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Giovanni Carmignani, Polissena, 1789

concordanze di «e»

nautoretestoannoconcordanza
1
1789
crudel che mi divora, ¶ E che la Patria a
2
1789
membra infelici i corvi, e gl'orsi … ¶ Mi strazj
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1789
strazj il mio Nemico, e dal mio braccio ¶ Io
4
1789
morti ¶ Non m'atterrisco, e morirò contento, ¶ Se all
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1789
Per la chioma sanguigna, e col suo sangue ¶ Senz
6
1789
gemi! ¶ Che vedo! … ¶ POLISSENA ¶ E come inorridir non debbe
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1789
Da sì torbide smanie, e il Cielo istesso ¶ Con
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1789
Patria nostra ¶ Tutta distrusse e di Dardanio sangue ¶ Simoente
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1789
queste rive ¶ Involar volle - e l'ira sua fu
10
1789
tenti ¶ I carnefici nostri, e di vendetta ¶ In me
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1789
timor, che ti turba, e che m'oltraggia. ¶ POLIDORO
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1789
che Pirro t'adora, e che l'affetto ¶ Solingo
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1789
accusarti basta. ¶ POLISSENA ¶ Numi! e come sperar, che un
14
1789
a mendicar, Pirro ferisci, ¶ E allor ti crederò - Parla
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1789
franse ¶ I lacci nostri, e in libertà ci mise
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1789
sen, che di pietade è il nido? ¶ Vuoi, che
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1789
curò la sua vita, e ch'io divenga ¶ Traditrice
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1789
POLISSENA ¶ piangendo ¶ 0d onta ¶ E di Te, e di
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1789
onta ¶ E di Te, e di Me stessa io
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1789
Ferisci ¶ Questo cuore infelice - e alfine estingui ¶ Ne' flutti
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1789
tu chiedi ¶ La morte, e ben la merti - ah
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1789
Di Te, del Cielo, e di Me stessa indegna
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1789
Germana sei. ¶ Quanto m'è dolce il rimirar risorti
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1789
Il tuo valor seconda, ¶ E sanata vedrai presto la
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1789
Che così ti tormenta, e che nell'uomo ¶ Fa
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1789
ferro ¶ L'onor m'è dato … ¶ ARSINDO ¶ adagio a
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1789
scena muta con Polissena è in atto di partire
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1789
m'ascolta. ¶ POLIDORO ¶ Come! e sì presto … ¶ minacciando ¶ POLISSENA
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1789
POLIDORO ¶ Ascondi ¶ Quei sospiri, e quel pianto. Or or
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1789
son German d'Ettorre, e se può fare ¶ Tutte
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1789
Proscenio dalla parte ove è sortito Pirro. ¶ SCENA V
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1789
Fra i Guerrier nostri è lieve pugna accesa. ¶ Al
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1789
All'impazienza mia. Fuggi; È tra l'armi ¶ La
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1789
dalla parte opposta, ond'è partito Pirro, e Polidoro
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1789
ond'è partito Pirro, e Polidoro. ¶ SCENA VI ¶ Arsindo
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1789
Pirro incalza Polid. che è già senz'elmo, e
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1789
è già senz'elmo, e senza manto ¶ Cedi quel
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1789
Barbare Stelle … ¶ egli cade, e dice ¶ Io spiro. ¶ PIRRO
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1789
PIRRO ¶ Cadde l'audace, e seco lui sen muore
40
1789
sen muore ¶ La frode, e il tradimento … ¶ ripone la
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1789
mi sedusse. ¶ Perfida - scelerata - e troppo indegna ¶ Della vita
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1789
feci un dono … ¶ Vinto è dall'ira mia tutto
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1789
Che in me regnava, e il mio furor tranquillo
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1789
duol, che m'opprime e che si porti ¶ Agl
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1789
cuor fumante. ¶ Ubbidisci … ¶ Arsindo è in atto di partire
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1789
spergiura ¶ Vedrallo anch'essa, e sull'indegno corpo ¶ Del
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1789
in pensarlo io godo, e in un sol punto
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1789
forza ¶ Quella femmina ingrata, e legga scritto ¶ In quel
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1789
grido ¶ Dell'altera discordia, e insiem con lei ¶ Cadde
50
1789
la mente gli turba, e il cuor gl'opprime
51
1789
Il ver ti narro; È giunto ¶ A tal segno
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1789
Che obliando se stesso, e il grado suo ¶ Di
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1789
