parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Eugenio Pacelli, Doctor Mellifluus, 1953

concordanze di «e»

nautoretestoannoconcordanza
1
1953
tali doti di mente e di animo, cui Dio
2
1953
dominatore sovrano nelle molteplici e troppo spesso turbolente vicende
3
1953
epoca, per santità, saggezza e somma prudenza, consiglio nell
4
1953
solo dai sommi pontefici e dagli scrittori della chiesa
5
1953
nostra memoria la santa e venerabile vita di questo
6
1953
la sua vita pia e santa, ma anche irradiasse
7
1953
luce della sua fede e della sua dottrina. Quali
8
1953
con la sua parola e il suo esempio non
9
1953
suo esempio non c'è nessuno, si può dire
10
1953
fino nelle terre straniere e barbare ... e avendo revocato
11
1953
terre straniere e barbare ... e avendo revocato alla retta
12
1953
potente per l'opera e per la parola, che
13
1953
illustre in ogni dove e fra tutti il suo
14
1953
dei grandi apostoli ... ornamento e sostegno a un tempo
15
1953
in cui il restauratore e propagatore del sacro ordine
16
1953
tanto lume di dottrina e fulgore di santità, alla
17
1953
alla suprema vita. Ci è cosa assai grata meditare
18
1953
cosa assai grata meditare e scrivere sui suoi grandi
19
1953
diletto in ciò che è vero, bello, santo, ne
20
1953
pagine della sacra Scrittura e dei santi padri, che
21
1953
santi padri, che giorno e notte aveva tra mano
22
1953
notte aveva tra mano e meditava a fondo; non
23
1953
sottili dispute dei dialettici e filosofi, che più di
24
1953
Dio, alla vita onesta e alla cristiana sapienza; ma
25
1953
che con vuota verbosità e col fallace prestigio dei
26
1953
assurgere alle cose divine e penetrare interamente i misteri
27
1953
l'integrità della fede e miseramente sdrucciolare nell'eresia
28
1953
fa dipendere il frutto e l'utilità della scienza
29
1953
ordine: anzitutto, ciò che è più opportuno per la
30
1953
solo per sapere; ed è turpe curiosità. Altri che
31
1953
stessi siano conosciuti; ed è turpe vanità. Ci sono
32
1953
per gli onori; ed è turpe mercimonio. Ma ci
33
1953
sapere per edificare; ed è carità. Ci sono poi
34
1953
per esser edificati; ed è prudenza".[6] ¶ Qual sia la
35
1953
con queste parole: "C'è lo spirito di sapienza
36
1953
lo spirito di sapienza e d'intelletto, il quale
37
1953
ape che reca cera e miele, ben ha donde
38
1953
il lume della scienza e infondere il sapore della
39
1953
scienza? Errerebbe".[8] "Risplendere soltanto è vano; ardere soltanto è
40
1953
è vano; ardere soltanto è poco; ardere e risplendere
41
1953
soltanto è poco; ardere e risplendere è perfetto".[9] Da
42
1953
poco; ardere e risplendere è perfetto".[9] Da dove abbia
43
1953
abbia origine la vera e genuina dottrina e come
44
1953
vera e genuina dottrina e come debba essere congiunta
45
1953
con queste parole: "Dio è sapienza, e vuol essere
46
1953
parole: "Dio è sapienza, e vuol essere amato non
47
1953
se trascurerai la scienza; e l'astuto nemico non
48
1953
cammini in esso incautamente e non sotto la guida
49
1953
Bernardo con lo studio e la contemplazione ha unicamente
50
1953
per la condotta morale. È questa la vera sapienza
51
1953
supera ogni umana realtà e tutto riconduce alla propria
52
1953
piombo fra gli incerti e malsicuri anfratti del ragionamento
53
1953
si fonda sugli artificiosi e ingegnosi sillogismi, di cui
54
1953
stimolava non conosce impedimenti e mette ali, per così
55
1953
insomma, la dottrina non è ultima meta, ma è
56
1953
