Matilde Serao, Addio, amore!, 1890
concordanze di «egli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1890 | gliela rendevano più cara. Egli era innamorato, è vero | ||
2 | 1890 | che andassero dovunque, perchè egli detestava le reclusioni. Ogni | ||
3 | 1890 | emozione nella voce, che egli ne impallidiva, ferito nel | ||
4 | 1890 | o nervoso. ¶ Tutto questo egli faceva cautamente, per varie | ||
5 | 1890 | scherno di un sogghigno: egli fantasticava le più bizzarre | ||
6 | 1890 | l'ultima parola. ¶ - Obbedisco - egli diceva, con umiltà. ¶ - Voi | ||
7 | 1890 | Io sono pessimo, signora - egli soggiungeva, indispettito. ¶ Ella crollava | ||
8 | 1890 | anime candide e buone. Egli si stringeva nelle spalle | ||
9 | 1890 | quell'emozione, quel turbamento. Egli non lo sapeva, ma | ||
10 | 1890 | di rado, con brevità; egli sapeva bene che le | ||
11 | 1890 | presenza del suo marito; egli capiva perfettamente che ella | ||
12 | 1890 | nell'amor suo, che egli leggeva in quel cuore | ||
13 | 1890 | figura muliebre così interessante, egli se ne innamorava sempre | ||
14 | 1890 | Certo, ogni volta che egli, delicatamente, accennava a qualche | ||
15 | 1890 | spezzasse, ogni volta che egli accennava a questo abbandono | ||
16 | 1890 | era vecchio al confronto, egli vedeva che Anna si | ||
17 | 1890 | rinasceva in cuore: ed egli stesso, che ne era | ||
18 | 1890 | anche lui. Che importava! Egli continuava, torturando Anna e | ||
19 | 1890 | la sua adorazione. Adesso, egli andava anche più in | ||
20 | 1890 | altro, parlare spesso, perchè egli potesse delicatamente, finemente combattere | ||
21 | 1890 | Caracciolo era doloroso, poichè egli vedeva bene di quale | ||
22 | 1890 | a parlare di Cesare, egli aveva un sogghigno amaro | ||
23 | 1890 | Noi siamo in tre - egli mormorava. - Buon giorno, Cesare | ||
24 | 1890 | vaneggiare, senza dirle nulla, egli la interrompeva, con una | ||
25 | 1890 | una cosa diversa. Ma egli non è geloso. ¶ - Non | ||
26 | 1890 | seduzione di Luigi Caracciolo. ¶ Egli era un innamorato pieno | ||
27 | 1890 | fiducia nel proprio metodo; egli sapeva che una forte | ||
28 | 1890 | sua assenza. In verità, egli fu assai buono con | ||
29 | 1890 | diede la mano, che egli baciò: ma vide anche | ||
30 | 1890 | offerto il volto, ed egli allora l'abbracciò, baciandola | ||
31 | 1890 | venire di Luigi Caracciolo, egli scherzò apertamente col corteggiatore | ||
32 | 1890 | amore, l'idea che egli considerasse come una frivolezza | ||
33 | 1890 | gli faceva un rimprovero: egli capì tutto e impallidì | ||
34 | 1890 | un grande affascinatore: che egli aveva l'arte suprema | ||
35 | 1890 | protagonisti. Si vedeva, che egli viveva solo nell'aspettazione | ||
36 | 1890 | sua pensosa malinconia. Forse egli amava che tutto questo | ||
37 | 1890 | il marito a cui egli voleva prendere il posto | ||
38 | 1890 | sua perspicacia, nell'autunno, egli vide che Anna era | ||
39 | 1890 | suo viso, leggermente consumato. Egli capiva bene che quel | ||
40 | 1890 | ignota ragione d'inquietudine. Egli la interrogò, un giorno | ||
41 | 1890 | cosa che vi preoccupa? - egli le chiese, dandole il | ||
42 | 1890 | spaurito e desolato, che egli tacque, temendo che gli | ||
43 | 1890 | quella disinvoltura, per cui egli stava il meno possibile | ||
44 | 1890 | più forte scusa che egli doveva necessariamente maritare quella | ||
45 | 1890 | la sua prima quadriglia; egli si dichiarava capace di | ||
46 | 1890 | senz'averne l'aria, egli la fissava nel volto | ||
47 | 1890 | in particolare. ¶ - Fisime, ubbie - egli disse, arricciandosi i mustacchi | ||
48 | 1890 | per il suo amore. Egli sentiva però, che qualche | ||
49 | 1890 | frivolezza e la vacuità: egli si era molto divertito | ||
50 | 1890 | disse al cocchiere, restando egli ritto sul prato: ¶ - Va | ||
51 | 1890 | offerti innanzi, come se egli fosse la Madonna. Levando | ||
52 | 1890 | umore. Durante il pranzo, egli aveva trovato tutto eccellente | ||
53 | 1890 | quantità di storielle, che egli riserbava per le sue | ||
54 | 1890 | e ogni volta che egli sorrideva, macchinalmente sorrideva anch | ||
55 | 1890 | argento sopra il tavolino, egli domandò: ¶ - Hai gente, stasera | ||
56 | 1890 | domanda. ¶ - In giro - disse egli levandosi senz'altro. ¶ - Perchè | ||
57 | 1890 | morire, tutti sapevano che egli aveva rinunciato al suo | ||
58 | 1890 | il salotto. ¶ - Mano stellata - egli disse, inchinandosi nello stringerla | ||
59 | 1890 | mormorò pensosa. ¶ - Vi rammentate? - egli chiese, con la sua | ||
60 | 1890 | non sappiamo nulla. ¶ Ma egli vide bene che la | ||