affetto. ¶ Ei troppo avvampa, e la ragione in lui
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1789
Sempre in braccio non è dell'uom la vita
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1789
ebbene, se ogni consiglio è vano ¶ Per ricondur quell
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1789
Al camin di virtude, e il cuoor sanarli ¶ Dalla
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1789
v'ha d'uopo e spero ¶ Con l'istesse
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1789
vincer quel petto. ¶ ARSINDO ¶ E per qual via? ¶ CALCANTE
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1789
pianto, ¶ Che con Ecuba, e Lei sparger si vede
60
1789
vede ¶ Trojano il fanno, e tale io stesso il
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1789
CALCANTE ¶ Costui con Polissena è spesso: ¶ Ella il compiange
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1789
spesso: ¶ Ella il compiange, e amendue dan sfogo ¶ Al
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1789
tu sai, tutto sospetta, ¶ E ogni lieve cagion basta
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1789
diverrà l'affetto istesso, ¶ E alle sue smanie in
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1789
fiamme. ¶ CALCANTE ¶ Arte adopra, e coraggio. O te felice
66
1789
opra tua. ¶ ARSINDO ¶ M'è legge ¶ Ogni tuo cenno
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1789
PIRRO ¶ In queste Rive è giunto ¶ Un naufrago Stranier
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1789
D'invigilar; Cerca qual'è la sorte, ¶ Che in
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1789
approdar lo spinse, ¶ Qual'è la Patria sua, qual
70
1789
me stesso amar m'è forza. ¶ ARSINDO ¶ Ma una
71
1789
ARSINDO ¶ Signor, ceder m'è duopo ¶ Quando tu il
72
1789
provo ¶ In vederti perduto, e più non cale ¶ Quel
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1789
la Patria le rapisti, e ucciso ¶ Fu da te
74
1789
Forse ti son palesi? E chi, Signore, ¶ Quando se
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1789
entro al tuo seno; E qual riparo ¶ Potrà l
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1789
Da un ferro ascoso? E ti lusinghi in fine
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1789
trarmi ¶ Da quest'inganno, e l'error mio rispetta
78
1789
rispetta. ¶ Credere io debbo, e senza dubbio il credo
79
1789
odio tuo per Polissena è quello. ¶ Che in questa
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1789
t'inganni all'eccesso, e vedo omai, ¶ Che te
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1789
espongo al tuo sdegno, e cerco intanto ¶ A servirti
82
1789
sia ¶ Quella, che adori, e il tuo rossor conosci
83
1789
tuo rossor conosci. ¶ Poco è l'empio desìo, ch
84
1789
Polissena per te, poco è l'odiarti … ¶ Prence, temi
85
1789
crudele, ¶ Sospettar di perfidia, e di tal colpa ¶ La
86
1789
Dimmi dunque, crudel, qual'è quel sangue, ¶ Che versar
87
1789
giunse ¶ In queste Rive, e che conoscer brami. ¶ PIRRO
88
1789
tuoi, che sei tradito, e quindi ¶ Sacrifica gl'audaci
89
1789
comparir nel fondo Polissena, e Polidoro, che parlano assieme
90
1789
Esultar del lor fuoco, e in mia presenza … ¶ Lascia
91
1789
partono) ¶ SCENA III ¶ Polidoro, e Polissena. ¶ POLIDORO ¶ Ciel! quegli
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1789
Polissena. ¶ POLIDORO ¶ Ciel! quegli è Pirro! - Ah! lascia pur
93
1789
ch'io ¶ A sfidarlo, e morir … ¶ vuol partire ¶ POLISSENA
94
1789
ritiene ¶ Ferma: che tenti? ¶ E non vedi ove sei
95
1789
a parte ¶ Oh! Numi! ¶ E per quanti tremar dee
96
1789
Se tu scoperto sei, e il Padre estinto ¶ Senza
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1789
nome tuo la Terra ¶ È piena, e quanto il
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1789
la Terra ¶ È piena, e quanto il ver la
99
1789
prender tal cura! ¶ Prence, e non era il non
100
1789
conviene. ¶ Tutto aprirmi m'è d'uopo il gran
101
1789
sol momento a vinta, ¶ E quest'anima un dì
102
1789
disperato, afflitto, ¶ Vergognoso, piangente, e meco ognora ¶ Trasportando dovunque
103
1789
lontana ¶ Ti trovo ovunque, e la tua bella imago
104
1789
imago ¶ Fra gli sdegni, e fra l'armi ognor
105
1789
Del dì la luce, e il cupo orror notturno
106
1789
Ah! tutto m'importuna, e già sen langue ¶ In
107
1789
Fan risuonar queste spelonche, e oziosi ¶ La mia voce
108
1789
una sì rozza preda, ¶ E di sì inculto amor
109
1789
Per te già concepito, e che nascoso ¶ Senza di
110
1789
Questo tuo fioco onora, e troppo indegna ¶ Mi vogliono
111
1789
pensieri. ¶ Or che Regno, e sostanze il Ciel mi
112
1789
chi mi dié vita, e quale ¶ È la mia
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1789
dié vita, e quale ¶ È la mia sorte? - In
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1789
Che la tengono oppressa, e la tua destra ¶ Fuma
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1789
colpi. I miei Germani, e tutti ¶ I fidi miei
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1789
il fuoco ¶ Tutto distrusse, e suo malgrado il suolo
117
1789
ch'io detesto! ¶ POLISSENA ¶ E poi qual speme, ¶ Signor
118
1789
intiero ¶ Bieco mi guarda, e forse brama estinto ¶ Degl
119
1789
vendetta il cener freddo. ¶ E quanto a me, non
120
1789
si pasce d'amarezza, e pianto ¶ L'amor conosca
121
1789
pianto ¶ L'amor conosca, e i suoi folli dolori
122
1789
vinto Re Figlia meschina, e sola ¶ Alla strage scampata
