Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

impedisce il loro logorio e assicura il loro rinnovarsi

in termini di diritti e di doveri i rapporti

rapporti tra i cittadini e i poteri pubblici; e

e i poteri pubblici; e si ascrive ai poteri

rispettare, comporre armonicamente, tutelare e promuovere i diritti e

e promuovere i diritti e i doveri dei cittadini

unica donde scaturiscono diritti e doveri, donde promana tanto

tendenze, di cui si è fatto cenno, sono pure

della persona — diritti inalienabili e inviolabili — siano riaffermati negli

POLITICHE ¶ Soggetti di diritti e di doveri ¶ 47. Riaffermiamo noi

sono soggetti di diritti e di doveri; per cui

comunità politiche. ¶ Ciò non è difficile a capirsi quando

mentre operano in nome e per l’interesse delle

meno alla propria dignità; e quindi non possono violare

della propria natura, che è la legge morale. ¶ Sarebbe

ricche di qualità umane e fra le migliori del

sociale. ¶ Inoltre, l’autorità è un’esigenza dell’ordine

usata contro di esso, e se lo fosse, nello

pertanto voi, o re, e ponete mente, imparate voi

il governo dei popoli, e vi gloriate di aver

molte nazioni: la potestà è stata data a voi

a voi dal Signore e la dominazione dall’Altissimo

disaminerà le opere vostre, e sarà scrutatore dei pensieri

dei pensieri" (Sap 6,2-4). ¶ 48. Infine è pure da ricordare che

fondamentale del bene comune è il riconoscimento e il

comune è il riconoscimento e il rispetto dell’ordine

innalzato sulla rupe incrollabile e immutabile della legge morale

mezzo dell’ordine naturale e da lui scolpita nei

dell’operosità degli uomini e degli Stati, i quali

seguirne le ammonitrici, salutari e proficue segnalazioni, se non

vorranno condannare alla bufera e al naufragio ogni lavoro

al naufragio ogni lavoro e sforzo per stabilire un

ogni traccia di razzismo; e venga quindi riconosciuto il

nell’attuazione del medesimo; e ha pure il diritto

diritto alla buona reputazione e ai dovuti onori. ¶ Fra

nell’apporto che ognuno e tutti devono addurre alla

nel grado di cultura e di civiltà o di

politiche superiori per natura e comunità politiche inferiori per

in materia di dignità e di onore. ¶ Inoltre la

diritto alla buona riputazione e ai debiti onori: di

debiti onori: di conseguenza e simultaneamente le stesse comunità

ognuno di quei diritti; e di evitare quindi le

umani, agli uni non è lecito perseguire i propri

politiche, alle une non è lecito sviluppare se stesse

comunità politiche possono sorgere e di fatto sorgono contrasti

i contrasti vanno superati e le rispettive controversie risolte

attraverso valutazioni serenamente obiettive e l’equa composizione. ¶ Il

estesa nell’evolversi storico è che le comunità politiche

che rendono più articolata e più feconda la vita

a tutti, nei modi e gradi opportuni, la partecipazione

una diretta a comporre e tutelare quei diritti, l

creino posizioni di privilegio; e si deve pure evitare

effettiva tutela, per tutti e per ciascuno, dei diritti

l’esercizio di diritti e a renderne meno arduo

della vita sociale. ¶ Struttura e funzionamento dei poteri pubblici

volta per sempre, qual è la struttura migliore secondo

le loro specifiche funzioni, e cioè la funzione legislativa

giudiziaria. ¶ Giacché la struttura e il funzionamento dei poteri

che variano nello spazio e mutano nel tempo. Però

la sfera di competenza e il funzionamento dei poteri

definiti in termini giuridici; e in termini giuridici sono

rapporti fra semplici cittadini e funzionari. Ciò costituisce un

esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro

che le sono propri, è indispensabile che i poteri

si adeguino nei metodi e nei mezzi alla natura

nei mezzi alla natura e complessità dei problemi che

in cui operano; ed è pure indispensabile che ognuno

ambito dell’ordine morale e della norma costituzionale, e

e della norma costituzionale, e interpreti obiettivamente le esigenze

piena conoscenza delle medesime e in una valutazione serena

qualsivoglia interesse di parte, e comporta pure che i

che i singoli cittadini e i corpi intermedi, nell

funzionari pubblici [41]. ¶ Ordinamento giuridico e coscienza morale ¶ 43. Un ordinamento

