Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018
concordanze di «e»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2018 | occidentali (compresi inglese, francese e spagnolo, mentre il tedesco | ||
2 | 2018 | La validità del gioco è tuttavia limitata dal fatto | ||
3 | 2018 | sulla pagina stessa, «non è possibile contare il numero | ||
4 | 2018 | la disponibilità alla variazione e la capacità di spostare | ||
5 | 2018 | Rosaspina di Palermo ed è disperato perché non riesce | ||
6 | 2018 | innamorato della propria materia e convinto del proprio ruolo | ||
7 | 2018 | Nord/Sud, perché lui è di Milano e gli | ||
8 | 2018 | lui è di Milano e gli studenti sono di | ||
9 | 2018 | cultura/natura, perché lui è istruito e gli studenti | ||
10 | 2018 | perché lui è istruito e gli studenti sono invece | ||
11 | 2018 | autorità repressiva dello Stato e loro sono costretti a | ||
12 | 2018 | educazione, i suoi privilegi e il suo potere, e | ||
13 | 2018 | e il suo potere, e la periferia, col suo | ||
14 | 2018 | lotta per la sopravvivenza e i suoi bisogni materiali | ||
15 | 2018 | in sconfitta, il professore è sempre piú depresso; ma | ||
16 | 2018 | sempre per sfida, «cazzo», e che è anche una | ||
17 | 2018 | sfida, «cazzo», e che è anche una delle poche | ||
18 | 2018 | suoi studi di letteratura e ricorre a una soluzione | ||
19 | 2018 | di suscitare la curiosità, e magari stuzzicare anche i | ||
20 | 2018 | manico, scetrolo, ¶ asperge, cucuzzola e stennarello. ¶ Cavicchio, canaletto e | ||
21 | 2018 | e stennarello. ¶ Cavicchio, canaletto e cchiavistello, ¶ er gionco, er | ||
22 | 2018 | moccolo, bbruggnolo, ¶ inguilla, torciorecchio, e mmanganello. ¶ Zeppa e bbatocco | ||
23 | 2018 | torciorecchio, e mmanganello. ¶ Zeppa e bbatocco, cavola e tturaccio | ||
24 | 2018 | Zeppa e bbatocco, cavola e tturaccio, ¶ e mmaritozzo, e | ||
25 | 2018 | bbatocco, cavola e tturaccio, ¶ e mmaritozzo, e ccannella, e | ||
26 | 2018 | e tturaccio, ¶ e mmaritozzo, e ccannella, e ppipino, ¶ e | ||
27 | 2018 | e mmaritozzo, e ccannella, e ppipino, ¶ e ssalame, e | ||
28 | 2018 | e ccannella, e ppipino, ¶ e ssalame, e ssarciccia, e | ||
29 | 2018 | e ppipino, ¶ e ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio. ¶ Poi | ||
30 | 2018 | e ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio. ¶ Poi scafa, canocchiale | ||
31 | 2018 | torzo, crescimmano, catenaccio, ¶ mànnola, e mmi’-fratello-piccinino. ¶ E | ||
32 | 2018 | e mmi’-fratello-piccinino. ¶ E tte lascio perzino ¶ ch | ||
33 | 2018 | cotale, ¶ fallo, asta, verga, e mmembro naturale. ¶ Cuer vecchio | ||
34 | 2018 | de spezziale ¶ disce Priàpo; e la su’ mojje pene | ||
35 | 2018 | fatta: li ha catturati e avrà la loro attenzione | ||
36 | 2018 | vicenda sul piano linguistico è che il romanesco funziona | ||
37 | 2018 | comunicazione tra un milanese e dei palermitani. Un po | ||
38 | 2018 | nonostante le diversità regionali e dialettali grazie a un | ||
39 | 2018 | che, come in Cuore, è la cultura: la lingua | ||
40 | 2018 | di ciò che c’è di piú comune e | ||
41 | 2018 | è di piú comune e naturale nell’esperienza quotidiana | ||
42 | 2018 | nell’esperienza quotidiana, che è condiviso da tutti i | ||
43 | 2018 | sensi almeno: il primo è legato alla sua capacità | ||
44 | 2018 | Il sonetto «del cazzo» è piú famoso, ma Belli | ||
45 | 2018 | della fica», che forse è meno noto per ragioni | ||
46 | 2018 | a ddí vvurva, vaccina, ¶ e ddà ggiú co la | ||
47 | 2018 | ggiú co la cunna e cco la potta. ¶ Ma | ||
48 | 2018 | la-gabbia-der-pipino, e la-bbrodosa. ¶ E ssi | ||
49 | 2018 | una lingua dei media e della tecnica: solo inventando | ||
50 | 2018 | capitalismo, che tutto omologa e tutto neutralizza. Pasolini faceva | ||
51 | 2018 | alto verso il basso e viceversa sempre intersecando la | ||
52 | 2018 | opposizione tra lingua letteraria e lingua egemone: «In seno | ||
53 | 2018 | per cui l’antagonista è funzionale alla logica del | ||
54 | 2018 | tecnologico, per cui capitale e lavoro devono restare bloccati | ||
55 | 2018 | piani, quello borghese egemonico e quello autoriflessivo all’interno | ||
56 | 2018 | della stessa lingua borghese, è l’obiettivo di Pasolini | ||
57 | 2018 | come meccanismo di potere e di controllo. ¶ A Pasolini | ||
58 | 2018 | diretto, transitivo, tra parole e cose, senza mediazioni e | ||
59 | 2018 | e cose, senza mediazioni e senza orpelli. Il punto | ||
60 | 2018 | Il punto di partenza è famosissimo: la storia del | ||
61 | 2018 | appunto, quella di «avvocati e funzionari, gabinetti ministeriali e | ||
