capi hanno la schiena

di cavallo; ¶ ed ha due corni, e non par

quel tempo, ch'avea due campane: ¶ quivi stetton coloro

Bianciardin: - Qua son venuti ¶ due cavalier valenti e bene

che sonavano a doppio due campane. ¶ Io vidi intorno

e spesso appunto faceva due quarti. ¶ E così dalla

trasse un mandiritto e due e tre ¶ con tanta

e così fece di due una filza. ¶ Poi disse

sue ore ¶ e da due lance avea passato il

che gli guidi in due passi a Siragozza. ¶ Terigi

come è detto ¶ de' due teban già in una

sia trattato di questi due cani ¶ l'opere sante

e farotti vantaggio anche due Credi; ¶ predicate e spianate