Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908
concordanze di «egli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1908 | l'indirizzo del Circolo. Egli fece schioccare la frusta | ||
2 | 1908 | e risi. ¶ - Perchè ridi? - egli fece. ¶ - Nulla... Tocco la | ||
3 | 1908 | e risi. ¶ - Non serve! - egli scherzò con ironia, facendo | ||
4 | 1908 | posta del conte Anghilieri. Egli borbottò qualcosa dietro il | ||
5 | 1908 | avverto che mi secchi! - egli esclamò dando un pugno | ||
6 | 1908 | mi sembri sommamente ridicolo! ¶ Egli fece l'atto di | ||
7 | 1908 | domandalo a Fabio Capuano. Egli era presente. Credi a | ||
8 | 1908 | ho parlato con Fabio! Egli stesso, vedi, mi trova | ||
9 | 1908 | stanza. ¶ - Dunque, signor conte, - egli diceva, stropicciandosi le mani | ||
10 | 1908 | eh! signor conte!... - esclamava egli, battendosi un pugno chiuso | ||
11 | 1908 | garanzia di mutuo? ¶ - Appunto, - egli disse, consultando un sudicio | ||
12 | 1908 | seccature. ¶ - Impossibile, signor conte, - egli affermò sùbito. - Le ho | ||
13 | 1908 | condussi all'uscio, mentr'egli si grattava il cranio | ||
14 | 1908 | sogno! ¶ Entrammo nella biblioteca; egli cominciò a camminare in | ||
15 | 1908 | probabilmente qualcosa a dirmi? ¶ Egli si fermò contro gli | ||
16 | 1908 | sarà la prima volta. ¶ Egli venne a sedermi di | ||
17 | 1908 | la baldanza. ¶ - So tutto, - egli rispose con un gesto | ||
18 | 1908 | tranquillamente. ¶ - Ho fatto male? - egli esclamò stupìto. ¶ - Sì, certo | ||
19 | 1908 | non vi riuscirò mai. ¶ Egli si fece grave; qualcosa | ||
20 | 1908 | tu lo credi proprio? - egli domandò ambiguamente. ¶ - Non ne | ||
21 | 1908 | bianchi. ¶ - Insomma, Fabio, acconsenti? ¶ Egli si passò la mano | ||
22 | 1908 | Ma ogni volta ch'egli tornava dalle frequenti assenze | ||
23 | 1908 | nel silenzio della notte. ¶ Egli amava con passione la | ||
24 | 1908 | madre. Ungherese di nascita egli pure, - (e per questo | ||
25 | 1908 | alla fama, - rapidamente poich'egli aveva dinnanzi a sè | ||
26 | 1908 | per la Germania, dov'egli le avrebbe ottenuto un | ||
27 | 1908 | morta. Elena vide ch'egli barcollava, quel giorno. ¶ - Andate | ||
28 | 1908 | ci rivedremo un giorno... ¶ Egli ebbe un sorriso incredulo | ||
29 | 1908 | accolse nella casa dov'egli abitava con la moglie | ||
30 | 1908 | Una volta, ricordandosi ch'egli era così povero, andò | ||
31 | 1908 | e gliela spedì. Ma egli la rimandò con una | ||
32 | 1908 | aveva mai creduto ch'egli potesse amarla, e considerava | ||
33 | 1908 | mese dopo questo fatto egli venne a proporle di | ||
34 | 1908 | Nell'ultima sua lettera egli le scriveva che si | ||
35 | 1908 | arrivò il suo treno, egli l'attendeva sotto l | ||
36 | 1908 | estremamente sfiorito. Abitarono vicino; egli prese in affitto uno | ||
37 | 1908 | di me. ¶ Qualche volta egli si atterriva nell'udirla | ||
38 | 1908 | dimagrata. Passò l'inverno. Egli andava ogni giorno a | ||
39 | 1908 | non vi debbo nulla! ¶ Egli era forse un po | ||
40 | 1908 | preghiere la vinsero, perch'egli sapeva essere persuasivo, cortese | ||
41 | 1908 | a trovarle questa camera. ¶ Egli si rammaricò perchè andava | ||
42 | 1908 | era più limpida. ¶ Ma egli sfioriva ogni giorno, intento | ||
43 | 1908 | che me ne importa? ¶ Egli non insistette oltre; la | ||
44 | 1908 | un miracolo di colori. Egli poteva ora veder Elena | ||
45 | 1908 | molto ben guidati, ed egli poteva, nella sua qualità | ||
46 | 1908 | è faticosa e lunga. Egli era da molti anni | ||
47 | 1908 | onesti. ¶ Una sera, ch'egli aveva pranzato in casa | ||
48 | 1908 | certe stampe inglesi ch'egli voleva donarle». Dalla soglia | ||
49 | 1908 | disordine... lasciatemi, signor Franz!... - egli, con somma naturalezza, si | ||
50 | 1908 | avete? Vi faccio paura? - egli domandò ridendo. ¶ - No... ma | ||
51 | 1908 | anzi promise di guidarla egli stesso nei difficili esordi | ||
52 | 1908 | all'ora della partenza. Egli non era venuto una | ||
53 | 1908 | di questo suo riserbo egli rispose in modo evasivo | ||
54 | 1908 | a coteste sue frasi. Egli diceva inoltre: ¶ - Avete anche | ||
55 | 1908 | anche di denaro, ch'egli faceva per lei, non | ||
56 | 1908 | recandosi a visitare Mathias, egli, che ormai le parlava | ||
57 | 1908 | silenzio. ¶ Povero Mathias!... Com'egli la guardò, quand'ella | ||
