Alberto Moravia, L'attenzione, 1965

fascismo e dalla guerra, due catastrofi, a ben guardare

per un ora o due in una camera di

giorno, un’ora o due, nella camera annessa al

giornata si divideva in due parti eguali, la prima

la faccia stretta tra due lunghe ciocche serpentine di

tutti i giorni, anche due volte al giorno ed

feci venire le ragazze due volte la settimana, quindi

Le cosce simili a due bastoni attaccati ad angolo

seni non erano che due pieghe appiattite; le due

due pieghe appiattite; le due ossa delle braccia si

dissi niente. Tra i due femori, si intravedeva, sotto

i fianchi con i due femori e spingendomi contro

ondeggiava non già su due natiche muscolose, bensì su

con una media di due e anche tre viaggi

duravano mai più di due mesi, durante i quali

pensato su, posso fornire due motivi: prima di tutto

esperienza diretta. Ne seguivano due risultati importanti; prima di

tutto filava tra noi due a meraviglia, con una

per un mese o due e poi ripartivo. In

magari un mese o due avanti. Alla fine questa

brevi soggiorni romani, tra due viaggi. Un diario di

viaggi. Un diario di due mesi della mia vita

battuta a macchina su due facciate e non era

sto quel mese o due per scrivere gli articoli

di dover adottare: le due tende a grosse strisce

di eccezionale durezza, con due rughe sottili e profonde

da quella che, poniamo, due anni fa ha dato

più seria. O meglio due cose più serie. Una

in un anello fra due dita e, con una

qualche cosa che noi due dovevamo fabbricare insieme secondo

Non so, un mese, due mesi, il tempo di

sottile, dura, con le due rughe fini e aride

e aride, simili a due tagli, agli angoli delle

in modo da veder due terzi di cielo e

famiglia? Oscuramente, benché le due cose fossero diverse e

Un mese e mezzo, due mesi.” ¶ “Ti serve niente

un po’ goffamente, sulle due guance, e poi, siccome

gli si formano altre due fossette, una per guancia

finalmente scompare infiltrandosi tra due nubi nere e torreggianti

i passeggeri seduti in due file, le teste voltate

prove: un divano e due poltrone; un manichino nero

il divano e le due poltrone rosse. Mi sono

spazio per girarvi intorno due comodini; un armadio a

cominciata la campagna, tra due rialzi erbosi sormontati da

piccolo cancello nero tra due pilastri di mattoni rossi

macchine che correvano nei due sensi della Via Cassia

più di una o due volte; ed erano, appunto

ti facessi conoscere i due giovanotti che avevo accompagnato

è contraddizione tra i due fatti.” ¶ “Quali fatti?” ¶ “Che

ho proseguito la passeggiata. ¶ Due strade più in là

con gesto abile, tra due dita allargate a pinza

che sembrano dipinti su due palle di vetro, come

che almeno da noi due non c’è più

che ha spezzato in due parti la sua vita

il cane con le due mani, si alza a

il contatto tra le due guance. Ma allora lei

con abilità sconcertante, porta due dita alla bocca, emette

barista contadino chiacchierava con due o tre clienti anch

bocche dei personaggi. ¶ I due protagonisti, un giovane di

certo punto, tra i due, si interponeva una vecchia

per il viale, tra due file di arbusti stillanti

facciata della villa che due globi luminosi illuminavano smortamente

e il castelletto medievale. Due balconi giravano intorno la

la porta, tra i due globi luminosi, era anch

trovato su un ballatoio. Due corridoi nudi e stretti

stirata con tutte e due le braccia e ha

aspettato un minuto o due senza impazienza, pensando che

un luogo pubblico se due persone che non si

più pensato che ai due amanti al cui commiato

Baba vuole che noi due siamo padre e figlia

innocente. Ma tra noi due, al solito, risulta ambiguo

Di me?” Dico queste due parole distrattamente e come

Che specie di discussione?” ¶ “Due ragazzi miei amici ti

e le palme sulle due chiusure lampo laterali dei

E che dicevano quei due ragazzi di me?” ¶ “È

dovrei ripeterla.” ¶ Le mie due mani hanno afferrato le

giù le linguette delle due chiusure lampo facendole scivolare

come da soli, ai due lati, quasi buccia di

