Remigio Zena, L'ultima cartuccia, 1895?

taccia e sopporti, pianga e non invochi diritti: diritti

esistono per lui, tanto è vero che fin dal

invece del lei come è prescritto pei sottufficiali, rivolsi

non darsene per inteso e lasciasse correre. Non è

e lasciasse correre. Non è una protesta che io

il signor Presidente, non è neppure una lagnanza diretta

di atteggiarmi a vittima e senza risentimento, lo dichiaro

busta al signor Presidente e alla sua lealtà: non

leggersi in pubblica udienza e il Presidente comprenderà tra

se non nelle forme e nei modi voluti dalla

il diritto di conoscerli e prima ancora che egli

di legge così patente e manifesta come sarebbe quella

di unirsi a me e impedire la propalazione d

Il signor avvocato fiscale è del mio avviso? L

la sala. ¶ - Preferisco ritirarli e distruggerli... distruggerli in questo

distruggerli in questo momento e con le mie mani

volta la scongiuro... - non è una minaccia, Dio me

Dio me ne guardi, è una preghiera, una preghiera

incidente come non avvenuto e restituirmi quelle carte! ¶ - Non

restituirmi quelle carte! ¶ - Non è in mia facoltà. Se

dalla sala? ¶ - Dio mi è testimonio che ho fatto

occhiata al primo foglio e veda se anche a

segreti possano essere manifestati. ¶ - E non era vostra intenzione

Apro io la busta e leggerò io medesimo. Per

Tribunale, al Pubblico Ministero e alla difesa di omettere

allo scoprimento della verità e se temete che la

lontanamente trapelare il nome e la condizione della persona

un Don Giovanni fortunato e se basta a compromettere

coll’accusa che vi è mossa non ha alcuna

dire? ¶ - Nulla. ¶ - Il dibattimento è chiuso. Il Tribunale si

sarete liberi di discutere e comunicarvi a vicenda le

interrogare la vostra coscienza e ponderare il vostro voto

produsse all’ultimo momento e che da me furono

dubito della lealtà vostra e della vostra discrezione, ma

tra una signora maritata e il sergente Faraone; quanto

fotografia unito alle lettere e che esuberantemente conferma tali

Ora, ciò che importa è questo: dalla lettura dei

dedurre che per amore e invito d’una donna

perplessità nel voler dire e non dire, legittimo il

rivelare il più geloso e il più caro dei

indagine se fu meditato e preparato con malizia da

ostinatamente durante l’interrogatorio, e di fronte ai testimoni

pigliassero abbaglio o mentissero e il suo cliente non

facce assuma l’ipocrisia e quante volte la verità

antipatia o di simpatia e ricusiamo fede a un

a un’anima candida e crediamo ciecamente a un

circostanze che precedettero, accompagnarono e seguirono il furto, vagliati

gli indizi d’accusa e le obiezioni defensionali, non

strinse tra l’uscio e il muro, mostrandovi diversi

del reato di falso. ¶ - ... e il Tribunale non imparerà

contro il debitore! ¶ - Terribile, è vero: tanto terribile che

lui di altre tremilasettecento e in denaro sonante non

i testimoni: l’udienza è rinviata a domani mattina

arringhe del Pubblico Ministero e del difensore, la legge

ultima tavola di salvamento e supplico il Tribunale di

eloquenza del Pubblico Ministero e la generosa difesa del

una battaglia terribile si è combattuta nell’animo mio

giorni interi, cinque giorni e quattro notti di spasimi

punto di non accettarla, e qualunque fosse stato il

giudici non ti crederanno e per dippiù, oltre essere

abbattere: la confessione non è mai una viltà, nemmeno

una viltà, nemmeno quando è suggerita dalla paura; può

un segno di pentimento e di redenzione. ¶ - Ho tutta

troppo lunga d’errori, e se bastasse la confessione

la voce dello spirito e le tentazioni della carne

tornare indietro se volessi, e non ne ho più

quando sarete più tranquillo. ¶ - È inutile. - Signori del Tribunale

Tribunale, ora la carta è gettata. Ebbene, sì: ho

dalla sagacia del Presidente, e costoro; come la signorina

signorina Ada Mesener canzonettista e la sua cameriera, confermarono

conniugi Tortora negarono dapprima e poi ammisero d’avermi

parte mia diveniva impossibile e assurda, eppure seguitai a

insensata di chi affoga e si attacca agli specchi

specchi o ai rasoi e protestai sempre più, accusando

