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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «due»

nautoretestoannoconcordanza
1
1886
per non isvegliare i due fratellini, Carluccio e Gennarino
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1886
ricchezza mobile e altre due o tre che se
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1886
la dovizia meravigliosa di due treccioni neri, una ricchezza
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1886
Markò: era una delle due o tre felici signorine
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1886
Vitale, — ma mettermi ogni due giorni a Castellamare, è
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1886
Ci si lavora in due a questa macchina complicata
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1886
direttrice non univa mai due che fossero amiche, per
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1886
in un gruppo di due o tre, sogguardando verso
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1886
venire in ufficio, dalle due e mezzo alle nove
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1886
ricevere, tenendo alta con due dita della mano sinistra
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1886
Markò, la bellissima, aveva due o tre pretendenti che
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1886
impiegato telegrafico, vedovo con due figli, troppo vecchio per
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1886
sarebbe ritornato solo fra due anni. Maria Morra, la
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1886
ne doveva studiare altri due per la laurea, altri
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1886
le aveva già scritto due lettere d’amore. I
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1886
medesima. ¶ Maria Vitale starnutò due volte. ¶ — Salute, — le disse
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1886
per una, a restar due o tre ore di
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1886
che le toccava ogni due mesi, a qualcuna che
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1886
venire in ufficio alle due e mezzo! Ho pranzato
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1886
si diffuse per le due stanze, come un giocondo
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1886
ne vogliate troppo, Borrelli. ¶ Due o tre altre andarono
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1886
trasalivano: ma ella diceva due e tre parole, come
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1886
un bicchiere d’acqua due camelie bianche, se le
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1886
ballottaggio: che in quelle due settimane, ma specialmente sabato
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1886
un servizio straordinario, di due, tre, quattro ore, oltre
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1886
in forma solenne, alle due e mezzo, innanzi tutte
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1886
decidersi: vi era tempo due giorni. E il fermento
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1886
della sera: chiedeva solo due ore per andare a
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1886
mattino a mezzanotte, chiedevano due ore per andare a
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1886
quattro fili con Roma, due più dell’ordinario, e
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1886
erano in movimento: i due capoturni erano presenti, andando
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1886
perchè si sentiva soffocare, due macchie rosse sui pomelli
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1886
Quarantatrè. ¶ — E che ritardo? ¶ — Due ore e cinquanta. ¶ — Madonna
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1886
si erano salutati come due schermitori di prima forza
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1886
infittivano venendo giù, per due o tre ore, con
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1886
per un’ora, per due: a un certo momento
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1886
le dava tregua per due ore e la prostrava
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1886
qualunque, frequentissimo in inverno, due linee che andavano nella
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1886
si guardarono tutti e due, avendo sul viso l
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1886
una nuca grossa e due grandi occhi grigi. Anche
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1886
dell’aria tagliava in due. Il tuono rombava più
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1886
materasso che trapuntiva. Le due sorelline Sannicandro entrarono, tenendosi
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1886
tenendosi a braccetto: erano due statuine di porcellana bianca
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1886
bianca colorata di roseo, due bambolette gentiline e rotonde
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1886
E portò subito alle due bambolette che si guardavano
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1886
di Siciliana altiera, scambiò due o tre saluti con
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1886
che possedeva in famiglia due principati, tre marchesati, quattro
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1886
Ella baciò vivamente, sulle due guancie, Eva, e mettendosi
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1886
il capo, anche le due bambine Sannicandro. ¶ — È certo
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1886
In quanto ad Angiolina, due anni prima l’avevano
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1886
da madrina, anche le due Sannicandro lo dissero ambedue
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1886
aveva detto: ma le due Sannicandro che ogni sera
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1886
infine, le ore mattinali, due, tre, sino alla colazione
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1886
dopo averla corteggiata per due anni, aveva finito per
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1886