123
1789
piangere il mio Fato, e sulla Tomba ¶ Sparger mesta
124
1789
Dei! - Prence, che ascolto! ¶ E non è assai, che
125
1789
che ascolto! ¶ E non è assai, che questo dì
126
1789
tutto ciò, che adoro, ¶ E che del mio dover
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1789
mio dolor l'oltraggio ¶ E all'amor d'Agamennone
128
1789
pianto ¶ S'osa imputare, e l'odio mio malgrado
129
1789
tal sospetto ¶ Avrei potuto, e con lui tale offesa
130
1789
nell'amor si perde, e che egli stesso ¶ Da
131
1789
ti muova ¶ Misero pianto - e non voler, tel chiedo
132
1789
aborri, ¶ Che odiosa t'è la mia presenza istessa
133
1789
presenza istessa? ¶ Crudele! … ¶ POLISSENA ¶ E creder puoi! … ¶ (con vivacità
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1789
Ma qual piacer spietato ¶ È il tuo, Signor, di
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1789
il seno m'inonda, e il cuor m'opprime
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1789
m'opprime! ¶ Principessa … ed è ver? - m'invola i
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1789
Il cuor non regge … ¶ E un torrente di fuoco
138
1789
al mio ¶ Dolor funesto, e non voler, ten prego
139
1789
te … ma no - perdona: ¶ È d'inganno incapace un
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1789
tante pene. Incauto labbro! e quando ¶ I segreti del
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1789
via ritrova ¶ Per palesarsi, e troppo stretto è il
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1789
palesarsi, e troppo stretto è il nodo, ¶ Che fra
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1789
Che fra la lingua, e il cuor pose natura
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1789
Calcante, Arsindo. ¶ ARSINDO ¶ Tutto è in calma, Signor; l
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1789
torcia ¶ Lacerate le vesti, e il crin coperto ¶ Di
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1789
corre sul corpo esangue, ¶ E sbranandoli il sen … Ciel
147
1789
estrae - me lo presenta … e in mille ¶ Parti già
148
1789
fianco. ¶ Vibrasi il colpo … e io già stesa a
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1789
Cielo ¶ Fremé coi lampi, e mormorò l'Averno. ¶ EROPE
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1789
omai ¶ Questi torbidi oggetti, e alfin riprendi ¶ De' sensi
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1789
Cosa giova l'opporsi? È la costanza, ¶ Tu il
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1789
degna. ¶ Questa Terra m'è ignota, e tu rimiri
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1789
Terra m'è ignota, e tu rimiri ¶ Un Giovine
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1789
in preda ¶ Lungamente sbalzato, e salvo appena ¶ Di', qual
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1789
appena ¶ Di', qual lido è mai questo, e quì
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1789
lido è mai questo, e quì chi regna? ¶ POLISSENA
157
1789
non trova. ¶ POLIDORO ¶ Come! … e vorrai … ¶ POLISSENA ¶ Nel rimirarti
158
1789
o dolorosa vista! ¶ Quell'è l'alta Ilion - quelle
159
1789
mia Patria. ¶ Forse … ¶ POLIDORO ¶ E Priamo che fa? ¶ POLISSENA
160
1789
Ah! … Priamo! … oh! rimembranza! e tu che sai ¶ Ch
161
1789
tu che sai ¶ Ch'è fra quei sassi il
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1789
atroce! ¶ alto ¶ Che? … Priamo è morto! … ah! Polissena! … ¶ [con
163
1789
sventure. ¶ POLISSENA ¶ Parla … Dov'è? - le pene mie compisci
164
1789
nuovo ogni speranza accendi, ¶ E di nulla pavento allor
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1789
ignoto. ¶ Guardati di scuoprirti, e tanto spera; ¶ Fai però
166
1789
pargoletto ancor mal fermo ¶ E insiem con me tesori
167
1789
braccio ¶ Del crudel Polimnestore, e lontano ¶ Dal paventar da
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1789
mia ¶ Ordina il disumano - E che non puoi ¶ In
169
1789
lacci miei ¶ Propizia infranse, e sovra un legno in
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1789
saprei dirti, ¶ Che lacrimando, e dal dolore oppresso ¶ Risvegliato
171
1789
ogni forza già privo, e quasi esangue. ¶ Molto su
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1789
flutti errai, molto soffersi, ¶ E stanche alfin di tormentarmi
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1789
il cuor m'oppresse; ¶ E già spero … ma a
174
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Altrove fuggi … ¶ (con impazienza) ¶ e cela ¶ I passi tuoi
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1789
Pirro con Guardie. Egli è già entrato qualche momento
176
1789
attentamente sopra Polidoro. S'è alquanto turbato, ma rassicurandosi
177
1789
Proscenio sempre guardando dov'è partito Polidoro ¶ forse ha
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umiliati il duro peso, ¶ E mi rendono i Numi
179
1789
Ma forte s'oppone, e bieco ognuno ¶ Veglia tuttor
180
1789
un Greco m'aborre, e il maggior Duce ¶ Agamennone
181
1789
face crudel d'invidia, e sdegno, ¶ Che agl'Eacidi
182
1789
quanto il mio grado, e la mia destra ¶ Oprar
183
1789
eri avvinta ¶ Franger m'è grato, ma disciolta ancora
184
1789
sei in quanto brami, e forse ¶ Di me stesso
185
1789
sì nobile pensier, credimi, è un troppo ¶ Quest'alma
186
1789
Grato a te dimostrarsi, e se nol sai, ¶ Le
187
1789
t'ama, egli avvampa, e ad onta sua ¶ Aperto
