Salvatore Di Giacomo, Nella vita, 1903

statua, addossati al parapetto, due uomini contemplavano il tramonto

di Roma, che per due o tre secondi fuggì

si sciolse. Allora i due uomini si staccarono dal

attaccata al dosso con due brevi corregge che passavano

dello scolaretto; le lor due figure nere, vicine, differenti

quell'incendio lontano. ¶ II. ¶ Due, tre volte, perdutamente. Letizia

sentiero invisibile le sue due o tre casucce a

androne del palazzo municipale, due carabinieri ammantellati, gravi, lenti

tratto se ne spiccavano due o tre operaie e

con la mano spiegata, due volte. ¶ - Viene! - fece, di

si levò, fece, pesantemente, due o tre passi nella

Letizia lo udì borbottare, due o tre volte: ¶ - Evviva

nella notte, precedendo le due donne lungo la strada

addosso all'altra le due sciagurate. ¶ - Dove siamo? - mormorò

t'odio. Siamo come due che si son conosciute

maternamente. Palpitavano tutte e due, i loro cuori battevano

questo, Letizia! Noi siamo due abbandonate e l'una

loro valigie. Una voce, due, tre gridarono nell'oscurità

d'uragano. ¶ Come le due donne, attonite, incerte scendevano

cacciavano, a gruppi di due o tre, coi lor

rauca d'un tramwai due, tre volte: squillavano i

più alto il silenzio. ¶ Due o tre ancora delle

si arrestò: passava, tra due carabinieri, un giovanotto ammanettato

testa. ¶ - Ieri cento e due casi - mormorò - Mio marito

cavò una moneta da due lire. ¶ - Questo m'è

serpa. Guardò appena le due lire, al lume del

mi mettete in mano? Due lire?... Andiamo, non ho

lo sapete voi che due lire non mi bastano

vivo terrore che per due o tre secondi i

Grande era quasi deserto: due mercanti ragionavano del raccolto

banco del principale erano due o tre cacciatori di

Lui si fermò su due piedi. ¶ - Come? Ma dunque

del sindaco accolse i due cavalli nella sua scuderia

giornalista. ¶ Passarono così altri due anni, quando la morte

Di sopra, appoggiato a due infermieri, scendeva al gran

tre anni, o sbaglio? ¶ - Due anni e tre mesi

e li riabbassò, inumiditi. Due lagrime gli scesero, lente

TOTÒ CUOR D'ORO. ¶ Due disgrazie, una più terribile

come lui, le sue due immani sventure. ¶ Dopo un

una vecchia sciabola e due grandi stivaloni appesi al

sua infermità... ¶ Fece ancora due passi e si volse

voltandosi - Voialtri, fatevi avanti. ¶ Due guardie di publica sicurezza

accorse null'affatto di due altri borghesi che gli

tratto si decise. Fece due passi verso il letto

Ne gettò sul letto due schiocche. ¶ E alla rossa

bruciato vivo, e le due mule di Fortunato Sacco

notaio di Durazzano, co' due nipoti preti, si fabbricava

a far qualcosa, poichè due della banda di Battista

cavò la pistola a due canne che aveva portato

Pel puro cielo procedevano due nuvole macchiate nel loro

più umili scrivanie e due seggiole, una delle quali

riverbero dell'anima, da due limpidi occhi azzurrini. No

mie, e le strinsi, due, tre volte. Guardai in

l'ombra. Lì, tra due seggiole zoppe, era per

sua gioventù. Ora, vestendosi, due o tre volte la

pareva che portasse addosso due o tre gonne una

sopra l'altra e due o tre corpetti. Quello

di ombre turchinicce. Le due guardie che avevano accompagnato

alla medesima tavola, cenavano due facchini del Molo Piccolo

Donna Clorinda reggeva a due mani la scodella della

Rimpetto a lei i due facchini parlavano di sciopero

biondina, sottile, pallida, con due occhi dolci e timidi

la bianca testa su due capezzali, con una collana

e donna Clorinda morì due settimane appresso. La virago

portafogli nel quale erano due o tre soldi e

è patito con quelle due! E lei?.. Tornerà?.. Ora

fischiava lamentosamente una locomotiva, due, tre volte. ¶ Di faccia

un po' tutte e due, contemplandosi. ¶ - E tu che

empiti di lagrime. Bagnò due o tre volte la

ammonticchiati qua e là. Due fanali a gas, dal

monastero di Clarisse - stendevano due braccia di ferro, una

messa a contare. ¶ - Una, due, tre, quattro... ¶ - Sono sette

coperse subitamente di luce. Due grandi occhi cilestrini s

ripassarlo sulla fronte sudata. Due altre donne, affacciate alla