Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

Anna pareva dormisse da due ore, immersa nel profondo

persone nella camera delle due fanciulle, Anna aveva schiuso

un impulso di audacia, due parole le uscirono, basse

da noi, che siamo due buone creature, di compirlo

Egli si appoggiò le due manine sul petto, teneramente

prima d'intraprendere le due o tre scalate, per

gli è restata immobile due o tre volte, fra

la collera mi ha due o tre volte fatto

arriva a Pompei alle due. Io non verrò alla

delle mie rendite, da due anni. Dopo... quando questi

partenza dalla stazione; alle due e mezzo, convegno innanzi

Anna". ¶ Giustino Morelli lesse due volte la lettera di

dell'Eterno Padre. Le due donne, Anna Acquaviva, e

verso Stella Martini, fece due passi indietro ed entrata

minuscola stazione, insieme con due preti inglesi. ¶ Andava dietro

comitiva, tedesca, nè i due preti guardavano quella solitaria

tempo, ancora, per le due! Dopo aver preso i

nebbia innanzi a sè. Due volte, la guardia disse

Diomede. ¶ - Dopo - ella rispose due volte. ¶ Due o tre

ella rispose due volte. ¶ Due o tre volte ella

che mi vuoi bene... ¶ Due o tre volte egli

obbedienza, obbedì. Tacevano. I due preti inglesi scendevano all

ronzio delle mosche: i due preti si sedettero alla

sua guida Baedeker. I due innamorati erano presso la

nervosa, ella sogguardava i due ecclesiastici, infastidita. ¶ - Vorrei... - soggiunse

