Giulio Bertoni, Introduzione alla filologia, 1941
concordanze di «e»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1941 | concepita nella sua rigidità, è sorella germana di tante | ||
2 | 1941 | via «norme», «tendenze», ecc., e come sia stato riconosciuto | ||
3 | 1941 | per quelle sociali, si è escogitata la scappatoia delle | ||
4 | 1941 | verificarsi mai. La verità è che la «legge fonetica | ||
5 | 1941 | che la «legge fonetica» è il risultato di astrazioni | ||
6 | 1941 | risultato di astrazioni ed è ricavata dalla lingua obbiettivata | ||
7 | 1941 | norma sta nel fatto e non trascende il fatto | ||
8 | 1941 | assolutezza della «legge fonetica» e agisce in conformità di | ||
9 | 1941 | La vera legge fonetica è storia. È quella che | ||
10 | 1941 | legge fonetica è storia. È quella che non anticipa | ||
11 | 1941 | nulla, non prevede nulla, e giustifica, non governa, lo | ||
12 | 1941 | governa, lo svolgimento linguistico. È quella che si manifesta | ||
13 | 1941 | adeguata ad ogni fatto; è quella che ci salva | ||
14 | 1941 | sentieri della nostra immaginazione, e invece giova a darci | ||
15 | 1941 | normatività. ¶ La «legge fonetica» è intellettualistica e ha un | ||
16 | 1941 | legge fonetica» è intellettualistica e ha un valore pratico | ||
17 | 1941 | Come sussidio alla memoria, è senza dubbio indispensabile; anzi | ||
18 | 1941 | un mezzo per riassumere e abbreviare l'esperienza e | ||
19 | 1941 | e abbreviare l'esperienza e le va riconosciuto il | ||
20 | 1941 | le cose di intrinseca e indiscutibile utilità. È un | ||
21 | 1941 | intrinseca e indiscutibile utilità. È un mezzo, che facilita | ||
22 | 1941 | che facilita la raccolta e la catalogazione e il | ||
23 | 1941 | raccolta e la catalogazione e il controllo dei materiali | ||
24 | 1941 | il controllo dei materiali; è un aiuto a sistemare | ||
25 | 1941 | intellettualistiche si posson fare (e si sono fatte, checché | ||
26 | 1941 | si fanno. ¶ V. Lessicologia e geografia linguistica ¶ Può dirsi | ||
27 | 1941 | la storia del lessico (e questo studio, di cui | ||
28 | 1941 | dominio delle lingue romanze) e scrisse un aureo libriccino | ||
29 | 1941 | le energie degli studiosi. E si disse che la | ||
30 | 1941 | romanza, che per intima e sicura convinzione. Ma a | ||
31 | 1941 | dei discepoli del grande e modesto antesignano degli studi | ||
32 | 1941 | già ai suoi tempi. E a lui non isfuggì | ||
33 | 1941 | aveva incominciato a lavorare e a raccogliere le prime | ||
34 | 1941 | d'oro. Onde non è maraviglia che di questo | ||
35 | 1941 | dell'originalità, della freschezza e finezza di pensiero dell | ||
36 | 1941 | lingua» dalla sua storia e l'essersi sforzati, insomma | ||
37 | 1941 | lingua» in se stessa e per se stessa, sono | ||
38 | 1941 | da parte di pensatori e di studiosi. Una delle | ||
39 | 1941 | maggiori, nel campo lessicologico, è costituita dalla geografia linguistica | ||
40 | 1941 | costituita dalla geografia linguistica. ¶ È, la geografia linguistica, una | ||
41 | 1941 | dell'empirismo i pregi e i difetti, ma che | ||
42 | 1941 | i nostri sforzi mirano e a cui debbono mirare | ||
43 | 1941 | creatasi nell'aspro cimento e nel duro travaglio di | ||
44 | 1941 | verità, una mentalità che è essa stessa un metodo | ||
45 | 1941 | esiste in concreto, ma è una astrazione della nostra | ||
46 | 1941 | mente. Il vero metodo è «conoscenza»; ed è sempre | ||
47 | 1941 | metodo è «conoscenza»; ed è sempre buono o cattivo | ||
48 | 1941 | la vita del pensiero) e, mentre ci dà informazioni | ||
49 | 1941 | me voler venire», verrò) e in bulgaro; ma in | ||
50 | 1941 | o vicine, la monogenesi e irradiazione da un centro | ||
51 | 1941 | Così, per il futuro è difficile staccare il bulgaro | ||
52 | 1941 | choteti (volere) dal greco Θἑλω ἴѵα e questo da certi usi | ||
53 | 1941 | italiani (vuol piovere, pioverà) e francesi, da cui non | ||
54 | 1941 | p. es. nel livone e nel lettone (Jespersen). Dal | ||
55 | 1941 | questi calchi sono numerosissimi e per la storia delle | ||
56 | 1941 | un rapporto fra lingue e razze e relegavano, materializzandole | ||
57 | 1941 | fra lingue e razze e relegavano, materializzandole, le prime | ||
58 | 1941 | salvare che un principio, e solo qualora sia rettamente | ||
59 | 1941 | che sono le colorature e le striature diverse che | ||
60 | 1941 | morale (poiché la lingua è tutto l'uomo) in | ||
61 | 1941 | forme. La reazione etnica è, insomma, un fattore storico | ||