62 | 2018 | e funzionari, gabinetti ministeriali e consigli d’amministrazione, redazioni | ||
63 | 2018 | amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali», che hanno | ||
64 | 2018 | alle cose, piú sofisticata e impenetrabile, rispetto ai comuni | ||
65 | 2018 | vita, l’esperienza quotidiana e le emozioni comuni, di | ||
66 | 2018 | sarebbe strumento di inganno e prevaricazione (l’argomento manzoniano | ||
67 | 2018 | serviva a rendere chiara e diretta la comunicazione. Faceva | ||
68 | 2018 | officina per un guasto, e cerco di spiegare al | ||
69 | 2018 | guarda dentro il cofano e spiega con un lessico | ||
70 | 2018 | un lessico estremamente preciso e costruendo frasi d’una | ||
71 | 2018 | le differenze lessicali regionali e costruire una lingua comune | ||
72 | 2018 | di una lingua nazionale e si apriva lo spazio | ||
73 | 2018 | dell’«essenza piú peculiare e segreta della lingua», finalizzata | ||
74 | 2018 | finalizzata all’espressione popolare e alla creatività letteraria. ¶ Peccato | ||
75 | 2018 | vita avrebbe dovuto esprimere e designare la lingua: la | ||
76 | 2018 | la lingua: la vita è davvero una sola, fatta | ||
77 | 2018 | la lingua dell’uso e la lingua della letteratura | ||
78 | 2018 | stessa realtà, d’amore e d’accordo, divorziassero inesorabilmente | ||
79 | 2018 | classicismo, delle sue figure e delle sue forme, del | ||
80 | 2018 | forme, del suo vocabolario e dei suoi stili, che | ||
81 | 2018 | dell’eleganza, un gusto e uno stile? Un guardaroba | ||
82 | 2018 | trovare ciò che cercavano e adattarlo nella combinazione piú | ||
83 | 2018 | la possibilità della combinazione e della differenziazione al suo | ||
84 | 2018 | dei commerci, della conversazione e del lavoro. La lingua | ||
85 | 2018 | molto raramente sulla differenza e sul confronto. Ne esploreremo | ||
86 | 2018 | esploreremo perciò l’antitesi e la resistenza nei capitoli | ||
87 | 2018 | cuccurucucu ¶ Se l’italiano è una lingua inventata, fondata | ||
88 | 2018 | Varietà di soluzioni espressive e sintattiche, certamente, ma anche | ||
89 | 2018 | sintattiche, certamente, ma anche e soprattutto varietà lessicale. ¶ Le | ||
90 | 2018 | De Mauro) contengono tra 210 000 e 260 000 voci, secondo il calcolo | ||
91 | 2018 | una voce (declinata se è sostantivo o aggettivo, come | ||
92 | 2018 | belli-belle; coniugata se è verbo: amo, ami, ama | ||
93 | 2018 | numero di «parole dicibili e scrivibili» in italiano ammontasse | ||
94 | 2018 | sono parole che muoiono e parole che nascono. Alcune | ||
95 | 2018 | prestito da altre lingue e assimilate alla lingua ricevente | ||
96 | 2018 | altre prese di peso e acquisite (come internet o | ||
97 | 2018 | nascono «per filologicale senatoconsulto» e perché la lingua s | ||
98 | 2018 | visto che la lingua è totalità e «viene da | ||
99 | 2018 | la lingua è totalità e «viene da una cospirazione | ||
100 | 2018 | universa vita della società, e dai generali e talora | ||
101 | 2018 | società, e dai generali e talora urgenti e angosciosi | ||
102 | 2018 | generali e talora urgenti e angosciosi moti e interessi | ||
103 | 2018 | urgenti e angosciosi moti e interessi della società». Gadda | ||
104 | 2018 | palla nera» al «sommo e venerato Alessandro» (Manzoni) per | ||
105 | 2018 | una pronuncia (come riescire e riuscire, palude e padule | ||
106 | 2018 | riescire e riuscire, palude e padule, spegnere e spengere | ||
107 | 2018 | palude e padule, spegnere e spengere, abbonare e abbuonare | ||
108 | 2018 | spegnere e spengere, abbonare e abbuonare, interpretare e interpetrare | ||
109 | 2018 | abbonare e abbuonare, interpretare e interpetrare, diventare e doventare | ||
110 | 2018 | interpretare e interpetrare, diventare e doventare: a Gadda si | ||
111 | 2018 | all’ortodossia del vocabolario e della grammatica. Il rischio | ||
112 | 2018 | della grammatica. Il rischio è quello di impoverire e | ||
113 | 2018 | è quello di impoverire e impigrire una lingua, col | ||
114 | 2018 | uno strumento di espressione e d’intervento. La scelta | ||
115 | 2018 | altro dettata da chi è ignorante e vuole imporre | ||
116 | 2018 | da chi è ignorante e vuole imporre la sua | ||
117 | 2018 | sua regola perché non è in grado di vedere | ||
118 | 2018 | che già conosce. ¶ Gadda è insomma convinto che la | ||
119 | 2018 | allo stesso modo non è piú una lingua, ma | ||
120 | 2018 | a un tronco rigido e statico, cui siano stati | ||
121 | 2018 | lingua qualcosa di effervescente e deviante rispetto alle previsioni | ||