188
1789
sangue ¶ De' tuoi diritti, e di te stessa insieme
189
1789
meritata pena ¶ Ilio superba, e di vendetta assai ¶ Il
190
1789
Quel sangue onde nascesti, e in lui smorzato ¶ Tutto
191
1789
libera sarai. Dolce m'è troppo ¶ Quest'avanzo di
192
1789
io per gl'infelici, ¶ E se posso impedir, che
193
1789
tu guidi ¶ Al sacrifizio, e ch'ei ti regga
194
1789
Signor. ¶ (a Pirro) ¶ Tutto è in tumulto il Campo
195
1789
noto ¶ Il novel sacrifizio, e ciascun teme, ¶ Onde i
196
1789
vita. ¶ Si minaccia Calcante, e te con lui. ¶ Mormora
197
1789
saziar la vostr'ira, e un fin privato ¶ Dello
198
1789
voce ¶ Spargete ad arte, e che tuttor si vuole
199
1789
Plebe alle tue tende, e i gridi ¶ Del Popol
200
1789
Già gl'Atridi conosco, e i lor disegni … ¶ Ma
201
1789
impor qualche riparo almeno. ¶ E se mai furibonda, il
202
1789
voler sacra promessa. ¶ Polissena è la vittima … il suo
203
1789
CALCANTE ¶ Anch'io conosco, ¶ E con dolor, se confessar
204
1789
ree de' sensi suoi; ¶ E il torrente fuocoso, a
205
1789
Procuro ognor, troppo sovente, è vero, ¶ Da me lo
206
1789
Da me lo svelle, e troppo lungi il porta
207
1789
non men, che grande è nato: ¶ Tenero, ma furioso
208
1789
Tenero, ma furioso, egli è capace ¶ D'un gran
209
1789
tutto l'ardor m'è noto. ¶ Ogni passione in
210
1789
Vola al suo fianco, e di sedar procura ¶ Insiem
211
1789
sollevata Plebe. ¶ ARSINDO ¶ M'è legge il cenno. Ad
212
1789
morendo un virtuoso Padre. ¶ E tu Ombra sacra, che
213
1789
calma ¶ I tuoi singulti, e di vendetta in segno
214
1789
m'ha spinto egro, e languente ¶ L'implacabil destin
215
1789
l'onda mi tolse, e non mi resta, ¶ Che
216
1789
appena ¶ Del crudel Polimnestore, e sull'onde ¶ Cerco in
217
1789
l'ira de' venti, e a' lampi in mezzo
218
1789
Cielo ¶ Semivivo mi getta, e quasi esangue ¶ Il furor
219
1789
dolente ¶ Delle fronde agitate … e quest'erranti ¶ Pallid'ombre
220
1789
indi alla parte opposta ¶ e quà rimiro ¶ Preda d
221
1789
Preda d'avide fiamme, e sparsa intorno ¶ D'ossa
222
1789
intorno ¶ D'ossa insepolte, e di recisi teschj ¶ Fumar
223
1789
vedi, Polidoro? … Io tremo, ¶ E un segreto terror mi
224
1789
all'alma, ¶ Che Troja è quella, e che fumanti
225
1789
Che Troja è quella, e che fumanti io miro
226
1789
Di quì si fugga, e chi mai son m
227
1789
odio a te stessa, e in preda a mille
228
1789
nube di pianto? ¶ POLISSENA ¶ E tu … Amica tu stessa
229
1789
Ciel penar ci fece, e quanto ¶ Or fra i
230
1789
Sento, Amica, sì sento (e di te al pari
231
1789
mai rimproverarne i Numi! ¶ E perché lor rinfacciar tuttora
232
1789
il peso de' ferri … e sempre in faccia ¶ All
233
1789
nome ¶ Per me caro, e funesto a un tempo
234
1789
speranza! - la sua morte è certa; ¶ E un sogno
235
1789
sua morte è certa; ¶ E un sogno ancora agli
236
1789
morte sacri orrendi asili, ¶ E fra i cupi silenzj
237
1789
fra i cupi silenzj, e l'orror tetro ¶ Di
238
1789
viso ¶ Tinto di sangue, e lacerato il crine ¶ Sconosciuto
239
1789
acciaro trafitto io vedo … e sento ¶ Dirmi dal cuor
240
1789
dal cuor, che Polidoro è quegli. ¶ Corro - ma, oh
241
1789
e morte ¶ Portai dovunque, e il fulmine di Giove
242
1789
Reggia, ove più vivo, e spesso ¶ Protinus ad sedes
243
1789
atrii superbi. ¶ Pianti, singulti, e feminili strida ¶ S'udiano
244
1789
suolo ¶ Il brando inalzo, e gli trafiggo il seno
245
1789
ei vibra. ¶ Torbido allor, e di vendetta acceso ¶ Il
246
1789
chioma ¶ La destra inalzo, e semivivo al suolo ¶ Fo
247
1789
scempio ¶ Gridar le Figlie … e Polissena … oh, Cielo! ¶ Molle
248
1789
Pel dolor già svenuta, e quasi esangue ¶ Solo da
249
1789
mercede. ¶ Languia la sventurata, e in sen piegando ¶ Pallido
250
1789
piegando ¶ Pallido il volto, e dispiegando all'aura ¶ Dolcemente
251
1789
sangue il guardo volgo, ¶ E … oh! dolce incontro! … in
252
1789
invase ¶ Tutte le fibre, e al cuor mi scese
253
1789
fin da quel punto, ¶ E a questo seno a
254
1789
funesto. ¶ Lascia ogni speme, e quei maucauti moti ¶ Ond
255
1789
quei maucauti moti ¶ Ond'è sospinto il giovanil tuo
256
1789
Tu vola al Campo, e tutti i moti osserva
257
1789
tutti i moti osserva ¶ E di Calcante, e del
258
1789
osserva ¶ E di Calcante, e del maggiore Atrida … ¶ Ah
259
1789
grado in lui rispetto, è vero, ¶ Ma … mostrar gli
260
1789
Cedi al mio cenno, e parti. ¶ Arsindo s'inchina
261
1789
parti. ¶ Arsindo s'inchina, e parte. ¶ SCENA II ¶ PIRRO
262
1789
ravviso appena. ¶ Misero! ov'è quel tuo valor primiero
263
1789
il cuor mi strazia … e che ad amar mi
264
1789
uccisor del grande Achille, è vero, ¶ Tu sei germana
265
1789
vero, ¶ Tu sei germana, e il Ciel ti vuol
266
1789
bel cuore, ¶ Cara, non è di crudeltà capace. ¶ Io
267
1789
amo … io t'idolatro … e l'amor mio, ¶ Sì
268
1789
quai rimiro ¶ Pallidi spettri, e formidabil'ombre ¶ Errar sdegnose
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1789
III ¶ Cessa il fragore, e vedesi il gran Sacerdote
270
1789
l'osserva; S'alza, e dice: ¶ PIRRO ¶ Calcante ¶ (andandoli
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1789
Numi. ¶ PIRRO ¶ Ma qual'è mai la minacciata testa
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sangue ¶ Scelto dal Cielo, e che del Dio dell
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cenno. ¶ Calmati, o figlio, e l'alma tua prepara
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1789
Duce. ¶ In valor non è solo, e in queste
