Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

trattar cose importanti con dui che sopragiunsero. [II SCENA

Gioan Bernardo: e questi dui con dui altri venturieri

e questi dui con dui altri venturieri sotto la

sere, con quattro o dui rimieri, sarrò tra parpaglioni

laccio è questa? di dui fa l’un incatenato

me che son di dui o tre anni più

e ponendo mani a dui altri carboni ch’erano

luna: perché, togli questi dui pianeti dal cielo, dove

dell’universo? Togli questi dui de la terra, dove

prendere un partesanone; e dui di suoi servitori due

un passo avanti e dui a dietro, un passo

un passo avanti e dui a dietro”: disse il

giocò lui, e giocorno dui altri suoi guattari: di

Ecco, li numero: tre, dui son cinque; sette e

tre, tre, sei, e dui, son otto cianfroni, fan

io una via e dui serviggi, venevo per ritrovarvi

dunque, chi di questi dui è più ricco, e

vedi, chi di questi dui prencipi è manco bisognoso

fatto? ¶ Sanguino Abbiamo castigati dui malfattori. ¶ Gioan Bernardo Fate

diano pugni, mentre sarran dui. ¶ Gioan Bernardo Olà, olà

dimmi chi di noi dui è io, io o

Sanguino Che diavolo, son dui gemini che fanno a

con la femina, farranno dui in carne una. ¶ Marca

cercano chi de lor dui è esso, per essere

altro non. Uno de dui mi par tutto m

caso strano è questo? dui uomini saggi, in questo

poi, ricordatosi meglio, ritornorno dui di essi, e ne

si moverrà, ne arrà dui contra. Voi, messer Consalvo

E quando vedrò quelli dui contenti e satisfatti, io

attaccare, l’ha. Questi dui si conoscono tra loro

per un rispetto e dui doveri: da oggi avanti