è ultima meta, ma è piuttosto via che conduce
57
1953
conduce a Dio; non è cosa fredda, in cui
58
1953
evanescenti, ma dall'amore è mosso, stimolato, governato. Perciò
59
1953
tale sapienza, meditando, contemplando e amando si eleva alle
60
1953
vette della scienza mistica e si congiunge con Dio
61
1953
poi, vivace, fiorito, abbondante e sentenzioso, è così dolce
62
1953
fiorito, abbondante e sentenzioso, è così dolce e soave
63
1953
sentenzioso, è così dolce e soave da attirare l
64
1953
che non sono caduchi e passeggeri, ma veri, certi
65
1953
non poche pagine celestiali e calde di pietà per
66
1953
soffio dello Spirito Santo e vivide di tal luce
67
1953
scrive, assetato di verità e carità, e desideroso di
68
1953
di verità e carità, e desideroso di nutrirne gli
69
1953
a tal punto condannata e priva di speranza; abbiamo
70
1953
volontà a Colui cui è simile per natura e
71
1953
è simile per natura e Lo ama come ne
72
1953
Lo ama come ne è amata. Se dunque ama
73
1953
nozze. Che cosa vi è di più giocondo di
74
1953
interroghi familiarmente il Verbo e lo consulti su ogni
75
1953
sei audace nel desiderio? È questo veramente un contratto
76
1953
contratto di connubio spirituale e santo. Ho detto poco
77
1953
Ho detto poco, contratto: è un amplesso. Amplesso, in
78
1953
verità, in cui volere e non volere le stesse
79
1953
due uno spirito solo. E non c'è da
80
1953
solo. E non c'è da temere che la
81
1953
amore quando giunge assimila e sottomette tutte le altre
82
1953
ancor più che temuto e onorato, aggiunge queste acute
83
1953
onorato, aggiunge queste acute e sottili osservazioni: "Esso (l
84
1953
sé, piace in sé e per sé. Esso è
85
1953
e per sé. Esso è merito, è premio a
86
1953
sé. Esso è merito, è premio a se stesso
87
1953
sé. Il suo frutto è l'uso di sé
88
1953
per amore. Grande cosa è l'amore, purché ricorra
89
1953
di che perennemente scorrere. È solo l'amore, fra
90
1953
tutti i moti, sentimenti e affetti dell'animo, quello
91
1953
sovente sperimentato nella contemplazione e nella preghiera questo divino
92
1953
dolcezza! Felice, poiché le è stato dato di sperimentare
93
1953
così beatificante! Ciò non è altro che amore santo
94
1953
altro che amore santo e casto, soave e dolce
95
1953
santo e casto, soave e dolce; amore tanto sereno
96
1953
sincero; amore scambievole, intimo e forte, che congiunge due
97
1953
Chi aderisce a Dio, è un solo spirito con
98
1953
di Chiaravalle, che supera e può saziare ogni umano
99
1953
costoro, presi dalle sollecitudini e dalle faccende quotidiane, non
100
1953
faccende quotidiane, non cercano e desiderano altro se non
101
1953
se non ciò che è utile e redditizio per
102
1953
ciò che è utile e redditizio per questa vita
103
1953
per questa vita mortale; e quasi mai elevano l
104
1953
mai elevano l'occhio e la mente al cielo
105
1953
discorre con sublimi pensieri e parole, anche se non
106
1953
celeste connubio; tutti possono e debbono però elevare di
107
1953
cose terrene alle celesti e amare con attiva volontà
108
1953
precetti della morale cristiana e possa in tal modo
109
1953
opportuni rimedi ai tanti e così gravi mali che
110
1953
gravi mali che turbano e travagliano la società. Quando
111
1953
spesso accade - nell'odio e nella contesa si separano
112
1953
asprezza si avversano. Dio è padre amorosissimo di noi
113
1953
Dio che ci ama e non riconosciamo con riverenza
114
1953
fraterno sono disgraziatamente lacerati; e sventuratamente spuntano fuori - come