61 | 1890 | di sogno, assai lontano: egli sentiva la distanza che | ||
62 | 1890 | era nella sua voce. Egli parlava, seduto dirimpetto a | ||
63 | 1890 | ritirarsi più. ¶ - Ma che! - egli disse con una vivace | ||
64 | 1890 | signora mia, niente - rispose egli subito, con una desolazione | ||
65 | 1890 | parte? ¶ - Oh nulla, poichè egli non avrebbe potuto udirmi | ||
66 | 1890 | potuto udirmi, lo sapete. Egli non è mai qui | ||
67 | 1890 | dite delle bugie pietose. ¶ - Egli, però, vi è sempre | ||
68 | 1890 | sigarette. ¶ - Grazie dell'elemosina - egli disse, quasi confortato. ¶ E | ||
69 | 1890 | sue maniche di raso. ¶ Egli appoggiò appena le labbra | ||
70 | 1890 | era senza dolore, quando egli non vi era? Quella | ||
71 | 1890 | stanza di suo marito; egli doveva essere tornato. E | ||
72 | 1890 | frivoli piaceri, in cui egli aveva già perduto la | ||
73 | 1890 | meglio, sicura ormai che egli fosse colà e che | ||
74 | 1890 | notte, certo, in cui egli non rientrava a casa | ||
75 | 1890 | rientrava a casa: ed egli continuava così i costumi | ||
76 | 1890 | nella stanza solitaria dove egli l'aveva freddamente relegata | ||
77 | 1890 | ascoltare. ¶ - Che fai qui? - egli le chiese, con una | ||
78 | 1890 | delle notti di veglia. Egli la guardò con un | ||
79 | 1890 | gran lampada rosea languiva. Egli accese una candela, la | ||
80 | 1890 | lampada. ¶ - Buon giorno, Anna - egli disse, voltandosi a lei | ||
81 | 1890 | Le accompagnò soltanto, poichè egli aveva bisogno di una | ||
82 | 1890 | chiusi tutto quello che egli dicea: non soddisfatta certo | ||
83 | 1890 | In quanto a Cesare, egli ne era stato annoiatissimo | ||
84 | 1890 | in quel ritorno, dove egli appariva brutto e vecchio | ||
85 | 1890 | potessero rinnovare. Oh quanto egli detestava le donne tragiche | ||
86 | 1890 | lui. ¶ Ma in verità, egli era un uomo e | ||
87 | 1890 | Sorrento; che, in famiglia, egli non avrebbe mai voluto | ||
88 | 1890 | del suo signore. Difatti egli partì assai lieto, quasi | ||
89 | 1890 | di quella libertà che egli si era giuocata così | ||
90 | 1890 | così scioccamente, lo entusiasmava. Egli raccomandò alle sue donne | ||
91 | 1890 | e muta. ¶ Dopo che egli fu partito, un gran | ||
92 | 1890 | sino alla prossima lettera: egli si divertiva, stava già | ||
93 | 1890 | quindi ritornato presto - questo egli scriveva - ed arrivava sino | ||
94 | 1890 | disprezzando un poco Sorrento, egli che aveva viaggiato tutta | ||
95 | 1890 | prima settimana di luglio, egli si era trovato colà | ||
96 | 1890 | a Sorrento Anna Dias. Egli ne era fortemente innamorato | ||
97 | 1890 | battaglie; le parve che egli fosse più debole, sì | ||
98 | 1890 | che piangono. ¶ - Anna, Anna - egli soggiunse incalzando con la | ||
99 | 1890 | Un silenzio profondo regnò. Egli stava col capo abbassato | ||
100 | 1890 | e la mia amica - egli disse risolutamente. ¶ - Grazie, amore | ||
101 | 1890 | al suo Dio. ¶ Quando egli si fu allontanato, ella | ||
102 | 1890 | della seggiola rustica, ove egli aveva appoggiato il suo | ||
103 | 1890 | un salotto, per cui egli poteva uscire dalla sua | ||
104 | 1890 | ai piedi, ella attese. Egli non la lasciava mai | ||
105 | 1890 | Infatti, dopo un minuto, egli venne ad aprire, già | ||
106 | 1890 | corse. ¶ - Oh cara donna - egli disse, inchinandosi con una | ||
107 | 1890 | di sagace ammirazione che egli aveva, innanzi alla bellezza | ||
108 | 1890 | nelle pianelle nere, che egli la prese per mano | ||
109 | 1890 | rosse labbra restarono schiuse. Egli si era tornato a | ||
110 | 1890 | camera da scapolo che egli occupava, portava in tutto | ||
111 | 1890 | ne era giovenilmente poetizzata. Egli aveva, a proposito di | ||
112 | 1890 | stanza. ¶ - Fra un'oretta - egli rispose, levando gli occhi | ||
113 | 1890 | andrai... dove vorrai... ¶ - Naturalmente - egli disse, mettendo ancora una | ||
114 | 1890 | e di seduzione. Ma egli continuava i suoi calcoli | ||
115 | 1890 | bigliettini d'amore che egli le avesse scritti e | ||
116 | 1890 | di quel fiore che egli aveva portato in casa | ||
117 | 1890 | nella sua limpidità, che egli la guardò con un | ||
118 | 1890 | davano del tu ed egli non mancava mai di | ||
119 | 1890 | aspettando Cesare, per uscire. Egli venne con un certo | ||
120 | 1890 | posto coniugale, volgare, che egli occupava: e salutava con | ||
121 | 1890 | vero, ma di cui egli aveva l'aria di | ||
122 | 1890 | si velarono di lacrime. Egli vide anche questo: e | ||
123 | 1890 | diventò più profonda. ¶ - Ebbene? - egli domandò, guardandola con la | ||