62 | 1941 | insomma, un fattore storico. È attività mentale, non è | ||
63 | 1941 | È attività mentale, non è un elemento organico passivo | ||
64 | 1941 | raggiunto in certi periodi e purché non si ipostatizzi | ||
65 | 1941 | sulla diffusione nello spazio. E sarà tempo di dire | ||
66 | 1941 | al sistema della ramificazione, è la sola che, malgrado | ||
67 | 1941 | si sia successivamente esteso, e dal fatto che essa | ||
68 | 1941 | Piuttosto che di «onde», è da parlare di «irradiazioni | ||
69 | 1941 | storiche, in modi diversi e non soltanto a guisa | ||
70 | 1941 | il loro moto non è punto paragonabile a quello | ||
71 | 1941 | imperfetta concezione della lingua è sorta anche la teoria | ||
72 | 1941 | molta parte del globo e della lor storia. Siffatta | ||
73 | 1941 | Siffatta teoria, fondata com'è sulla sola particolare condizione | ||
74 | 1941 | latino in lingue romanze e sopra un'ipotetica vicenda | ||
75 | 1941 | spirituali regolata quasi matematicamente, è naturale che non possa | ||
76 | 1941 | per tutte le lingue e addirittura non valga propriamente | ||
77 | 1941 | per nessuna. Anche questo è, insomma, uno di quei | ||
78 | 1941 | intenzioni di molti studiosi e linguisti. ¶ Se non si | ||
79 | 1941 | dalla realtà linguistica, che è realtà spirituale, si corre | ||
80 | 1941 | sempre. Ogni trasformazione linguistica è modificazione del soggetto. E | ||
81 | 1941 | è modificazione del soggetto. E ciò deve dirsi anche | ||
82 | 1941 | meno in quelle differenziazioni; e poiché si dimostra che | ||
83 | 1941 | influsso di altri idiomi, è lecito aggiungere che, fra | ||
84 | 1941 | parlata con l'altra. ¶ È stata assunta al maggiore | ||
85 | 1941 | sua gioia. Lo sforzo è condizione per l'accrescimento | ||
86 | 1941 | l'accrescimento delle funzioni; e, di mano in mano | ||
87 | 1941 | attività sempre più grande e complessa si fa più | ||
88 | 1941 | dolore con un godimento: e questo godimento è lingua | ||
89 | 1941 | godimento: e questo godimento è lingua, con la quale | ||
90 | 1941 | può convertirsi in ismania e furore. ¶ Dal principio del | ||
91 | 1941 | dopo molti altri s'è affaticato sul problema del | ||
92 | 1941 | sul problema del progresso e della decadenza nelle lingue | ||
93 | 1941 | sopravvanza quella delle antiche e che il progresso consiste | ||
94 | 1941 | può essere progresso, che è soltanto della espressione concreta | ||
95 | 1941 | espressione concreta. La storia è del pensiero nella sua | ||
96 | 1941 | legge del minimo sforzo e altri fattori sono stati | ||
97 | 1941 | veduta da parecchi linguisti e sta nella serie continua | ||
98 | 1941 | punto, non hanno mancato e non mancano mai di | ||
99 | 1941 | mancano mai di diffondersi e di provocare differenziazioni successive | ||
100 | 1941 | con un'altra finitima. E si noti che, se | ||
101 | 1941 | o più lingue, non è possibile, per contro, «dimostrare | ||
102 | 1941 | la scomparsa di lingue e la sostituzione di altre | ||
103 | 1941 | come di quelli ariani e di quelli neolatini, ma | ||
104 | 1941 | quelli neolatini, ma non è lecito classificare meccanicamente questi | ||
105 | 1941 | uralo-altaico, ecc. ecc. e anche dei gruppi medesimi | ||
106 | 1941 | si parla per proposizioni e non con parole isolate | ||
107 | 1941 | radici di una lingua e che «anche ciò che | ||
108 | 1941 | parere una mera radice, è una parola, è la | ||
109 | 1941 | radice, è una parola, è la forma d'una | ||
110 | 1941 | d'una parola, non è una radice, poichè radice | ||
111 | 1941 | una radice, poichè radice è appunto l'astrazione che | ||
112 | 1941 | classi delle parole ed è, come a dire, la | ||
113 | 1941 | di una determinata famiglia». E ancora: «le radici sono | ||
114 | 1941 | checchè sia stato detto e scritto dopo il Pott | ||
115 | 1941 | della monomia o plurinomia, è insolubile. Per ragioni pratiche | ||
116 | 1941 | sviluppatisi in serie cronologica. È, questo, un modo di | ||
117 | 1941 | in caso, alla teologia e non alla linguistica. ¶ Dalle | ||
118 | 1941 | invenzione dell'intelletto umano e neppure un prodotto naturale | ||
119 | 1941 | non sarebbe più uomo, è chiaro che non si | ||
120 | 1941 | l'opinione comunemente ammessa e formulata già dal Curtius | ||
121 | 1941 | altrimente che nella geologia, e che da uno stadio | ||
122 | 1941 | delle comparazioni del Bopp e dei suoi seguaci, i | ||
123 | 1941 | alla teoria di Federico e Augusto Guglielmo Schlegel sulla | ||
124 | 1941 | della flessione (con mutamenti e accrescimenti nel seno delle | ||
