Eugenio Pacelli, Doctor Mellifluus, 1953

questo spirito eletto: come egli, sostenuto da una non

sua dottrina. Quali frutti egli abbia recato nella casa

che lo ignori, avendo egli diffuso le istituzioni della

moltitudine infinita di peccatori".[3] "Egli fu infatti - scrive C

questa vita mortale, che egli aveva illustrata con tanto

Si noti però che egli non rigetta l'umana

sdrucciolare nell'eresia. ¶ "Vedi ... - egli scrive - come [san Paolo

meglio la sapienza che egli segue ed intensamente ama

congiunta con la carità, egli spiega con queste parole

in cosa simile".[15] ¶ Poiché egli stesso ha sovente sperimentato

fratelli in Cristo, che egli ha redento versando il

è fatica, ma gusto".[18] Egli stesso confessa di averlo

tra le due parti, egli si consacrò interamente per

danni per i popoli, egli si fece artefice di

di Gilberto della Porretta, egli, sia con la pubblicazione

e a miglior consiglio. ¶ Egli, consapevole che in questa

Cristo, sa di Nestorio";[33] "egli che pone dei gradi

nulla lascia alla fede";[35] egli non discute le sottili

sua eccelsa Madre, che egli, come propria amorosissima madre