122 | 2018 | rame capricciose della liberalità e del lusso. Dichiaro, per | ||
123 | 2018 | potativa. La mia penna è al servizio della mia | ||
124 | 2018 | servizio della mia anima, e non è fante o | ||
125 | 2018 | mia anima, e non è fante o domestica alla | ||
126 | 2018 | domestica alla signora Cesira e al signor Zebedia, che | ||
127 | 2018 | non conoscono le sottigliezze e le profondità della lingua | ||
128 | 2018 | ogni ragione delle buone e intelligibili scritture: legittima cosa | ||
129 | 2018 | di troppo il desiderio, e quasi l’intento, della | ||
130 | 2018 | democratico oppure a mediocre è un dibattito che caratterizza | ||
131 | 2018 | il conflitto tra uguaglianza e distinzione. Gadda suona terribilmente | ||
132 | 2018 | nella parità dei diritti e delle opportunità? La legge | ||
133 | 2018 | La legge delle statistiche e dei sondaggi sta portando | ||
134 | 2018 | consumi di massa meno è originale la lingua piú | ||
135 | 2018 | la lingua piú facile è raggiungere un numero alto | ||
136 | 2018 | numero alto di lettori: è sempre piú sentito il | ||
137 | 2018 | non solo dei politici e dei cantanti, ma anche | ||
138 | 2018 | ma anche dei giornalisti e dei presentatori televisivi. ¶ Se | ||
139 | 2018 | un dibattito piú ampio è perché a Gadda ritornerà | ||
140 | 2018 | lingua, in quel 1964 che è l’anno in cui | ||
141 | 2018 | del modello manzoniano: omologante e massificante per chi riteneva | ||
142 | 2018 | anche inutilmente aristocratico, pedantesco e scolastico per chi lo | ||
143 | 2018 | letterario, estraneo all’uso e lontano dall’esperienza, come | ||
144 | 2018 | col suo impianto normativo e libresco, a realizzare l | ||
145 | 2018 | Boccaccio, la lingua toscana è stata promulgata in Italia | ||
146 | 2018 | Italia, “talmente che poi è divenuta comune a tutti | ||
147 | 2018 | a tutti gl’Italiani, e da ciò ha il | ||
148 | 2018 | Manzoni, dopotutto, come Dante e come Bembo, è prima | ||
149 | 2018 | Dante e come Bembo, è prima di tutto uno | ||
150 | 2018 | letteratura, finalizzata all’espressione e all’invenzione. Vuole allargare | ||
151 | 2018 | piuttosto che perché veneziani e napoletani possano parlare piú | ||
152 | 2018 | italiani il riferimento ideale è la laica Firenze anziché | ||
153 | 2018 | la lingua di Firenze è la lingua della città | ||
154 | 2018 | obiettivo manzoniano della spontaneità e popolarità della lingua, di | ||
155 | 2018 | tradizione dominata dalla retorica e dall’artificio, era del | ||
156 | 2018 | fallire. Un grande critico e linguista del tempo, Graziadio | ||
157 | 2018 | di una cura estrema e sofisticatissima: «l’arte del | ||
158 | 2018 | non l’esito ultimo e limpidissimo di un’operazione | ||
159 | 2018 | discrepanza tra teoria linguistica e prassi letteraria di Manzoni | ||
160 | 2018 | varietà dei suoi usi e registri da parte dei | ||
161 | 2018 | da parte dei parlanti, e di perseguire il livellamento | ||
162 | 2018 | il livellamento tra scritto e parlato, quando è falsissimo | ||
163 | 2018 | scritto e parlato, quando è falsissimo «che l’incremento | ||
164 | 2018 | vicinanza fra parola parlata e parola scritta», Ascoli individuava | ||
165 | 2018 | proprio nella polifonia linguistica e nella consapevolezza letteraria. ¶ Il | ||
166 | 2018 | autoritariamente, il suo libro è stato amatissimo dagli scrittori | ||
167 | 2018 | una grande sfida narrativa e interpretativa. ¶ Sul piano lessicale | ||
168 | 2018 | secondo termine, che non è quello dell’uso fiorentino | ||
169 | 2018 | ottocentesco né attuale); ma è sul piano letterario che | ||
170 | 2018 | introduzione alla lettura facile e d’intrattenimento, bensí uno | ||
171 | 2018 | arte. ¶ «Studia il Manzoni e amalo per tutta la | ||
172 | 2018 | vivente, passibile di cambiamenti e innovazioni, ma doveva comunque | ||
173 | 2018 | conti con la grammatica e con i classici. ¶ Fiorentineggiava | ||
174 | 2018 | un’altra retorica, contraria e uguale, quella dell’imitazione | ||
175 | 2018 | milioni di studenti inglesi e americani a imparare l | ||
176 | 2018 | Balze, tutte a Firenze e dintorni). Il risultato è | ||
177 | 2018 | e dintorni). Il risultato è quell’accento toscano in | ||
178 | 2018 | parlato. Fanno eccezione, naturalmente, e pure giustamente, i toscani | ||
179 | 2018 | toscani. ¶ La lingua media (e dei media). ¶ L’ultima | ||
180 | 2018 | capitolo sul carattere inventato e letterario della lingua italiana | ||
181 | 2018 | Gadda, Pier Paolo Pasolini e Italo Calvino, che sono | ||
182 | 2018 | riflessione su quella che è stata chiamata «la lingua | ||