125 | 1941 | Fed. Schlegel, sono ricche e durevoli, paragonabili a un | ||
126 | 1941 | le altre sono aride e quasi incapaci di svolgimento | ||
127 | 1941 | le radici erano monosillabiche e che le modificazioni grammaticali | ||
128 | 1941 | di nuove aggiunte pronominali e talora verbali (teoria dell | ||
129 | 1941 | aggiungono segni di relazione, e le terze con intima | ||
130 | 1941 | unità dei segni significativi e relativi. Le seconde lo | ||
131 | 1941 | che il suo pensiero e quello del Curtius vengano | ||
132 | 1941 | la realtà linguistica quale è, bisognerà riconoscere che ai | ||
133 | 1941 | schleicheriani del linguaggio non è possibile attribuire una successione | ||
134 | 1941 | una successione cronologica. Radici e parole isolate non sono | ||
135 | 1941 | cui dipende il linguaggio, è piuttosto il terzo momento | ||
136 | 1941 | terzo momento dello Schleicher (e non il primo), e | ||
137 | 1941 | e non il primo), e non si può dire | ||
138 | 1941 | in tutti i luoghi e in tutti i tempi | ||
139 | 1941 | i tempi. Anzi, agglutinazione e flessione possono così presentarsi | ||
140 | 1941 | ricavati dal mondo organico, e non si possono attribuire | ||
141 | 1941 | lingue dei selvaggi; ma è noto che questi, se | ||
142 | 1941 | a proposito delle «radici» e dell'«agglutinazione». Sono anch | ||
143 | 1941 | ecc., d'origine individuale e sorgono dal seno del | ||
144 | 1941 | meno estesi di spazio e di tempo. Alla radice | ||
145 | 1941 | a partizioni, a schematizzazioni e a classificazioni. Partendo dalla | ||
146 | 1941 | classificazioni. Partendo dalla fredda e morta espressione naturalizzata, il | ||
147 | 1941 | naturalizzata, il linguista trae e formula per esempio, le | ||
148 | 1941 | storiche», la cui funzione e utilità non possono punto | ||
149 | 1941 | tracciare divisioni o partizioni e gli permettono anche di | ||
150 | 1941 | rapporti reciproci, creando dipendenze e affinità e relazioni, che | ||
151 | 1941 | creando dipendenze e affinità e relazioni, che sono frutto | ||
152 | 1941 | le «leggi», o norme, e la «grammatica» presuppongono la | ||
153 | 1941 | di causa ed effetto e lo studio e l | ||
154 | 1941 | effetto e lo studio e l'esame degli accadimenti | ||
155 | 1941 | i fatti storici; ed è errore pretendere di spiegare | ||
156 | 1941 | con l'applicazione pura e semplice delle leggi empiriche | ||
157 | 1941 | Ciò che codeste leggi e norme hanno di verità | ||
158 | 1941 | hanno di verità assoluta è quel tanto di storico | ||
159 | 1941 | di storico che consiste e insiste nei dati, donde | ||
160 | 1941 | di relativo, di contingente e, diciamo pure, di falso | ||
161 | 1941 | diciamo pure, di falso è quel tanto di astrazione | ||
162 | 1941 | di astrazione che consiste e insiste nel loro carattere | ||
163 | 1941 | queste regole sono necessarie e rispondono perfettamente a una | ||
164 | 1941 | serviamo continuamente nella vita, e noi, filologi, parliamo sempre | ||
165 | 1941 | i dialetti non esistono, e bene «opera» chi crea | ||
166 | 1941 | i dialetti. Gli uni e gli altri hanno ragione | ||
167 | 1941 | gli altri hanno ragione e torto, perché né l | ||
168 | 1941 | altro distinguono fra teoria e pratica. Non è chi | ||
169 | 1941 | teoria e pratica. Non è chi non veda l | ||
170 | 1941 | praticamente egli vive. ¶ Come è necessario parlare di «case | ||
171 | 1941 | di «alberi», ecc., così è necessario per noi parlare | ||
172 | 1941 | La legittimità dell'empirismo è tale, che, cacciato che | ||
173 | 1941 | o deterministica o materialistica e il genere letterario vengono | ||
174 | 1941 | assolute, miste di errore e di verità, indispensabili tuttavia | ||
175 | 1941 | di verità, indispensabili tuttavia, e, ripeto, necessarie. E utilissime | ||
176 | 1941 | tuttavia, e, ripeto, necessarie. E utilissime anche per lo | ||
177 | 1941 | accrescimento dell'erudizione, che è condizione, dico, alla storia | ||
178 | 1941 | della nostra disciplina, opponendo e unificando, volta a volta | ||
179 | 1941 | la lingua come «fatto» e la lingua come «attività | ||
180 | 1941 | loro origine pluralistica si è usi parlare, comunemente con | ||
181 | 1941 | riferimento alle lingue obbiettivate. E, allora, si tratta di | ||
182 | 1941 | tutte le lingue antiche e moderne del globo provengano | ||
183 | 1941 | impostato in questi termini, è ragionevole. Diventa assurdo, se | ||
184 | 1941 | noi diciamo: il pensiero è uno; ma la «lingua | ||