molto amare; solo le due Sannicandro si consolavano, erano
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1886
e simpatica signora, le due figliuole più grandi, quindicenni
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1886
a ripartire. Così, da due mesi, lentamente, una dolcissima
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1886
era stabilita fra i due giovani, fatta più di
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1886
fare una visita, nelle due stanzette, poveramente mobiliate, che
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1886
urtarsi di coppie. Le due ragazze Gaston, coi cappelloni
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1886
per istallarvisi, con le due Sannicandro, vestite ambedue di
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1886
l’inesauribile appetito delle due sorelline Sannicandro che mangiavano
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1886
bordo, perchè si ballavano due quadriglie, fra l’albero
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1886
Maria di Miradois, le due ragazze non videro Olga
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1886
biondina russa, aspettava da due ore Massimo Daun, il
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1886
il siciliano schermitore, e due o tre altri. E
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1886
che cosa facessero, da due ore, quei giovanotti, in
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1886
ascoltavano profondamente sorprese. I due amanti, donna Maria di
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1886
femminile comparivano, leggiadrissime, le due sorelline Sannicandro, dagli occhioni
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1886
imbambolati nella luce, le due sorelle Gaston, i cui
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1886
inondando di luce le due testine curve di Giovannella
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1886
ci versava contemporaneamente, da due bottiglie, del bordeaux e
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1886
di Aragona, trascinandosi dietro due o tre suonatori, aveva
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1886
istitutrice di Eva. Le due ragazze non si scompagnavano
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1886
abbassata sugli occhi, come due viaggiatrici pazienti. ¶ — Che sciocchezza
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1886
pranzo un monsignore e due abati, — spiegò lei; — li
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1886
fece da parte: le due Sannicandro insieme col papà
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1886
per Giulio Vargas; i due fidanzati portavano dapertutto il
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1886
nozze, erano divisi in due o tre gruppi, chiacchierando
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1886
le aveva fornito, in due anni, centomila lire di
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1886
e aveva alle orecchie due brillanti scintillanti, un valore
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1886
parea dovesse spezzarsi in due ad ogni movimento, certe
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1886
altro dire, baciò le due bambolette sulle due guancie
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1886
le due bambolette sulle due guancie: e le due
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1886
due guancie: e le due bambolette, dopo essersi guardate
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1886
Angiolina Cantelmo, e le due ragazze si guardarono un
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1886
raccolte le signore: le due tribune erano circoscritte da
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1886
di lei venivano le due matrine: — la principessa di
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1886
s’inginocchiò, fra le due matrine: il cardinale Riario
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1886
fatto la grazia; fra due mesi ella partiva per
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1886
consumarsi in convento. Le due piccole Sannicandro, tanto carine
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1886
loro, avrebbero voluto diventare due santarelle, le due santarelle
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1886
diventare due santarelle, le due santarelle di casa Sannicandro
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1886
nessuno, Eva, seguita dalle due matrine, riattraversò la chiesa
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1886
salmodiavano il Deprofundis. Le due Sannicandro, spaventate, piangevano strette
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1886
nulla vale a vincere. ¶ Due volte sua madre, nervosa
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1886
mezzo. Erano giunte le due sorelle De Pasquale con
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1886
con la madre, le due filodrammatiche bionde e incipriate
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1886
avevano venti anni. I due gruppi fingevano di non
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1886
la più carina delle due sorelle: le De Pasquale
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1886
in un camerino, erano due donne sole e cortesi
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1886
e andò a comperare due soldi di ciambelle. Erano
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1886
rumorosamente. Caterina Borrelli, dalle due grosse trecce buttate giù
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1886
sua, Annina Casale. ¶ Erano due alunne della scuola Normale
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1886
in estate. ¶ Fra le due, Caterina Borrelli era sempre
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1886
limone, per pagarlo solo due centesimi. Ma nessuno più
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1886
vivacissima. Le Altifreda erano due belle e sdegnose ragazze
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1886