un segreto che non è mio, e se fossi

che non è mio, e se fossi un galantuomo

se fossi un galantuomo e un gentiluomo, a rischio

il 27 giugno in bicicletta e da Sulmona in ferrovia

ripartito all’alba del 29 e d’essermi incontrato quella

di questi indizi, qual è il maggiore, il più

ha adoperato per combatterlo e annientarlo tutti gli argomenti

suo ingegno; tempo perso e fatica sprecata; son venuto

signor avvocato fiscale, certo è che, a voce, qualunque

una Rosa Di Crescenzio, e poiché dovevo di necessità

non l’avrebbero compresa e assolutamente mi occorreva che

non era affatto specificato, e quindi informare del mio

libertà del suo tempo e delle sue azioni. ¶ - Questa

detto nel mio interrogatorio, e non avevo con me

che non avesse famiglia e vivesse di piccoli espedienti

usi. Ad ogni modo, è scomparsa. Come spiegate questa

a questi ultimi giorni e non so spiegarla neppur

dei vostri rapporti? ¶ - Così è, signor Presidente, e niuno

Così è, signor Presidente, e niuno più di me

capitolo di romanzo sentimentale e misterioso. Ho da aggiungere

io non proferii verbo e non mossi lamento, nessuna

su questo banco taccia e sopporti, pianga e non

quasi tutti gli ufficiali e quasi tutti i sottufficiali

quasi tutti i sottufficiali e soldati. ¶ - Quasi? Perché non

Se taluno seppe giovarsene, è chiaro che la conosceva

agevolmente sollevare la botola, e quello di prepararsi nel

della vostra partenza. ¶ - Non è una ragione perché si

ordine. ¶ - Se tutti negano e nego io pure, perché

l’ordine. ¶ - Sapete benissimo, e ve ne approfittate, che

stata impossibile. Tuttavia c’è ancora il caporal maggiore

giacca appesa al muro e asportarne la chiave, o

l’impronta sulla cera. È notorio che in opposizione

il negozio di ferramenta e d’armaiuolo del signor

speroni fuori d’ordinanza e delle cartucce a percussione

quattro chiacchiere di sport e a vedere gli ultimi

faceste acquisto d’utensili e istrumenti meccanici, come sarebbero

forma, punzoni, trapani, morse, e via discorrendo? ¶ - Il Commesso

precisione matematica il giorno e l’ora, il negozio

la via, le persone... - e guai se mi sfugge

il rischio della perquisizione e del sequestro, la prudenza

danno le minime circostanze e accumula sul mio capo

fallo davanti al Tribunale e davanti al pubblico? Egli

che preparava la perquisizione e il sequestro, se me

Eufemia l’autorità giudiziaria e cerchi meglio e troverà

giudiziaria e cerchi meglio e troverà; a meno che

la serratura dello scrittoio e anche quella della cassa

non volontario: giudicheranno. ¶ - Intanto è bene che i signori

York, fabbricante di casseforti, e come voi, durante le

spiegare, tra una chiacchiera e l’altra, a titolo

dilettante, i meccanismi complicati e i segreti delle casseforti

delle casseforti in genere, e specialmente di coteste americane

provvedersi d’una cassaforte e mi incaricò ad ogni

notizie circa i prezzi e le marche più riputate

d’oggetti... di lusso e per amichevoli imprestiti. ¶ - Amichevoli

risposta non fu comunicata, e dopo nuove rimostranze e

e dopo nuove rimostranze e nuove sollecitazioni, il colonnello

mi rifiutò la licenza e mi ordinò alla sala

vostra madre. Partiste. Che è che non è, al

Che è che non è, al vostro ritorno una

Nicola Capece... ¶ - Milleduecento. ¶ - Meglio. E i fondi? ¶ - Esposi a

vuote dopo tante promesse... ¶ - E otteneste la somma che

persone di servizio, uomini e donne, che vivono in

casa per innumerevoli dissesti, e singhiozza e chiede misericordia

innumerevoli dissesti, e singhiozza e chiede misericordia per sé

chiede misericordia per sé e per suo figlio, promettendo

padre, al quale non è mai mancato il credito

talvolta le centomila lire e non sa a chi

per atterrire i debitori e indurli più presto al

da voi a credito e rivenduti immediatamente a un

del colonnello: prova ne è che conseguì il suo

più perché, e non è in grado di fornire

che si tratta del 28 e non del 27 perché se

giovedì 27, oppure venerdì 28? Questo è l’enigma che essi

mi condannerà. ¶ - Comunque sia, è certo che partendo da

la sera stessa alle 22.55, e bisogna credere che i

