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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

concordanze di «egli»

nautoretestoannoconcordanza
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altezza ideale. Come scrittore egli non dette quanto avrebbe
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Lodi, ma conformato, com'egli era, alla gentilezza del
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intimo io. ¶ Tale essendo, egli potè scolpire se stesso
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dopo essere stato parte, egli pure, di quella grande
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giovinotto, e con essa egli certo non intese d
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all'amore umano. Poichè egli desiderava che dopo la
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equo. "Il nostro secolo (egli mi scriveva da Cairo
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in quel tempo che egli poi rimpianse, forse perchè
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Del resto pareva ch'egli ponesse tutta la sua
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purificante; perchè dal patire egli traeva una forza di
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feretro e quei pianti!" ¶ Egli aveva seguito questi funerali
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ma per soggiungere che egli ormai non vorrebbe morire
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io discaccio invan". ¶ * ¶ * * ¶ Così egli cantò a Pisa da
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padre di numerosa famiglia, egli ripeteva il suo carme
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infinita tristezza. Di rado egli sorrideva, nè ricordo d
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si profondamente commovibile che egli poteva accorarsi anche a
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mugolare il vento invernale, egli pensava alle povere pianticelle
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madre, la quale, come egli mi disse anche l
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cervello di Napoleone, ed egli vi sacrificherà milioni d
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immaginativa dello spasimo altrui egli accompagnava la forza virile
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avevano educato prima che egli prendesse le armi, giovanissimo
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Consalvo. L'Abba patì egli pure il contagio di
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lumi dell'Universo; ed egli che nel Medio Evo
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cause, credo, per cui egli non depose mai quella
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a quella tavola verde: egli si esalta in Virgilio
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nobiltà e di fierezza. Egli si congeda all'alba
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volta Virgilio, e che egli ricordava spesso con riconoscenza
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fissi su quegli sproni, egli mescoli agli affetti tumultuosi
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poltrona, e amante, com'egli è, delle armonie maritali
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suo potere la serva. Egli non se ne può
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novella di questo nome. Egli è colpevole di effetti
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sciocca censura, fa che egli s'incontri con Prospero
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parole del padre, che egli non può sposare una
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il dott. Crisante. Ma egli è un gaudente egoista
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l'intento dell'arte. Egli individua il fatto, ossia
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nato, 2 settembre 1870, ecco che egli ode i soldati, richiamati
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occhio e la mente, egli lascierà correre Vanni, e
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ammirabile, quanto più facilmente egli era tratto alle commozioni
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dovere e l'onore; egli era poi quasi timido
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in ciò vero manzoniano) egli non abbia mai una
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lì piuttosto che altrove, egli non ci perdeva; che
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della compagnia, nella giornata. Egli aveva scritto traducendo in
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avrebbero capito lo stesso. Egli intanto, caporaletto da nulla
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di disciplina alla mano. Egli avrebbe avuto cuore di
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avrebbe potuto averne voglia. Egli si era buttato disertore
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ridendo l'uomo cui egli si era volto. ¶ - Si
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statue che parevano lei, egli ne aveva vedute tante
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d'un carabiniere. - Ed egli a lei: ¶ - Ah! per
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andiamo; - incalzò Biagio: ed egli avanti, poi Nunzia, poi
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d'andare a lei. Egli fece quei pochi passi
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e tristi: Nunzia tremava: egli divenendo sempre più strano
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così coraggioso, cosi forestiero! Egli aveva detto che l
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entrò in casa superba. Egli ed Anna si guardarono
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intrecciate dagli spiriti, quand'egli serviva da cocchiere; ma
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subito in chiesa, ed egli voleva confessarsi dal parroco
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più risaputo nulla. Allora egli ghignò fiero fiero, venne
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il pensier della fuga. Egli lo strozzò. In una
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e la carbonaia, cui egli aveva messo fuoco il
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carabinieri l'avrebbero preso. Egli aveva risposto che tutta
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a benedir la cassa; egli con la coda dell
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fame da lupi, ed egli spacciava mezza botte di
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vedere il paradiso!" Ma egli non era di quei
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a Tonio il brutto, egli co' suoi sessant'anni
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per quella figliola, ch'egli aveva vista poi ancora
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guardarsi fra loro; ed egli, in quattro salti, che
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sentirsi volere da lui: egli se ne accorgeva, e
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anche essa con lui. Egli la cacciava indietro a
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più che Arcangela: ed egli scemava a occhiate. Sotto
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sopra a tirarlo su; egli con gli occhi stranulati