in carrozza propria, a due cavalli, con la cameriera
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1886
labbra miniate: sarebbero diventate due otri, quando si maritavano
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1886
conoscitrici scontente. Erano le due sorelle Fusco, due ragazzette
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1886
le due sorelle Fusco, due ragazzette gemelle, quindicenni, che
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Elena, la particina dei due Ajaci, che vengono in
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1886
a cantar di nuovo. ¶ Due soldi glieli aveva dati
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1886
ella ne aveva sempre due o tre imminenti, combinati
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1886
aveva parlato sottovoce con due o tre mamme, tutta
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1886
Annina Casale, anche, le due Fusco con la Costa
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1886
le aveva già dato due pizzicotti nel braccio, non
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1886
si avviava alla Villa. Due file di carrozze scendevano
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1886
scendevano in giù, come due fiotti rotolanti; il tram
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1886
mezzo andavano le comitive, due o tre famiglie riunite
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1886
pareva che volontariamente i due grandi partiti opposti si
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1886
e di legno, a due piani, splendido di lumi
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1886
gli occhi bassi, i due fidanzati più innanzi, sereni
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1886
attorno, tutta la sera, due per due, l’ultima
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1886
la sera, due per due, l’ultima col fratellino
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1886
lenta, sfilante fra le due siepi di sedie, intorno
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1886
ma spiantato marito, nonchè due altri giovanotti che ella
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1886
all’avvenire: le altre due sorelle non intervenivano mai
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1886
inutili. ¶ Le Fusco, i due Aiaci del Teatro Nuovo
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1886
sopra un sedile, con due giovanotti corteggiatori che non
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1886
anche venivano via, i due amanti non dandosi il
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1886
E nell’andarsene, le due sorelle e l’amica
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1886
troppo corto e i due corteggiatori fremevano, presi dalla
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1886
braccio alla vecchia, i due giovanotti alle ragazze, e
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1886
ne teneva a bada due o tre, di corteggiatori
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1886
lasciando andare innanzi le due coppie, tranquilla nella sua
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1886
lana cremisi, sfiancato, le due poltrone anche di lana
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1886
lavoro speciale di Enrichetta: due o tre scaffaletti di
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1886
su cui erano posati due lumi: un pianoforte verticale
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1886
e smobiliato, diviso in due da una tenda, dietro
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1886
quale si nascondevano i due miseri letti della madre
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1886
nello stanzone da ballo, due lampade a petrolio sul
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1886
olio sopra uno scaffale, due steariche nei candellieri del
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1886
Bussarono alla porta: le due donne si guardarono, imbarazzate
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1886
erano seminude, nessuna dalle due poteva andare e la
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1886
d’onore, e sulle due poltrone, facendosi vento, tessendo
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1886
coppie si formavano, prima due o tre, timide; poi
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1886
fatto saltare, ballando troppo, due bottoni del suo vestito
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1886
pianoforte e fra i due letti disfatti, le catinelle
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1886
suonare il pianoforte. Furono due o tre minuti di
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1886
le steariche avevano soltanto due dita di altezza: i
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Matilde Tuttavilla aveva spezzato due corde del pianoforte, per
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1886
a tacere. Pure le due donne fecero buona faccia
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un mozzicone di candelotto. Due cavalieri erano presentati a
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1886
a una dama, con due nomi di fiori, rosa
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1886
ragazza della, festa. ¶ Dopo due o tre altre figure
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1886
che si conteneva nelle due pignatte da rompere. Ogni
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1886
con uno spago. I due giovanotti fingevano di fare
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1886
manico della scopa, con due mani, come una clava
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Dalli forte, Falabella! ¶ — Uno, due, tre! ¶ Ma Falabella che
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1886
pignatta infranta; alcuni davano due o tre colpi, brevi
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umoristico, e raccolti i due pezzi della pignatta, andò
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1886