185 | 1941 | uno; ma la «lingua» è molteplice. ¶ Anche il problema | ||
186 | 1941 | celtico, ecc.; del caucasico e del basco; del bantu | ||
187 | 1941 | del basco; del bantu e del sudanese, ecc.), ma | ||
188 | 1941 | sudanese, ecc.), ma non è possibile, scientificamente parlando, fissare | ||
189 | 1941 | della loro parentela. Non è esatto, a ragion d | ||
190 | 1941 | discorrere di lingue «madri» e di lingue «figlie», perchè | ||
191 | 1941 | condizioni storiche diverse. Onde è erronea anche la distinzione | ||
192 | 1941 | grado di questa affinità è stata veduta da parecchi | ||
193 | 1941 | quella garbata del Petrarca e quella sinuosa e sonante | ||
194 | 1941 | Petrarca e quella sinuosa e sonante del Boccaccio e | ||
195 | 1941 | e sonante del Boccaccio e quella ruvida, scabra, aspra | ||
196 | 1941 | della lingua variopinta, luminosa e ridente dell'Ariosto: lingua | ||
197 | 1941 | sta il dramma silenzioso e religioso dell'isolamento e | ||
198 | 1941 | e religioso dell'isolamento e la tragica situazione di | ||
199 | 1941 | chi teme gli altri e se stesso e si | ||
200 | 1941 | altri e se stesso e si chiude in sé | ||
201 | 1941 | si chiude in sé e sente la fragilità del | ||
202 | 1941 | fragilità del proprio essere e del proprio destino nella | ||
203 | 1941 | anima la quale perde e ritrova ad ogni istante | ||
204 | 1941 | istante la sua vita e riconosce dentro di sé | ||
205 | 1941 | dentro di sé viltà e miseria, ma anche nobiltà | ||
206 | 1941 | miseria, ma anche nobiltà e ricchezza. ¶ Conviene aprire le | ||
207 | 1941 | a queste ricerche difficili e suggestive senza chiudere quelle | ||
208 | 1941 | intende) della linguistica naturalistica e dell'erudizione che sono | ||
209 | 1941 | i momenti indefettibili, ineliminabili e preparatori della «filologia» che | ||
210 | 1941 | come ragion vuole, linguistica e filologia, in quanto la | ||
211 | 1941 | banda l’esame fisico e descrittivo della parola, può | ||
212 | 1941 | la quale raccoglie, prepara e ordina sia i materiali | ||
213 | 1941 | come se fosse presente. E poiché questo disseppellimento del | ||
214 | 1941 | potremmo dire) del passato, è la prima condizione della | ||
215 | 1941 | filologia, intesa come erudizione, è preparazione alla storia. Anche | ||
216 | 1941 | oggetto dei nostri studi è un’opera d'arte | ||
217 | 1941 | questo suo momento erudito, è di procurarci gli strumenti | ||
218 | 1941 | di procurarci gli strumenti e i mezzi per rivivere | ||
219 | 1941 | loro modesti limiti pratici e allorché compiono appieno il | ||
220 | 1941 | queste cognizioni portano vari e preziosi sussidi; giovano a | ||
221 | 1941 | più ordini di studi e d'investigazioni e sono | ||
222 | 1941 | studi e d'investigazioni e sono un fondamento sicuro | ||
223 | 1941 | dell'edificio di pensiero e di riflessione che si | ||
224 | 1941 | già una funzione importante e degna. E tanto più | ||
225 | 1941 | funzione importante e degna. E tanto più dignitose saranno | ||
226 | 1941 | con finezza, con gusto e con una chiara coscienza | ||
227 | 1941 | coscienza della loro natura e del loro scopo. ¶ L | ||
228 | 1941 | scopo. ¶ L'erudizione, che è dunque accrescimento di materiale | ||
229 | 1941 | sulle cronache o narrazioni, e si esplica con accurate | ||
230 | 1941 | archivistici, di testi editi e inediti, con diligenti raccolte | ||
231 | 1941 | di un benemerito ricercatore – è, si può dire, agnostica | ||
232 | 1941 | tien paga ad assommare e controllare i mezzi necessari | ||
233 | 1941 | fare qualcosa di più e di non meno prezioso | ||
234 | 1941 | costituisce un ulteriore sviluppo e che congiungendosi intimamente col | ||
235 | 1941 | sforzo procura maggiore soddisfazione e consiste nell'interpretazione storica | ||
236 | 1941 | storica preliminare, la quale è una seconda condizione a | ||
237 | 1941 | frammentario, detta biografie, analizza e nell'analisi trova un | ||
238 | 1941 | l'intelletto si adagia e si fortifica e nelle | ||
239 | 1941 | adagia e si fortifica e nelle quali l'uomo | ||
240 | 1941 | delle serie per cui è passata l'espressione, la | ||
241 | 1941 | quello della loro cultura e della cultura del loro | ||
242 | 1941 | al manierismo, all'affettazione e alla ampollosità, egli mantiene | ||
243 | 1941 | entro i confini netti e precisi d'una sobrietà | ||
244 | 1941 | precisi d'una sobrietà e d'una stringatezza che | ||
245 | 1941 | che non teme confronti e che non può conoscere | ||
246 | 1941 | può conoscere artifizio perchè è tutta piena del decoro | ||