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1789
valor non è solo, e in queste vene ¶ Scorre
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1789
questi marmi udisti. ¶ PIRRO ¶ E che brama da me
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CALCANTE ¶ Quest'orribil segreto, è ver, coperse ¶ Con le
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sue finor l'oblìo; ¶ E ver, ch'io tacqui
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1789
ver, ch'io tacqui, e che soltanto Achille ¶ Fe
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1789
opra. ¶ va alla tomba, e ne estrae un pugnale
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1789
Eh! l'Uomo estingui, e in te l'Eroe
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Ciel per olocausto elegge … ¶ E su quest'urna a
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tuo deponi ¶ Innocente pugnale, e quello stringi. ¶ accennando quello
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ferir dee l'olocausto … e questo ¶ Finché l'opra
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Ciel; la tua virtude ¶ È grande, il so; Pur
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1789
Pur senza lui languisce. ¶ E folle è ben quei
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1789
lui languisce. ¶ E folle è ben quei, che di
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1789
a massacrar m'accingo, ¶ È già pronto il mio
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1789
che con un'energia, e con un valore veramente
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1789
il carattere di Pirro, e lo espresse così al
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1789
d'un Pubblico giudizioso, e imparziale le più soavi
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1789
che le si attribuì, e di cui ella è
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1789
e di cui ella è sicuramente sprovvista. Io adesso
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1789
del Pubblico tal quale è sortita dalla penna dell
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1789
distinguere la Critica sensata, e giudiziosa dalla Diatriba inconveniente
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1789
giudiziosa dalla Diatriba inconveniente, e maligna. Rassegnatissimo anzi che
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1789
distintivo dell'anime vili, e invidiose. Pur troppo è
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1789
e invidiose. Pur troppo è vero, che a giorni
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1789
d'un animo sensibile, e ben fatto, alla bella
300
1789
sincerità, al sentimento imparziale, e giudizioso. Pur troppo si
301
1789
tutto di quest'oziosi, e insufficienti calabroni, che pascer
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1789
fatiche dell' api attente, e industriose. Si dà comunemente
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1789
conosce, che la parzialità, e la detrazione. Non è
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1789
e la detrazione. Non è a questa sorte di
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1789
ai Lettori illuminati, imparziali, e sinceri, poiché ¶ Les Muses
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1789
Il più tenero omaggio, e l'umil dono. ¶ Riconoscenza
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1789
Sensi d'ammirazion misti, e di gioja. ¶ Di Polissena
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1789
De' cuori più duri, e trionfar dell'alme. ¶ Al
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1789
estinse di maligna Invidia, ¶ E inoperose caddero al tuo
310
1789
Il tuo bel cuor, e l'opre tue coroni
311
1789
Fra il comun pianto, e il replicato plauso ¶ Preda
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1789
Guardie ¶ Popolo ¶ La scena è sotto le Mura di
313
1789
S'alza il Sipario, e lascia vedere un vasto
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1789
mura di Troja diroccate, e fumanti. Il Teatro rappresenta
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1789
specie d'oppressione. Arsindo è sul proscenio. Pirro dopo
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1789
silenzio s'alza confusamente, e d'un aria smarrita
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1789
organo augusto, ¶ Lor ministro, e interprete a te svela
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1789
venerar quell'Urna ov'è raccolto ¶ Dell'estinto tuo
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1789
di lui placar t'è duopo, ¶ Ed ella a
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1789
Il Mar s'oppone, e nega ¶ Che dall'Asia
321
1789
ed a te solo è sato ¶ Al tuo gran
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1789
Genitor porger vendetta. ¶ Forse è questa la notte, in
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1789
prescritto ¶ Tra l'Averno, e la luce a lumi
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1789
brillante giorno? ¶ PIRRO ¶ Tutto è ver: Ma chi sa
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1789
Cielo? Un sacro rito ¶ È ver lo stringe all
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1789
lo stringe all'Are, e il fa simile ¶ Quasi
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agli Dei, ma egl'è mortale alfine. ¶ Le passioni
