Marco Praga, Le vergini, 1889

destra una tavola e due poltrone, a sinistra un

disturba... ¶ cantoni ¶ Le altre due?... ¶ vittorio ¶ Le altre due

due?... ¶ vittorio ¶ Le altre due, Selene e Ninì, sono

piena d'ingegno. Queste due sono... le vergini... Non

tu devi considerarle come due signorine da marito - come

altro, specialmente per le due maggiori: disposta tutt'al

poi se si ripete due volte in un mese

Marchese!! (Gli porge le due mani e gli saltella

viene volentieri qui. Loro due ànno un carattere che

carrée. Se venissero tutte due ci si divertirebbe un

mogli ¶ ne ò avute due... ¶ ninì ¶ O poveretto! ¶ marchese

marchese ¶ Sicuro, sono vedovo due volte. Ebbene... non chiedetemi

nulla di meglio. Quelle due ragazze... ¶ dario ¶ Quali? ¶ cantoni

non ci sarebbero che due mezzi. Farne la propria

suo bilancio. Ne à due o tre per settimana

vi disturbo tutti e due? ¶ dario ¶ No, no! al

prendere un thè e due tartine? ¶ vittorio ¶ Poco di

mezzo rimbambolato, raccoglie le due qualità di ricco e

al giorno, viaggi pagati, due beneficiate effettive ogni anno

effettive ogni anno e due di nome. Mezzo soprano

sua, signor Olgiati. Poi, due giorni fa, accanto al

a un'altra, magari due tre volte al giorno

sarta. Ti attende alle due. ¶ paolina ¶ Non ne ò

di studiare ànno quelle due ragazze! Dicevo dunque che

una cosa importante, anzi due. ¶ paolina ¶ E quali? ¶ delfina

sorpresa: gli ò mandate due righe soltanto, per pregarlo

Io debbo andare in due o tre posti... ò

alla stazione per le due, basta? ¶ vittorio ¶ Sì. ¶ ninì

per sempre... (Pausa: fa due passi innanzi) Volete stringermi

conosce... dove vivremo noi due soli, amandoci, adorandoci per