124 | 1890 | di morire più lentamente, egli non aveva l'aria | ||
125 | 1890 | patto era stato sottoscritto: egli aveva mantenuto la sua | ||
126 | 1890 | di Anna troppo traspariva, egli trovava una parola, un | ||
127 | 1890 | l'altro, Luigi Caracciolo: egli era assai bello quel | ||
128 | 1890 | passando accanto a Dias, egli salutò, con quel saluto | ||
129 | 1890 | in quel suo vagabondare, egli aveva in mente un | ||
130 | 1890 | scambiando saluti e sorrisi, egli attraversò la metà della | ||
131 | 1890 | Cesare vi ha abbandonate? - egli chiese alle due donne | ||
132 | 1890 | dell'età più avanzata. Egli parlava alla contessa con | ||
133 | 1890 | trionfi della irresistibile gioventù, egli si levò e se | ||
134 | 1890 | sè una certa impressione. Egli non era uno sciocco | ||
135 | 1890 | che restava inoperoso, poichè egli era ricco, lo applicava | ||
136 | 1890 | di Anna, di cui egli era stato molto innamorato | ||
137 | 1890 | la giovane sposa: ma egli già applicava a lei | ||
138 | 1890 | volendo, esigendo quello che egli non poteva dare, quello | ||
139 | 1890 | poteva dare, quello che egli aveva dichiarato non poterle | ||
140 | 1890 | se stessa. ¶ - Che avete? - egli chiese, con la sua | ||
141 | 1890 | penetravano nella sua comprensione. Egli vide bene che essa | ||
142 | 1890 | per un altr'uomo. Egli la guardava: e malgrado | ||
143 | 1890 | se suo marito giungeva; egli giunse dopo un momento | ||
144 | 1890 | di portarselo a casa. Egli aveva l'aria eccitata | ||
145 | 1890 | in grande imbarazzo: ed egli sapeva per prova che | ||
146 | 1890 | d'amore. Che avrebbe egli fatto, quando Anna avrebbe | ||
147 | 1890 | di parole. E infine, egli a furia di sillogismi | ||
148 | 1890 | Anna, forse, avrebbe dimenticato. Egli era un uomo assolutamente | ||
149 | 1890 | qualche cosa lo tormentava, egli trovava, nelle risorse della | ||
150 | 1890 | quello che gli accadeva. Egli diceva con un poeta | ||
151 | 1890 | Fra le altre cose egli era nemico delle lettere | ||
152 | 1890 | avrebbe potuto scrivere? Nulla. Egli non l'amava. Essa | ||
153 | 1890 | aveva bene indovinato, che egli non aveva nulla da | ||
154 | 1890 | visione della sua fantasia. Egli, forse, aveva lacerata irosamente | ||
155 | 1890 | si può negare che egli vedesse quell'emozione, tutta | ||
156 | 1890 | contro la sua passione? Egli intese e immediatamente: ¶ - Scusate | ||
157 | 1890 | scherno l'aveva straziata. Egli se ne accorse: se | ||
158 | 1890 | sorrise. ¶ - Dunque, amore eterno - egli riprese. - E che farete | ||
159 | 1890 | che desiderate da me! - egli domandò, con un'ironia | ||
160 | 1890 | soggiunse semplicemente e fieramente. ¶ Egli s'inchinò, un po | ||
161 | 1890 | frasi scritte, quasi che egli fosse presente ed Anna | ||
162 | 1890 | della stanza vuota, ma egli non vi era, non | ||
163 | 1890 | obbligo di rispondere: ed egli ne profittava. E ogni | ||
164 | 1890 | offerta dal suo servitore, egli aveva un moto d | ||
165 | 1890 | rettorico, secondo lui; ed egli ne raddrizzava ogni frase | ||
166 | 1890 | loro che hanno torto. ¶ Egli non rispondeva. Così, dalle | ||
167 | 1890 | con una vivacissima curiosità, egli non ricavava che piacere | ||
168 | 1890 | cerebrale di Anna, come egli diceva, trovava l'impronta | ||
169 | 1890 | di una disperazione inconsolabile, egli, arrivando in casa Acquaviva | ||
170 | 1890 | non morire ancora. ¶ Invero, egli andava meno spesso in | ||
171 | 1890 | una, erano diventate indifferenti. Egli stesso, che non perdeva | ||
172 | 1890 | soli, con molta cura - egli le aveva fatto delle | ||
173 | 1890 | tutto era inutile, poichè egli non la avrebbe amata | ||
174 | 1890 | partire, partire, andare dove egli non fosse, così buono | ||
175 | 1890 | fosse il suo permesso. Egli rispose immediatamente, di rimando | ||
176 | 1890 | crescente debolezza lo impensieriva. Egli non poteva venire ad | ||
177 | 1890 | una certa impressione, sebbene egli sapesse che la parola | ||
178 | 1890 | la scena del distacco. Egli odiava tutte le scene | ||
179 | 1890 | di doverle dire che egli non sarebbe venuto. Ma | ||
180 | 1890 | delle cose finite. ¶ Infatti, egli non veniva e non | ||
181 | 1890 | donna mi ama veramente. Egli appariva pensoso. Prese una | ||
182 | 1890 | sempre le mie promesse - egli soggiunse. ¶ Quando lo aveva | ||
183 | 1890 | quei bei progetti spirituali - egli disse, guardando nell'aria | ||
184 | 1890 | capo affilato dal dolore. Egli taceva: aveva buttato via | ||
185 | 1890 | cuore la collera suprema. Egli taceva: la fronte gli | ||