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1789
PIRRO ¶ Ah! Polissena … ¶ ARSINDO ¶ E tanto ¶ La schiava tua
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1789
si debbe ¶ Qualunque omaggio, e benché vinta il collo
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1789
d'un Greco, ella è Regina. ¶ ARSINDO ¶ Signore perdona
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1789
il cuor mi leggesti, e il grande arcano ¶ Alfin
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1789
amico, ¶ Io tutto avvampo, e i lunghieri incanti ¶ Di
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1789
Di Polissena idolatrar m'è duopo. ¶ ARSINDO ¶ Oh, Ciel
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1789
Ciel! ¶ PIRRO ¶ Stupisci? ¶ ARSINDO ¶ E chi stupir non debbe
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1789
Che bramoso di strage, e sciolto il freno ¶ Al
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desìo di vendetta, incendio, e morte ¶ Portai dovunque, e
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1789
un facile contegno arride, ¶ E placidissima Virtù s'asside
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1789
difficile Coturno ha cinto, ¶ E all'ombra Delfica del
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1789
suono, ¶ Bella Amicizia, tutto è tuo dono. ¶ Me della
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1789
Amor dall'aurea face, e dal dardo ¶ I cuori
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1789
Invidia morsi non ave, ¶ E il suo la Cetera
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1789
intrepido Figlio d'Egeo, ¶ E oltre le Stigie onde
343
1789
L'Urne, il Patibolo, e il Cuore eterno. ¶ Per
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1789
opere applaudite al Teatro, e disprezzate sotto gli occhi
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1789
la destrezza degl'Attori, e qualche altra felice combinazione
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1789
produrre la sua Marianne, e così posso dir'io
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1789
grande d'interessar sempre, e di non annoiar mai
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1789
mai, uno stile terso, e robusto nel tempo medesimo
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1789
ogni benché minima situazione, e allora si è tragici
350
1789
situazione, e allora si è tragici. Un tratto snervato
351
1789
un' espressione non misurata, e una situazione, che troppo
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1789
de' due suoi figli è amato da una bella
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1789
inclinato ad amare altri, e ne adduca una ragione
354
1789
di Mitridate, di Cinna, e di Sertorio dai tratti
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1789
un po' troppo scrupolosi è vero, ma non per
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1789
una carriera così scabrosa, e così ardua dove hanno
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1789
d'Atalìa, d' Atreo, e di Semiramide? L'Italia
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1789
di Semiramide? L'Italia è stat quasi sempre priva
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1789
trattato con vera dignità, e con successo il conturno
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1789
vide porgere la mano, e far risorgere dall'oblio
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1789
arte divina dei Sofocli, e degl' Euripidi. Questo gran
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1789
gran Mecenate dei Letterati, e dei Talenti del suo
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1789
con la dovuta magnificenza, e con un apparato sorprendente
364
1789
la Spagna, l'Inghilterra, e la Francia conoscessero l
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1789
dei Shakespear, dei Mairet, e dei Rotrou. Il solo
366
1789
un Genio veramente tragico, e avrebbe fornito il nostro
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1789
alla Francia i Racine, e i Voltaire, se non
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1789
son capi d'Opera, e che per esser troppo
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1789
a dominare gli spiriti, e i talenti d'Italia
370
1789
da una plausibile emulazione, e da un entusiasmo di
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1789
negli animi l'ammirazione, e l'applauso, che si
372
1789
Monti. Il nostro Teatro è al presente inondato da
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1789
dei Campi, dei Guerra, e dei varj altri celebri
374
1789
produrmi al gran giorno, e all'aria di pedanteria
375
1789
agl'occhi del Pubblico è stata da me composta
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1789
poco riflessiva, ella non è, che l'effetto del
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1789
sono più che inutili, e che a nulla servono
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1789
dalle critiche dei Giudiziosi, e dalle invettive dei Maligni
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1789
dei Maligni. Il Pubblico è un Giudice inesorabile, che
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1789
altro che se stesso; e il proprio sentimento vuol
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1789