con l’ordine morale e rispondente al grado di

comunità politica, di cui è espressione, costituisce, non v

espressione, costituisce, non v’è dubbio, un elemento fondamentale

sociale, nei nostri tempi, è così varia, complessa e

è così varia, complessa e dinamica, che gli ordinamenti

elaborati con competenza consumata e lungimirante avvedutezza, sono sempre

i singoli esseri umani e i corpi intermedi da

intermedi da una parte, e i poteri pubblici dall

zone spesso così delicate e nevralgiche, che non sono

considerati nei loro elementi e nella loro ispirazione di

loro ispirazione di fondo, e aperti alle istanze che

all’evolversi delle situazioni e risolvere, nel modo migliore

idee chiare sulla natura e sull’ampiezza dei loro

ampiezza dei loro compiti; e devono essere persone di

persone di grande equilibrio e di spiccata dirittura morale

per interpretare con rapidità e obiettivamente i casi concreti

obiettivamente i casi concreti, e di volontà decisa e

e di volontà decisa e vigorosa per agire con

cittadini alla vita pubblica ¶ 44. È un’esigenza della loro

di cui sono membri e in cui operano. ¶ Attraverso

agli esseri umani nuovi e vasti campi di bene

frequenti contatti fra cittadini e funzionari pubblici rendono a

obiettive del bene comune; e l’avvicendarsi dei titolari

legge umana in tanto è tale in quanto è

è tale in quanto è conforme alla retta ragione

conforme alla retta ragione e quindi deriva dalla legge

Quando invece una legge è in contrasto con la

cessa di essere legge e diviene piuttosto un atto

strutture di poteri pubblici, e gli ambiti entro cui

gli ambiti entro cui e i metodi secondo i

la dottrina sopra esposta è pienamente conciliabile con ogni

Tutti gli esseri umani e tutti i corpi intermedi

con le sue esigenze; e adducano, allo stesso scopo

gli apporti — in beni e servizi — che le legittime

giustizia, nella debita forma e nell’ambito della propria

ambito della propria competenza; e cioè con atti formalmente

con atti formalmente perfetti e i cui contenuti siano

ad attuarlo nel riconoscimento e nel rispetto dei suoi

dei suoi elementi essenziali e secondo contenuti postulati dalle

umani [30]. Però quei valori e quelle caratteristiche non esauriscono

nei suoi aspetti essenziali e più profondi non può

concepito in termini dottrinali e meno ancora determinato nei

secondo luogo quello comune è un bene a cui

dei loro compiti, meriti e condizioni. I poteri pubblici

Però ragioni di giustizia e di equità possono talvolta

vedere i loro diritti e nel perseguire i loro

ad attuarlo nei modi e nei gradi che ad

promuovere simultaneamente, nel riconoscimento e nel rispetto della gerarchia

condizioni sociali che consentono e favoriscono negli esseri umani

umani, composti di corpo e di anima immortale, non

Compiti dei poteri pubblici e diritti e doveri della

poteri pubblici e diritti e doveri della persona ¶ 36. Nell

di fondo nei diritti e nei doveri della persona

riconoscere, rispettare, comporre, tutelare e promuovere quei diritti; e

e promuovere quei diritti; e nel contribuire, di conseguenza

diritti della persona umana e renderle agevole il compito

violazione di quei diritti, è un atto contrastante con

loro ragione di essere e rimane per ciò stesso

efficace tutela dei diritti e doveri della persona ¶ 37. È

e doveri della persona ¶ 37. È quindi compito fondamentale dei

dei poteri pubblici disciplinare e comporre armonicamente i rapporti

stessi diritti negli altri, e si accompagni all’adempimento

dei rispettivi doveri; ed è ancora compito loro tutelare

i diritti della persona ¶ 38. È inoltre un’esigenza del

sociale sia reso possibile e facilitato l’effettivo esercizio

gli squilibri economici, sociali e culturali tra gli esseri

rimanere privi di contenuto; e viene compromesso l’adempimento

adempimento dei rispettivi doveri. ¶ 39. È perciò indispensabile che i

adegui il progresso sociale; e quindi perché siano sviluppati

religiosa, i mezzi ricreativi. E devono anche provvedere a

secondo criteri di giustizia e di equità; ai lavoratori

il vero Dio, trascendente e personale; e ad assumere

Dio, trascendente e personale; e ad assumere il rapporto

rapporto fra se stessi e Dio a solido fondamento

Dio a solido fondamento e a criterio supremo della

intimità di se stessi e di quella che vivono

TRA GLI ESSERI UMANI ¶ E I POTERI PUBBLICI ¶ ALL

POLITICHE ¶ Necessità dell’autorità e sua origine divina ¶ 26. La

non può essere ordinata e feconda se in essa

se in essa non è presente un’autorità che

che assicuri l’ordine e contribuisca all’attuazione del

da Dio: "Non vi è infatti autorità se non

Forse ogni singolo governante è costituito da Dio? No

che esista l’autorità e che vi sia chi

vi sia chi comanda e chi obbedisce, non proviene