186 | 1890 | È stata una illusione, - egli disse, piano, guardando il | ||
187 | 1890 | voi... ¶ - Io sono vecchio - egli disse, freddamente, amaramente. ¶ - Io | ||
188 | 1890 | felice del vostro ritorno. ¶ Egli tacque un minuto: esitava | ||
189 | 1890 | invocanti, ella aspettava che egli parlasse ancora. ¶ - Voi non | ||
190 | 1890 | con la gelosia? - domandò egli, ancora, dicendo così la | ||
191 | 1890 | anche questo? ¶ - Come volete - egli osservò freddamente - vi offendo | ||
192 | 1890 | dominare qualunque proprio turbamento. Egli era veramente commosso, una | ||
193 | 1890 | lo rispettava profondamente, perchè egli le usava una quantità | ||
194 | 1890 | nel manicotto: non aveva egli stretto una di quelle | ||
195 | 1890 | riacquistato un tesoro: eppure egli era stato freddo, disdegnoso | ||
196 | 1890 | lui, interrogarlo, rispondergli, purchè egli venisse ogni giorno, a | ||
197 | 1890 | quindici giorni, senza che egli riapparisse: certamente, Cesare Dias | ||
198 | 1890 | quell'ora, che, infine, egli era molto disdegnoso, molto | ||
199 | 1890 | la parola della dedizione: ¶ - Egli è così. ¶ Egli era | ||
200 | 1890 | dedizione: ¶ - Egli è così. ¶ Egli era così e così | ||
201 | 1890 | male che si mutasse. Egli era così, assai diverso | ||
202 | 1890 | Anna, dopo una esitazione. ¶ - Egli è buono... in fondo | ||
203 | 1890 | compagnia, nella sua bonarietà. ¶ - Egli è così - mormorò Anna | ||
204 | 1890 | a ogni cosa che egli dicesse, assai felice di | ||
205 | 1890 | importante di quel gruppo. Egli riapparve, discretamente incoraggiato da | ||
206 | 1890 | novella tinta di dolcezza; egli trattava adesso la fanciulla | ||
207 | 1890 | Dias, la paura che egli andasse di nuovo a | ||
208 | 1890 | altra qualunque donna che egli amasse, la rendeva così | ||
209 | 1890 | e pareva quasi che egli attendesse una imminente occasione | ||
210 | 1890 | occhi. ¶ E riappariva sorridente: egli capiva di aver fatto | ||
211 | 1890 | si faceva più pressante: egli amava Anna e glielo | ||
212 | 1890 | e le pareva che egli le rispondesse vittoriosamente, che | ||
213 | 1890 | Dias perchè la leggesse. Egli ebbe una fugace espressione | ||
214 | 1890 | piano. ¶ - E perchè? - diss'egli, mostrando una certa sorpresa | ||
215 | 1890 | innanzi all'ostacolo che egli vedeva insormontabile. ¶ - Vi siete | ||
216 | 1890 | Un silenzio si fece: egli continuava a scherzare con | ||
217 | 1890 | gli occhi bassi. ¶ - Sicchè - egli riprese, volendo andare sino | ||
218 | 1890 | che non gli rispondo. ¶ - Egli si ostinerà, lo conosco | ||
219 | 1890 | basta - diss'ella, semplicemente. ¶ Egli si scosse. Ma non | ||
220 | 1890 | sua vita, in cui egli era giunto all'esasperazione | ||
221 | 1890 | tremante, pensando solo che egli le aveva rinfacciata la | ||
222 | 1890 | un altro, è vero? - egli le chiese, con un | ||
223 | 1890 | ella tremava, ormai, che egli sapesse la verità! ¶ - Perchè | ||
224 | 1890 | signore della propria vita, egli ascoltandola con una crescente | ||
225 | 1890 | cuore. ¶ - Addio, Anna - disse egli, levandosi. ¶ - Non ve ne | ||
226 | 1890 | senza scrivervi tutto... ¶ - Scrivete - egli disse, piano, voltando la | ||
227 | 1890 | con lui? No, no. Egli non è, per me | ||
228 | 1890 | canta nell'anima indimenticabile - egli era colà, io non | ||
229 | 1890 | sono sdegnata contro lui. Egli non ha colpa di | ||
230 | 1890 | casa, con lui, mentre egli non voleva! Io sono | ||
231 | 1890 | di noia. Credeva che egli le avrebbe scritto una | ||
232 | 1890 | cosa fare? Non aveva egli chiesto, con la più | ||
233 | 1890 | i due biglietti che egli aveva scritti e che | ||
234 | 1890 | pensava fra sè - che egli non potrà mai sentire | ||
235 | 1890 | della indifferenza. Chi sa! Egli aveva quarant'anni, ma | ||
236 | 1890 | bene, così intensamente, che egli vivesse in un ambiente | ||
237 | 1890 | saturo di amore, che egli lo respirasse nell'aria | ||
238 | 1890 | a poco a poco egli stesso invaso, egli stesso | ||
239 | 1890 | poco egli stesso invaso, egli stesso dominato. Se l | ||
240 | 1890 | Anna Acquaviva". ¶ Malgrado che egli prevedesse il contenuto di | ||
241 | 1890 | palco delle Acquaviva. Subiva egli il magnetismo? Chi sa | ||
242 | 1890 | loro palco, e che egli seguitava a guardare talvolta | ||
243 | 1890 | per toccare quello che egli aveva toccato, non osò | ||
244 | 1890 | morte. Involontariamente guardò Cesare. Egli la guardò e sorrise | ||
245 | 1890 | non lo trovò più: egli era intento, pari a | ||
246 | 1890 | strettamente, messi all'orientale. Egli si fermò un momento | ||