183 | 2018 | chiamata «la lingua media» e sul rapporto tra uniformità | ||
184 | 2018 | rapporto tra uniformità linguistica e livellamento culturale. ¶ Tra il | ||
185 | 2018 | livellamento culturale. ¶ Tra il 1941 e il 1942 la rivista «La | ||
186 | 2018 | rapporto tra lingua letteraria e lingua dell’uso. Il | ||
187 | 2018 | numero di giugno-settembre, e da un intervento del | ||
188 | 2018 | personalità tra filologi, linguisti e scrittori: lo stesso Bertoni | ||
189 | 2018 | Oreste Macrí, Luciano Anceschi e Alfonso Gatto. La discussione | ||
190 | 2018 | una lingua davvero comune e nazionale per tutti gli | ||
191 | 2018 | partire dal paradigma manzoniano e dalle politiche scolastiche, che | ||
192 | 2018 | lingua quanto piú uniforme e regolare possibile. ¶ Rispondendo a | ||
193 | 2018 | piú conta qui, però, è che Dante sta parlando | ||
194 | 2018 | con quella favella | ch’è una in tutti», cioè | ||
195 | 2018 | di Dio da cui è stato creato (essendo la | ||
196 | 2018 | di aver creato loro e il mondo in cui | ||
197 | 2018 | circuito tra l’uomo e Dio perché solo con | ||
198 | 2018 | creato. ¶ Questa ricchezza espressiva è stata spesso chiamata il | ||
199 | 2018 | tesi di questo capitolo è cosí introdotta: che l | ||
200 | 2018 | storia della lingua italiana è la nascita di una | ||
201 | 2018 | i commerci, la diplomazia e gli incontri di vario | ||
202 | 2018 | incontri di vario tipo è innegabile e l’ha | ||
203 | 2018 | vario tipo è innegabile e l’ha dimostrato qualche | ||
204 | 2018 | di garantire la diffusione e la comunicazione, ancorché sconnesso | ||
205 | 2018 | la comunicazione, ancorché sconnesso e scalcinato; ma che sentissero | ||
206 | 2018 | mista degli usi pratici è altrettanto innegabile, come dimostra | ||
207 | 2018 | Cinquecento. ¶ Quando un poeta e umanista veneto, Pietro Bembo | ||
208 | 2018 | la lingua di Petrarca e Boccaccio come lingua comune | ||
209 | 2018 | a quella dell’oralità è compiuta: l’italiano è | ||
210 | 2018 | è compiuta: l’italiano è lingua prima di tutto | ||
211 | 2018 | perché il suo obiettivo è esplorare l’animo umano | ||
212 | 2018 | esplorare l’animo umano e costruire la socialità anziché | ||
213 | 2018 | si diceva «uomo», «uovo» e «buono», come scrivono Petrarca | ||
214 | 2018 | buono», come scrivono Petrarca e Boccaccio, ma i toscani | ||
215 | 2018 | le soluzioni «omo», «ovo» e «bono», come ancora dicono | ||
216 | 2018 | toscani oggi. Il risultato è che l’italiano non | ||
217 | 2018 | sottrae all’evoluzione storica e al cambiamento nel tempo | ||
218 | 2018 | questo senso l’italiano è una lingua artificiale, cioè | ||
219 | 2018 | artificio dal latino, ars e facere: fare con arte | ||
220 | 2018 | l’espressione dei sentimenti e lo scambio delle parole | ||
221 | 2018 | dantesche oltre che petrarchesche e boccacciane. «Quanto ancora sarebbe | ||
222 | 2018 | miglior poeta che non è, se altro che poeta | ||
223 | 2018 | la polemica contro Dante e la sua lingua riguarda | ||
224 | 2018 | umana a livello elegante e profondo. Che il petrarchismo | ||
225 | 2018 | anziché il lessico unico e inderogabile della lingua italiana | ||
226 | 2018 | inderogabile della lingua italiana è prospettiva che non si | ||
227 | 2018 | anche i discorsi culturali e politici. Il petrarchismo serve | ||
228 | 2018 | che se l’inventava, e con Bembo, che la | ||
229 | 2018 | lingua parlata anziché letta e scritta. Si propone perciò | ||
230 | 2018 | dialetto locale, il milanese, e una lingua straniera, il | ||
231 | 2018 | italiano di Francesco Cherubini e il Grand dictionnaire français | ||
232 | 2018 | de Villeneuve). Il risultato è un artificio, ancora una | ||
233 | 2018 | nei Promessi sposi suonava e suona come lingua inventata | ||
234 | 2018 | vita, l’organizzazione sintattica e stilistica sullo spontaneismo un | ||
235 | 2018 | po’ arruffone della quotidianità e dell’improvvisazione. ¶ La stessa | ||
236 | 2018 | stessa scelta del fiorentino è essenzialmente letteraria, perché si | ||
237 | 2018 | della lingua che si è affermata tra gli italiani | ||
238 | 2018 | del suo prestigio culturale e della sua forza poetica | ||
239 | 2018 | lettera del 1847 al lessicografo e accademico della Crusca Giacinto | ||
240 | 2018 | di Dante, del Petrarca e del Boccaccio, la lingua | ||
241 | 2018 | curiale», continua Dante, perché è un modello cui ambire | ||
242 | 2018 | in atto: illustre perché è segno di dottrina, fonte | ||
243 | 2018 | dottrina, fonte di potere e materia di prestigio; cardinale | ||
244 | 2018 | di prestigio; cardinale, perché è ciò intorno a cui | ||
