Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

a un pontile per due gomene sfilacciate. Se il

all’ambasciata nostra nelle Due Sicilie. Anche Sã Pereira

Voi Fonseca avete avuto due viceré di Napoli, un

con rumore. Tutti e due scoppiarono a ridere, fragorosamente

su cavallucci neri macilenti, due coperti da pelli di

Benvenuti nel Regno delle Due Sicilie, signori» esclamò cortese

questo servizio costava solamente due grana. ¶ Mestieri inverosimili a

e bisognava reggerlo in due. Il latrinaro vuotava i

del bandrié. L’accompagnavano due ragazzine scalze, con brocche

alle portiere, tirata da due cavalli rossicci, girò dal

poesie. Invece le portò due libretti legati in pelle

Fontenelle fu responsabile di due infatuazioni: una per l

sul collo, formando anche due morbidi favoriti intorno al

solo titìo e altri due: un abatino magro, silenzioso

puerili. Non restavano che due o tre d’argomento

mamãe s’era affacciata due o tre volte, sorpresa

parlare oggi, qua, nelle Due Sicilie, d’ordine nuovo

l’Albergo dei poveri, due o tre gabelle per

candele consunte. Restarono accese due torcette di sego nel

una chiesa grigia, con due scale simmetriche sulla facciata

bianche e d’oro. Due grandi, minacciosi velieri orlati

degli sguardi. «E quelle, due fregate da guerra. Ma

una padella poggiata su due pietre, pezzetti di pasta

fischiava, insultava. Gli altri due, pure in abiti da

di gerani rossi uscivano due donne dalle labbra ciliegia

futuro. ¶ Aveva già conquistato due certezze: il luogo, l

ragazzini, i suoi coetanei. Due o tre volte in

aveva un bel maritone, due o tre figli, ma

che l’era costato due settimane di fatica, soprattutto

stuzzicanti: era stata interpellata due giorni prima da Tanucci

condurla sul trono delle Due Sicilie. Maledetto Belforte! ¶ Movimento

arriva a sedici, fa due palloni attaccati alle braccia

in re minore e due suites di Carlo Emanuele

Cassano, a notte, loro due chiusi fuori, su una

le balze interne. Solo due in primavera, ma, dopo

Ferdinando IV re delle Due Sicilie con Maria Carolina

ed Esperetusa, allusione alle due terre di cui si

grazie all’opera dei due illustri personaggi giungesse una

zizze tiene la poetessa. Due caciocavalli.» ¶ Papadia finì, tra

sì, sotto molti aspetti. ¶ Due settimane prima era morto

queste discutessero fra loro; due preti fornivano la voce

C’era Pagano a due passi, gli chiese come

Santo, ripensò all’inizio. Due settimane dopo il primo

ho una moglie e due figli in qualche parte

Poi, se li volete, due conigli alla procidana. Vi

Non avevano problemi, quei due. E lei che ne

più sincero di noi due, in quel periodo.» ¶ «E

troppo d’accordo, quelle due!» proseguì, con disprezzo. «Le

ereditata dalla disponibile: ogni due mesi portava gli interessi

di perle assai minute, due orecchini d’argento in

parlava di tutte e due le sorelline Asburgo, pareva

Si fecero alcune passacaglie, due tremende cracoviennes, infine contraddanze

del bandrié. ¶ Le capitarono due giri di petite-promenade

Ancora passacaglie, ciaccone, persino due tarantelle e una giga

benissimo. ¶ Era divisa in due parti. Nella prima, la

agli uomini. Gli unici due veri cavalieri siamo il

fischio, qualche tornese e due male parole ce li

dove gli avevano assegnato due stanze bianche piene di

Comunicò: «Ci sono altri due ecclesiastici nella famiglia. Uno

piccolo coppo di conserva, due capperi. Chissà quant’altro

capitoli per il matrimonio.» ¶ 5 ¶ Due giorni nervosissimi, tesi. Dové

avrebbe avuti trentuno, di due trentasei. Beh, a trentasei

stesse avvizzendo. Oh sì, due tagli piccolissimi ai lati

darà fastidio. Inoltre hanno due cameriste, una donna di

re e della regina: due braccialetti sottili, coi ritratti

e sua moglie Tanella, due piccoletti dall’aspetto maligno

fondo alla tavola, fra due vecchie dipinte e quattro

di smalto, corona comitale. Due grandi armadi neri, seggiole

era rivelato presto: dopo due settimane di forzate attenzioni

Il primo della serie: due mesi dopo la nascita

degli infelici rinfacci fra due disgraziati che la sorte

la fredda dimora sotterranea), due volte al giorno, pomeriggio

più del solito. Dava due carlini al giorno alla

il figlio piccolo con due secchi attinti in cortile

dell’anima; in fondo due settimane prima aveva compiuto

l’uscio tra le due camere grandi, per ottenere

Cane e d’altre due. Non ci avrebbe messo

abbasso, la porti ’ncoppa. Due volte la settimana lavi

Corte), i bei figli, due biondi, fieri bambini. Gaetano

nuovo, per ricomparire dopo due settimane singhiozzante. Si strappava

cadetto d’artiglieria, alto due metri, capelli scarlatti pettinati

e suo marito Andrea: due matti, scapestrati ragazzi. Pare

È riuscita ad aggiungervi due trumeaux, stampe di Germania

l’unità?» ¶ «Certo. Oggi due sole potenze potrebbero provarci

Proprio in quel periodo, due avvenimenti clamorosi. Il re