247 | 1890 | poter andar con lui? Egli aspettava che le fanciulle | ||
248 | 1890 | camera della donna che egli ama. Ah, si ha | ||
249 | 1890 | trovasse la loro carrozza: egli tornò subito, aveva incontrato | ||
250 | 1890 | in mano, corretto sempre, egli aiutò a salire, Stella | ||
251 | 1890 | un tale smarrimento, perchè egli non era venuto con | ||
252 | 1890 | ombra, il ventaglio che egli aveva toccato. E la | ||
253 | 1890 | e giusta misura che egli adoperava in tutte le | ||
254 | 1890 | la ferivano mortalmente. Questo, egli chiamava darle un cuore | ||
255 | 1890 | e bene spesso, quando egli faceva l'esperimento di | ||
256 | 1890 | ragione profonda, potente, che egli ignorava, di cui egli | ||
257 | 1890 | egli ignorava, di cui egli dubitava, a tratti, quale | ||
258 | 1890 | con chi le piacesse: egli era certo che Laura | ||
259 | 1890 | sè una buona scelta. Egli era del parere di | ||
260 | 1890 | piedi, alla Villa, dov'egli sapeva che esse andavano | ||
261 | 1890 | scorgeva, osservando finamente, che egli portava Anna su certi | ||
262 | 1890 | certi soggetti favoriti, dove egli poteva sfoggiare quello che | ||
263 | 1890 | venne così accentuando, che egli ebbe proprio l'aspetto | ||
264 | 1890 | un'amica d'infanzia, egli voleva sapere tutti i | ||
265 | 1890 | amore di Anna Acquaviva. Egli aveva inteso dire, così | ||
266 | 1890 | certi pallori che improvvisamente egli vedeva diffondersi sulla faccia | ||
267 | 1890 | il paese dei sogni, egli vedeva che una immensa | ||
268 | 1890 | solo si vedeva che egli era innamorato, non molto | ||
269 | 1890 | ma perchè fate questo? Egli aveva l'aria di | ||
270 | 1890 | muta domanda di Anna: egli sentiva bene che per | ||
271 | 1890 | sua impronta imperiosa? Soltanto... egli non era certo che | ||
272 | 1890 | per partito preso: se egli parea sentimentale - egli era | ||
273 | 1890 | se egli parea sentimentale - egli era spesso sentimentale, alla | ||
274 | 1890 | senso interno di affetto. Egli aveva l'aria di | ||
275 | 1890 | con assai scarsa cordialità, egli aveva notato ciò, e | ||
276 | 1890 | sforzo di essere amabilissima. Egli prese tutto per moneta | ||
277 | 1890 | Cesare Dias come se egli fosse il suo suggeritore | ||
278 | 1890 | un'opinione, in proposito? - egli riprese, con una velatura | ||
279 | 1890 | è simpatico, infine? ¶ - Sì - egli ribattè per la terza | ||
280 | 1890 | riga di risposta, che egli stava benissimo in salute | ||
281 | 1890 | un movente segreto; ed egli arrivò persino a dubitare | ||
282 | 1890 | primi giorni, in cui egli non si lasciò vedere | ||
283 | 1890 | silenziosa vendetta di lui. ¶ Egli non venne. E allora | ||
284 | 1890 | essere amate, quasi che egli non fosse degno della | ||
285 | 1890 | donne eleganti e disoccupate, egli non avesse una donna | ||
286 | 1890 | nemiche, come le cose. Egli non veniva, non veniva | ||
287 | 1890 | più. Glielo aveva detto: egli detestava gli ingrati. Ingrata | ||
288 | 1890 | doveva dunque ringraziarlo, poichè egli voleva maritarla a Luigi | ||
289 | 1890 | coraggio delle ore supreme, egli stesso non poteva dirla | ||
290 | 1890 | dal cuore questa passione... ¶ Egli affannava, sotto quel tumulto | ||
291 | 1890 | passione avesse vinto, perchè egli l'amava, infine, perchè | ||
292 | 1890 | con tale calma, che egli ne comprese la sincerità | ||
293 | 1890 | senza obblighi, senza seccature, egli rispondeva con un sorriso | ||
294 | 1890 | due figliuole per lui: egli non le amava. Piovutegli | ||
295 | 1890 | ragazze di Francesco Acquaviva, egli era stato diffidente con | ||
296 | 1890 | di lei, per contrasto, egli assumeva un contegno anche | ||
297 | 1890 | Anna diceva, pensosa: forse, egli ha ragione. Cesare diceva | ||
298 | 1890 | ignoto e senza danari, egli levò le spalle, mormorando | ||
299 | 1890 | familiare, dopo il quale egli riprendeva immediatamente la sua | ||
300 | 1890 | di un poveretto sconosciuto, egli restò stupefatto: ed ebbe | ||
301 | 1890 | i fatti, e veramente, egli era sgomento; una fanciulla | ||
302 | 1890 | mentre tanti volontari dolori egli aveva disseminati intorno, senza | ||
303 | 1890 | nessun peso sulla coscienza, egli provò l'acuto rimprovero | ||
304 | 1890 | stata veramente sua figlia, egli avrebbe vegliato, perchè nella | ||
305 | 1890 | proprio una sua figlia, egli le avrebbe fatta, come | ||
306 | 1890 | parole Laura, dicendole che egli sapeva ove era Anna | ||
307 | 1890 | balìa del suo cuore, egli si prometteva di esser | ||
308 | 1890 | fatale giorno in cui egli aveva ricondotta la creatura | ||