il giorno della settimana e non quello del mese

Chi lo dice? ¶ - Dove e come abbiate passato la

ufficio centrale del telegrafo e spediste un telegramma firmato

Eccolo: lo riconoscete? ¶ - Sì, è mio. ¶ - Dunque ammettete... ¶ - L

portasigarette avvenne a Napoli e so d’essermene lagnato

più tardi li sentiremo e si vedrà se confermeranno

portasigarette dimenticato il giorno 28 e della firma Radamés dava

del cosidetto Radamés, cercando e interrogando subito, com’era

subito, com’era ovvio e naturale, la persona alla

sparita dal domicilio indicato e tuttora si mantiene irreperibile

Nient’altro. Telegramma innocuo e sibillino ad un tempo

fosse un personaggio vivo e reale, ma un personaggio

troppo pericolose; quindi non è da far meraviglia che

questo viluppo di Tortora e Di Crescenzio non so

non so nulla affatto e i Tortora e i

affatto e i Tortora e i Di Crescenzio in

del Reggimento... ¶ - Facile scoperta. ¶ - ... e come il vostro colonnello

dalle rivelazioni del Cenatiempo e da altri indizi, non

tenuta, cioè in berretto, e senza sciabola. ¶ - Ai signori

che ero in bicicletta e in borghese. La contraddizione

in borghese. La contraddizione è patente: quand’è che

contraddizione è patente: quand’è che avrei potuto mutarmi

una valigia!? ¶ - Anche questa è una circostanza importante che

per goder la licenza. È manifesto che al ladro

tutti i vostri amici e conoscenti di Sant’Eufemia

a Beffi in bicicletta e i Carabinieri ebbero con

quel famoso incontro - il 29 e il 30; la spiegazione è

e il 30; la spiegazione è presto data: nel tornare

lo sterzo mi tradisse e andassi a pigliar d

rotolar per terra voi e la bicicletta, non è

e la bicicletta, non è vero? da riportarne delle

avreste oggi per voi e per l’alibi che

difende la propria vita! ¶ - È strano che nessuno, proprio

entrato in casa vostra, e che le persone di

imperfettissima. ¶ - Anche l’inverosimile è vero molte volte. ¶ - Passiamo

vostra partenza da Napoli. È vero che una domenica

uso, abbandonata nel ripostiglio? ¶ - È vero. ¶ - Sapete che questa

l’opera dei ladri e non è presumibile che

dei ladri e non è presumibile che i ladri

o di scienze sociali, e d’ordine del signor

una lampada a petrolio, e pensai di tener pronta

di svegliare il piantone e consegnargli la chiave. ¶ - Sempre

il ripostiglio della Maggiorità è soprastante al bugigattolo attiguo

inopportuna, la vostra osservazione è anche ingiusta: dovreste rammentarvi

Verissimo, non eravate presente e allora nessuno pensò di

dar corpo alle ombre e che forse, allora, avrebbe

più imbrogliata che mai, e i veri colpevoli a

questo tono d’arroganza e di beffa davanti ai

convincerci che siete innocente e se la prova non

vita vostra! I nomi e le prove! Ma mezzi

termini non ne voglio e non ammetto insinuazioni! Siamo

dal 28 al 29 giugno, questo è indubitato. Per quali ragioni

Per quali ragioni domandaste e otteneste la licenza? ¶ - Mia

nel mese di aprile, e non fu mai in

mese d’aprile, questo è vero, poi si riebbe

vero, poi si riebbe e non fu più necessario

assai grave, assai pericolosa, e fu in giugno che

Sant’Eufemia il 19 mattina e ripartire il 4 luglio. ¶ - Dov

il contrario. ¶ - Uno solo! E ho fiducia di convincere

Tribunale che costui mentisce. ¶ - E se ce ne fossero

sapere chi essi siano e che cosa vengano a

secondo l’accusa, quale è la morale che scaturisce

nelle sue varie modalità e stabilirvi l’alibi ad

concepito l’idea madre e predisposto i mezzi che

brava licenza in saccoccia e vi sareste fatto vedere

Il Pubblico Ministero non è infallibile, deve provare le

stipendi imminenti degli ufficiali e il saldo dei conti

notte era completamente vuota e si ha motivo di

essa sia stata aperta e visitata. Aggiungo che se

ladro non può portarle, e deve nasconderle, e se

portarle, e deve nasconderle, e se capita una perquisizione

se capita una perquisizione e saltano fuori, come le

le giustifica? ¶ - Lo schiarimento è più specioso che convincente

non importa, ammettiamolo pure e tiriamo innanzi. Voi dunque

chiedendogli dove si recasse, e lo ammoniste di non