247 | 1941 | tutta piena del decoro e della serietà di un | ||
248 | 1941 | libertà nella ricerca scientifica e una aperta rivendicazione dei | ||
249 | 1941 | modello di prosa scientifica e si vedrà come coi | ||
250 | 1941 | stessi della scienza galileiana e ne nasca una lingua | ||
251 | 1941 | da una logica ferrea e composta in un organismo | ||
252 | 1941 | un organismo tutto muscoli e nervature. Non lo stile | ||
253 | 1941 | comunemente, ma la lingua è tutto l'uomo. Si | ||
254 | 1941 | gli ostacoli di pesanti e pedantesche consuetudini scolastiche. È | ||
255 | 1941 | e pedantesche consuetudini scolastiche. È una lingua dura, aspra | ||
256 | 1941 | una lingua dura, aspra e forte nutrita dei succhi | ||
257 | 1941 | eroica, che infrange qua e là l'involucro della | ||
258 | 1941 | l'involucro della tradizione e si illumina talora di | ||
259 | 1941 | interiori, abbaglianti. Lingua ineguale e ostica; ma a tratti | ||
260 | 1941 | Questa (s'intende) non è la linguistica di chi | ||
261 | 1941 | modificazioni morfologiche della parola e via dicendo, tutte cose | ||
262 | 1941 | le quali può nobilmente e utilmente essere spesa tutta | ||
263 | 1941 | una vita studiosa. Ma è tempo di affermare che | ||
264 | 1941 | di affermare che «linguistica» è non soltanto lo studio | ||
265 | 1941 | studio fisico dei suoni e non soltanto ciò che | ||
266 | 1941 | che si dice grammatica e stile, ma anche questa | ||
267 | 1941 | caratteri del linguaggio individuale. E, allora, la linguistica si | ||
268 | 1941 | fa poetica l'espressione è alcun che di misterioso | ||
269 | 1941 | alcun che di misterioso e, direi, di divino, che | ||
270 | 1941 | definisce ma si sente e si rivive, perchè è | ||
271 | 1941 | e si rivive, perchè è bellezza, la quale in | ||
272 | 1941 | quale in ciascun artista e poeta ha luce, colore | ||
273 | 1941 | ha luce, colore, armonia e timbro diversi. Se non | ||
274 | 1941 | la filologia non può e non deve ormai più | ||
275 | 1941 | ricercato nelle liriche latine e italiane, né nelle satire | ||
276 | 1941 | abbiamo una lingua volubile e liquida, una lingua soleggiata | ||
277 | 1941 | liquida, una lingua soleggiata e raggiante e stellata di | ||
278 | 1941 | lingua soleggiata e raggiante e stellata di immagini e | ||
279 | 1941 | e stellata di immagini e tutta chiara come la | ||
280 | 1941 | chiara come la vera e ingenua ispirazione del poeta | ||
281 | 1941 | ingenua ispirazione del poeta. E dovrà la linguistica, facendosi | ||
282 | 1941 | di tutti i poeti e contrapporre, ad esempio, al | ||
283 | 1941 | al colore, alla plasticità e alla nitidezza dell'Ariosto | ||
284 | 1941 | dell'Ariosto la vaga e indefinita espressione artistica del | ||
285 | 1941 | che sull'essenziale ed è musico più che pittore | ||
286 | 1941 | musico più che pittore e scultore. Dovrà mettere in | ||
287 | 1941 | altri esempi, la potente e vigorosa lingua di Dante | ||
288 | 1941 | vigorosa lingua di Dante e quella garbata del Petrarca | ||
289 | 1941 | momento estetico del pensiero e si palesa nell'accento | ||
290 | 1941 | nel timbro, nella tonalità e nel colore che assume | ||
291 | 1941 | nel linguaggio, che vive e palpita nella lingua e | ||
292 | 1941 | e palpita nella lingua e assume nei poeti musica | ||
293 | 1941 | assume nei poeti musica e colore diversi. Ma anche | ||
294 | 1941 | turbato, si ricercano affannosamente e si dibattono nello sforzo | ||
295 | 1941 | in cui il parlare è azione e quasi un | ||
296 | 1941 | il parlare è azione e quasi un modo di | ||
297 | 1941 | nel regno della poesia e dell'arte. Siamo in | ||
298 | 1941 | Siamo fuori della vita e tuttavia nella vita, fuori | ||
299 | 1941 | vita, fuori della storia e pur dentro la storia | ||
300 | 1941 | assurdo della logica comune è spesso la verità dell | ||
301 | 1941 | i giorni. Nella poesia e nell'arte, le accezioni | ||
302 | 1941 | di cui la parola è pregna dopo secoli di | ||
303 | 1941 | pensiero che la crea e la ricrea» e al | ||
304 | 1941 | crea e la ricrea» e al «linguaggio», dirò che | ||
305 | 1941 | lo studio di essa è sempre studio di contenuti | ||
306 | 1941 | o di forma. «Lingua» è ciò che diciamo cultura | ||
307 | 1941 | quell'unità estetica, che è sempre un'opera d | ||
308 | 1941 | esame fonetico, morfologico, ecc. e dall'altro ci permettono | ||
309 | 1941 | storico, a cui appartiene e in cui si articola | ||
310 | 1941 | sé elementi di civiltà e di storia di età | ||