309 | 1890 | di un indicibile smarrimento, egli la chiamava con la | ||
310 | 1890 | a una prima rappresentazione. Egli restava in piedi, col | ||
311 | 1890 | annoiato anche dai godimenti; egli subiva in quelle ore | ||
312 | 1890 | inferma e il tutore. Egli leggeva il giornale, quando | ||
313 | 1890 | lieve desiderio segreto, poichè egli le portava un senso | ||
314 | 1890 | e sovra tutto perchè egli aveva l'aria così | ||
315 | 1890 | persone sane e robuste. Egli parlava un poco, raccontava | ||
316 | 1890 | disinteressamento: solo, qualche volta, egli si metteva a burlare | ||
317 | 1890 | inferiore: gli pareva che egli fosse un'anima nata | ||
318 | 1890 | le sue consuetudini. Quando egli manifestava il suo disprezzo | ||
319 | 1890 | a questo mondo: quando egli scherniva le follie umane | ||
320 | 1890 | e le fortune: quando egli diceva che la sola | ||
321 | 1890 | è il successo; quando egli diceva che tutte le | ||
322 | 1890 | in quegli indizi, ed egli voleva castigarla, soffocare queste | ||
323 | 1890 | cuore della fanciulla. Ah egli voleva che ella avesse | ||
324 | 1890 | passaggio di una emozione, egli fingeva di non accorgersene | ||
325 | 1890 | socchiuse gli occhi. Chissà, egli intuì, forse, che quelle | ||
326 | 1890 | dirette a un uomo; egli riconobbe, malgrado l'infermità | ||
327 | 1890 | principio di vittoria. ¶ - Anna, - egli seguitò - ogni volta che | ||
328 | 1890 | a un'altra maniera... ¶ Egli vide che essa, rianimata | ||
329 | 1890 | udendo le cose che egli diceva, avidamente, quasi assorbendone | ||
330 | 1890 | idee giuste e ferme: egli vide che poteva tentare | ||
331 | 1890 | moglie che amava, poichè egli vi amava... ¶ - No, no | ||
332 | 1890 | cara - ribattè Cesare, glacialmente. - Egli, dunque, vi amava. Ma | ||
333 | 1890 | so quale indefinita ammirazione. Egli aveva vinto le burrasche | ||
334 | 1890 | il temporale, nella disperazione, egli aveva gittato alle onde | ||
335 | 1890 | persone più care; forse egli era un frammento sdruscito | ||
336 | 1890 | dire: ¶ - E... avete amato? ¶ Egli represse un moto di | ||
337 | 1890 | di nuovo: ¶ - Vieni, vieni... ¶ Egli saltò agevolmente il muretto | ||
338 | 1890 | atto di desolazione, ch'egli intravide nella bruna notte | ||
339 | 1890 | fatta sorda dall'emozione. ¶ Egli tacque: pareva non trovasse | ||
340 | 1890 | la passione - disse Anna. ¶ Egli sollevò delicatamente la mano | ||
341 | 1890 | È un uomo - diss'egli, brevemente. ¶ - Ma è una | ||
342 | 1890 | una crudeltà, quella che egli commette! - gridò ella, levando | ||
343 | 1890 | mai fine. E sebbene egli avesse preveduto quello scoppio | ||
344 | 1890 | clamoroso di dolore, sebbene egli avesse tratto dall'istesso | ||
345 | 1890 | sentenza della passione. Ma egli sentiva di dover andare | ||
346 | 1890 | ascoltava: non proferì verbo. Egli, che aveva detto assai | ||
347 | 1890 | le bruciava il sangue. Egli si appoggiò le due | ||
348 | 1890 | fugace; appena appena se egli avvertiva l'anelare del | ||
349 | 1890 | rifugio. ¶ - Che vuoi fare? - egli chiese, sentendo vacillare sotto | ||
350 | 1890 | occhi innamorati di Anna. Egli tremava di sgomento, di | ||
351 | 1890 | Adesso l'incendio che egli imprudentemente aveva acceso, abbruciava | ||
352 | 1890 | e intorno a sè egli non vedeva che crollanti | ||
353 | 1890 | rettitudine del suo cuore, egli intese che essa aveva | ||
354 | 1890 | una carezza materna; ed egli la udì pronunziare, sottovoce | ||
355 | 1890 | silenziosi per qualche tempo: egli si era sollevato e | ||
356 | 1890 | io ti adoro, ma egli non ti avrà creduto | ||
357 | 1890 | ti avrà creduto... ¶ - Infatti, egli sorrise di scherno. ¶ - È | ||
358 | 1890 | con tanto impeto, che egli mi crederà. Tutto gli | ||
359 | 1890 | troverà la parola convincente: egli darà il suo consenso | ||
360 | 1890 | volte parlare a lui: egli si deve ricordare del | ||
361 | 1890 | Sarò sempre pronto - diss'egli con una lieve malinconia | ||
362 | 1890 | la mano per salutarlo. ¶ Egli prese quella mano: e | ||
363 | 1890 | allontanò lentamente, quasi stanca; egli restò ad aspettare, prima | ||
364 | 1890 | rumore, nessuna nuova chiamata, egli credette di andarsene, sicuro | ||
365 | 1890 | Rientrando nella sua casa egli era triste e fiacco | ||
366 | 1890 | gela e basta che egli mi guardi coi suoi | ||
367 | 1890 | consenso al mio matrimonio. ¶ "Egli mi ha ascoltato, con | ||
368 | 1890 | una voce sorda. ¶ Invano egli, scosso, cercò di sapere | ||
369 | 1890 | minaccia una disgrazia. ¶ Allora egli si fece severo, l | ||