a Napoli quella mattina. ¶ - È così grave quella dichiarazione

quella dichiarazione del Cenatiempo e così contraria alla verità

chi poteva trarne profitto e si servì e si

profitto e si servì e si serve del Cenatiempo

già detto in istruttoria e ripeto oggi al Tribunale

ripeto oggi al Tribunale e cento testimoni possono confermarlo

di prigione di rigore e trenta di prigione semplice

più elementare avrebbe sconsigliato. ¶ - E ci dirà, il soldato

d’avervi visto; quand’è che gli sfuggì un

indennità col furiere Bonalumi; e questi pretendendo che fosse

suffragare il suo asserto. ¶ - È una versione stiracchiata e

È una versione stiracchiata e ad ogni modo non

precisa, matematica, della partenza e del ritorno d’ogni

che eravate in bicicletta e in abiti borghesi, sulla

ultim’ora fu punito e non poté più partire

non sa più perché, e non è in grado

di Modena dei sottufficiali e ottenere le spalline. Tanto

ottenere le spalline. Tanto è vero che più tardi

in distaccamento a Nocera e fu appunto là che

carico vostro... ¶ - Calunniose, ripeto, e potrei provarlo, se volessi

vi accusavano di favoreggiamento e di partecipazione ai lucri

loschi, che sul fieno e sulla biada e sulla

fieno e sulla biada e sulla paglia pei cavalli

per spirito di vendetta... e di gelosia... una persona

astio contro di me e non sapendo come vendicarsi

moglie del fornitore stesso e perfidamente sottratti mediante la

Presidente. ¶ - Benissimo. - L’udienza è sospesa per cinque minuti

innocente. ¶ - Pel vostro onore e pel vostro avvenire, per

vostra famiglia mi auguro e desidero che vi riesca

trovavano il furiere Bonalumi e il caporale Greco, si

tavolino era stata sforzata e dal cassetto portate via

non offriva nessuna garanzia e prima o dopo, qualche

trafugato l’intera somma e poi architettata la commedia

ipotesi come un’altra... e non venne in mente

velenosa delle vostre ironie! ¶ - È dal giorno in cui

arrestato, che ci penso, e sono già parecchi mesi

massime quando quest’uomo è innocente, e giorno e

quest’uomo è innocente, e giorno e notte si

è innocente, e giorno e notte si vede davanti

condanna... quasi certa! ¶ - Questa è la vostra fede nella

vostra fede nella giustizia e nella vostra innocenza? - In

improvvisamente fornita d’olio e di stoppino da chi

anch’esso dal ripostiglio e disteso sulla porta a

gente pratica del luogo e delle consuetudini, d’altra

nella sala di scherma e da questa nel bugigattolo

sull’altro due cassoni e un tavolo per giungere

al soffitto di legno e alzare una botola, e

e alzare una botola, e per mezzo della botola

giudici hanno ben seguito e compreso l’itinerario? ecco

l’uscio della Maggiorità è sempre chiuso a catenaccio

sempre chiuso a catenaccio e il minimo tentativo di

avrebbe svegliato il piantone e dato l’allarme. ¶ - Comprendo

ladri erano in caserma e non venuti dal di

riscontrarono tracce di scarpe e dal lato esteriore del

rumore dei pezzi rotti, e introdottosi nell’interno, il

di simularne le tracce, e tanto nella sala come

freddo: le ho contraddette e seguito a contraddirle, perché

sembrano inverosimili, perché non è affatto escluso che siano

gente familiare all’ufficio, e meglio ancora, di malfattori

insigni pel loro talento e per la loro astuzia

relatore? questo no, perché è colonnello; quest’altro nemmeno

quest’altro nemmeno, perché è capitano; quest’altro nemmeno

quest’altro nemmeno, perché è tenente... a furia d

Oltre essere poco rispettosa e inopportuna, la vostra osservazione

vuole scialarla la vita e godersela da gran signore

i salotti, i clubs e i ritrovi sportivi dell

sfarzo il lusso proprio e di qualche creatura esotica

vostra madre il nome e il titolo della sua

più insigni di Roma e più ancora per la

certi sotterfugi di vendite e ipoteche dei suoi beni

all’insaputa del marito. E così, messi da banda

un volumetto di versi e faceste pure rappresentare al

attrice, beniamina del pubblico e anche vostra. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Capisco e

e anche vostra. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Capisco e lodo gli scrupoli dell