311 | 1941 | dalla realtà espressiva viva e pulsante per penetrare in | ||
312 | 1941 | in sede di cultura e in sede estetica. Invece | ||
313 | 1941 | lo studio della poesia e dell'arte è lo | ||
314 | 1941 | poesia e dell'arte è lo studio delle possibilità | ||
315 | 1941 | lo studio delle possibilità e attività espressive di un | ||
316 | 1941 | lo studio della «lingua» è quello delle sue fonti | ||
317 | 1941 | quello delle sue fonti e della sua cultura. L | ||
318 | 1941 | lingua» conduce a paragonare e spesso ad avvicinare opere | ||
319 | 1941 | diverse; quello del linguaggio e insieme della lingua a | ||
320 | 1941 | illuminano di luce nuova e vibrano con diversa intensità | ||
321 | 1941 | La personalità del poeta e dell'artista piega la | ||
322 | 1941 | La «lingua», in sè e per sè, è qualcosa | ||
323 | 1941 | sè e per sè, è qualcosa di passivo, di | ||
324 | 1941 | riflette le condizioni storiche e culturali proprie di un | ||
325 | 1941 | proprie di un autore; e, allora, il nostro esame | ||
326 | 1941 | La storia della cultura è storia della lingua. ¶ Nell | ||
327 | 1941 | Orlando Furioso in Italia e fuori d'Italia. L | ||
328 | 1941 | in molte opere italiane e straniere, ma in quelle | ||
329 | 1941 | Ariosto poeta non c'è. Ovvero, c'è, o | ||
330 | 1941 | c'è. Ovvero, c'è, o ci può essere | ||
331 | 1941 | storia ideale entro cui e su cui scorre la | ||
332 | 1941 | accadimenti, coi suoi fatti e con le sue vicende | ||
333 | 1941 | scrittori, poeti, artisti, scienziati e filosofi, che rappresentano la | ||
334 | 1941 | lingua di uno scrittore è la storia del pensiero | ||
335 | 1941 | gli artisti, gli scienziati e i filosofi sono altrettanti | ||
336 | 1941 | che il loro mondo è quello della loro cultura | ||
337 | 1941 | opere alcuni princìpi metodologici e presentarli con ordine più | ||
338 | 1941 | me a me stesso e per sottoporli all'esame | ||
339 | 1941 | per sottoporli all'esame e alla critica di chi | ||
340 | 1941 | subito che non c'è in me nessuna presunzione | ||
341 | 1941 | ma soltanto il desiderio e l'ansia di condurre | ||
342 | 1941 | avanzamento dei nostri studi e soprattutto all'esame della | ||
343 | 1941 | della espressione degli scrittori e alla discriminazione della lingua | ||
344 | 1941 | da quella della poesia e dell'arte, nel che | ||
345 | 1941 | della filologia. Questa discriminazione è una operazione che richiede | ||
346 | 1941 | senza la quale non è data critica d'arte | ||
347 | 1941 | che può dirsi muratoriana e che rappresenta nella sua | ||
348 | 1941 | filologia", il cui progresso è sempre stato legato indissolubilmente | ||
349 | 1941 | naturalistico, ma la storia e la critica delle espressioni | ||
350 | 1941 | In ognuna delle sezioni e in ognuna delle sottosezioni | ||
351 | 1941 | lingua, può esaurirsi utilmente e proficuamente tutta l'attività | ||
352 | 1941 | importa avere idee ferme e comprensive non solo degli | ||
353 | 1941 | cui hanno lavorato pensatori e studiosi dei quali si | ||
354 | 1941 | punti della mia trattazione. È naturale che ad essi | ||
355 | 1941 | il mio pensiero grato e devoto con quella consapevole | ||
356 | 1941 | con quella consapevole umiltà e tuttavia con quella indipendenza | ||
357 | 1941 | quotidiano lavoro. ¶ I. Lingua e pensiero ¶ Che il nostro | ||
358 | 1941 | trasparente a se stesso e si organizzi nella espressione | ||
359 | 1941 | organizzi nella espressione verbale, è cosa, si può dire | ||
360 | 1941 | luce della coscienza. Parlare è liberarsi da una molesta | ||
361 | 1941 | torbido caos di impulsi e di ispirazioni che si | ||
362 | 1941 | che si fanno immagini e idee soltanto nella espressione | ||
363 | 1941 | esista prima dell'espressione e abbia realtà fuori della | ||
364 | 1941 | parola; ovvero, se nasca e si svolga col nascere | ||
365 | 1941 | si svolga col nascere e con lo svolgersi della | ||
366 | 1941 | di là dell'analisi e della critica letteraria, la | ||
367 | 1941 | nostra concezione della vita e del mondo. Ma i | ||
368 | 1941 | oltre la quale non è data ricerca se non | ||
369 | 1941 | un atto di fede. E c'è, comunque, il | ||
370 | 1941 | di fede. E c'è, comunque, il mistero, sia | ||
371 | 1941 | espressione. In questo senso, è lecito affermare che la | ||
372 | 1941 | affermare che la lingua è lo stesso pensiero: il | ||
373 | 1941 | pensiero. ¶ Questo, proprio questo, è ciò che usiamo chiamare | ||
374 | 1941 | gli elementi di cui è formata; ma posso anche | ||