370 | 1890 | ella non ripassò, ed egli pensò che la povera | ||
371 | 1890 | sonnambula che si svegli. ¶ Egli pensò che fosse un | ||
372 | 1890 | dominare, lo licenziò: esitante, egli non voleva andarsene, le | ||
373 | 1890 | Due o tre volte egli rispose affermativamente con un | ||
374 | 1890 | affannosa: la voce tremava. Egli chinò gli occhi: ¶ - Niente | ||
375 | 1890 | qui; ti prego, andiamo. ¶ Egli, rassegnato a una passiva | ||
376 | 1890 | così amorosamente supplichevoli, che egli non poteva reggervi. Uscirono | ||
377 | 1890 | quello di Giustino. Ed egli, confuso, inquieto, le chiese | ||
378 | 1890 | possa dirti una parola! ¶ Egli titubò: ella, a un | ||
379 | 1890 | angoscia e di collera. ¶ Egli tacque; forse piangeva dietro | ||
380 | 1890 | lui immediatamente smentita, come egli aveva fatto sempre. ¶ - Tu | ||
381 | 1890 | con un immenso disprezzo. ¶ Egli levò gli occhi al | ||
382 | 1890 | una tortura ineffabile, ed egli comprese che Anna non | ||
383 | 1890 | pronunziare un'ultima parola. Egli stesso... egli stesso, che | ||
384 | 1890 | ultima parola. Egli stesso... egli stesso, che in quel | ||
385 | 1890 | sua moglie discorreva ed egli trattava quel discorso come | ||
386 | 1890 | voglio andare. ¶ - Come vuoi - egli disse, cedendo subito, ma | ||
387 | 1890 | E questa nota che egli aveva, andandosene, e il | ||
388 | 1890 | loro partenza per Napoli. Egli veniva per il saluto | ||
389 | 1890 | di aspettare. Soltanto, anche egli era triste: il suo | ||
390 | 1890 | presso a lui. ¶ - Addio - egli mormorò, sorridendo, guardandola negli | ||
391 | 1890 | Vi languirete di tristezza... - egli mormorò. - Invece, venendo qualcuno | ||
392 | 1890 | il cuore, mentre sorride. ¶ Egli la guardò, indagando, intuendo | ||
393 | 1890 | trasformare quell'uomo, mai. Egli non è cattivo, poi | ||
394 | 1890 | gli stese la mano; egli la baciò, per confermare | ||
395 | 1890 | giuramento che aveva fatto. Egli era sincero, in quel | ||
396 | 1890 | fondo dell'anima, ma egli non l'avvertiva. ¶ IV | ||
397 | 1890 | le aveva dichiarato che egli non le dava il | ||
398 | 1890 | meglio morire - singultava lei. ¶ Egli se ne era subito | ||
399 | 1890 | il proprio itinerario: invece egli lo indovinava, con quella | ||
400 | 1890 | Ma nel modo come egli la guardava, ansiosamente, nel | ||
401 | 1890 | ansiosamente, nel saluto che egli le faceva, ella leggeva | ||
402 | 1890 | tentativo, per quella strada, egli era ridiventato galante con | ||
403 | 1890 | Dio, o col diavolo - egli diceva fra sè. - E | ||
404 | 1890 | il suo volubile signore? Egli venne. Era ancora in | ||
405 | 1890 | il capo. ¶ - Ci vedremo - egli disse, in forma di | ||
406 | 1890 | nipote veramente feroce - diss'egli, scherzando, baciando la mano | ||
407 | 1890 | lui prima che uscisse. Egli mettea molto tempo a | ||
408 | 1890 | a quella porta dove egli sempre entrava, non a | ||
409 | 1890 | sua aria profondamente soddisfatta. Egli era seduto in uno | ||
410 | 1890 | in un modo seducente. Egli non era solo. ¶ Laura | ||
411 | 1890 | rose da baciare, ed egli aveva quasi ricercato con | ||
412 | 1890 | si morsicò le labbra. Egli fissava Laura, di lontano | ||
413 | 1890 | misura della propria forza, egli si era rialzato, e | ||
414 | 1890 | Cesare verso la scrivania: egli era così disfatto che | ||
415 | 1890 | consueta presenza di spirito, egli prese una sigaretta e | ||
416 | 1890 | verso la porta. ¶ Ma egli si era già allontanato | ||
417 | 1890 | fosse rientrato: ma certo egli era ancor fuori, col | ||
418 | 1890 | io amo Cesare ed egli mi ama - disse implacabilmente | ||
419 | 1890 | io so amarlo bene. ¶ - Egli è uomo ammogliato... ¶ - Si | ||
420 | 1890 | parola di rimprovero, semiviva, egli ti ricondusse alla casa | ||
421 | 1890 | ringraziamento al Signore, poichè Egli aveva diradata quella nebbia | ||
422 | 1890 | Giustino Morelli, e mentre egli l'amava con tutte | ||
423 | 1890 | nè un sospiro. ¶ Adesso, egli chiudeva addirittura quella porta | ||
424 | 1890 | porta, spingendolo molto, perchè egli potesse vedere quel biancore | ||
425 | 1890 | Volevi dirmi qualche cosa? - egli chiese, con un lievissimo | ||
426 | 1890 | non ho voluto disturbarti - egli disse, prendendo una sigaretta | ||
427 | 1890 | importanza, Cesare. ¶ - Al solito - egli disse, con un'ombra | ||
428 | 1890 | dramma era lungo, cara - egli disse, battendo la sua | ||
429 | 1890 | adesso. ¶ - Decido di no - egli disse, senz'altro. ¶ - E | ||
430 | 1890 | Laura? ¶ - Senza Laura. ¶ - Ah! - egli fece, soltanto. ¶ Ella lo | ||