Sì, sinceramente.” ¶ Prendo i due lembi del pantalone sulle

tu non hai che due strade le quali portano

braccialetto, dei pantaloni, delle due chiusure lampo, dello slip

detto, non hai che due strade davanti a te

In fondo a queste due strade c’è pur

scrivania, ha messo le due mani sulla macchina da

faremo una passeggiata noi due soli.” ¶ Non ho voluto

Baba ed io facciamo due passi e torniamo.” ¶ “Andate

andate pure.” ¶ Ha tossito due o tre volte, quindi

è durato più di due tre mesi.” ¶ “Già.” ¶ “Ma

mesi.” ¶ “Già.” ¶ “Ma quei due tre mesi sono stati

la schiena, con le due mani. Mi hanno colpito

importa. Torniamo a quei due o tre mesi che

quel momento fino a due o tre mesi dopo

occhi rivolti in basso, due ciocche disfatte di capelli

di marmo bianco e due teste di buoi con

corna d’oro, ai due lati dell’insegna? Beh

da un divano e due poltrone, contro la parete

amica venisse. Verso le due l’amica è venuta

vista quel giorno Baba: due file di casamenti alti

facendo gli scalini a due a due. Non prendeva

scalini a due a due. Non prendeva mai l

anni, mesi, forse per due mesi e poi basta

niente.” ¶ Ho salito prima due rampe e poi ancora

rampe e poi ancora due e finalmente altre due

due e finalmente altre due. Ecco l’interno undici

segnati di sotto da due unghiate livide. Mi ha

un divano-letto tra due pareti tappezzate di una

appartamento è sfitto da due mesi. E poi perché

nel portone, saliva a due a due gli scalini

saliva a due a due gli scalini, apriva la

al corridoio. Laggiù ai due lati della porta d

viventi e ineguali, stavano due donne in uniformi grigioperla

in mezzo tra queste due sporgenze; l’altra grande

toccherà vedere il film due volte?” ¶ “Pazienza. È bello

ascoltato la conversazione di due voci maschili che mi

fuori della testa, noi due, Marco e me, con

magari un’ora o due, a guardare la statua

terrò compagnia durante quei due o tre anni che

punizione. Inautentiche tutt’e due, punizione ed espiazione si

seduta sul letto, contro due cuscini, il busto avvolto

e coprirsi con le due mani la bocca mentre

al di sopra delle due mani riunite, si dilatano

di luglio, verso le due. Perché tu capisca quello

descriverti la borgata. Immaginati due file di baracche di

ondulata grigia, allineate ai due lati di un enorme

stradone, una stamberga a due piani, in parte diroccata

l’ascensore, abbiamo salito due capi di scala fino

le fotografie di famiglia; due grandi comodini anch’essi

Tuscolana, incassata profondamente tra due file di casamenti popolari

angusto pianerottolo, ingombrato da due secchi di immondizie. Baba

ondulati e divisi in due parti da una riga

trascinando i piedi in due enormi pantofole felpate. Una

un divano e da due poltrone foderate di raso

e no una o due ore al giorno. Eh

a trovarla?” ¶ “Sì, almeno due volte la settimana.” ¶ “E

occhi.” ¶ “Arrivederci nonna.” ¶ Le due donne si sono abbracciate

era roseo, liscio, con due pallottole grasse e sparse

Cora, ci siamo noi due.” ¶ “Macché nozze.” ¶ “E così

abbiamo fatto in quelle due ore e mezzo, fra

sia ad una complicità: due eventualità per me egualmente

tornato sì e no due o tre volte.” ¶ “Che

strada in leggera pendenza: due file di palazzine, due

due file di palazzine, due file di giardini, due

due file di giardini, due file di oleandri, due

due file di oleandri, due file di automobili parcheggiate

lungo i marciapiedi, ai due lati dell’asfalto pulito

La nostra famiglia. Nei due ultimi piani ci stavamo

mi ha baciato sulle due guance; io mi sono

zucchero, nevvero?” ¶ “Uno o due pezzi di zucchero?” ¶ Le

donna va cambiata ogni due o tre anni come

Mio fratello ha tirato due o tre volte, ha

l’uno nell’altro, due oggetti igienici, di cui

uno dopo l’altro due quadri che vi stavano

Forse vorresti prendere questi due ritratti. Max non li

E così in questi due quadri l’ignobilità (che

sulla scrivania. Ma quei due ritratti così grandi sono

seno all’infante, le due enormi mammelle di una

come si vogliono bene due cognati.” ¶ “Sì, ci vorremo

