Egisto Roggero, L'eredità del genio, 1898
concordanze di «ed»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1898 | vivo bisogno di ritirarsi. Ed ora era solo. Finalmente | ||
2 | 1898 | amico mare, grande, solenne, ed ora, nella notte purissima | ||
3 | 1898 | vecchia parola di conforto. ¶ Ed egli era venuto, ora | ||
4 | 1898 | avea creduto, avea amato, Ed era stato vinto. Egli | ||
5 | 1898 | questo suo grande amore. Ed era stato vinto. ¶ Tradito | ||
6 | 1898 | momento il suo animo.... Ed egli ora se ne | ||
7 | 1898 | lui dinanzi, più cupe ed immote parean le negre | ||
8 | 1898 | si perdettero nell'ombra. ¶ * ¶ * * ¶ Ed ora, nel grande studio | ||
9 | 1898 | appariva la leggera contrazione, ed i suoi occhi avean | ||
10 | 1898 | grandi impulsi di lavoro: ed allora il volto si | ||
11 | 1898 | cuore s'era fatalmente ed inesorabilmente trasfusa ne l | ||
12 | 1898 | giunto ai trenta anni.... Ed egli sentiva più vivo | ||
13 | 1898 | Maria avea ventitrè anni: ed era bella, intelligente, finissima | ||
14 | 1898 | ineluttabilmente imposta alla sua. ¶ Ed egli l'avrebbe amata | ||
15 | 1898 | il picciol foglio profumato, ed ov'ella lo attendeva | ||
16 | 1898 | prescritto? ¶ - Sì - disse Marino. ¶ - Ed allora va, parti, fuggi | ||
17 | 1898 | suoi guizzi il grigiore ed il tedio che sin | ||
18 | 1898 | Com'era triste, fredda ed inutile la vita! ¶ I | ||
19 | 1898 | mi prometteva la pioggia, ed io aveva gettato il | ||
20 | 1898 | rapida la testa indietro ed ebbe più incerto il | ||
21 | 1898 | scompigliava le succinte vestimenta. Ed era ormai a pochi | ||
22 | 1898 | s'empiron di lacrime ed io chinai la testa | ||
23 | 1898 | mani piangendo d'amore. Ed ella mi mettea quelle | ||
24 | 1898 | Avea venti anni allora ed ella era sì divina | ||
25 | 1898 | ella era stata colpevole. Ed io non l'avea | ||
26 | 1898 | febbre de' suoi baci..... Ed ora? come lontani quei | ||
27 | 1898 | discese svelta, nel sole; ed io, che subito la | ||
28 | 1898 | di scuro, come ora, ed era così giovane, così | ||
29 | 1898 | così bionda, così rosea. Ed io ero così felice | ||
30 | 1898 | ora. Io non parlavo ed anch'ella taceva: ma | ||
31 | 1898 | allora aperta alla luce: ed io ora amavo in | ||
32 | 1898 | sulla fronte la giovinetta ed ella accettò il mio | ||
33 | 1898 | cielo era molto grigio ed un immenso tedio parea | ||
34 | 1898 | pel suo miserabile giaciglio... ¶ Ed io ero lì, adesso | ||
35 | 1898 | piú forza d'uomo. Ed ei si spegneva lentamente | ||
36 | 1898 | La carrozza si mosse ed io la guardai allontanarsi | ||
37 | 1898 | sfidandole colla sua bellezza: ¶ - Ed io accetto il brindisi | ||
38 | 1898 | tolse anche quel velo. ¶ Ed apparve nuda. ¶ * ¶ * * ¶ Nuda e |