stanze, dove talvolta dimora due o tre giorni uno

di sargia verde, da due poltroncine di sargia, da

camera. Era vasta, con due letti in fondo, divisi

li faceva tremare, come due morenti, all'agonia. ¶ Ella

portava alla piccola stazione. Due altre volte, così, macchinalmente

nostro amore... pensa a due esistenze infrante, poichè tu

le palpebre le batterono due o tre volte: si

abbattimento, si levò, fece due o tre passi vacillanti

musicale voce pietosa e due fresche labbra si posarono

tre donne esterrefatte, altre due volte, a intervalli di

febbri: e fatte le due lunghe trecce, le disponeva

celibe galante, era venuto due o tre volte al

Anna. In realtà le due fanciulle non avevano altri

le fiamme mondane. Le due fanciullette che crescevano in

emozione: ¶ - Compatitemi, invece: ho due figliuole, me le ha

Pure, quelle non erano due figliuole per lui: egli

fanciulle da marito, credendole due insignificanti e sciocche zitelle

studiando i caratteri delle due fanciulle, quello di Laura

un miracolo, se i due caratteri, ogni tanto, non

sepolto nel guanciale, le due trecce sciolte sul petto

e Laura Acquaviva, che due o tre volte essa

Giustino Morelli e le due persone, che ella aveva

se stessa a quei due, così larghi di perdono

ella si dava ai due esseri che aveva così

veniva dopo colazione, alle due, l'ora in cui

li aveva proibiti. Le due donne erano state fuori

alla porta centrale, coi due battenti foderati di drappo

e un richiudersi dei due battenti rossi, continuo; dall

di seconda fila. Le due sorelle erano vestite di

si taceva; e le due fanciulle serbavano innanzi alla

quel breve spazio dove due persone vivevano, era così

Guardava nel palco delle due fanciulle. Cesare Dias gli

che si vedevano i due profili, il pallido e

d'interessante, poichè i due uomini sorridevano, si vedeva

riesciva a celare. Per due minuti le battè il

anima di Raul erano due anelli di quella lunga

Giammai ella lo seppe. Due volte sua sorella Laura

dell'ambiente. Pure, quando due volte Laura parlò ad

viso, e mandò indietro due lacrime roventi, che stavano

e Luigi Caracciolo. Con due parole il tutore lo

tutore lo presentò alle due sorelle. I due uomini

alle due sorelle. I due uomini si sedettero, Cesare

spesso con queste mie due fanciulle, Luigi, che sono

fanciulle, Luigi, che sono due fiori di gioventù, io

Temeva di muoversi! le due sedie erano vicine e

erano vicine e i due vestiti, il vestito nero

esser certi che dopo due minuti appariva il biondo

tacita intesa fra quei due, una cosa forse neppure

quasi ogni giorno le due fanciulle. ¶ Volontario o involontario

divedere, sorvegliava la coppia: due o tre volte quando

notte, anche nel sonno. Due o tre volte, un

parola, per offenderlo! Nei due primi giorni, massime nelle

ella pensò di scrivergli due parole per chiedergli perdono

giorni. Solo Stella Martini, due volte disse: ¶ - Il signor

sferzò più lietamente i due alti cavalli che facevano

fanciulla. Era una delle due o tre circostanze della

discussione; e solo loro due, Cesare Dias e Anna

Stella nel salone. Le due donne entrarono nel salottino

per lasciar sole le due sorelle. Laura si era

di sgomento, aprendo i due biglietti che egli aveva

ripido che ascendeva fra due pareti di ghiacciai, nel

reliquie dei santi, quei due biglietti che mi avete

mi ha fatto passare due orribili notti di veglie

cui è bastato dir due parole soltanto e carezzare

le difficoltà, mancando da due giorni da casa Acquaviva

solita ora, verso le due, a piedi, col suo

più cara confidente delle due fanciulle, e invece Anna

timidità cresceva, e le due ragazze finivano per ispirarle

vedrete voi, adesso. ¶ Quei due ricominciarono a guardare le

Così, la villa aveva due stagioni: da giugno ad

dunque, vi erano i due saloni, due salotti, anticamere

erano i due saloni, due salotti, anticamere e stanza

avevano goduta, mentre lasciavano due belle e care figliolette

prima di aver camminato. Due o tre volte, quando

sua anima, che le due donne, abituate ormai a

letale della gran palude. Due o tre volte, unico

la parola: fine. ¶ Le due sorelle andarono immediatamente nella

freschi. Laura schiuse le due finestre che davano sul

il movimento, riapparivano queste due piccole frasi che erano

in se stessa, i due nomi, egualmente dolci, e

finestre, dopo aver girata due volte la chiave nell

l'agitavano anche più: due o tre volte, non

col capo appoggiato alle due mani congiunte dietro la

sostava ancora. Bisognava chiamarla due o tre volte. Quelle

canzoni napoletane; invano i due o tre yachts aristocratici

io vi ho ripetuto, due o tre volte, che

si appoggiava con le due mani al parapetto della

delicato volto ovale e due occhi neri, pensosi, dolci

dell'appartamento dove occupava due o tre stanze con

delle dita, ella bussò due volte. Vi fu un

minutamente piegati, i soli due bigliettini d'amore che

