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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Zavattini, Totò il buono, 1943

concordanze di «egli»

nautoretestoannoconcordanza
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come stavano le cose: egli vedeva nel pentolino del
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dietro il suo orticello. Egli seguì il corso della
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testa. Dovete sapere che egli non era mai, veramente
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domandavano: “Piove, signor Mobic?” egli apriva la finestra e
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suprema autorità, non che egli l’avesse voluto, ma
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era ciecamente ottimista. Infatti egli aveva piantato gigli e
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o un anno dopo. Egli segnava tutto su un
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molte di queste cose egli faceva per apparire autorevole
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invidia cerca e trova. Egli si rotolava nel letto
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A domandargli l’ora egli la sapeva sempre esattamente
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e rimpannucciato. In cambio egli si lasciava portare in
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e seguire Totò. Ora egli diceva che non si
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di correggerlo del tutto egli aveva trovato il modo
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Bamba una stella cadente. Egli credeva al potere delle
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impiegati. In questa occasione egli amava intrattenere i presenti
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un poco la mente. Egli era certo che le
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signor Mobic perché notoriamente egli era ostile alle conferenze
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lo bersagliavano con sassi, egli si rifugiò su un
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straniera. In quel suono egli si sentiva spostare dal
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suo padre con Ram. Egli cercò di calmarsi, si
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dalla parte verso cui egli si era precipitato. Totò
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luce argentea molto forte. Egli pensò subito a un
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faceva gli esercizi ginnastici. Egli doveva correre molte volte
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la sola persona ch’egli salutava senza aspettare di
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facile, dovete ammetterlo. Oppure egli poteva compiere il miracolo
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riposare quieta l’ospite egli si sentì felice. Il
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anche tra sé che egli avrebbe usato del permesso
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ma anche coi piedi egli trasformava tutto in cappelli
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pioggia di panini imbottiti. Egli non aveva avuto la
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solo il nemico, ora egli sentiva nel petto i
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cinque centimetri e siccome egli era di una piccolezza
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muffa su uno steccato egli giurava di vedere una
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lo guardarono meravigliati ma egli si avviò perché evidentemente
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più il tempo che egli dedicava a meravigliarsi del
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pioppi spuntare dal bianco, egli si era salvato su
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cosa di nuovo. Tuttavia egli non si muoveva, nascosto
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bisogno del solito tac, egli aveva visto la signora
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dice provano gli innamorati. Egli sperava sempre che Amina
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strada mentre scrivo, anch’egli ha i suoi guai
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altri quella collinetta ch’egli aveva ereditato da uno
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lire mandate a Gero egli intendeva riguadagnarle subito ottenendo
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stabilimento a dire che egli aveva avuto l’onore
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uno scroscio di applausi. Egli non voleva conquistare Bamba
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manifestazione di Carmelo quando egli stesso sentì il bisogno
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perché lungo la strada egli aveva operato miracoli da
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uscito con uno stratagemma: egli conosceva il carattere del
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spadine cerchi trombette, essendo egli certo che ciò ingentiliva
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Totò parlarono del monumento egli cercò di schermirsi. Si
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disperavano, piangevano e allora egli diceva: non è vero
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angeli lo avevano abbandonato, egli fece tac, parecchie volte