115
1953
le contese, le inimicizie; e queste possono arrivare a
116
1953
tal punto da sconvolgere e scalzare i fondamenti stessi
117
1953
stessi dell'umana convivenza. ¶ È dunque necessario restituire a
118
1953
compiere la sua missione e che, sedati i dissidi
119
1953
che, sedati i dissidi e restaurato l'ordine nella
120
1953
l'ordine nella giustizia e nell'equità, al genere
121
1953
al genere umano affaticato e travagliato rifulga serena la
122
1953
della quale dobbiamo sempre e con gran fervore essere
123
1953
ordine del dottore mellifluo, e parimenti tutti i sacerdoti
124
1953
intera. Se esso arde e porta gli animi a
125
1953
la pace, la gioia e tutti gli altri veri
126
1953
vengono da colui che "è carità" (1Gv 4,8). ¶ Di questa
127
1953
motivo per amare Dio, è Dio stesso; la misura
128
1953
senza misura".[17] "Dove c'è amore, non c'è
129
1953
è amore, non c'è fatica, ma gusto".[18] Egli
130
1953
scrive: "O amore santo e casto! O dolce e
131
1953
e casto! O dolce e soave affetto, tanto più
132
1953
affetto, tanto più soave e dolce, perché è tutto
133
1953
soave e dolce, perché è tutto divino il sentimento
134
1953
se ne prova. Sperimentarlo è divinizzarsi".[19] E altrove: "È
135
1953
prova. Sperimentarlo è divinizzarsi".[19] E altrove: "È cosa buona
136
1953
è divinizzarsi".[19] E altrove: "È cosa buona per me
137
1953
in cielo".[20] Quando poi è giunto a quella somma
138
1953
giunto a quella somma e perfetta carità che lo
139
1953
sua volontà buona, benevola e perfetta! Questa visione non
140
1953
in tutto; vederlo pacifico è stare in pace".[21] ¶ Questa
141
1953
Questa perfetta quiete non è già morte dell'animo
142
1953
vita: "Tale sopore vitale e vigilante illumina piuttosto il
143
1953
piuttosto il senso interiore e, scacciata la morte, dona
144
1953
dona la vita eterna. È veramente un sonno, che
145
1953
altro non assopisce, ma è evasione. È anche morte
146
1953
assopisce, ma è evasione. È anche morte - non temo
147
1953
così (Col 3,3]: "Siete morti, e la vostra vita è
148
1953
e la vostra vita è nascosta con Cristo in
149
1953
Dio che ci ama, e fa sì che a
150
1953
che a lui volgiamo e dirigiamo noi e ogni
151
1953
volgiamo e dirigiamo noi e ogni nostra cosa, non
152
1953
Dio, la nostra salvezza e anche quella degli altri
153
1953
Infatti, tale sublime meditazione e contemplazione, incitata e stimolata
154
1953
meditazione e contemplazione, incitata e stimolata dall'amore divino
155
1953
costumi, adorna la vita e vi fa regnare l
156
1953
scienza delle cose divine e umane. È essa che
157
1953
cose divine e umane. È essa che distingue ciò
158
1953
che distingue ciò che è confuso, unisce ciò che
159
1953
confuso, unisce ciò che è diviso, raccoglie ciò che
160
1953
diviso, raccoglie ciò che è disperso, investiga ciò che
161
1953
disperso, investiga ciò che è nascosto, ricerca il vero
162
1953
vero, pondera ciò che è verosimile, scopre la finzione
163
1953
verosimile, scopre la finzione e l'artificio. Essa preordina
164
1953
Essa preordina ciò che è da farsi, riflette su
165
1953
riflette su ciò che è stato fatto, di modo
166
1953
le sente; l'una è fortezza, l'altra prudenza
167
1953
fortezza, l'altra prudenza".[23] ¶ E infatti, benché aneli a
168
1953
in sì alta meditazione e soave contemplazione, alimentata dal
169
1953
cella, che pur "custodita è dolce",[24] ma dovunque sia
170
1953
la causa di Dio e della chiesa, è subito
171
1953
Dio e della chiesa, è subito presente col consiglio