fermarono in mezzo a due nere muraglie che quasi

Damme ’no calle, damme due calli... ’No grano, signora

indicò un vuoto tra due bianchi molari. ¶ «La vernata

su un divano. Bastano due o tre copie: te

farò io». ¶ «Tutti e due» borbottò Lauberg. «Lo farete

Lo farete tutti e due. Marra, pensa a Guaccio

Genovesi e Filangieri. ¶ I due prelati si tesero le

anni. Tutti lo festeggiarono: due giorni prima aveva acchiappato

Nelson fissava tutti e due, fra il sarcastico e

hanno lasciato entrare.» ¶ Veniva due o tre volte la

non si radeva più due volte al giorno. Aveva

stagione all’altra. Fra due giorni Napoli apparirà nitidissima

altro si son formati due o tre gruppi di

e del «Giornale delle Due Sicilie» (i soli consentiti

lettere cui bisognerebbe rispondere. Due sono di tio Antonio

Da svenire. Ne prende due di seguito: il secondo

gavone di prora, con due chitarre e un mandolino

un pizzico d’origano, due frusti d’aglio, una

valgono. E poi, altri due grossi problemi: quello dell

stiamo senza parrucche, accompagniamo due signore.» ¶ Per Toledo la

alla minuscola entrata tra due fanali bianchi, in uno

occhi tuoi sono come due lampioni. ¶ Tieni ’na capa

Maestà Ferdinando IV delle Due Sicilie ordinava al Banco

friarielli oggi vanno a due grana più di ieri

Francesi: Lauberg ha noleggiato due barcone.» ¶ Vibra d’entusiasmo

prendere dall’entusiasmo. Fra due giorni la flotta francese

la mano a lungo, due o tre volte, lei

via Atri è grandissima. Due o tre saloni, coi

perso i capelli, salvo due cernecchi grigi alle tempie

sacco di studenti: di due o tre Accademie, della

e urla. Passano così due squadroni a cavallo, il

perché. Passa, tirato da due asini, il carretto sul

Bianchi attorniano gli altri due da uccidere, che si

scarpe. Sotto un torcione due donne, corsetti spalancati sulle

pezzetto di carta. ¶ «So’ due piastre, Monzù.» ¶ «Te fai

I ragazzi parevano impazziti, due o tre, fra i

permette imbrogli colossali. I due appaiono carichi di soldi

finimenti, fucili che ogni due ore segnava il cambio

tutto era dovuto ai due strani personaggi capitati dai

A un suo segno due soldati le si posero

proibiti. Chi altro conoscete? Due parole e ve ne

più neppure lui, da due mesi. Stretta sulla panca

Français. ¶ La bottiglia tornò due volte, con notizie nuove

accorta d’irregolarità: stava due mesi, o più, tranquilla

che qualcosa sa. ¶ Da due o tre sere giungono

la serratura. È finita: due lazzari dalle facce sporche

la conosce!» ¶ Uno dei due l’osserva, alza le

Deus! In un angolo due soldati stesi, braccia e

Mangia pochissimo: un cucchiaio, due, di quel brodo delizioso

ragazzi, popolani, marinai, operai. Due in uniforme di soldati

ha recuperato in cantina due o tre lumi a

e gli altri faranno due cose: un bel proclama

Poi ci penseranno i due Roccaromana. E domani sera

e ignorantissimo Regno delle Due Sicilie!» ¶ Nella sala restano

Monitore» di Roma: su due colonne larghe. Anche il

cento, duecento patrioti sconosciuti, due o trecento nelle province

ha mandati.» ¶ «Ora voi due mangiate, bevete, vi ripulite

Per di più, in due sopra una sella...» ¶ «E

parte. I patrioti sparano due salve, una tromba squilla

di qua. Guarda.» ¶ I due cerchi sfocati s’azzurrano

dal combattimento: gli altri due Pignatelli, Lomonaco, Moliterno, che

un palazziello soverchiato da due brutti mammoni in granito

prese da uno zagrellaro, due materassi, uno di lana

spalle. Fece segno a due diaconi d’andare a

la processione: in testa due plotoni di granatieri francesi

Meola controllava che i due strilloni assoldati si mettessero

Ne hanno vendute altre due. Un’altra». ¶ Alle dieci

degli strilloni? Nel numero due cosa scriverò? Dentro la

venisse letto solo da due, tre persone che non

anche preoccupazione per voi due.» ¶ Vincenzo ride, sollevando le

vuoto, perché ha già due amanti. Equamente suddivisi dal

subito, immagine mostruosa. Scrisse due o tre articoli, tirando

creanza. Vogliono la carne due volte al giorno, il

Duhesme e Rey.» ¶ Sono due degli ufficiali rimasti a

di mezzi infimi: i due sciabecchi, la gabarra, le

azzurro, dove lei visse due momenti importanti... Come si

impossibile che adesso loro due debbano rompersi le gambe

mestolate a persona. E due gallette, una tazza di

E però sicura. Noi due. Magari come contadini. O

Cittadino Marra. Ci sono due aspetti del problema, quello

ultimo, Marra fa piazzare due cariche di mina all

cortile, entrano nelle feritoie. Due o tre nel camerone

rosso vivo che sprizza due o tre volte, si

drappello vien protetto da due plotoni con baionette inastate

in una lancia, con due soldati e un marinaio

di candidati all’esilio.» ¶ Due grosse scialuppe accostano. Tutti

aria sonnolenta, Guidobaldi. Altri due in piedi e, al

non le dicono niente. Due volte al giorno viene

il prete, seguito da due in cappucci e camicione

Gennaro le sorride. ¶ Altri due siedono al tavolo, in