375 | 1941 | che caratterizza – empiricamente differenziato e potenziato – le opere di | ||
376 | 1941 | le opere di poesia, e anche il momento oggettivo | ||
377 | 1941 | a disposizione di tutti e che può essere studiata | ||
378 | 1941 | ecc. La realtà effettiva è dell'espressione concreta, entro | ||
379 | 1941 | Senonché, l'interesse nostro è rivolto, in questi casi | ||
380 | 1941 | delle nazioni, la ragione è che ci riferiamo a | ||
381 | 1941 | espressione concreta. La quale è sintesi di «pensiero» e | ||
382 | 1941 | è sintesi di «pensiero» e di «lingua» (pensiero pensato | ||
383 | 1941 | rivela nella lingua ed è tutta la lingua; il | ||
384 | 1941 | nell'attività del pensiero, è lo stesso momento estetico | ||
385 | 1941 | ci dà informazioni solide e sicure sulle continue innovazioni | ||
386 | 1941 | sicure sulle continue innovazioni e sul continuo flusso e | ||
387 | 1941 | e sul continuo flusso e riflusso della parola, non | ||
388 | 1941 | sulle fasi più antiche e ci permette di riannodare | ||
389 | 1941 | collegare la molteplicità fenomenica e di riunire i fili | ||
390 | 1941 | ricostruire unità idiomatiche frantumate e disperse e dall'altro | ||
391 | 1941 | idiomatiche frantumate e disperse e dall'altro lato ci | ||
392 | 1941 | ricevuto un energico impulso e si presentano alla nostra | ||
393 | 1941 | problemi. ¶ Il primo ordine è quello dei sostrati. Oggi | ||
394 | 1941 | vicende storiche, hanno assunta e fatta propria una nuova | ||
395 | 1941 | forme differenziate in lingue e dialetti moderni: vestigia preziose | ||
396 | 1941 | dialetti moderni: vestigia preziose e sacre di civiltà che | ||
397 | 1941 | perdute i quali rivivono e pulsano in un organismo | ||
398 | 1941 | in un organismo caldo e nuovo. ¶ L'altro ordine | ||
399 | 1941 | di irradiazione di vocaboli e di fenomeni. Grazie a | ||
400 | 1941 | paesi lontani appaiono vicini e paesi vicini appaiono lontani | ||
401 | 1941 | di vista, la linguistica è geografia umana. I piani | ||
402 | 1941 | per tal modo, spostati e il quadro della ricerca | ||
403 | 1941 | quadro della ricerca si è allargato. L'orizzonte si | ||
404 | 1941 | allargato. L'orizzonte si è fatto più vasto; l | ||
405 | 1941 | l'atmosfera più mossa e luminosa. Per contraccolpo, anche | ||
406 | 1941 | l'investigazione etimologica si è venuta orientando, in questi | ||
407 | 1941 | fini più concreti. Si è sentito il bisogno di | ||
408 | 1941 | costante di formule rigide e astratte, facendo che la | ||
409 | 1941 | di fronte alla fonetica e ne reclamasse il primato | ||
410 | 1941 | la storia delle parole è apparsa tutt'uno con | ||
411 | 1941 | cose. ¶ VI. Etimologia, grammatica e storia ¶ Un'espressione naturalisticamente | ||
412 | 1941 | considerata nella sua oggettività, – è un'espressione astratta. Se | ||
413 | 1941 | Dato che si potesse (e, in realtà, non si | ||
414 | 1941 | oggetto del suo esame. E se questo grammatico vuol | ||
415 | 1941 | comunica loro. L'analisi è pur sempre una sintesi | ||
416 | 1941 | storici di un'espressione, e questo concetto risulta della | ||
417 | 1941 | volta a volta, gli è parsa assumere nelle opere | ||
418 | 1941 | opere da lui lette e studiate o nei discorsi | ||
419 | 1941 | vien meno. L'etimologo e il grammatico sono sempre | ||
420 | 1941 | essere superiore o inferiore, e non v'ha dubbio | ||
421 | 1941 | in sè il secondo. E poichè il concetto dell | ||
422 | 1941 | il concetto dell'etimologo è, caso per caso, la | ||
423 | 1941 | un'unità, non v'è anche dubbio che questa | ||
424 | 1941 | l'attività spirituale, non è data etimologia. L'etimologia | ||
425 | 1941 | determinazioni, in cui si è obbiettivato il pensiero, e | ||
426 | 1941 | è obbiettivato il pensiero, e col pensiero la parola | ||
427 | 1941 | mentre nella sua interiorità è sempre stata e sarà | ||
428 | 1941 | interiorità è sempre stata e sarà sempre diversa. ¶ Una | ||
429 | 1941 | che un problema etimologico è un problema sempre aperto | ||
430 | 1941 | un problema sempre aperto e che il concetto stesso | ||
431 | 1941 | umano, questo sforzo, dico, è il carattere d'ogni | ||
432 | 1941 | fonetica, la quale non è che un'ancella, di | ||
433 | 1941 | indagine storica. L'etimologia e la grammatica non potrebbero | ||
434 | 1941 | potrebbero nemmeno essere puro e semplice tecnicismo, senza degradarsi | ||
435 | 1941 | avrebbero significato di sorta e si ridurrebbero a un | ||
436 | 1941 | grammatica di espressioni illogiche e antiestetiche. Se da questa | ||