vulcanico, dove il fuoco è ancora latente sotto la

poi al timore, velatamente e abilmente espresso, che i

col duca di Pietragalla e presentiva di doversene rimanere

denti asciutti, col danno e le beffe. Con abilità

diventare duchessa di Pietragalla, e aspettando pazientemente che il

languente d’amore casto e puro, non apriva più

le due corone nuziale e ducale! Quando una bella

da un’altra aspirante e voi tranquillamente gliela ribadiste

in faccia togliendole ogni e qualunque velleità di ritorno

dal loro nome autentico e da un pietoso arrabattarsi

un pietoso arrabattarsi su e giù, a destra e

e giù, a destra e a sinistra, di personaggi

sinistra, di personaggi potenti e così anche voi ne

fu minore lo scandalo e chi più di tutti

per contro il risvegliarsi e l’assedio continuo dei

furibonde d’altre querele; e frattanto, a Sant’Eufemia

coll’acqua alla gola e d’avere per voi

casa, ci hai tradito e vituperato; questa casa non

vituperato; questa casa non è più tua; mi aprirò

mi aprirò le vene e pagherò, pagherò, se occorre

d’un vero pentimento e non fossero bugiarde le

nel negarvi l’autorizzazione e i mezzi di fuggire

cugino, il colonnello Navarra. ¶ - E fu una fortuna per

l’assegno più modico, e partiste per Udine e

e partiste per Udine e vi arruolaste semplice soldato

all’università di Padova e poi a suo tempo

ferma d’anni cinque e ammesso al plotone allievi

il modello delle reclute e poi, in progresso di

disciplina della caserma, pronto e volenteroso in tutti i

benevolenza dei vostri superiori e la loro stima, che

anno foste promosso sergente e per vostra sventura dal

come l’altro comandante e d’altra parte ben

guarnigione così modesta com’è quella di Savigliano! ¶ - Non

al Comando... ¶ - Uno solo, e non per denari presi

ogni idea di laurea, e preso gusto alla vita

dalla prospettiva delle spalline e d’una carriera brillante

la scuola di Modena e vestendo, nelle ore d

essere già quasi ufficiale e di potermi permettere il

l’atto d’accusa e la sentenza della commissione

furto qualificato pel mezzo e pel valore di tremilasettecentottantasei

valore di tremilasettecentottantasei lire e trenta centesimi perpetrato con

centesimi perpetrato con scasso e chiave falsa nell’ufficio

indizi non sono prove e se anche a questi

criteri - dirò così - esteriori, e se realmente le prove

la vostra innocenza non è più che un’asserzione

che un’asserzione pura e semplice. Ma io non

prove, parlo di indizi e voglio pure ammonirvi che

estranee al furto avvenuto e a queste circostanze dare

distruggere, potrò solamente spiegarle, e forse nemmeno tutte. ¶ - Spiegatele

Prima d’andare innanzi è bene che per la

i vostri istinti buoni e cattivi: cercherò io di

nome patrizio, vostro padre è, o era, uno dei

maschio, tutte le gioie e tutte le speranze della

educazione; avevate ingegno pronto e vivace; attraversaste con plauso

pronostici felicissimi dei genitori e dei parenti si sarebbero

Aquila tenuto da ecclesiastici e il primo della vostra

non ostante l’affetto e la stima che avevate

vi si riaprirono più, e questo era il maggiore

intera famiglia... ma c’è un altro fatto da

il professore di greco e latino, che era anche

che era anche vicerettore e nutriva per voi una

un’altra fuga bizzarra e altrettanto spiacevole, dal suo

vi era stato concesso, e forse non si sarebbe

fiscale - diciamo così - cadde e l’inchiesta fu troncata

studiando per conto vostro, e senza l’aiuto di

ore sui libri scolastici e classici, a decifrarli da

sua persona, alle imprese e alle conquiste di Don