umani sociali per natura; e poiché non vi può

sostenga, se non c’è chi sovrasti gli altri

che alla convivenza civile è indispensabile l’autorità che

altrimenti che la società, è da natura, e perciò

società, è da natura, e perciò stesso viene da

Dio" [23]. ¶ 27. L’autorità non è una forza incontrollata: è

è una forza incontrollata: è invece la facoltà di

in Dio, che ne è il primo principio e

è il primo principio e l’ultimo fine. "Lo

ordine assoluto degli esseri e dei fini che mostra

dire soggetto di doveri e di diritti inviolabili, radice

di diritti inviolabili, radice e termine della sua vita

né esistere, né vivere... E poiché quell’ordine assoluto

luce della sana ragione, e segnatamente della fede cristiana

dignità dell’autorità politica è la dignità della sua

pene o sulla promessa e attrattiva di premi, non

attuazione del bene comune; e se anche, per ipotesi

loro dignità di persone, e cioè di esseri ragionevoli

cioè di esseri ragionevoli e liberi. L’autorità è

e liberi. L’autorità è, soprattutto, una forza morale

perché egli solo vede e giudica gli atteggiamenti che

obbligare moralmente soltanto se è in rapporto intrinseco con

autorità di Dio, ed è una partecipazione di essa

essa [25]. ¶ In tal modo è pure salvaguardata la dignità

ai poteri pubblici non è sudditanza di uomo a

nel suo vero significato è un atto di omaggio

omaggio a Dio creatore e provvido, il quale ha

da lui stesso stabilito; e rendendo omaggio a Dio

ma ci si eleva e ci si nobilita, giacché

L’autorità, come si è detto, è postulata dall

come si è detto, è postulata dall’ordine morale

postulata dall’ordine morale e deriva da Dio. Qualora

contrasto con quell’ordine, e quindi in contrasto con

cessa di essere tale e degenera in sopruso. "La

rispetto di quei diritti e nel leale adempimento dei

dei rispettivi doveri; che è vivificata e integrata dall

doveri; che è vivificata e integrata dall’amore, atteggiamento

come propri i bisogni e le esigenze altrui, rende

altri dei propri beni e mira a rendere sempre

dei valori spirituali; ed è attuata nella libertà, nel

convivenza umana, venerabili fratelli e diletti figli, deve essere

vero; esercizio di diritti e adempimento di doveri; impulso

adempimento di doveri; impulso e richiamo al bene morale

richiamo al bene morale; e come nobile comune godimento

anelito ad una mutua e sempre più ricca assimilazione

la loro perenne vivificazione e il loro orientamento di

istituzioni sociali, i movimenti e i regimi politici, gli

politici, gli ordinamenti giuridici e tutti gli altri elementi

in cui si articola e si esprime la convivenza

esseri umani nella convivenza è di natura morale. Infatti

di natura morale. Infatti, è un ordine che si

domanda di essere vivificato e integrato dall’amore; esige

in equilibri sempre nuovi e più umani. ¶ Sennonché l

nel vero Dio, trascendente e personale. Egli è la

trascendente e personale. Egli è la prima Verità e

è la prima Verità e il sommo Bene; e

e il sommo Bene; e quindi la sorgente più

Tommaso: "La ragione umana è norma della volontà, di

la stessa ragione divina... È quindi chiaro che la

diritti di natura politica; e infine al diritto di

di partecipare in forme e gradi adeguati ai beni

comunità nazionali, nei lavoratori è vividamente operante l’esigenza

esigenza di essere considerati e trattati non mai come

esseri privi di intelligenza e di libertà, in balia

i settori della convivenza, e cioè nei settori economico

in quelli della cultura e in quelli della vita

fatto a tutti noto, e cioè l’ingresso della

diviene sempre più chiara e operante la coscienza della

permettere di essere considerata e trattata come strumento; esige

Non più popoli dominatori e popoli dominati: tutti i

in tutti i paesi e in tutti i continenti

di uno stato autonomo e indipendente, o stanno per

inferiorità protrattosi per secoli e millenni; mentre in altri

in altri si attenua e tende a scomparire il

posizione politica. ¶ Al contrario è diffusa assai largamente la

sul piano della ragione e della dottrina; ciò rappresenta

espressione della loro dignità; e in tutti gli altri

riconoscere gli stessi diritti e di rispettarli. ¶ 25. E quando

diritti e di rispettarli. ¶ 25. E quando i rapporti della

in termini di diritti e di doveri, gli esseri

mondo dei valori spirituali, e comprendono che cosa sia

l’amore, la libertà; e diventano consapevoli di appartenere

esse di propria iniziativa e sulla propria responsabilità per

et magistra a ragione è detto che la creazione

rivela un elemento necessario e insostituibile perché sia assicurata

sfera sufficiente di libertà e di responsabilità [16]. ¶ Diritto di

responsabilità [16]. ¶ Diritto di emigrazione e di immigrazione ¶ 12. Ogni essere