vuol dirlo con libertà, e senza ritegno nessuno. Egli
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1789
il demerito di essa, e ben disse l'ingegnoso
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1789
che fortunato: Ma questo è nulla. L'abilità, l
384
1789
L'abilità, l'arte, e la destrezza degl' Attori
385
1789
La morte di costui, e in chiuso loco ¶ Al
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1789
mia, ¶ Io l'aborrito, e l'ingannato sono? ¶ La
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1789
discaccia ¶ Idee sì meste, e l'infedele oblìa. ¶ Calmati
388
1789
mirar della sua morte, ¶ E che grazia mi chieda
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1789
che grazia mi chieda, e non l'ottenga. ¶ ARSINDO
390
1789
temer: la sua morte è già prefissa; ¶ Nell'amor
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1789
spera l'ingrata invano, ¶ E i suoi perfidi lumi
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1789
mi chiama. ¶ ad Arsindo ¶ E voi partite. ¶ alle Guardie
393
1789
rimirar l'ingrata! ¶ Forse è avanzo d'amor - Forse
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1789
mio l'avida pianta è spenta! ¶ Ah! no - sparve
395
1789
odio … Io vo punirla - E perché dunque ¶ Spira ella
396
1789
m'aborre, ¶ Se palese è il suo fallo, e
397
1789
è il suo fallo, e se è giurata ¶ La
398
1789
suo fallo, e se è giurata ¶ La morte sua
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1789
Fugge il mio sangue - e in rimirarla oblìo ¶ Ciò
400
1789
Il mio Germano ¶ Forse è scoperto … ¶ tutto a parte
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1789
con furore ¶ Perfida, trema; È tutto ¶ Il tuo delitto
402
1789
Più pietade non v'è, non v'è clemenza
403
1789
v'è, non v'è clemenza. ¶ Io sarò vendicato
404
1789
tuoi falli ¶ Saran puniti, e la tua morte è
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1789
e la tua morte è certa. ¶ Sì traditrice … ¶ POLISSENA
406
1789
se in me v'è colpa ¶ Ella v'è
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1789
è colpa ¶ Ella v'è sol, perch'io t
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1789
labbro tuo? qual'empietade è questa! ¶ Or ben puniamla
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1789
Or ben puniamla … ¶ (alto) ¶ È poi ben veder che
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1789
tragga ¶ Lungi costei … ¶ Polis. è circondata dalle Guardie. ¶ POLISSENA
411
1789
rappresentare un Sotterraneo vasto, e profondo, che è supposto
412
1789
vasto, e profondo, che è supposto essere il luogo
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1789
essere il luogo, ove è racchiusa la Tomba d
414
1789
si vede in fondo, e sopra di essa arde
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1789
il funebre orrore, che è sparso per la Scena
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1789
sasso. Sopra la tavola è una tazza avvelenata, ed
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1789
l'aere rischiara appena, ¶ E s'estingue fra l
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1789
quanto più accora, ¶ Quanto è più atroce a questo
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1789
Averno … ¶ s'alza furiosa, e corre al cadavere ¶ Ah
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1789
Straziar quel petto … ¶ vacilla, e brancolante si ritrova presso
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1789
mostro! - a questo segno è giunta ¶ La sua folle
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1789
Qual rivale il Germano, e mi prepari ¶ Qual'a
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1789
morte sì atroce! ¶ Barbaro! - e quel tuo cuor, quell
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1789
risoluta ¶ Sì, si mora, e si tolga a tanti
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1789
Cieli!… Ella m'ama! … e sarà ver? - che intesi
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1789
trema al fatal colpo, e non ardisco ¶ Questo soffio
427
1789
vuoti ¶ Questa tazza omicida, e in lei si beva
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1789
Dio! … ¶ lanciandosi l'arresta, e getta la tazza ¶ POLISSENA
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1789
sospir … ¶ (teneramente) ¶ No … perdono - ¶ e più non chiedo. ¶ POLISSENA
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1789
le viscere tue consuma, e strugge. ¶ Lasciami, fuggi … almen
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1789
Strappar di propria mano, e trarne a forza ¶ La
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1789
sen trafisse ¶ A Polidoro, e per le vie lo
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1789
insultare a miei mali, e men severi ¶ Volgi que
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1789
Il tuo sen non è capace ¶ Di pentimento - Ed
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1789
a torto. ¶ Assai t'è noto questo cuor; risparmia
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1789
la mia fatal presenza, ¶ E all'irritato Ciel chiedi
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1789
avrai … Prendi quel ferro, ¶ E sazia nel mio sangue
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1789
mie. ¶ Il tuo cuore è innocente: Egli è fedele
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1789
cuore è innocente: Egli è fedele; ¶ Tu viver dei
