Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

andare a villeggiare. Era ed è un uomo tranquillo

s’è mostrato sereno ed ottimista. Dice: – Durante la

non è stampato qui; ed io stesso ho altro

gli sono troppo vicine ed esso vorrebbe, almeno leggendo

di giornali, uomo equanime ed equidistante, curioso di tutto

tempi accade di frequente. Ed anch’egli si lamentava

per la mia nuova ed accettissima solitudine, ripensai all

mia moglie è tornata ed è tornato anche mio

in quando, in bilico ed in pace tra il

agitazione di questi mesi ed anni, ho finito, com

e commende. Le nipoti ed eredi avevano alla loro

speranza, sebbene, per anni ed anni, assistendo e curando

cupidi bugiardi ingrati smemorati ed egoisti di prima, il

l’ha sempre ammirato ed elogiato tanto che io

fisici dei miei clienti; ed egli s’occupa invece

figlio corre alle debolezze ed ai vizii come corre

se ne restavano seduti ed assonnati sui banchi della

di ajutare così ladri ed assassini. Nestore mi rispose

Governo e lo Stato. Ed era in età di

moglie malazzata, anemica, dispeptica ed infedele. Non che l

quali psicologi americani modernissimi ed illustrissimi i quali come

finchè viva, con riconoscenza ed ammirazione, quello psicologo indomabile

Arrivava stanca distratta profumata ed ansante, gli occhi larghi

là, la interrogassi, visitassi ed auscultassi: – Le ascolti il

eravamo certo mia moglie ed io. Borghesi borghesi: con

ha ancóra un colle ed un palazzo libero per

fine, di giustificarne parole ed atti e di perdonarglieli

Nestore pensando a me, ed aggiunse pensando a sè

dopo poco, cavaliere ufficiale, ed ora egli permette che

quanto Mastiotti era florido ed ilare. ¶ — Cavaliere, mia moglie

capace di ben digerire; ed esemplificava coi parroci, monsignori

Brescia o di Torino. Ed ecco il prossimo sciopero

ascoltavano a bocca aperta, ed egli navigava dall’una

misurati, la frase timida. Ed egli non mi badava

Non è vero! – brusco ed imperativo. Il pericolo lo

bevuto a quell’ora, ed era inutile che proprio

per ore, giorni, mesi ed anni. Borghesi lerci, Governo

Lo stesso Filiberti, astioso ed incredulo com’era, sospirò

che s’è scelta ed esponendosi alle più rabbiose

ci fanno sospirare, penare ed agire, se proprio non

cipressi, mi rasserenavano. Remoto ed ignoto, esso era fuori

scomparso in un attimo ed era stato portato, dicevano

Offrivano la loro esperienza ed audacia. Vedendo che tutti

ma i più frettolosi ed astuti s’erano dati

mi biasimi? Sii italiano, ed imitami. ¶ VI. ¶ DONNE. ¶ La

a pagamento, tutto puntini ed esclamazioni, sia che la

è che mia moglie ed io d’una cosa

cioè, con aperte rivolte ed attentati, correre il rischio

aveva il corpo solido ed agile; e a vederlo

io valido e armonioso ed equilibrato com’egli era

uomo nostro tanto bello ed amato. Corsi dalla famiglia

fosse tornata in patria. Ed era una ragazza fiorosa

le lagrime, gli entusiasmi: ed erano davvero, caro Giovanni

far súbito decapitare. Avevamo ed abbiamo lo stesso barbiere

paragonare quella sua mania ed illusione all’illusione di

fama d’amministratore esemplare ed inesorabile. Del resto era

mastini furenti e rampanti; ed egli, di qua, teneva

continuamente tradir suo marito; ed egli essere felice. ¶ Io

considerazioni, sguardi, affetti, constatazioni ed ipotetiche dichiarazioni durarono, si

melodrammi. Revolverate, pugnalate, strangolamenti ed altri correnti mezzi d

ma non potevano negarla. Ed era già qualche cosa

soffriva anche come socialista ed organizzatore a trovarsi la

e sicura ma rumorosa ed ingiusta. ¶ Nei quindici giorni

cortile che è largo ed erboso e da un

in cima, il governo) ed escludendo il resto dell

per la sua perspicacia ed audacia, e l’assalto

sono tutti i suoi, ed è per adesso la

che veniamo loro regalando, ed ingordi; sanno che anche

si viene per scherzare, – ed entrò seguito da quattro

dentro quell’immensità luminosa ed ariosa della valle, dei

più piccoli, da bambini. Ed io, un poveruomo impaziente

di scatole di cartone, ed era contenta perchè molto

un metro da lui ed esso non si mosse

sembravano aver mutato natura ed esser diventati avorio, bronzo

l’ordine della polizia, ed è un segno molto

che questo è impossibile ed inutile perchè anche a

di seta ondati folti ed alti sulla fronte, cogli

bisognava moltiplicare queste rivolte ed esasperare il pubblico. La

ira e dal bicchiere ed era riuscito, nel nome

farebbe alla mia compagna ed a me avere con

la riunione dei tessili, ed egli gentilmente me la

Flora si chiamava Leda ed era meno giovane di

ciglia, guardò l’ora ed esclamò rotondo: ¶ — Perdìo, mancano

boccone in nuove risa ed applausi. Ogni cannolo costava

capitolo di San Pietro, ed era anch’egli capitato

la mano al parrucchiere ed uscì senza curarsi di

le mandano in omaggio, – ed uscì. ¶ Presi la Nuova

un libriccino i pensieri ed i motti che più

ho sei o sette, ed uno sempre su me

povero mediconzolo più umile ed ignoto d’un filo

un guadagno ben rischioso ed incerto e con una

a lui sembravano belle ed eleganti. Si sbagliava qualche

spedita. Ora questa prudenza ed esperienza doveva essergli costata

facendoli oscillare a pendolo, – ed io aspettavo con ansia

urgente ad un agonizzante, ed uscii. ¶ La mattina dopo

essere dosati nella vita. Ed è sua l’invenzione

anni della sua sciarpa ed autorità sindacale e così

prudergli tanto era tesa ed accesa. Avvocato era senza

ritira in Sardegna. Contadini ed operaj, da oggi voi

credere, con aria autorevole ed indifferente, che la si

a un vicolo angusto ed oscuro, c’è un

tra i suoi compagni ed elettori proletarii, la pelliccia

borghesi rivoltarci contro loro, ed a noi era difficile

Santo, dietro casa sua. ¶ — Ed eri a casa a

primo magistrato della città. Ed egli dava in ismanie

chi non la conosceva, ed anche a chi la

il nostro piccolo acquedotto ed io, bestia, non seppi

cartella di rendita consolidata. Ed egli mi mostrava i

piaceva vedere sempre vive ed attuali, nonostante il gran

un animale simpatico, simbolico ed invidiato. ¶ A far suonare

scarpe, giacca e colletto ed era disceso, la vantava

È stato semplicissimo. Mastiotti ed io, coi danari di

le intenzioni del Governo. Ed egli venti volte mi

ai testimonii, più piccino ed invisibile che poteva. Quando

un toscano tanto fetido ed ostinato che basterebbe tu

per convincere gli altri, ed essere felice. Dichiarerà che