437 | 1941 | si salva, la ragione è da ricercarsi nel fatto | ||
438 | 1941 | fatto che l'etimologo e il grammatico sono obbligati | ||
439 | 1941 | sono obbligati a pensare e a infondere nella natura | ||
440 | 1941 | proprio pensiero. L'etimologia e la grammatica, che non | ||
441 | 1941 | che chiamiamo espressione estetica. E poichè il momento della | ||
442 | 1941 | il momento della soggettività è ineliminabile, non vi è | ||
443 | 1941 | è ineliminabile, non vi è opera di filosofia o | ||
444 | 1941 | momento artistico. Non vi è parola, che non abbia | ||
445 | 1941 | luce dell'arte. Egli è che altra cosa è | ||
446 | 1941 | è che altra cosa è l'«arte», empiricamente intesa | ||
447 | 1941 | empiricamente intesa, altra cosa è il momento artistico. Quella | ||
448 | 1941 | artisti»; questo, invece, c'è sempre. È il momento | ||
449 | 1941 | invece, c'è sempre. È il momento in cui | ||
450 | 1941 | non può non avere e per le quali riesce | ||
451 | 1941 | che ha di veramente e distintamente personale. L'espressione | ||
452 | 1941 | Anche un concetto esteso e profondo, anche un'allegoria | ||
453 | 1941 | anche un'allegoria acuta e sottile possono assumere forma | ||
454 | 1941 | sia il momento soggettivo. E, d'altra parte, poiché | ||
455 | 1941 | chi non abbia ricco e abbondante il dono di | ||
456 | 1941 | sta l'astrattezza vinta e trasformata. ¶ Diremo, dunque, che | ||
457 | 1941 | per questo ogni proposizione è da dichiararsi estetica. Sono | ||
458 | 1941 | nell'arte la verità è bellezza, e tutti sanno | ||
459 | 1941 | la verità è bellezza, e tutti sanno che la | ||
460 | 1941 | male, dominatore del mondo, e dell'«infinita vanità del | ||
461 | 1941 | tutto», senza avvertire, come è già stato osservato, che | ||
462 | 1941 | che il mondo, se è dominato dal male, sarà | ||
463 | 1941 | silenzio verde» del Carducci e dell'«orma sonora» del | ||
464 | 1941 | una distinzione fra «poesia» e «arte». Nella poesia non | ||
465 | 1941 | anche opere d'arte, e non tutte le opere | ||
466 | 1941 | arte. La Divina Commedia è tutta poesia, anche nelle | ||
467 | 1941 | anche nelle parti logiche e strutturali, ma non è | ||
468 | 1941 | e strutturali, ma non è tutta opera d'arte | ||
469 | 1941 | opera d'arte. Berchet è un poeta; Foscolo è | ||
470 | 1941 | è un poeta; Foscolo è un artista. Tanto le | ||
471 | 1941 | certamente carattere soggettivo, originale, e vibrano di sentimenti individuali | ||
472 | 1941 | vibrano di sentimenti individuali e universali, tanto più universali | ||
473 | 1941 | più profondamente individuali. C'è sempre, nella poesia, un | ||
474 | 1941 | tono, un accento che è il segno di uno | ||
475 | 1941 | che permettono di classificare e valutare le espressioni poetiche | ||
476 | 1941 | quella misteriosa trasfigurazione che è propria della poesia allorchè | ||
477 | 1941 | arte». Allora, l'estasi e l'incanto ci prendono | ||
478 | 1941 | una logica che non è quella della poesia ancor | ||
479 | 1941 | comune, dove il pensiero è armonia e luce, senza | ||
480 | 1941 | il pensiero è armonia e luce, senza corpo e | ||
481 | 1941 | e luce, senza corpo e volume, dove non esistono | ||
482 | 1941 | esistono più lo spazio e il tempo e dove | ||
483 | 1941 | spazio e il tempo e dove tutto pare sospeso | ||
484 | 1941 | per cui il sentimento e la passione non hanno | ||
485 | 1941 | grido si fa canto, e un incantesimo ci tiene | ||
486 | 1941 | fa lieve, trasparente, luminoso. È l'estasi dell'arte | ||
487 | 1941 | sentimento dell'arte non è più quello proprio anche | ||
488 | 1941 | cioè quel sentimento che è la nostra gioia e | ||
489 | 1941 | è la nostra gioia e il nostro pianto, dolcezza | ||
490 | 1941 | il nostro pianto, dolcezza e tormento, ansia o spasimo | ||
491 | 1941 | questa terra. No; non è più il sentimento che | ||
492 | 1941 | la nostra vita quotidiana. È un sentimento creato dall | ||
493 | 1941 | insieme con l'immagine e la parola. L'artista | ||
494 | 1941 | artista crea tutto (contenuti e forme nella loro unità | ||
495 | 1941 | siamo nell'arte grande e vera. E, allora, quanto | ||
496 | 1941 | arte grande e vera. E, allora, quanto più sarà | ||
497 | 1941 | alta sarà la forma e non si potrà più | ||
498 | 1941 | poema. ¶ A un poeta, e soprattutto a un artista | ||
499 | 1941 | logica, direi, fantastica, che è coerenza interiore, unità estetica | ||
500 | 1941 | visione come realtà viva e presente. Così, non si |