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1789
sol respirar puote ¶ Amarezza, e spavento - Il mio rimira
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1789
insulti ¶ fuor di sé ¶ e neghi ¶ Quest'estremo conforto
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1789
Sotto il ferro omicida? … e che? ¶ fa due passi
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1789
due passi indietro spaventata, e si getta sul sedile
444
1789
T'arresta … ¶ s'alza, e corre alle Guardie, che
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1789
A quella cara alma … ¶ è ritenuta da Pir. ¶ PIRRO
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1789
ritenuta da Pir. ¶ PIRRO ¶ E dove corri? ¶ Lascia … ¶ due
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1789
più non reggo. ¶ ella è sostenuta dall'altre due
448
1789
S'aspetta il sollevarla, e vo' che unisca ¶ L
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1789
Che a nascere incomincia, e che a miei voti
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1789
Se Pirro io sono, e vendicar s'io sommi
451
1789
nome ¶ Atterito ti mostri, e il cuor ti trema
452
1789
orribil timor m'agita, e scuote. ¶ Signore, appena ciò
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1789
io stesso ¶ Creder posso, e tu fede al parlar
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1789
a mezzo il corso, ¶ E più feroce a quei
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1789
Ove del grande Achille è l'urna ascosa ¶ Fremé
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1789
ascosa ¶ Fremé, si scosse, e l'Orizzonte intorno ¶ Atra
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1789
morte. ¶ Febo s'ascose, e di sanguigno lume ¶ Tramando
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1789
mi si fe avanti, e a gridi ¶ Dell'Averno
459
1789
gridi ¶ Dell'Averno dischiuso, e in mezzo all'atre
460
1789
Crollò l'inclito Spettro, e sì mi disse. ¶ "Andate
461
1789
Il canape dal Lido, e in mezzo all'onde
462
1789
che gli donò Calcante, ¶ E Polissena 'l mio furore
463
1789
mio furore uccida." ¶ Disse: E fra i lampi all
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1789
tornando ¶ Senza moto lasciommi, e senza voce. ¶ PIRRO ¶ Cielo
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1789
contentezza estrema ¶ Svenar t'è duopo Polissena. ¶ PIRRO ¶ minacciando
466
1789
disperato alla tavola ¶ ARSINDO ¶ E a Calcante dirò … ¶ PIRRO
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1789
Il duol, che eccede, ¶ E che crudel l'anima
468
1789
a morte mi spinse, e il guardo appena ¶ Da
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1789
questi marmi a sollevarmi è pronto. ¶ Quest'orrida spelonca
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1789
pronto. ¶ Quest'orrida spelonca, e quest'austera ¶ Pompa fatal
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1789
Servir demmi di tromba - e in queste vene ¶ Quell
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1789
brami? … tu soccorso implori. ¶ E tu vuoi, ch'io
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1789
placido incanto! ¶ Ah! Polissena è tutto ciò, ch'io
474
1789
vedo. ¶ Ella chiede soccorso … e forse all'Ara ¶ Da
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1789
Ara ¶ Da suoi Nemici è trascinata a forza … ¶ Ah
476
1789
mettesti a miei mali, e in questo abisso ¶ L
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1789
tracce ¶ Puoi rimirare ovunque, e quand'io provo ¶ Tutto
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1789
duol, che lievi pene, ¶ E in lacrime di sangue
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1789
un volontario pianto? ¶ Questo è troppo - crudel, co' tuoi
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1789
Dei morta ti vuole, ¶ E del mio Genitor l
481
1789
ch'io ti sveni, e col tuo sangue ¶ Onde
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1789
Io respirare appena posso - e cinta ¶ Da' legami di
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1789
Da' legami di morte è l'alma mia. ¶ PIRRO
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1789
il Ciel m'insiegua, e lasci ¶ Per tormentarmi il
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1789
rammenta, ¶ Servi alla Patria, e la tua Schiava oblìa
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1789
se in questo petto è chiuso ¶ Tanto valor da
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1789
di quà condurti. ¶ POLISSENA ¶ E non paventi ¶ L'ira
488
1789
volo. ¶ Tu m'attendi, e vedrai … ¶ in atto di
489
1789
nuovo rappresenta il Bosco, e la Tomba. Erope, Arsindo
490
1789
Tomba. Erope, Arsindo. ¶ EROPE ¶ E dell'infausto sacrifizio ancora
491
1789
anzi ¶ Dall'infelice Principessa, e lungi ¶ Dal fianco suo
492
1789
più non la vidi, e sono, ¶ Misera! ancor del
493
1789
potere ¶ Cadde de' Sacerdoti, e svelta a forza ¶ Dalla
494
1789
spirante ¶ Ecco Pirro lanciarsi, e dal suo fianco ¶ Fremer
495
1789
Bieco ovunque traea ruina, e morte. ¶ Impallidisce ognun: Calcante
496
1789
invano ¶ I Numi invoca, e al furibondo Amante ¶ Dell
497
1789
furibondo Amante ¶ Dell'Averno, e del Ciel l'ira
498
1789
la turma si scaglia, e al sacro braccio ¶ Degl
499
1789
attentato il fatal grido, ¶ E già pronto è ciascuno
500
1789
grido, ¶ E già pronto è ciascuno, onde ritorre ¶ L