quattro nell’anticamera. Le due donne si sono abbracciate

dei rebus: quadrate, di due piani, con un tetto

aveva offerto in regalo due di quelle tele, una

sui motivi di queste due invenzioni o meglio aggiunte

cassaforte. I casi sono due e ambedue deprecabili: o

stanza di sanatorio; noi due, io e Baba, non

potresti accompagnarci tutt’e due e quindi, dopo una

fedele. Ora, sotto i due cespugli aggrottati delle sopracciglia

mare, a Lerici, ho due macchine, una di cilindrata

stessi occhi, ridotti a due lunghe feritoie attraverso le

bene?” ¶ “Tutto benissimo.” ¶ Le due mani si sono di

piccoli, stretti; nel sorridere due fossette fosche e maliziose

fondono i raggi di due riflettori scontrandosi, e ho

indietro, al massimo, tra due ore.” ¶ “Tra due ore

tra due ore.” ¶ “Tra due ore?” ¶ “Sì.” ¶ “E che

che facciamo durante queste due ore?” ¶ “Come, che facciamo

facoltà di legge, ho due fratelli, uno studente e

un’amica affettuosa, parlo due lingue, ho perfino il

ha fatto apparire le due fosche fossette nelle sue

ogni pianerottolo c’erano due porte e due bidoni

erano due porte e due bidoni per i rifiuti

po’ com’era avvenuto due giorni prima con Consolo

e ho guardato le due donne che, intanto, si

indossava un vestito a due pezzi, rosso scuro, il

risplendeva il bianco di due grandi occhi scuri molto

segnati di sotto da due unghiate profonde e violacee

tirata giù con le due mani la maglia sul

sedici.” ¶ “Ne mostra almeno due di meno.” ¶ “Sì, a

fatto quasi senza accorgermene due o tre giri per

sia diventarne il complice, due cose che desideravo egualmente

poca distanza da casa: due file di facciate e

un grande vuoto tra due palazzi, sia perché non

laterale di una delle due case tra le quali

che erano stati appiccati due giganteschi cartelloni pubblicitari. ¶ Il

fatto di sangue. ¶ I due cartelloni descrivevano insomma la

la stessa famiglia in due situazioni diverse; una di

ed era che quei due cartelloni erano non già

cartelloni erano non già due rappresentazioni falsificate e convenzionali

una realtà autentica; bensì due rappresentazioni fedeli e veritiere

inquieto come se questi due particolari: l’uscio di

della cena che le due donne vi avevano consumato

della tavola ho visto due tegamini con delle uova

posato sulla tavola. In due piatti c’era dell

pieni; in fondo a due scodelle posate in un

la giovane moglie e due bambini, uno di tre

mettermi alla ricerca delle due donne. Intanto, però, erano

spiegare l’assenza delle due donne ma anche di

con il quale le due donne erano state uccise

Iran (donde ero arrivato due mesi prima e dove

di far uccidere le due donne ad un marito

la storia di quei due mesi di soggiorno a

ha preso con le due mani l’orlo della

Cora, ho visto le due coppe nere del reggipetto

e lunghi, simili a due tasche vuote, come tirati

tirati in giù dai due enormi capezzoli bruni. Baba

di squallido. Sono venuti due agenti e ci hanno

fatto aspettare più di due ore e poi hanno

camera mia. Erano le due. Mi sono coricato, ho

visita, ieri sera, dei due agenti di polizia: Cora

significare. Ora ci sono due specie di romanzieri: quelli

dire, bifronte, cioè con due facce egualmente valide e

vissuto.” ¶ Sin qui le due facce della conclusione, ambedue

vorrà sapere quale delle due conclusioni risponde alla verità

altra, mentre gli altri due salivano in una piccola

di uomini seguivano con due piccole corone di fiori

discendere la scala: ecco due muratori salire a loro

loculo fu murato dai due muratori svelti e alacri

sua morte, collocarono ai due lati della lapide le

lati della lapide le due piccole corone di fiori

momento: “Ci sposiamo tra due settimane.” ¶ Gli domandai: “Sei

dei figli e noi due si rimanga, o meglio

perdita d’occhio da due file di tombe nuove

di Cora, stretta tra due ciocche di capelli nere

tiene sottobraccio, tutti e due si allontanano e finalmente

non sono più che due piccole macchie nere; a

diario era costituito da due parti ineguali e ben

e proprio. Durante quei due mesi infatti, non era