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Qualcuno lo doveva vedere! Egli osò guardare appena di
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grande di lui, ch'egli aveva sempre veduta nella
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tempo di andare. Ed egli ride, e se lo
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pittore barbuto e bianco. Egli s'era affacciato fin
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giovinetti sino a lui, egli non udì i passi
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E dicesse pure Nerina! Egli non s'era potuto
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alla tesa; e allora egli, senza pensare alla lontananza
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madre, una volta ch'egli aveva voluto sapere dove
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lo avevano trovato. Ed egli, a otto anni, roso
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era morta, e quand'egli pensava a lei gli
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pezzi, con immenso fracasso. Egli di lassù si sarebbe
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di scuola? Che se egli non poteva più andare
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i richiami, che mentr'egli saliva mandavano appena qualche
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erano andate senza ch'egli avesse da rimordersi di
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pieno di carità. Ebbene, egli avrebbe fatto come suo
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suo padre che s'egli avesse mai fatto parlar
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della vita; la testa! Egli aveva appena finito di
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Per tribolare? Poteva aspettarlo; egli non avrebbe mai dato
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della Forza del Destino. Egli brillò, si illuminò in
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in un gran teatro, egli non era più solo
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in un momento ch'egli, quasi vecchio, diceva su
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bella testa bionda, mentre egli era rimasto giù coi
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di suo marito, perchè egli ne aveva sempre parlato
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dinanzi a lui, ed egli smarrita di subito l
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la carrozza si fermò, egli era pieno di malinconia
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tanto come quel vetturino egli medico doveva qualche volta
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quello dei tempi ch'egli veniva a trovar Terenzi
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carrozza arrivava all'Ospedale. Egli licenziò il vetturino, si
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era un medico. Certo egli veniva per qualche privilegiato
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passato, e che se egli si fosse alzato per
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a pensare l'Asquini - egli ha tanto da fare
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si liscia, ma lavora... Egli non vive che del
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dei fiori come quello, egli era uno sciocco a
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il nome del borgo, egli ne ebbe dispiacere, e
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così, nell'adolescenza, mentr'egli e l'amico toccavano
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è sua figlia - pensò egli con allegrezza - è sua
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la faccia quasi vergognosa. ¶ Egli credendo che fosse per
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casa? - pensò il dottore. ¶ Egli si spiegava subito il
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commentava tra sè - forse egli vedovo non volle rimaner
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Bisogna salir di sopra: egli non esce più da
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ventisei ottobre 1860. Trent'anni! Egli con l'Offlaghi erano
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guardava verso l'uscio. Egli rimase sulla soglia un
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questo con Terenzi, ed egli stesso disse quello che
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grandi della terra... ed egli perdette la gioventù e
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tutto il mondo, che egli non avrebbe mai osato
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il suo cuore. Ond'egli dando quasi una stretta
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divenuta una tigre? ¶ Così egli gridava, e Veronica si
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si difendeva, si scansava; egli rabbonito continuava a dirle
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lo rivide tutto. Sapeva egli cos'era stato dopo
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ruppero due lagrime ch'egli non volle lasciar colare
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la via s'accorciava, egli si veniva acconciando a
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la meno peggio! - continuava egli a dire, pigliando baci
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gli davan noia; ed egli a uno di essi
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e noi due se egli si ammalasse e morisse
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E alla fine anch'egli si addormentò. ¶ Ma non
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addormentato il signor Saul. Egli, spogliandosi, aveva fatto il
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cucina. A quell'ora egli parlava delle sue disgrazie
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domani alle nove - diceva egli - domani alle nove, il
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metter piede nella bottega, egli era già lì mezzo
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d'oro! proprio cinque! ¶ Egli prese i napoleoni, guardò
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orma sul nevischio, ed egli l'avrebbe scoperto! Lo
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l'aiutava a vestirsi, egli pigliava un gusto amaro
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signor Saul dormiva anch'egli, nella sua camera, ignorando
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d'un'allegrezza ch'egli, pur avvezzo ai godimenti
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moglie una principessa imperiale; egli ostinato nella fedeltà alla
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fatta amica a Napoleone; egli, come avrebbero fatto tanti
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tutte quelle cose ch'egli, il colonnello, chiamava bestialità
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senno e piacere. Ed egli vi si era messo
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Saline, c'era posto: egli, il Comandante, ce lo
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all'idea nuova, come egli, il Comandante, lo era
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istante. Ciò solo perchè egli era amatissimo dei cavalli