431 | 1890 | e nei bruni occhi egli avrebbe dovuto leggere la | ||
432 | 1890 | la dolorosa verità. Ma egli non aveva la carità | ||
433 | 1890 | quel che ti piace - egli rispose tranquillamente. ¶ - Oh Madonna | ||
434 | 1890 | estrema speranza. ¶ - E poi - egli soggiunse - io non conosco | ||
435 | 1890 | ne saresti contento? ¶ - Contentissimo - egli concluse, con un sorriso | ||
436 | 1890 | un moto di ribrezzo. Egli sorrideva ancora, alla propria | ||
437 | 1890 | per la prima volta. ¶ Egli sorrise. ¶ - È il vocabolario | ||
438 | 1890 | le cose che dici - egli conchiuse, sorridendo. ¶ Ella strinse | ||
439 | 1890 | che è accaduto, qui? - egli esclamò, agitato infine, levandosi | ||
440 | 1890 | questo diritto di morte? - egli chiese, lentamente, guardando il | ||
441 | 1890 | così terribile spettacolo? - chiese egli sorridendo. ¶ - Campassi mille anni | ||
442 | 1890 | un singhiozzo il petto. Egli non si era mosso | ||
443 | 1890 | labbra tremanti di commozione, egli le disse: ¶ - Adesso che | ||
444 | 1890 | Anna intese bene che egli le preparava un tremendo | ||
445 | 1890 | donna a grandi passioni - egli riprese, dopo aver guardato | ||
446 | 1890 | Padre Eterno nel cielo! ¶ Egli finse di non vedere | ||
447 | 1890 | un eroe, senza volerlo! Egli è l'uomo del | ||
448 | 1890 | morte che la teneva. Egli la punì, subito. ¶ - Sì | ||
449 | 1890 | un'assai labile memoria - egli rispose, glacialmente, sciogliendo le | ||
450 | 1890 | nuova, sapiente amarezza che egli le distillava. ¶ - Voi forse | ||
451 | 1890 | simile alla mia, perdonami! ¶ Egli, forse, sentì in quelle | ||
452 | 1890 | adesso, e in avvenire. Egli non s'intenerì. In | ||
453 | 1890 | non ti odio affatto - egli concluse, con tale glacialità | ||
454 | 1890 | assai grave... ¶ - Addio, Anna - egli ripetette, avviandosi alla porta | ||
455 | 1890 | tu sei una sciocca - egli disse, sogghignando ironicamente, schiaffeggiandola | ||
456 | 1890 | ci vuole troppo coraggio - egli finì, aprendo la porta | ||
457 | 1890 | mani. Non dissero nulla. Egli aveva preso delicatamente la | ||
458 | 1890 | l'aveva vista giammai. Egli rimase in piedi, ancora | ||
459 | 1890 | di quella persona che egli indovinava, lo turbavano, come | ||
460 | 1890 | aveva ancora detto nulla, egli stesso vinto dalla commozione | ||
461 | 1890 | strazio di agonia, che egli ne fu sconvolto. Le | ||
462 | 1890 | tumulto della passione, che egli reprimeva nel cuore. E | ||
463 | 1890 | quelle morbidissime frasi che egli le veniva mormorando, sottovoce | ||
464 | 1890 | è così triste, fuori - egli mormorò. - E vi ho | ||
465 | 1890 | amate dunque un pochino? - egli le chiese, cercando di | ||
466 | 1890 | Cara Anna, cara Anna... - egli mormorò, con la carezzevole | ||
467 | 1890 | Io non ti credo - egli soggiunse, con infinita tristezza | ||
468 | 1890 | fatale nome furono pronunciateate, egli si accorse dell'errore | ||
469 | 1890 | tutti i nervi, ed egli capì bene che adorava | ||
470 | 1890 | lo nominate... ¶ - Hai ragione - egli rispose. E con la | ||
471 | 1890 | mala tortura dell'amore, egli soggiunse: - Eppure tu lo | ||
472 | 1890 | perchè gli vuoi bene? - egli disse, tendendole un tranello | ||
473 | 1890 | che lo ami veramente! - egli gridò desolato. ¶ - Oh Dio | ||
474 | 1890 | i baci lievissimi che egli le metteva sui capelli | ||
475 | 1890 | quella stretta; ma troppo egli l'amava, troppo era | ||
476 | 1890 | ostacoli, senza paura, ed egli era un uomo, infine | ||
477 | 1890 | quell'ora, non voleva. Egli la tenea fra le | ||
478 | 1890 | e nella faccia, che egli la lasciò, subito, diventato | ||
479 | 1890 | ma innamorato poteva soffrire, egli soffriva. Era pallido, adesso | ||
480 | 1890 | Perchè siete venuta, allora? - egli le chiese, dolorosamente. ¶ - Per | ||
481 | 1890 | Non capiva quello che egli dicesse. Appoggiata al tavolino | ||
482 | 1890 | imminente, terribile visione. Ed egli comprese bene che quella | ||
483 | 1890 | un infame, lo so - egli esclamò, poichè veramente egli | ||
484 | 1890 | egli esclamò, poichè veramente egli sapeva tutto. ¶ - Io sono | ||
485 | 1890 | vi dirò: Addio! ¶ Meravigliato, egli passò nel suo studietto | ||
486 | 1890 | intenso, intenso dolore che egli sgomento, chiese: ¶ - Debbo scrivere | ||
487 | 1890 | sì col capo. Mentre egli scriveva il primo verso | ||
488 | 1890 | acciaio. A bassa voce, egli ripetette il verso che | ||
489 | 1890 | che si dilatava, lentissimamente. Egli, macchinalmente, s'inginocchiò accanto | ||
490 | 1890 | di una persona amata. Egli vide qualche cosa di |