ferro o di legno, e se mi fossi messo

sempre giunti troppo tardi, e il marito avrebbe trovato

avreste affrontato l’energumeno, e la vostra apparizione repentina

avuto magari una spiringarda, e voi, in camicia, nient

denti, colle unghie, c’è sempre mezzo di tentare

Non parliamone più; chi è morto giace; se quella

a una lettera anonima e giungere a casa improvvisamente

giungere a casa improvvisamente e la mattina dopo farsi

dei conti... l’uomo è cacciatore, massime quand’è

è cacciatore, massime quand’è giovine come voi, bel

bel giovine, buona gamba e stomaco robusto, non è

e stomaco robusto, non è vero? Va a caccia

a caccia dove può, e se c’è dei

può, e se c’è dei merli che ci

sul banco degli accusati... è abbastanza angosciosa la mia

angosciosa la mia posizione e abbastanza umiliante perché io

famiglia annientata, nell’ignominia e nel sangue; la vostra

piagnistei di vostra madre e delle sorelle; l’occasione

la vita... ¶ - Non c’è dubbio, in ispecie quando

interrogare la nostra coscienza e ad essa attingere il

la giustizia degli uomini è sempre giusta, ad un

Potrei formulare il quesito: è colpevole il sergente Faraone

stimo quindi più semplice e opportuno redigerlo in questi

No. ¶ - La maggioranza si è pronunciata per il no

cielo ti benedica, te e la tua pazienza, uomo

abbia compassione di noi e nel comporre la sentenza

aquile dello Stato Maggiore e facciamogli di cappello, ma

volte la medesima cosa e farla ripetere dai testimoni

Urban era già morto e sepolto a quell’epoca

Pianell... ¶ - Marosetti? ¶ - Marosetti, bravo. - È morto anche lui, appena

coi fiocchi, pronto svelto... e di manica larga: per

solamente fargli uno scherzo... e il Presidente, con una

di fare uno scherzo? E così mandava il ladro

charitatis: il nostro Presidente è di tutt’altra pasta

sulle spalle di Faraone e adesso ci tiene il

a masticarsi i baffi e contemplare le nuvole attraverso

diavolo si chiamava? ora è colonnello anziano - glielo cantò

secondo la nostra coscienza e non secondo il Presidente

dirai: in coscienza, Faraone è colpevole o non è

è colpevole o non è colpevole? E io rispondo

o non è colpevole? E io rispondo: Faraone è

E io rispondo: Faraone è una schiuma di brigante

brigante, colpevole di questo e di cento altri reati

di cento altri reati e merita cento forche non

ne lavo le mani e lo mando, come il

del suo Reggimento non è lui, e non è

Reggimento non è lui, e non è lui, perché

è lui, e non è lui, perché... per mille

perché... perché... insomma non è lui! mi spiego? Che

nome; dovresti averlo conosciuto; è andato via da maggiore

Cavalcabò; la tua scatola è vuota. ¶ - Cavalcabò... ¶ - Parla piano

sta elaborando la sentenza, e non ti consiglio di

d’orologio dacché si è rinchiuso dietro il suo

righe senza tanti considerando e attesoché per buttar giù

di battere in ritirata e sfogare lontano da qui

uno che voglia fumare e discorrere, non c’è

e discorrere, non c’è verso, ogni quattro parole

dal Presidente? ¶ - Molto galante, e molto... come si direbbe

sia - ma invidio Faraone, e siccome le droghe tanto

Leggendo lui a precipizio e a rompicollo, saltando degli

certo i più scabrosi e più interessanti, mugolando, soffiando

capire il meno possibile e arrivar presto alla fine

certo nelle sue intenzioni, e così per salvare le

attraverso una lettura vertiginosa. ¶ - E chiuso il dibattimento, ritiratici

informato, rileggendo le lettere e i telegrammi d’amore

la disciplina non entra... e felicissima notte. ¶ - Felicissima notte

conosciamo la persona che è in ballo o non