245 | 2018 | i vari dialetti; regale e curiale, perché sarebbe la | ||
246 | 2018 | la lingua del palazzo e dell’assemblea, cioè della | ||
247 | 2018 | cambiare l’animo umano e consente di distinguersi al | ||
248 | 2018 | di misura, di classe e di socialità. Si tratta | ||
249 | 2018 | dalle imperfezioni del parlato e possono ambire al sublime | ||
250 | 2018 | quali solo il siciliano e il bolognese si salvano | ||
251 | 2018 | lingua bella della letteratura e la lingua rozza dell | ||
252 | 2018 | della cultura italiana: bella è la lingua che si | ||
253 | 2018 | al regno delle idee e non alle comuni pratiche | ||
254 | 2018 | cioè dell’intelligenza, perché è lí che risiede il | ||
255 | 2018 | servirà a scambiarsi beni e a definire relazioni, ma | ||
256 | 2018 | stare insieme, conoscersi meglio e conoscere di piú. ¶ Mettendo | ||
257 | 2018 | le cose in sé e per sé, ma dire | ||
258 | 2018 | stretta corrispondenza tra parole e cose, dire le relazioni | ||
259 | 2018 | le cose. La lingua è perciò poesia, cioè esperienza | ||
260 | 2018 | esperienza creativa: «Opera naturale è ch’uom favella; | ma | ||
261 | 2018 | Che l’uomo parli è cosa naturale, ma il | ||
262 | 2018 | nesso tra lingua («favella») e bellezza («abbella») è stabilito | ||
263 | 2018 | favella») e bellezza («abbella») è stabilito, e per di | ||
264 | 2018 | bellezza («abbella») è stabilito, e per di piú sancito | ||
265 | 2018 | dalla rima: la lingua è un piacere anziché la | ||
266 | 2018 | l’idioma ch’usai e che fei» (114) è ciò | ||
267 | 2018 | usai e che fei» (114) è ciò di cui sta | ||
268 | 2018 | perfetta voluta da Dio è la facoltà di parlare | ||
269 | 2018 | ha donato all’uomo e non un sistema di | ||
270 | 2018 | anziché lingua del commercio e del diritto. Ci sono | ||
271 | 2018 | definizione nasce con Dante e nasce come lingua della | ||
272 | 2018 | stilistico della Commedia, che è la varietà, al fine | ||
273 | 2018 | VI 12) alla latrina che è diventata Firenze («in lor | ||
274 | 2018 | lor letame», Inferno, XV 75) e all’irriconoscibilità di un | ||
275 | 2018 | tre croci», Paradiso, I 39) e alla quadratura del cerchio | ||
276 | 2018 | l’imago al cerchio e come vi s’indova | ||
277 | 2018 | dire tutto, inventandoselo perché è l’unico modo di | ||
278 | 2018 | nuove situazioni, nuove parole, e a nuovi modi di | ||
279 | 2018 | parole: la lingua crea e mette in comunicazione le | ||
280 | 2018 | cui tu diventi me e io te. «S’io | ||
281 | 2018 | dire, perché la materia è superiore alla capacità espressiva | ||
282 | 2018 | uomo? Mescola i suoni e inventa parole, in modo | ||
283 | 2018 | Con tutto ’l core e con quella favella ¶ ch | ||
284 | 2018 | con quella favella ¶ ch’è una in tutti, a | ||
285 | 2018 | a la grazia novella. ¶ E non er’ anco del | ||
286 | 2018 | esso litare stato accetto e fausto; ¶ ché con tanto | ||
287 | 2018 | ché con tanto lucore e tanto robbi ¶ m’apparvero | ||
288 | 2018 | latinismi, incluso Elïòs che è grecismo, ma che Dante | ||
289 | 2018 | la donna che si è scelto di amare per | ||
290 | 2018 | affidiamo i nostri segreti e insieme a cui affrontiamo | ||
291 | 2018 | la vita. Per me, e per te che mi | ||
292 | 2018 | italiano, alla cui bellezza è dedicato questo libro, con | ||
293 | 2018 | della pantera ¶ Se c’è un punto di partenza | ||
294 | 2018 | questo punto di partenza è certamente la sua letteratura | ||
295 | 2018 | usi, nelle sue possibilità e nelle sue sbavature: nell | ||
296 | 2018 | caratteristiche attraverso il tempo e lo spazio. Ritenere che | ||
297 | 2018 | la piú bella perché è la piú musicale, o | ||
298 | 2018 | senza alcuna base oggettiva e condivisa. Ma identificare la | ||
299 | 2018 | la possibilità della scelta: e cos’è piú bello | ||
300 | 2018 | della scelta: e cos’è piú bello di ciò | ||
301 | 2018 | sceglie? ¶ La lingua italiana è prima di tutto una | ||
302 | 2018 | una lingua letteraria. Lo è non solo perché è | ||
303 | 2018 | è non solo perché è stata costruita quasi a | ||
304 | 2018 | Dante Alighieri, Pietro Bembo e Alessandro Manzoni, che in | ||
305 | 2018 | anche quando di nazione e italiani non si parlava | ||
306 | 2018 | perché di letteratura si è nutrita fino ai giorni | ||
307 | 2018 | la lingua italiana lo è anche per un’altra | ||
308 | 2018 | condividere una lingua che è fatta di storia, delle | ||
309 | 2018 | di storia, delle formule e delle varietà che in | ||
310 | 2018 | depositate, delle soluzioni espressive e formali che quella storia | ||