172
1953
Di se stesso, poi, e dei suoi così scriveva
173
1953
per diritto di fraternità e umano consorzio, di consiglio
174
1953
umano consorzio, di consiglio e di aiuto".[26] Quando con
175
1953
premure per difenderla strenuamente e porgerle aiuto secondo le
176
1953
sue possibilità. "Nulla mi è estraneo - diceva - di ciò
177
1953
riveli interesse di Dio".[27] E al re Ludovico di
178
1953
Per certo staremo saldi e combatteremo fino alla morte
179
1953
non con gli scudi e le spade, ma con
180
1953
ma con le preghiere e le lacrime al cospetto
181
1953
per la chiesa. Questa è la mia gloria che
182
1953
saremo anche nella consolazione. È stato doveroso collaborare con
183
1953
per comporre i dissidi e per la felice riconciliazione
184
1953
per la felice riconciliazione e unione degli animi. Poiché
185
1953
fece artefice di pace e riconciliatore per una mutua
186
1953
incoraggiò con alte parole e più alta carità i
187
1953
alta carità i prìncipi e i popoli cristiani ad
188
1953
eredità, della fede cattolica e dei costumi, per opera
189
1953
di Arnaldo da Brescia e di Gilberto della Porretta
190
1953
fu possibile, per debellare e far condannare gli errori
191
1953
far condannare gli errori, e perché gli erranti, per
192
1953
ritornassero sulla retta via e a miglior consiglio. ¶ Egli
193
1953
tali questioni, come suprema e del tutto infallibile. Pertanto
194
1953
rivelano il suo amore e la profonda riverenza verso
195
1953
altri portinai del Cielo e pastori di greggi; ma
196
1953
glorioso, quanto più grande è la differenza con cui
197
1953
te solo nell'unità. E non soltanto tu sei
198
1953
di tutti i pastori".[31] E ancora: "Deve uscir al
199
1953
cura".[32] ¶ Riconosce poi apertamente e pienamente l'infallibilità del
200
1953
quanto riguarda la fede e i costumi. Infatti, quando
201
1953
successione numerica nell'eternità";[34] e in lui "l'umana
202
1953
usurpa tutto per sé e nulla lascia alla fede
203
1953
discute le sottili, contorte e ingannevoli fallacie e cavilli
204
1953
contorte e ingannevoli fallacie e cavilli, li dissolve e
205
1953
e cavilli, li dissolve e li confuta, ma scrive
206
1953
non può venir meno. E questa è la prerogativa
207
1953
venir meno. E questa è la prerogativa di tale
208
1953
prerogativa di tale sede... È tempo, Padre amatissimo, che
209
1953
per risolvere intricatissimi problemi e dirimere le questioni più
210
1953
accesa carità verso Dio e verso il prossimo, che
211
1953
verso il prossimo, che è, come ben sapete, venerabili
212
1953
fratelli, il principale precetto e quasi il compendio di
213
1953
sacrosanti diritti della chiesa e difendere con invitto coraggio
214
1953
mezzo ai tanti favori e alla stima di cui
215
1953
pontefici, presso i prìncipi e presso i popoli, non
216
1953
in cerca della mutevole e vana gloria umana, ma
217
1953
averle raccolte le custodisce ... e conservandole le perfeziona";[37] sicché
218
1953
che gli furono offerti, e il suo piede non
219
1953
dirigersi verso la gloria; e non lo attirava "più
220
1953
anello, che il rastrello e il sarchio".[39] Mentre poi
221
1953
si sobbarcava a tali e tante fatiche per la
222
1953
la gloria di Dio e l'incremento del nome
223
1953
Alimentava quest'umiltà cristiana e le altre virtù con
224
1953
celeste su di sé e sulle opere da lui
225
1953
sotto la sua mozione e il suo stimolo scriveva
226
1953
stimolo scriveva pagine bellissime e nobilissime, che ancor oggi
227
1953