alla libertà di movimento e di dimora nell’interno

comunità politica di cui è cittadino; ed ha pure

in altre comunità politiche e stabilirsi in esse [17]. Per

il fatto che si è cittadini di una determinata

alla stessa famiglia umana; e quindi l’appartenenza, in

attiva alla vita pubblica e addurre un apporto personale

dall’essere l’oggetto e un elemento passivo nella

nella vita sociale, ne è invece e deve esserne

sociale, ne è invece e deve esserne e rimanerne

invece e deve esserne e rimanerne il soggetto, il

il soggetto, il fondamento e il fine" [18]. ¶ Fondamentale diritto

Fondamentale diritto della persona è pure la tutela giuridica

uomo alla sicurezza giuridica, e con ciò stesso ad

Indissolubile rapporto fra diritti e doveri nella stessa persona

stessa persona che ne è il soggetto, con altrettanti

con altrettanti rispettivi doveri; e hanno entrambi nella legge

essere umano all’esistenza è connesso con il suo

dovere di vivere dignitosamente; e il diritto alla libertà

nella ricerca del vero è congiunto con il dovere

medesima sempre più vasta e profonda. ¶ Reciprocità di diritti

profonda. ¶ Reciprocità di diritti e di doveri fra persone

il dovere di riconoscere e rispettare quel diritto. Infatti

naturale che lo conferisce, e impone un rispettivo dovere

costruire con una mano e distruggere con l’altra

nati quindi per convivere e operare gli uni a

convivenza umana sia ordinata, e quindi che i vicendevoli

che i vicendevoli diritti e doveri siano riconosciuti ed

umani, in cui diritti e doveri siano sostanziati da

basta, ad esempio, riconoscere e rispettare in ogni essere

umani, oltre che ordinata, è necessario che sia per

postula che essi riconoscano e rispettino i loro vicendevoli

loro nelle mille forme e gradi che l’incivilimento

che esso operi consapevolmente e liberamente. Per cui nei

in attitudine di responsabilità, e non in forza di

rapporti di forza non è umana. In essa infatti

umana. In essa infatti è inevitabile che le persone

invece di essere facilitate e stimolate a sviluppare e

e stimolate a sviluppare e perfezionare se stesse. ¶ Convivenza

fra gli esseri umani è quindi ordinata, feconda e

è quindi ordinata, feconda e rispondente alla loro dignità

da voi la menzogna e parli ciascuno col suo

riconosciuti i reciproci diritti e vicendevoli doveri. Ed è

e vicendevoli doveri. Ed è inoltre una convivenza che

nella manifestazione del pensiero e nella sua diffusione, nel

consentiti dall’ordine morale e dal bene comune; e

e dal bene comune; e ha il diritto all

ai beni della cultura, e quindi il diritto ad

un’istruzione di base e ad una formazione tecnico

vita sociale coprano posti e assumano responsabilità conformi alle

alle loro attitudini naturali e alle loro capacità acquisite

dettame della retta coscienza; e quindi il diritto al

culto di Dio privato e pubblico. Infatti, come afferma

giusto onore che gli è dovuto, di riconoscere lui

di riconoscere lui solo e di seguirlo. Questo è

e di seguirlo. Questo è il vincolo di pietà

a lui ci stringe e a lui ci lega

a lui ci lega, e dal quale deriva il

esprime: "Questa libertà vera e degna dei figli di

la dignità dell’uomo, è più forte di qualunque

qualunque violenza ed ingiuria, e la Chiesa la reclamò

la Chiesa la reclamò e l’ebbe carissima ognora

scelta del proprio stato; e quindi il diritto di

in parità di diritti e di doveri fra uomo

di doveri fra uomo e donna; come pure il

matrimonio contratto liberamente, unitario e indissolubile, è e deve

liberamente, unitario e indissolubile, è e deve essere considerata

