Marco Missiroli, Senza coda, 2005
concordanze di «due»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2005 | gli spigoli pericolosi delle due leve e decise di | ||
2 | 2005 | forchetta lo cercarono. Una, due, tre volte spinsero contro | ||
3 | 2005 | venne da tossire una, due, tre volte. Non riuscì | ||
4 | 2005 | accorse che una delle due fragole era più rossa | ||
5 | 2005 | provò lo stesso: “Togli due e aggiungi la metà | ||
6 | 2005 | lì attorno. ¶ Tutti e due fecero qualche passo indietro | ||
7 | 2005 | È di tutti e due!” fece Luigi. ¶ Pietro lasciò | ||
8 | 2005 | giù la saliva. Ancora due passi sulla corteccia e | ||
9 | 2005 | occhi semichiusi di Pietro due rigagnoli scendevano sulle guance | ||
10 | 2005 | volta gli occhi. ¶ “Fra due o tre giorni la | ||
11 | 2005 | Pietro lo guardò: “Tra due giorni io vado da | ||
12 | 2005 | di lui, chiese: “Tra due giorni?”. ¶ “Sì.” ¶ Questa volta | ||
13 | 2005 | legno, il coltello, le due piccole code dai piedi | ||
14 | 2005 | fiato. Poi con i due bicchieri vuoti andò al | ||
15 | 2005 | afferrò con tutte e due le mani. Lo strinse | ||
16 | 2005 | ci girò intorno per due volte e come in | ||
17 | 2005 | a vedere. E le due mani, aggrappate al volante | ||
18 | 2005 | rallentò. Ci girò attorno due volte, acclamato da una | ||
19 | 2005 | muro bianco. Suonò per due volte e aspettò. ¶ Nino | ||
20 | 2005 | indietro, avvicinandosi alle loro due macchine spente. Pietro li | ||
21 | 2005 | se lo fece ripetere due volte. Le sue mani | ||
22 | 2005 | a squarciagola agli altri due indiani seduti al suo | ||
23 | 2005 | finestrino a metà, girando due volte la manopola. ¶ “Dove | ||
24 | 2005 | la Bianca. ¶ Pietro disegnò due cerchi sul vetro appannato | ||
25 | 2005 | vetro appannato. E alle due ruote aggiunse una fiancata | ||
26 | 2005 | buono. Quando erano loro due da soli, senza i | ||
27 | 2005 | fronte. Dentro erano in due. Come ogni volta. ¶ Pietro | ||
28 | 2005 | sfilando le braccia dai due lacci che la reggevano | ||
29 | 2005 | si accovacciò e per due volte provò a far | ||
30 | 2005 | i capelli arruffati con due dita bagnate di saliva | ||
31 | 2005 | della strada. Nessuno dei due parlava. Guardavano a tratti | ||
32 | 2005 | quattro palazzi. In cima due di essi avevano dei | ||
33 | 2005 | larga, aveva ai lati due file di vecchie macchine | ||
34 | 2005 | lato sinistro e solo due sul destro. Un’altra | ||
35 | 2005 | croce e nell’altra due tavole di pietra. Vicino | ||
36 | 2005 | il muro tra le due stanze. Fermò le gambe | ||
37 | 2005 | Lo fece ancora per due volte. ¶ Poi vide la | ||
38 | 2005 | è di tutti e due o di nessuno. Anzi | ||
39 | 2005 | Poi si sedettero su due vecchie sedie verde pistacchio | ||
40 | 2005 | Provò a farlo fischiare due volte. Poi si piazzò | ||
41 | 2005 | Da lontano videro le due macchine uguali. Poi gli | ||
42 | 2005 | lo dice mai.” ¶ Le due automobili fecero il giro | ||
43 | 2005 | si sedesse. Guardò le due pile di cassetti che | ||
44 | 2005 | si era creata tra due grosse rose scolpite sul | ||
45 | 2005 | era come se loro due ballassero. ¶ Aderita aprì la | ||
46 | 2005 | al sudore del viso, due piccole lacrime che Pietro | ||
47 | 2005 | Pietro. Lo strattonò una, due, tre volte. I loro | ||
48 | 2005 | me lo dai entro due secondi, lascio la lucertola | ||
49 | 2005 | con una mano. ¶ Le due lame affondarono nel legno | ||
50 | 2005 | un attimo tra le due rose di legno nel | ||
51 | 2005 | sono rimasti dalla spesa. Due giorni fa.” ¶ “Che cos | ||
52 | 2005 | infilò ferma tra i due lembi di carta, staccandoli | ||
53 | 2005 | mano di lato: le due ali della busta iniziarono | ||
54 | 2005 | polvere. ¶ Era piegata in due. Un po’ verde, un | ||
55 | 2005 | alto a sinistra: lì, due parole, scritte a macchina | ||
56 | 2005 | di Pietro. ¶ Tutti e due rividero il corridoio, la | ||
57 | 2005 | palazzina verde. ¶ Tutti e due rividero Carmine. Ma solo | ||
58 | 2005 | nulla. Aveva solo quelle due parole dentro: Augusto Mitiello | ||
59 | 2005 | l’ennesimo… ¶ …verso le due e trenta, in questa | ||
60 | 2005 | correva rapida: ¶ Freddato da due sicari, Augusto Mitiello stava | ||
61 | 2005 | Augusto Mitiello, magari anche due. ¶ 15. ¶ I biscotti all’uvetta | ||
62 | 2005 | e incastrata contro i due vasi di basilico. ¶ “Nino | ||
63 | 2005 | secondo dopo fortissimo. ¶ I due uomini restarono in silenzio | ||
64 | 2005 | polsi. Era facile, in due mosse catturavi ogni ladro | ||
65 | 2005 | donna che faticava con due borse della spesa tra | ||
66 | 2005 | ispezionava, ordinava. E loro due che eseguivano, non parlavano | ||
67 | 2005 | di loro. ¶ Nessuno dei due si fece aiutare. Pietro | ||
68 | 2005 | vi vedo, a voi due.” ¶ “Da un po’?” chiese | ||
69 | 2005 | signorina alla televisione. ¶ I due nomi delle lettere sono | ||
70 | 2005 | leva appena tra i due fogli attaccati. ¶ Un fruscio | ||
71 | 2005 | Luigi contarono insieme: “Uno… due… tre… quattro…”. ¶ “Sempre quattrocentomila | ||
72 | 2005 | e l’indice delle due mani. Se lo avvicinò | ||
73 | 2005 | sussurrò ancora. ¶ Tutti e due ora si fissavano. E | ||
74 | 2005 | piccole ma che erano due fulmini aveva superato un | ||
75 | 2005 | muro bianco mentre con due dita continuava a schiacciare | ||
76 | 2005 | scatto. L’accompagnò una, due, tre volte dove poco | ||
77 | 2005 | in quella penombra loro due pregarono insieme. Per quel | ||
78 | 2005 | quasi fredda. Ne bevve due cucchiai, il resto lo | ||
79 | 2005 | città. Gli hanno sparato due colpi di pistola alla | ||
80 | 2005 | E anche gli altri due nomi della lettera sono | ||
81 | 2005 | appena divaricate. ¶ Fece ancora due passi. Ora poteva vedere | ||
82 | 2005 | tante, vi vedo. Una, due, tre, quattro, siete quattro | ||
83 | 2005 | altre. Ne contava una, due, tre. E ancora e |