destano l'ammirazione universale e infiammano la pietà del
228
1953
fa fiorire i buoni e onesti costumi, suscita casti
229
1953
costumi, suscita casti affetti? È arido ogni cibo dell
230
1953
si infonde questo olio; è insipido, se non è
231
1953
è insipido, se non è condito con questo sale
232
1953
vi risuona Gesù. Gesù è miele nella bocca, dolce
233
1953
giubilo al cuore. Ma è anche medicina. C'è
234
1953
è anche medicina. C'è tra voi qualcuno triste
235
1953
speranza di vita?... C'è qualcuno che, angustiato e
236
1953
è qualcuno che, angustiato e trepido tra i pericoli
237
1953
senta subito la fiducia e fugato il timore?... Nulla
238
1953
si univa una tenerissima e soave devozione verso la
239
1953
Maria".[45] Così pure: "Tale è la volontà di Colui
240
1953
A questo punto ci è grato, venerabili fratelli, proporre
241
1953
meditare quella pagina che è forse la più bella
242
1953
per infiammare la pietà e a imitare i suoi
243
1953
suoi esempi di virtù: "... È detta Stella del mare
244
1953
detta Stella del mare e la denominazione ben si
245
1953
con la massima convenienza è paragonata ad una stella
246
1953
la sua integrità. Ella è dunque quella nobile stella
247
1953
splendore rifulge in cielo e penetra gli inferi... Ella
248
1953
penetra gli inferi... Ella è, dico, la preclara ed
249
1953
ed esimia stella, che è necessariamente al di sopra
250
1953
sopra di questo grande e spazioso mare, fulgente di
251
1953
mondo, tra le procelle e le tempeste, invece di
252
1953
mai dal tuo cuore; e perché tu abbia ad
253
1953
stanchi; se ella ti è propizia, giungerai alla meta
254
1953
alta Madre di Dio, e parimenti a imitare col
255
1953
pericoli minacciavano la chiesa e l'umanità, altri non
256
1953
consolazioni, non di rado è indebolita negli animi, e
257
1953
è indebolita negli animi, e perfino in alcuni paesi
258
1953
perfino in alcuni paesi e nazioni è aspramente combattuta
259
1953
alcuni paesi e nazioni è aspramente combattuta in pubblico
260
1953
aspramente combattuta in pubblico. E quando la religione cristiana
261
1953
quando la religione cristiana è negletta e combattuta dai
262
1953
religione cristiana è negletta e combattuta dai suoi nemici
263
1953
che i costumi privati e pubblici tralignano dalla retta
264
1953
tralignano dalla retta via e anche talora attraverso i
265
1953
posto della carità, che è vincolo di perfezione, di
266
1953
di perfezione, di concordia e di pace, si fanno
267
1953
d'inquieto, d'angustioso e di trepido penetra nell
268
1953
nell'animo umano: c'è proprio da temere che
269
1953
poco a poco diminuisce e languisce in molti, o
270
1953
fondamenti stessi della civiltà e della vita domestica; e
271
1953
e della vita domestica; e in tal modo verranno
272
1953
verranno tempi anche peggiori e più infelici. ¶ Come, dunque
273
1953
Madre di Dio Maria e lo ebbe per l
274
1953
la medesima costante pietà e preghiera dobbiamo ottenere dalla
275
1953
Dio gli opportuni rimedi; e benigna e potente conceda
276
1953
opportuni rimedi; e benigna e potente conceda che, con
277
1953
finalmente una sincera, solida e fruttuosa pace alla chiesa
278
1953
Siano questi i pingui e salutari frutti, mercè la
279
1953
Noi in queste preci e suppliche, e ad un
280
1953
queste preci e suppliche, e ad un tempo, osservando
281
1953
ad un tempo, osservando e meditando gli esempi del
282
1953
sforzino di seguire volenterosamente e con zelo le sue
283
1953
fratelli, ai vostri greggi e particolarmente a coloro che