unitario e indissolubile, è e deve essere considerata il

natura economica, sociale, culturale e morale che ne consolidano

ne consolidano la stabilità e facilitano l’adempimento della

nel mantenimento dei figli e nella loro educazione [8]. ¶ Diritti

economico ¶ 10. Agli esseri umani è inerente il diritto di

iniziativa in campo economico e il diritto al lavoro

lavoro [9]. ¶ A siffatti diritti è indissolubilmente congiunto il diritto

lesive della sanità fisica e del buon costume, e

e del buon costume, e non intralcianti lo sviluppo

esseri umani in formazione; e, per quanto concerne le

con le loro esigenze e con i loro doveri

loro doveri di spose e di madri [10]. ¶ Dalla dignità

di responsabilità [11]. Va inoltre e in modo speciale messo

i criteri di giustizia, e quindi sufficiente, nelle proporzioni

imposto dalla natura corrisponde e consegue il diritto naturale

provvedere alla vita propria e dei figli: tanto altamente

dei figli: tanto altamente è ordinato per la conservazione

affermazione della persona umana e all’esercizio della responsabilità

un elemento di consistenza e di serenità per la

per la vita familiare e di pacifico e ordinato

familiare e di pacifico e ordinato sviluppo nella convivenza

diritto di proprietà privata è intrinsecamente inerente una funzione

sociale [14]. ¶ Diritto di riunione e di associazione ¶ 11. Dalla intrinseca

il diritto di riunione e di associazione; come pure

gli obiettivi delle medesime; e il diritto di muoversi

PATRIARCHI ¶ PRIMATI ARCIVESCOVI VESCOVI ¶ E AGLI ALTRI ORDINARI LOCALI

CHE SONO IN PACE E COMUNIONE ¶ CON LA SEDE

SEDE APOSTOLICA, ¶ AL CLERO E AI FEDELI DI TUTTO

tempi, può venire instaurata e consolidata solo nel pieno

I progressi delle scienze e le invenzioni della tecnica

attestano come negli esseri e nelle forze che compongono

regni un ordine stupendo; e attestano pure la grandezza

che scopre tale ordine e crea gli strumenti idonei

impadronirsi di quelle forze e volgerle a suo servizio

Ma i progressi scientifici e le invenzioni tecniche manifestano

ha creato l’universo e l’uomo. Ha creato

esso tesori di sapienza e di bontà, come esclama

Signore, Dio nostro, quanto è grande il tuo nome

cosa con sapienza"; (Sal 104,24) e ha creato l’uomo

creato l’uomo intelligente e libero, a sua immagine

libero, a sua immagine e somiglianza, (Cf. Gen 1,26) costituendolo

hai coronato di gloria e di onore; e lo

gloria e di onore; e lo hai costituito sopra

tra gli esseri umani e tra i popoli; quasicché

che la coscienza rivela e ingiunge perentoriamente di seguire

Ogni opera di Dio è pure un riflesso della

quanto più l’opera è posta in alto nella

tra gli esseri umani e le rispettive comunità politiche

sono proprie delle forze e degli elementi irrazionali di

sono di natura diversa, e vanno cercate là dove

vicendevoli rapporti nella convivenza; e come vanno regolati i

rapporti fra i cittadini e le pubbliche autorità all

le stesse comunità politiche; e quelli fra le singole

fra le singole persone e le comunità politiche da

politiche da una parte, e dall’altra la comunità

la cui creazione oggi è urgentemente reclamata dalle esigenze

UMANI ¶ Ogni essere umano è persona, soggetto di diritti

persona, soggetto di diritti e di doveri ¶ 5. In una

In una convivenza ordinata e feconda va posto come

che ogni essere umano è persona cioè una natura

natura dotata di intelligenza e di volontà libera; e

e di volontà libera; e quindi è soggetto di

volontà libera; e quindi è soggetto di diritti e

