Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923
concordanze di «egli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1923 | innanzi da sè. Ma egli ne provava una specie | ||
2 | 1923 | decisivo e ambizioso. Ed egli voleva provare che a | ||
3 | 1923 | c’era nessuno, ed egli si fermò; parendogli che | ||
4 | 1923 | fossero così visibili ch’egli si alzò dalla poltrona | ||
5 | 1923 | a spolverarsi la giubba, egli, involontariamente, anzi senza riuscire | ||
6 | 1923 | bambù, gli ricordarono ch’egli non aveva da mangiare | ||
7 | 1923 | si sentivano voci liete. Egli si fermò ad assicurarsi | ||
8 | 1923 | anche ella aspettava ch’egli parlasse. Quando invece alzò | ||
9 | 1923 | altro portone più largo. Egli allora, si sentì commuovere | ||
10 | 1923 | di aspettarlo alla Pensione? ¶ Egli doveva amarla come era | ||
11 | 1923 | non gli mancava nulla. Egli poteva pensare a qualunque | ||
12 | 1923 | da una parte ed egli da un’altra; e | ||
13 | 1923 | sa quale menzogna. Ed egli, allora, pianse. ¶ Quando si | ||
14 | 1923 | era restata accesa; ed egli, per convincersi che s | ||
15 | 1923 | tutte le cose ch’egli vedeva sembravano scolorirsi, quasi | ||
16 | 1923 | un poco con sè. Egli era stupefatto a sentirsi | ||
17 | 1923 | lucidità quasi magiche, tanto egli pensava con un’eccitazione | ||
18 | 1923 | un’evidenza quasi tattile. Egli pensava che ogni movimento | ||
19 | 1923 | che restava anche se egli fosse morto. Ma evitava | ||
20 | 1923 | senza desiderarla immediatamente. Ma egli voleva resistere al desiderio | ||
21 | 1923 | per la Via Nomentana. Egli sentiva affievolirsi l’esaltazione | ||
22 | 1923 | voce fosse irriconoscibile; tanto egli la sentiva anche pensando | ||
23 | 1923 | sento ora! ¶ E, quando egli si fu calmato, senza | ||
24 | 1923 | Quando i suoni nascevano, egli non poteva udirli subito | ||
25 | 1923 | dallo stordimento della voluttà, egli le disse: ¶ — Stanotte ho | ||
26 | 1923 | l’hai detto subito? ¶ Egli la guardò, tenendola con | ||
27 | 1923 | ti voglio troppo bene. ¶ Egli avrebbe voluto vendicarsi di | ||
28 | 1923 | amore; senza sapere che egli allora non aveva la | ||
29 | 1923 | da una parte; ed egli se li lasciava lunghi | ||
30 | 1923 | da prostitute di lusso. ¶ Egli tremava sempre di più | ||
31 | 1923 | occhi pieni di lagrime. Egli voleva amare Roma, e | ||
32 | 1923 | In treno, pareva ch’egli riuscisse a stare meglio | ||
33 | 1923 | una mano, credendo ch’egli la contraccambiasse, lo vedeva | ||
34 | 1923 | Ma, allora, all’improvviso, egli si lasciò al desiderio | ||
35 | 1923 | Albertina voleva trattenerlo, ed egli le disse: ¶ — Oggi ti | ||
36 | 1923 | partire quella sera. Forse egli avesse ragione a dire | ||
37 | 1923 | anzi, voleva convincerlo che egli aveva torto. ¶ Tuttavia, la | ||
38 | 1923 | con quell’eleganza ch’egli non aveva ma che | ||
39 | 1923 | nessuno ha paura? ¶ Ma egli non riesciva, nè meno | ||
40 | 1923 | come tante altre che egli lasciava dopo un mese | ||
41 | 1923 | fondo alle strade, quando egli si meravigliava di essere | ||
42 | 1923 | forte: quasi aspro. Perchè egli non se n’accorgeva | ||
43 | 1923 | vantartene? ¶ — Perchè è vero. ¶ Egli, allora, le notò: ¶ — Tu | ||
44 | 1923 | prima non esisteva più: egli sentiva una disperazione acre | ||
45 | 1923 | era Albertina e ch’egli ne era preso fino | ||
46 | 1923 | con sè, come se egli le avesse dato un | ||
47 | 1923 | la sola cosa ch’egli dovesse conservare. Non si | ||
48 | 1923 | vecchio fece uno schianto: egli lo guardò. Aveva i | ||
49 | 1923 | che l’umiliava. Perchè egli era fatto a quel | ||
50 | 1923 | nel barlume della notte egli guardava disperatamente. Ma la | ||
51 | 1923 | tutta la Villa. Allora egli le prese la mano | ||
52 | 1923 | Mi lasci sola! ¶ Istantaneamente, egli sentì che aveva detto | ||
53 | 1923 | imposto a qualche persona. ¶ Egli, dunque, non aveva niente | ||
54 | 1923 | non gli aveva scritto. Egli sentiva una specie di | ||
55 | 1923 | fatto più vivo, ed egli quasi lo rimpiangeva; perchè | ||
56 | 1923 | quanto agli altri amici, egli voleva prima non vivere | ||
57 | 1923 | parlarne a nessun costo. Egli doveva tenersela per sè | ||
58 | 1923 | altro non facesse altrettanto. Egli l’avrebbe anche baciato | ||
59 | 1923 | erano altro che nebbia. Egli stesso moriva, e non | ||
60 | 1923 | anima non esisteva; ed egli si sentiva vuoto, senza | ||
61 | 1923 | era troppo vasta, ed egli non la sapeva ancora | ||
62 | 1923 | Ed era possibile ch’egli pensasse a lei senza | ||
63 | 1923 | molli di pianto; ed egli non avrebbe letto le | ||
64 | 1923 | profonda e scura; ed egli aveva soltanto da pregare | ||
65 | 1923 | come un uncino, che egli stesso, voleva affondare anche | ||
66 | 1923 | ai suoi occhi; ed egli poteva tornare a casa | ||
67 | 1923 | quello che avrebbe provato egli stesso, se fosse stato | ||
68 | 1923 | ad ogni passo ch’egli faceva. E l’erba | ||
69 | 1923 | in un convento; perchè egli pensasse lo stesso sempre | ||
70 | 1923 | destra restava vuota; ed egli, quando l’orchestra attaccò | ||
71 | 1923 | del fiume, era grigia. ¶ Egli stava attento a tutto | ||
72 | 1923 | d’ogni giorno, ch’egli aveva cercato di cambiare | ||
73 | 1923 | dimenticarsi per sempre; ed egli trovare una donna più |