311 | 2018 | nostra vita sociale: se è vero che il primo | ||
312 | 2018 | lo piú in famiglia e attraverso i media, è | ||
313 | 2018 | e attraverso i media, è indubitabile che la consapevolezza | ||
314 | 2018 | lingua come lingua comune, e politica, e nazionale, nasce | ||
315 | 2018 | lingua comune, e politica, e nazionale, nasce lí, tra | ||
316 | 2018 | di quello che forse è il primo della serie | ||
317 | 2018 | per il mio paese e a traverso la sua | ||
318 | 2018 | il novanta per cento è di provenienza letteraria e | ||
319 | 2018 | è di provenienza letteraria e discende dagli autori del | ||
320 | 2018 | cioè del testo scritto, e sull’avviamento alla poesia | ||
321 | 2018 | letteraria della lingua, che è appunto dove risiede la | ||
322 | 2018 | dimostrare che questa lingua è prima di tutto una | ||
323 | 2018 | invenzione»: inventata, ma anche e soprattutto finalizzata all’invenzione | ||
324 | 2018 | invenzione, alla creatività linguistica e al gioco verbale. Contro | ||
325 | 2018 | l’italiano delle arti e della musica, il primo | ||
326 | 2018 | la storia, l’origine e gli sviluppi. ¶ Una lingua | ||
327 | 2018 | emanasse un profumo dolcissimo e fortissimo. I cacciatori ne | ||
328 | 2018 | cacciatori ne erano attratti e si mettevano all’inseguimento | ||
329 | 2018 | del desiderio sempre anelato e sempre introvabile. ¶ Questa era | ||
330 | 2018 | chimera, qualcosa di inseguito e irraggiungibile. La lingua in | ||
331 | 2018 | voleva scrivere non esisteva e gli toccava inventarsela: lo | ||
332 | 2018 | sta andando alla ricerca è come il profumo della | ||
333 | 2018 | lingua proposta da Dante è perciò una lingua di | ||
334 | 2018 | sta andando alla ricerca è un principio, come l | ||
335 | 2018 | uno tra i numeri e il bianco tra i | ||
336 | 2018 | essere «illustre, cardinale, regale e curiale», continua Dante, perché | ||
337 | 2018 | a Elisa e Sara ¶ I limiti del | ||
338 | 2018 | per esprimere il pensiero e stabilire la comprensione fra | ||
339 | 2018 | Rowe, autista d’autobus e vittima di un gravissimo | ||
340 | 2018 | con la schiena spezzata e una mascella fratturata. La | ||
341 | 2018 | mascella fratturata. La frattura e i sedativi le impedivano | ||
342 | 2018 | quello che poi si è verificato: una volta guarita | ||
343 | 2018 | linguistico. Ciò che avviene è perfettamente nei limiti della | ||
344 | 2018 | chiama xenoglossia o xenolalia è tutt’altra cosa), ma | ||
345 | 2018 | si cambia solo accento. È avvenuto in una manciata | ||
346 | 2018 | con accento britannico nel 2016, e pochissime altre occorrenze; mai | ||
347 | 2018 | culturale, quindi, ma anche e soprattutto sociale. Da persona | ||
348 | 2018 | civile, autista d’autobus e riservista militare, si trovava | ||
349 | 2018 | capacità di esprimersi, comunicare e relazionarsi agli altri. ¶ La | ||
350 | 2018 | altri. ¶ La mia lingua è la mia patria, hanno | ||
351 | 2018 | sangue del mio spirito è la mia lingua | e | ||
352 | 2018 | è la mia lingua | e la mia patria è | ||
353 | 2018 | e la mia patria è laddove risuona», scriveva lo | ||
354 | 2018 | affermava che «da apolide e poi da cittadino di | ||
355 | 2018 | mio, la mia lingua è diventata la mia vera | ||
356 | 2018 | rende davvero senza patria e cittadino del mondo: arrestato | ||
357 | 2018 | cittadino del mondo: arrestato e torturato dopo il colpo | ||
358 | 2018 | di Stato militare del 1973, è stato in fuga per | ||
359 | 2018 | vissuto in Germania, Francia e Spagna, ha viaggiato a | ||
360 | 2018 | come reporter in Africa e per cinque anni su | ||
361 | 2018 | una nave di Greenpeace. È cittadino francese dal 1982, ma | ||
362 | 2018 | terra natia. ¶ Non c’è bisogno di un’esperienza | ||
363 | 2018 | sostituendo all’appartenenza territoriale e politica un’appartenenza culturale | ||
364 | 2018 | culturale. «La mia patria è la lingua portoghese», dichiarò | ||
365 | 2018 | per lavoro. A chi è poliglotta si chiede spesso | ||
366 | 2018 | in che lingua impreca e insulta: come se la | ||
367 | 2018 | immediato con l’anima e fosse legata direttamente all | ||
368 | 2018 | piú intensi (l’amore e la rabbia). La lingua | ||
369 | 2018 | stessi? «Dimmi come parli e ti dirò chi sei | ||
370 | 2018 | la psicanalisi. ¶ La lingua è dunque un rifugio, una | ||
371 | 2018 | non solo l’anima e i sogni, ma l | ||
372 | 2018 | i fantasmi del passato e le utopie del presente | ||
373 | 2018 | le utopie del presente. È ciò che ci consente | ||
374 | 2018 | incontrarci con gli altri e di differenziarci dagli altri | ||
375 | 2018 | altri, di cantare insieme e di isolarci nei nostri | ||