è soggetto di diritti e di doveri che scaturiscono

doveri che scaturiscono immediatamente e simultaneamente dalla sua stessa

sua stessa natura: diritti e doveri che sono perciò

sangue di Gesù Cristo, e con la grazia sono

grazia sono divenuti figli e amici di Dio e

e amici di Dio e costituiti eredi della gloria

Il diritto all’esistenza e ad un tenore di

fisica, ai mezzi indispensabili e sufficienti per un dignitoso

di vecchiaia, di disoccupazione, e in ogni altro caso

riguardanti i valori morali e culturali ¶ 7. Ogni essere umano

al fenomeno delle minoranze e ai rispettivi complessi problemi

azione diretta a comprimere e a soffocare il flusso

flusso vitale delle minoranze è grave violazione della giustizia

grave violazione della giustizia; e tanto più lo è

e tanto più lo è quando viene svolta per

come se ciò che è proprio dell’umanità fosse

funzione di ciò che e proprio della nazione. Mentre

con l’assimilazione graduale e continuata di valori propri

differenti tradizioni o civiltà, e non invece una zona

che arreca danni innumerevoli e determina ristagni o involuzioni

vanno regolati nella verità e secondo giustizia; ma quei

sanitaria, sportiva: forme possibili e feconde nella presente epoca

dei poteri pubblici non è quella di chiudere e

è quella di chiudere e comprimere gli esseri umani

delle rispettive comunità politiche; è invece quella di attuare

comune però va concepito e promosso come una componente

fra i rispettivi cittadini e i rispettivi corpi intermedi

però elementi essenziali comuni, e sono portati per natura

loro riconosciuto il diritto e il dovere di vivere

Equilibrio tra popolazione, terra e capitali ¶ 56. Come è noto

terra e capitali ¶ 56. Come è noto, vi sono sulla

abbondano di terreni coltivabili e scarseggiano di uomini; in

paesi invece non vi è proporzione tra le ricchezze

tra le ricchezze naturali e i capitali a disposizione

di osservare che, ogniqualvolta è possibile, pare che debba

a cercare il lavoro e non viceversa. ¶ In tal

un altro; il che è quasi impossibile che si

verifichi senza schianti dolorosi, e senza difficili periodi di

ha assunto proporzioni ampie e che nasconde sempre innumerevoli

che nasconde sempre innumerevoli e acutissime sofferenze. ¶ Esso sta

anzi in quei regimi è messa in discussione o

sfera. Ciò, non v’è dubbio, rappresenta una radicale

essere dei poteri pubblici è quella di attuare il

di cui elemento fondamentale è riconoscere quella sfera di

quella sfera di libertà e assicurarne l’immunità. ¶ Non

assicurarne l’immunità. ¶ Non è superfluo ricordare che i

profughi politici sono persone; e che a loro vanno

inerenti alla persona vi è pure quello di inserirsi

un avvenire per sé e per la propria famiglia

tutte le iniziative suscitate e promosse dalla solidarietà umana

promosse dalla solidarietà umana e dall’amore cristiano allo

sociale ad un altro. ¶ E ci sia pure consentito

di segnalare all’attenzione e alla gratitudine di ogni

internazionali specializzate. ¶ Disarmo ¶ 59. Ci è pure doloroso costatare come

sviluppate si siano creati e si continuano a creare

altissima di energie spirituali e di risorse economiche; gli

al loro sviluppo economico e al loro progresso sociale

sociale. ¶ Gli armamenti, come è noto, si sogliono giustificare

se una pace oggi è possibile, non può essere

ed armarsi esse pure. E se una comunità politica

le armi ci sono; e se è difficile persuadersi

ci sono; e se è difficile persuadersi che vi

la responsabilità delle distruzioni e dei dolori che una