così, ci saranno voluti due mesi per preparare tutte
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1886
scopa si spezzò in due, bisognò procurarne un’altra
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1886
Annina Casale e le due sorelle De Pasquale; mettendole
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1886
crepitò, si aperse in due; gli uomini applaudirono. Ida
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1886
schiattavano; una aveva avuto due bottoni da polsini, di
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1886
aveva sospese le lezioni, due ore prima dell’usato
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1886
eruzione; circolavano cattive notizie, due nuove bocche s’erano
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1886
quietissimo mar Tirreno, nei due golfi di Castellammare e
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1886
invano offrivano loro, in due, con uno sforzo comune
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1886
bella signora, un dottore, due fidanzati, e poi un
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1886
un gruppo di contadini, due guide. I nomi? I
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1886
che restava ferma da due ore, a guardare i
175
1886
ragazze della musica, le due Fusco, Elisa Costa, Gelsomina
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1886
villa di Posillipo, i due sposi innamorati, Peppino Sarnelli
177
1886
comparivano le convittrici, a due a due. E subito
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1886
convittrici, a due a due. E subito, nel senso
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1886
nel senso della lunghezza, due immense file si formarono
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1886
strofa doveva essere ripetuta due volte in uno, tutta
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1886
malati e puerpere per due franchi al giorno e
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1886
calce, adorno elegantemente da due carte geografiche; e le
183
1886
il gruppo mistico, le due sorelle Santaniello, Annina Casale
184
1886
la macchina, la tastò due o tre volte con
185
1886
confusione si dilatavano, crescevano: due o tre altre, salendo
186
1886
o in coppia di due. ¶ Qui le simpatie, le
187
1886
osservava il lavoro di due o tre che avevano
188
1886
fruscìo si udì: le due ispettrici: una contessa gobba
189
1886
mondo a soqquadro come due gazze. Onde, quell’apparizione
190
1886
di riprovazioni! ¶ E le due noiose, dal cervello meschino
191
1886
donne senza maternità, le due donne inutili e tormentatrici
192
1886
molta roba nuova, per due giorni dopo, giammai avrebbero
193
1886
cuore di docente. Alle due, quando ancora ci voleva
194
1886
un numero, diviso in due parti, è uguale al
195
1886
la nervosità. Riunite in due o tre gruppi, sedute
196
1886
per cui negli ultimi due mesi estivi, giugno e
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1886
minutamente; la Pessenda aveva due volte raccontato a Emilia
198
1886
vero, è vero, — mormorarono due o tre. ¶ — O dovrebbe
199
1886
di Casale e di due o tre altre. Ora
200
1886
era il caso delle due sorelle Santaniello: l’una
201
1886
di Napoli, e in due anni ha avuto due
202
1886
due anni ha avuto due figlioli, si è molto
203
1886
Nel grave freddo di due anni fa, non aveva
204
1886
seguito tutti il feretro, due per due tenendosi per
205
1886
il feretro, due per due tenendosi per mano, come
206
1886
alpigiani l’hanno raccolta due giorni dopo. Il municipio
207
1886
che non devi amarmi. Due volte è stata chiamata
208
1886
i nervi: ha fatto due o tre volte la
209
1886
tre. Ella ha sofferto due giorni di spasimi atroci
210
1886
grande del municipio, le due ragazze Roccatagliata, le figliuole
211
1886
le figliuole del sindaco, due gentiline sottili e brune
212
1886
lire di dote; le due Roccatagliata centomila lire; Clelia
213
1886
maschili e femminili. Le due spose Clelia e Felicetta
214
1886
Giorgio Lamarra ne teneva due a braccia tese, ed
215
1886
di casa Crocco. Le due Crocco, brune scarne, tutte
216
1886
desiderio del marito: le due Caputo, amiche fedeli, si
217
1886
sul balcone, pensando, mentre due bande musicali, una a
218
1886
fosse fatto bocciare in due materie lei, Emma, si
219
1886
fontana di fuoco, le due finestre di casa Crocco
220
1886
di vecchie zitelle. Le due Crocco agitavano le teste
221
1886
sorriso d’ironia; le due Caputo coi capelli abbassati
222
1886
coi capelli abbassati in due falde sulle tempie, i
223
1886
e cattive come le due sorelle Crocco, placidamente rassegnate
224
1886
placidamente rassegnate come le due sorelle Caputo, o indifferenti
225
1886
come a Chiara Caputo, due giorni prima del matrimonio
226
1886
adornate di ricami: le due mani bianchissime, esangui, si
227
1886
alla fine, verso le due, ella aveva dato un
228
1886
da Verona. ¶ — Costanza ha due figliuoli? ¶ — Due. ¶ — E Maria
229
1886
Costanza ha due figliuoli? ¶ — Due. ¶ — E Maria? ¶ — Uno: e
230
1886
paio di nuovi orecchini, due grossi smeraldi; Felicetta de
231
1886
cristiano a Grazia, le due donne si baciarono, e
232
1886
attaccava a Ferdinando, avendo due anni, portando ancora la
233
1886
come smorti, come opachi; due borse di pelle floscia
234
1886
del collo; erano quelle due borse di pelle floscia
235
1886
Tarcagnota, ma le altre due grassone si erano maritate
236
1886
vedere l’armeggio dei due innamorati. Ma la persiana
237
1886
digerisce i maccheroni, i due innamorati chiacchieravano, sotto la
238
1886
tutto il discorso dei due giovanetti, lo udiva quel
239
1886
quel giorno, come da due mesi, sopra i melagrani
240
1886
allegro, ora sentimentale dei due innamorati, si accompagnava lo
241
1886
di speranza che i due giovani avevano pronunziate, ella
242
1886
sempre intervenire fra i due innamorati. ¶ — Che vi hanno
243
1886
per chiederla. ¶ — Chiedile tutte due, Margherita e Vincenzella, con
244
1886
Emma Demartino guardava i due innamorati bizzosi: non così
245
1886
dopo l’altro, i due mariti, i due fratelli
246
1886
i due mariti, i due fratelli Mosca: ora piglia
247
1886
la crudeltà di quei due innamorati. Non era forse