Luigi Barzini, Gl'italiani della Venezia Giulia, 1915
concordanze di «ed»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1915 | giunti alla fase brutale ed epica della lotta. L | ||
2 | 1915 | nativi che noi rispettiamo ed ammiriamo, ma voi frattanto | ||
3 | 1915 | vogliono vecchie passioni, antipatie ed odi ereditari. ¶ La sobillazione | ||
4 | 1915 | centri italiani della Dalmazia ed a Trieste, ferendo e | ||
5 | 1915 | perchè manteneva l’ordine ed evitava la frode, dove | ||
6 | 1915 | delitto: essere italiani! ¶ Licenziamenti ed espulsioni. ¶ Non passa giorno | ||
7 | 1915 | espulsi sotto ogni pretesto, ed anche senza alcun pretesto | ||
8 | 1915 | Quando la giustizia proscioglie ed assolve da false accuse | ||
9 | 1915 | innocenti, sono stati bertillonés ed espulsi. Il padrone di | ||
10 | 1915 | Tosca ad una festa, ed è brutalmente tratta in | ||
11 | 1915 | giovani sono stati puniti, ed anche le serpentine. In | ||
12 | 1915 | festa atletica, ogni concorso ed ogni corsa sono proibiti | ||
13 | 1915 | storie approvate dalla censura, ed è naturale che un | ||
14 | 1915 | la sua terra italiana ed il paese interiore. Per | ||
15 | 1915 | dalla storia, dagli usi, ed anche dai concetti amministrativi | ||
16 | 1915 | vivono nei territori italiani, ed anche più in là | ||
17 | 1915 | chiamare più l’interprete ed a tradurre lui stesso | ||
18 | 1915 | col non tradurre più ed a pretendere che gli | ||
19 | 1915 | a ricomporre la pagina, ed è stato risequestrato a | ||
20 | 1915 | legge. Le più miti ed esatte narrazioni di cronaca | ||
21 | 1915 | argomenti colpiti da sequestro, ed un sequestro seppellisce così | ||
22 | 1915 | ad articoli del giornale, ed a stamparle. C’è | ||
23 | 1915 | italianità, servire da coordinatore ed aizzatore della ostilità slovena | ||
24 | 1915 | i bisogni degli slavi, ed oltre alle scuole italiane | ||
25 | 1915 | slavi come una preda ed un premio. Si organizzano | ||
26 | 1915 | della Camera di Commercio ed offre la massima sicurezza | ||
27 | 1915 | erigendo il ginnasio tedesco ed obbligando la città a | ||
28 | 1915 | a nemici dello Stato, ed essi possono sentirsi inalterabilmente | ||
29 | 1915 | che si ode oggi. Ed è a questa italianità |