una guerra causerebbe, non è escluso che un fatto

armi, non avrà luogo, è giustificato il timore che

armamenti, si riducano simultaneamente e reciprocamente gli armamenti già

bando le armi nucleari; e si pervenga finalmente al

le sue rovine economiche e sociali e le sue

rovine economiche e sociali e le sue aberrazioni e

e le sue aberrazioni e perturbamenti morali si rovesci

la loro effettiva riduzione, e, a maggior ragione, la

essere conseguito. Giacché esso è reclamato dalla retta ragione

reclamato dalla retta ragione, è desideratissimo, ed è della

ragione, è desideratissimo, ed è della più alta utilità

della più alta utilità. ¶ 62. È un obiettivo reclamato dalla

obiettivo reclamato dalla ragione. È evidente, o almeno dovrebbe

nella luce della ragione; e cioè nella verità, nella

giustizia, nella solidarietà operante. ¶ È un obiettivo desideratissimo. Ed

desideratissimo. Ed invero chi è che non desidera ardentissimamente

della guerra sia eliminato e la pace sia salvaguardata

la pace sia salvaguardata e consolidata? ¶ È un obiettivo

sia salvaguardata e consolidata? ¶ È un obiettivo della più

di Pio XII: "Nulla è perduto con la pace

Cristo, Salvatore del mondo e artefice della pace, e

e artefice della pace, e come interprete dell’anelito

Nelle assemblee più alte e qualificate considerino a fondo

individuare il punto donde è possibile iniziare l’avvio

lo spirito di iniziativa, e l’impegno ad essere

tutti gli esseri umani e li chiama a formare

una larga favorevole accoglienza; e ci arride la speranza

di persona. ¶ 66. Ma non è mai abbastanza ripetuto che

cooperazione, di cui si è fatto cenno, va attuata

sviluppo. Le quali comunità è necessario che siano e

è necessario che siano e si sentano le prime

sentano le prime responsabili e le principali artefici nell

del loro sviluppo economico e del loro progresso sociale

principi morali non vi è posto per la lesione

della libertà, dell’integrità e della sicurezza di altre

capacità di difesa. Se è inevitabile che i grandi

le loro maggiori possibilità e la loro potenza, traccino

gruppi economici fra essi e le nazioni più piccole

le nazioni più piccole e deboli, è nondimeno incontestabile

più piccole e deboli, è nondimeno incontestabile — come di

secondo il gius naturale e delle genti, alla tutela

comune, il benessere materiale e spirituale del proprio popolo

sono tenute al riconoscimento e al rispetto dei valori

rispetto dei valori morali e delle peculiarità etniche proprie

consapevoli dei propri doveri e dei propri diritti, operanti

attraverso il negoziato. ¶ Vero è che sul terreno storico

terreno storico quella persuasione è piuttosto in rapporto con

delle armi moderne; ed è alimentata dall’orrore che

pensiero delle distruzioni immani e dei dolori immensi che

si afferma — né vi è motivo per non credervi

gli altri dall’aggressione. ¶ È lecito tuttavia sperare che

che gli uomini, incontrandosi e negoziando, abbiano a scoprire

dalla loro comune umanità e abbiano pure a scoprire

della loro comune umanità è che tra essi e

è che tra essi e tra i rispettivi popoli

RAPPORTI DEGLI ESSERI UMANI ¶ E DELLE COMUNITÀ POLITICHE ¶ CON

recenti progressi delle scienze e delle tecniche incidono profondamente

a collaborare tra loro e orientandoli verso una convivenza

a raggio mondiale. Si è infatti intensamente accentuata la

cui sono aumentati enormemente e si sono infittiti i

un’unica economia mondiale; e il progresso sociale, l

l’ordine, la sicurezza, e la pace all’interno

di ciascuna comunità politica è in rapporto vitale con