la predica dello scandalo e della reputazione intangibile d

conosciamo? tanto meglio, amen, e non se ne parli

Qui ti voglio: appunto: e se tutti invece la

guarda, guarda: la tale!...» e poi, usciti di qui

fidate della nostra prudenza e con destrezza ci fate

Hymalaia, tutto vi concedo e m’inchino alla vostra

Roda prima di tutti, e poi te, che sei

avuto al suo squadrone, è in grado d’averlo

d’averlo conosciuto bene e studiato a fondo più

dallo spirito di contraddizione e che veda sempre tutto

tutto in nero. ¶ - Gli è morta la moglie. ¶ - Me

dispiace tanto, ma non è questa una ragione... Bada

suo voto, il voto è libero e incensurabile, critico

il voto è libero e incensurabile, critico la sua

in fin dei conti, e senza prove mandare un

dopo la votazione si è rifugiato in solitudine sul

a sfidare il freddo e la tramontana. ¶ - Per agguerrirsi

a quelle della fortuna. ¶ - E buscarsi un malanno, piuttosto

più da un pezzo e finirà, oggi o domani

chiedere l’aspettativa. Tale e quale come sua moglie

signore del mio Reggimento, e non tollero che la

la mia signora faccia e renda altre visite. Spirito

la sognavo di notte, e di giorno, avvicinandola, mi

mezze parole troppo significative, e negli occhi certi lampi

essere visto da lei e se lei, passando, mi

lei, passando, mi ravvisava e mi porgeva la mano

mi porgeva la mano e mi salutava, in quel

conosco i miei galletti e segnatamente le mie galline

sotto i miei piedi e mi avesse inghiottito l

donna? ¶ - Secondo i gusti e le simpatie. Non era

innalzavano al settimo cielo e per lei molti avrebbero

che aveva nei gesti e nella voce gutturale, per

inferno, caro Della Freccia! E mi dici niente il

artista in ogni minuto e in ogni atto della

sua vita, nell’eleganza e nell’originalità del vestire

primo venuto d’arte e di frivolezze... ¶ - ... nell’essere

essere innamorata del marito! ¶ - E perché no? anche questo

d’un capriccio originale e d’una stravaganza, in

Rammento che così bianca e sfavillante com’era, con

bianco alla Rubens, semplicissimo e immenso, ricco nient’altro

balcanica, miscuglio d’alterezza e di brio, si creò

sé regina della festa e puoi immaginarti se a

così solenne, mancavano duchesse e principesse, giovani e belle

duchesse e principesse, giovani e belle, e taluna anche

principesse, giovani e belle, e taluna anche più bella

che il convento brucia! E vuoi darmi ad intendere

se ne dissero tante e infatti da qualche silaba

accreditata. Suicidio per avvelenamento. E la causa? Buio pesto

vociferava che fosse ricchissima e che, sposandola, Agar avesse

debiti sono rimasti, questo è certo, e se il

rimasti, questo è certo, e se il marito non

terribile, imminente di cecità e nessuna speranza di salvezza

difenderla a spada tratta e si capisce, ma se

sul terrazzo. ¶ - Il Presidente è andato a chiamarlo, segno

vedi che faccia stravolta e che occhi spiritati? ¶ - Ebbene

prudente come dici: morta, è un altro paio di

con quell’aria truce e gli occhi che gli

Cannas Cadeddu! ¶ - Che c’è, Torcigliani? sei diventato matto

di stendere la sentenza. È molto lunga. Favoriscano prender

lunga. Favoriscano prender posto e udirne attentamente la lettura

tocca a lei sindacarla, e mi meraviglio... ¶ - Colonnello, se

ai diritti della maggioranza e troppo buon senso per

carico del sergente Faraone e voi lo avete assolto

il furto... ma c’è ben altro, e andrò

c’è ben altro, e andrò io a denunciarlo

se avete occhi: c’è qui una donna, in

di fianco all’accusato e poi è entrata con

all’accusato e poi è entrata con noi in