a cui erano legati due cavalli, uno dietro l

ferme le redini dei due cavalli, passando accanto a

signori. Cesare trovò loro due posti, innanzi: consegnò due

due posti, innanzi: consegnò due occhialini, alcuni mantelli e

abbandonate? - egli chiese alle due donne in via di

si portava dietro altri due cavalieri; ed ella era

acquistavano lo scintillio di due purissimi zaffiri orientali. E

capo: anche gli altri due signori prendevano parte alla

per fortuna! ¶ Mentre quei due se ne andavano, ella

esagerazione di ossequio. ¶ Le due donne non dicevano nulla

ultimo: ambedue aiutarono le due signore a salire in

a stringere quella delle due donne, per andarsene. ¶ - Pranzeremo

Andiamo a casa. ¶ Le due sorelle, durante quel lungo

naturale e umana. ¶ Le due sorelle, taciturne, serie, parea

gli rispose. Quando le due sorelle giunsero in piazza

era comunicata anche alle due donne, che si mettevano

vero... - confermò Laura. ¶ - Siete due cattivi - mormorò ella, candidamente

offerte, per ischerzo, alle due donne. ¶ - Io non fumo

fu andato via, le due sorelle restarono ancora insieme

casco alla guerriera, alle due mani congiunte, guardando il

quell'atroce impotenza spirituale, due o tre volte: ne

non lesse a lungo. Due o tre visite vennero

potea significare che le due dopo mezzanotte. Era questo

Cesare sarebbe ritornato alle due, bisognava aver pazienza ancora

sarebbe passato, sino alle due, l'ora in cui

senso e l'espressione. Due o tre volte si

alla meglio. Erano le due giuste. Adesso, Cesare sarebbe

amore, che la dimenticava. Due o tre volte le

Difatti, poco tempo dopo, due uomini uscirono dal portone

soglia, poi si divisero, due se ne andarono per

la Riviera di Chiaia, due sparvero subito, avendo infilato

proteso in avanti, coi due gomiti puntati sul piano

chiudere le imposte dei due balconi. Si fece notte

poteva lasciar sola, per due mesi, sua sorella Laura

invase villa Caterina. Le due sorelle erano sempre pensose

Anna scriveva a Cesare due volte al giorno, delle

vita mondana sorrentina. Le due sorelle erano troppo graziose

col pretesto di fare due passi, al chiarore della

della luna, accompagnava le due donne, sino al cancello

venti anni, ma le due Acquaviva passavano per essere

Acquaviva passavano per essere due creature buone, ma originali

pensava, spesso, che quelle due donne erano stravaganti, ognuna

era un'arma a due tagli, feriva profondamente lei

nuziale, a chiacchierare, e due o tre volte Cesare

molti forestieri, fra cui due o tre americane indiavolate

moglie: ed Anna, dopo due minuti di solitudine, in

dinanzi ad Anna i due cognati scherzavano su questo

come per torturarla, quei due erano familiari, familiari molto

un braccio sfiorato, di due sedie messe accanto, di

che eran sole, le due sorelle, Anna si era

Cesare la lasciò cadere, due o tre volte. Spesso

e l'accasciava, da due o tre settimane. Ma

secco - pensava fra sè. ¶ Due o tre volte, però

che tornavano indietro; le due donne non ne intesero

landaux di famiglia, dove due genitori si trascinavano dietro

dentro, aveva abbassato le due portiere di pesante velluto

amoerro che le girava due volte, senza costringerlo, intorno

di Laura; mentre quei due si guardavano negli occhi

lo spazio fra i due che si amano, vedeva

si amano, vedeva le due mani vincolate, vedeva che

Cesare e sempre sorridendogli: due o tre volte, con

congiunte e vincolate le due mani, vicine le teste

di quello spettacolo. Quelle due persone si guardavano, si

arricciava il suo mustacchio: due o tre volte, quasi

e una donna, non due vane ombre. Erano suo

seduto, le teneva le due mani: si guardavano, si

aveva pianto tanto, ancora due lacrime lunghe, silenziose, le

pensando di avere a due passi, sul tavolino da

un gran silenzio. Le due figure, una tutta nera

seducente ritmo leggerissimo. Quelle due ombre passarono per tutta

lo stridore della chiave, due giri, con cui Anna

un estremo pericolo, che due donne, come me, Anna

scritti e lacerati altri due o tre foglietti, ella

non poteva: lì dentro, due ore prima, non era

serraglio delle belve? ¶ - Noi due, soli - ella disse, recisamente

come? ¶ - Noi soli, noi due. ¶ - Senza Laura? ¶ - Senza Laura

agli estremi! ¶ - Siete in due, ad amarmi; poichè credo

se mi adorate in due, io non ne ho

i minuti in questi due anni, dal minuto seguente

Così, automaticamente, girò ancora due volte per la stanza

senza stancarsi e attraversò due volte la Villa, in

di mezzo. Erano le due precise. L'aria si

palazzina Rey, fatta di due soli piani senz'altri

palazzina, si accedeva da due scalini: e su questi

occhi bassi. ¶ Così attraversarono due anticamere adornate bizzarramente di

notte e vi ardevano due grandi lampade arabe, dai

la piccola mano guantata, due o tre volte: brevi

schiuse le imposte dei due balconi; una tristissima luce