376 | 2018 | pensieri, pure d’inventare e di fingere e di | ||
377 | 2018 | inventare e di fingere e di mentire. Siamo esseri | ||
378 | 2018 | sua propria lingua, che è una patria interiore, dove | ||
379 | 2018 | leggi sono piú flessibili e piú personali di quelle | ||
380 | 2018 | altri non ci capirebbero e la lingua resterebbe solo | ||
381 | 2018 | finalizzata a dinamiche sociali, e lingua come risorsa espressiva | ||
382 | 2018 | la sua. La bellezza è soggettiva e dei gusti | ||
383 | 2018 | La bellezza è soggettiva e dei gusti non si | ||
384 | 2018 | Però effettivamente la lingua è, nella sua dimensione affettiva | ||
385 | 2018 | punto che di rime è pieno il linguaggio infantile | ||
386 | 2018 | negli scioglilingua, nelle canzonette e negli indovinelli). Un classico | ||
387 | 2018 | autore a rime baciate è la seguente di Gianni | ||
388 | 2018 | Gianni Rodari: ¶ Filastrocca vola e va ¶ dal bambino rimasto | ||
389 | 2018 | mare ha vita serena ¶ e fa i castelli con | ||
390 | 2018 | monti fa le scalate ¶ e prende la doccia alle | ||
391 | 2018 | la doccia alle cascate… ¶ E chi quattrini non ne | ||
392 | 2018 | marciapiede, ¶ se non c’è un vigile che lo | ||
393 | 2018 | vigile che lo vede, ¶ e i suoi battelli sottomarini | ||
394 | 2018 | noi, ¶ inoltre le Alpi e gli Appennini ¶ sono donati | ||
395 | 2018 | prigione difilato». ¶ Non c’è bisogno di un grande | ||
396 | 2018 | filastrocca, la cui facilità è apparente, visto che presenta | ||
397 | 2018 | anziché quello piú rassicurante e accomodante del bambino ricco | ||
398 | 2018 | accomodante del bambino ricco e felice. ¶ Esempi classici di | ||
399 | 2018 | tovaglia: la tovaglia non è aglio e tagliarla è | ||
400 | 2018 | tovaglia non è aglio e tagliarla è un grave | ||
401 | 2018 | è aglio e tagliarla è un grave sbaglio». ¶ «Una | ||
402 | 2018 | vaneggio, né motteggio; forse è peggio! Se mi seggo | ||
403 | 2018 | fuggo vado al poggio e un alloggio là mi | ||
404 | 2018 | coraggio». ¶ Uno scioglilingua capolavoro è quello di Gianni Micheloni | ||
405 | 2018 | lipogramma in -i) ed è quasi tutto in rima | ||
406 | 2018 | notato che la rima è talvolta sostituita dall’assonanza | ||
407 | 2018 | assonanza, visto che «tipici» e «mitici» non rimano, e | ||
408 | 2018 | e «mitici» non rimano, e restano senza rima «difficili | ||
409 | 2018 | mirti», «bisticci», «viscidi», «bici» e «dissi», mentre «irrisi» rima | ||
410 | 2018 | a distanza con «intrisi» e «divisi», «vidi» con «gridi | ||
411 | 2018 | divisi», «vidi» con «gridi» e «lividi» con «brividi». Abbiamo | ||
412 | 2018 | ai fini del significato e del messaggio). Perciò un | ||
413 | 2018 | Vincenzo: battono alla porta ¶ e insistono. Respingerle è impossibile | ||
414 | 2018 | porta ¶ e insistono. Respingerle è impossibile ¶ e purché stiano | ||
415 | 2018 | insistono. Respingerle è impossibile ¶ e purché stiano fuori si | ||
416 | 2018 | pinzochere ardono ¶ di zelo e prima o poi (rime | ||
417 | 2018 | prima o poi (rime e vecchiarde) ¶ bussano ancora e | ||
418 | 2018 | e vecchiarde) ¶ bussano ancora e sono sempre quelle. ¶ Non | ||
419 | 2018 | deve imparare a conoscerla e riconoscerla per poterla lasciare | ||
420 | 2018 | dalla porta. L’idea è che il poeta deve | ||
421 | 2018 | l’importanza: uno, perché è facile e impedisce al | ||
422 | 2018 | uno, perché è facile e impedisce al poeta di | ||
423 | 2018 | sua bravura; due, perché è un artificio e impedisce | ||
424 | 2018 | perché è un artificio e impedisce al poeta di | ||
425 | 2018 | mettersi d’accordo, allora: è facile o difficile, è | ||
426 | 2018 | è facile o difficile, è automatica o pensata, la | ||
427 | 2018 | La sfida di Montale è tipica di un grande | ||
428 | 2018 | rifiuta la rima facile e adotta quella difficile. Nel | ||
429 | 2018 | poeta decente»: il primo e l’ultimo verso rimano | ||
430 | 2018 | dalla scarsa pregnanza semantica, e sono pure a distanza | ||
431 | 2018 | tra una parola piana e una sdrucciola, che si | ||
432 | 2018 | Una donna s’alza e canta ¶ la segue il | ||
433 | 2018 | e sostantivo (vista). «Morte» è sostantivo e aggettivo, «desio | ||
434 | 2018 | vista). «Morte» è sostantivo e aggettivo, «desio» sostantivo (desiderio | ||
435 | 2018 | aggettivo, «desio» sostantivo (desiderio) e verbo (desidero) e «sole | ||
436 | 2018 | desiderio) e verbo (desidero) e «sole» verbo (suole) e | ||
437 | 2018 | e «sole» verbo (suole) e aggettivo (solitarie). ¶ Un Rimario | ||
438 | 2018 | generale per l’apprendimento e l’uso della lingua | ||