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bellissimi e pericolosissimi, ch'egli invece montava ardito e
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sentirsi dire tali cose, egli non si faceva un
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gli erano seguite davvero. Egli le aveva tenute in
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nessuno montava volentieri; mentre egli, non si sa che
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capita come a Vochieri!" ¶ Egli per queste parole si
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governatore gli mostrò. Credeva egli che tutto fosse finito
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benevolenza, ad aspettare anch'egli che il mondo si
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mondo si cambiasse. ¶ Ma egli non poteva indovinare e
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un nitrito allegro ch'egli ben conosceva, si volse
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gioie come quella che egli sentiva in quel momento
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qualche cosa, forse che egli non voleva mandare brutte
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sì o no? Eppoi, egli è un morto come
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ordiscono coi loro desiderii. Egli campò ancora parecchio: non
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monti lontani di dov'egli veniva, i bei monti
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stavano, quella bellissima ch'egli, il dottore, aveva veduta
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di far presto, sebbene egli fosse già corso a
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fatto qualche birichinata? - diceva egli mettendo le dita nei
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deve temere mai! - rispose egli un po' secco - chi
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guai, pensò Valeria, se egli avesse indovinato quello che
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chinò gli occhi mortificata. Egli allora si sentì rimordere
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dianzi aveva fatto bene egli a cacciar dalla mente
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e sincero! ¶ - Sincero! - pensò egli con amarezza, e difendendosi
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confetti! ¶ - Eccoli qui! - diss'egli chiudendo il libro, e
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tra Francesi e Prussiani. Egli ascoltando avido, riviveva i
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ne prenderebbe un'altra egli che ha perduto quella
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si fosse risentito anch'egli di quell'insolenza del
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insolente di quel ch'egli alla sua età potesse
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di un lascito quando egli fosse venuto a morire
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il suo cane. Salì egli accarezzandolo, passò dalla cucina
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vedeva appena che già egli passava a cavallo sul
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lite con la moglie. Egli le aveva narrato il
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più nessun senso, anzi egli passò senza quasi badarci
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più del capitano: ond'egli pigliato il fatto sul
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Tant'era vero che egli non aveva trovato il
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di non aver anch'egli una compagna come lei
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a un certo punto egli sentì qualcosa che gli
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o la paura. Ma egli, poveretto, che sin dai
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stabilirsi dove era nato, egli non aveva mai dato
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di cui si lodasse: egli si mise a mangiucchiare
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ne sentirono pietà. Ed egli che se ne avvide
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di quel colle ch'egli guardava, in un gruppetto
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Dammi questa soddisfazione! - diceva egli - fammi vedere una nuora
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sentir lui parlare. Allora egli tornò a provar quel
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certi riccioli biondi, che egli si ricordava d'aver
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andassero là dove ora egli non avrebbe a niun
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parlare! "Eh già, diceva egli, colpa degli esempi! Le
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altro i ricordi, mentr'egli seguitava a parlare. O
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del borgo, intanto che egli e gli altri piccini
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che a veglia, essendo egli già sui quindici anni
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un po' qui", disse egli con certo abbandono, e
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l'altro veniva ed egli andava verso di lui
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sino a che quando egli giunse nel borgo, colui
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spiando. Perchè mai andava egli a sedersi su quel
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malinconico, e però anche egli in casa diveniva sempre
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giorno del suo arrolamento: egli, quasi temesse d'udir
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pel mondo; anzi, che egli stesso, così meschino com
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sua, ma soltanto quand'egli c'era, usciva a
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di gioia! Quella sera egli non le avrebbe potuto
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padrone, e volle condurlo egli stesso a coricarsi nella
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chiamato dei forestieri. Ed egli si rassegnò. ¶ - Animo! spogliati
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che, ogni sera, quand'egli stava sulla soglia della
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lo stormo e partire. Egli guardò a lungo quegli
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con aria di compassione; egli non se n'ebbe
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stato creato apposta perchè egli ci si sfogasse contro
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n'era andato, ma egli avrebbe voluto che notte
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qualcosa da ristorarsi; poi egli si rimise a dormire
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andassero in pace ch'egli non voleva visite. E
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menava nella campagna. Però egli doveva aver voluto che
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Veramente questo siamo... - brontolava egli quasi offeso. E lei
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ubbie: onde alla fine egli s'accomodò a non
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conosciuti da lui; ed egli, che volentieri le credeva