Olindo Guerrini, Preludio, 1890

opera sia stata pensata ed eseguita in quella stessa

autori della più remota ed incredibile antichità debbano aver

importa molto alla umanità ed alla archeologia. ¶ La consuetudine

esser messo cogli altri. Ed anch'io per non

tradizione di erudita seccatura ed infliggervi il supplizio della

nel proemio. Tempi invidiabili ed invanamente desiderabili, nei quali

storia con dieci righe, ed Erodoto preponeva alle sue

guerre tra i Barbari ed i Greci, le scrisse

preme, salta il proemio ed entra subito in materia

infierirono sui miseri vinti ed inflissero loro il supplizio

infingono come l'avvelenatore ed aspergono di falso liquore

versi dell'amico morto ed abusò di tutti i

irato su questo altare; ed eccomi, candido agnello, bianca

matrimonio ci penserete voi ed i miei successori, contentandomi

e la conferenza ebbero ed hanno una vita vivace

nordici hanno l'abitudine, ed i lettori l'attitudine

la nostra eloquenza sacra, ed accostandosi sempre più al

e guidandoli a gustarlo ed a compiacersene. Così i

questo, si sono raffinati ed educati, e tra loro

simpatici fra i lettori ed il pubblico è diventata

giovani, credettero alla bellezza ed all'amore, su per

l'illusione della filosofia. Ed in questa disperata ricerca

furono maturi e compiuti. ¶ Ed ora, rinnovata ogni cosa

accoglienze oneste e liete ed assicurarle vita duratura. Eccola

vostro che vivifica, riscalda ed illumina. Eccola, infine, ad

gravi doveri, non potè, ed io fui chiamato a

che pensarono a me ed a tutti coloro che

cioè quasi all'improvviso. Ed essendo prefazione ad un