439 | 2018 | modo di scrivere volgare, e raddoppiare le consonanti, e | ||
440 | 2018 | e raddoppiare le consonanti, e semplicemente iscriverle, e gli | ||
441 | 2018 | consonanti, e semplicemente iscriverle, e gli darà molti altri | ||
442 | 2018 | per regolarizzare la pronuncia, e quindi la scrittura, grazie | ||
443 | 2018 | lingua, a parlare correttamente e a distinguere le parole | ||
444 | 2018 | Rimario fin dal 1535, ma è col fortunatissimo rimario di | ||
445 | 2018 | nesso tra poesia, rima e lingua diventa un fatto | ||
446 | 2018 | https://sapere.virgilio.it e www.voxikon.it. ¶ Rimerie | ||
447 | 2018 | it. ¶ Rimerie. ¶ La rima è insomma un gioco verbale | ||
448 | 2018 | di una tradizione poetica e di una identità linguistica | ||
449 | 2018 | una identità linguistica. Tanto è connaturata la rima alla | ||
450 | 2018 | classica, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso, pensassero in versi | ||
451 | 2018 | non da chi pensava e parlava come scriveva: la | ||
452 | 2018 | identificazione tra il poeta e la propria poesia, ma | ||
453 | 2018 | italiano, come in effetti è avvenuto con la teorizzazione | ||
454 | 2018 | la cadenza del verso e gli dà il ritmo | ||
455 | 2018 | La rima, de’ poeti è la tortura; ma fan | ||
456 | 2018 | secolo, Cristoforo Poggiali. C’è stato chi, come Francesco | ||
457 | 2018 | del suo carattere ricercato e forzato, ma anche chi | ||
458 | 2018 | di cui riportiamo prima e ultima strofa), la considerava | ||
459 | 2018 | l’espressione piú autentica e spontanea della lingua, sgorgata | ||
460 | 2018 | due sospiri, ¶ di memoria e di speranza! ¶ […] ¶ Cura e | ||
461 | 2018 | e di speranza! ¶ […] ¶ Cura e onor de’ padri miei | ||
462 | 2018 | sei ¶ como lor sacra e diletta. ¶ Ave, o rima | ||
463 | 2018 | diletta. ¶ Ave, o rima: e dammi un fiore ¶ per | ||
464 | 2018 | fiore ¶ per l’amore, ¶ e per l’odio una | ||
465 | 2018 | della poesia italiana ed è capace di dar voce | ||
466 | 2018 | ci sono rime inessenziali e rime essenziali: «La rima | ||
467 | 2018 | accostamenti. Ma solo allora è perfetta, quando, se volti | ||
468 | 2018 | ancora trovato soluzione, ma è entrato anche nella canzone | ||
469 | 2018 | fare rima?» ¶ La rima è onnipresente nella canzone popolare | ||
470 | 2018 | studi recenti Luca Zuliani e Giuseppe Antonelli, dalla vecchia | ||
471 | 2018 | testo di Luciano Ramo e musica di Vittorio Mascheroni | ||
472 | 2018 | Felicità di Al Bano e Romina (Sanremo 1982) oppure «farfalla | ||
473 | 2018 | con testo di Mogol e musica di Gigi D | ||
474 | 2018 | piano», a «dente:presidente» e «destra:finestra», fino alla | ||
475 | 2018 | blu:tivú», «ristretto:cassetto» e «tintoria:carrozzeria», e Una | ||
476 | 2018 | cassetto» e «tintoria:carrozzeria», e Una vita in vacanza | ||
477 | 2018 | con «stellato», «calciomercato», «demotivato» e «disoccupato», «bioagricoltore» con «motivatore | ||
478 | 2018 | gli usi. ¶ La rima è entrata in crisi nella | ||
479 | 2018 | lingua italiana. La rima è innanzitutto facile, perché l | ||
480 | 2018 | endo), quelle degli accrescitivi e dei diminutivi (-one, -ino | ||
481 | 2018 | contenuti. Un altro esempio è la tenzone tra due | ||
482 | 2018 | Quattrocento, Leon Battista Alberti e Burchiello, che si risposero | ||
483 | 2018 | di offendere le Muse e il secondo che comunicava | ||
484 | 2018 | lo chiamava poeta zoppicante e sbilenco, invocando la reazione | ||
485 | 2018 | poesia stridula, ¶ Burchiello sgangherato e sanza remi, ¶ composto insieme | ||
486 | 2018 | la risposta piú forte e al tempo stesso piú | ||
487 | 2018 | non nega la contiguità e la variazione. La rima | ||
488 | 2018 | il dialogo, anche quando è caratterizzato da un’opposizione | ||
489 | 2018 | un’opposizione polemica fortissima; e le esperienze cosiddette comico | ||
490 | 2018 | cosiddette comico-realista, burlesca e barocca sono una fucina | ||
491 | 2018 | colomba:tromba» (in Burchiello) e «catarro:ramarro:carro:sbarro | ||
492 | 2018 | Et io te sola e non altri amo – Altri | ||
493 | 2018 | solo? – Un solo. ¶ Questo è un dirmi: Io non | ||
494 | 2018 | Ah more! ¶ La rima è non solo alternata fra | ||
495 | 2018 | versi (rime in -amo e -olo), con un distico | ||
496 | 2018 | perché la parola finale è una ripetizione dell’eco | ||
497 | 2018 | anche ovviamente il poeta e il lettore). È quasi | ||
498 | 2018 | poeta e il lettore). È quasi uno scioglilingua, invece | ||
499 | 2018 | casa cosa parea bretta e brutta, ¶ vinta dal vento | ||
500 | 2018 | brutta, ¶ vinta dal vento, e la natta e la |