58 | 1908 | non avergliene parlato prima? Egli vedeva il male, ma | ||
59 | 1908 | Mathias, ma non voglio. Egli è ricco, voi no | ||
60 | 1908 | altronde14 il piacere che egli ebbe nel desiderarmi vale | ||
61 | 1908 | E cosa? ¶ - Non so, - egli disse, turbandosi; - la vita | ||
62 | 1908 | altro che, tempo addietro, egli pure le aveva scritto | ||
63 | 1908 | mi volete ancora bene? ¶ Egli si fermò a fissarla | ||
64 | 1908 | suoi tormenti. ¶ Prima ch'egli potesse interromperla, e volendo | ||
65 | 1908 | impeccabile arringa. ¶ - Oh, Elena! - egli balbettò, contorcendosi le dita | ||
66 | 1908 | ripartir solo. ¶ Ma quando egli fu lontano, ed ella | ||
67 | 1908 | in mezzo ai sopraccigli. ¶ Egli le aveva portato un | ||
68 | 1908 | faceva trasportare i bauli. Egli l'intese domandare ad | ||
69 | 1908 | Senz'ascoltare la risposta, egli fece col capo un | ||
70 | 1908 | alzate dietro la nuca. Egli fece qualche passo, barcollando | ||
71 | 1908 | quasi con paura: ¶ - Mathias... ¶ Egli si battè la fronte | ||
72 | 1908 | doloroso innamorato. ¶ Tacitamente allora egli si tolse un anello | ||
73 | 1908 | Ma tornerò presto, Mathias.... ¶ Egli ebbe un gesto come | ||
74 | 1908 | un alito: ¶ - Sì.... ¶ Allora egli ebbe negli occhi un | ||
75 | 1908 | viso di donna ch'egli aveva dipinto, ch'egli | ||
76 | 1908 | egli aveva dipinto, ch'egli aveva amato, per tanti | ||
77 | 1908 | nulla. Povero pastore Miller!... Egli era così dolce, ma | ||
78 | 1908 | che in quel punto egli avesse dovuto maledirla, e | ||
79 | 1908 | diedero una lettera, ch'egli aveva scritta per lei | ||
80 | 1908 | su la tomba dov'egli dormiva. Solamente allora si | ||
81 | 1908 | risero insieme. ¶ Da Berlino egli doveva recarsi a Vienna | ||
82 | 1908 | varie cose. ¶ Avvenne ch'egli entrava sempre nella sala | ||
83 | 1908 | perdeva... che ogni giorno egli era più timido e | ||
84 | 1908 | dell'uomo che poteva, egli solo, prestarle un aiuto | ||
85 | 1908 | la lettera concertata ed egli s'era più volte | ||
86 | 1908 | discorso. ¶ «Ho meglio riflettuto, - egli mi rispose, - e sempre | ||
87 | 1908 | insieme un piano definitivo. Egli rispose che sarebbe giunto | ||
88 | 1908 | Buon giorno, signor conte, - egli disse fermandosi e buttando | ||
89 | 1908 | ad Elena. ¶ - Veramente, signora, - egli disse con un leggero | ||
90 | 1908 | tiranno da commedia. ¶ - Ahimè!... - egli fece traendo un gran | ||
91 | 1908 | però Fabio il Temporeggiatore. ¶ Egli sorrise dell'allusione velata | ||
92 | 1908 | Oh, questi letti antichi!... - egli fece, stirandosi con voluttà | ||
93 | 1908 | sentimento della mia vita. ¶ Egli mi sogguardò con una | ||
94 | 1908 | lo credo. ¶ - Ebbene, senti... - egli proseguì, ridendo di un | ||
95 | 1908 | Si, l'ho amata, - egli rispose, ridendo di un | ||
96 | 1908 | faccia, sentendomi quasi umiliato. Egli si avvicinò di nuovo | ||
97 | 1908 | fu nei primi tempi... - egli accennò quasi con vergogna | ||
98 | 1908 | con vera commozione. ¶ - Ora, - egli soggiunse, - non parliamone più | ||
99 | 1908 | turbati, assorti ambedue. ¶ - Certo - egli riprese, - ho fatto male | ||
100 | 1908 | affatto. ¶ - Insomma cosa decidi? - egli domandò, guardandomi con una | ||
101 | 1908 | Edoarda potrebbe anche morirne! - egli mi suggerì, con la | ||
102 | 1908 | hai pensato a questo! - egli esclamò nervosamente. ¶ - L'amore | ||
103 | 1908 | cose che si dicono! ¶ Egli mi fissò con uno | ||
104 | 1908 | e passare. ¶ - Povero amico! - egli esclamò tristemente. - Anche tu | ||
105 | 1908 | grande pace meridiana. ¶ - Germano, - egli mi disse infine, con | ||
106 | 1908 | io! ¶ - Sarai felice almeno? - egli domandò ancora, mentre con | ||
107 | 1908 | intenderci una buona volta! - egli disse, entrando sùbito nell | ||
108 | 1908 | i suoi loschi faccendieri, egli parlava in tono altezzoso | ||
109 | 1908 | Intanto, soffiando e bofonchiando, egli traeva da una tasca | ||
110 | 1908 | troppe in questi giorni! ¶ Egli posò le cambiali su | ||
111 | 1908 | Questa è buona! - diss'egli facendo schioccare la lingua | ||
112 | 1908 | giorno. ¶ - Eh, no, sa! - egli rispose ironico. - In queste | ||
113 | 1908 | se ne hanno sempre, - egli rispose con ambiguità. - Ho | ||
114 | 1908 | dalla rete. ¶ - Per bacco! - egli rispose agitandosi: - un po | ||
115 | 1908 | il punto grave! - diss'egli con un ridere grossolano | ||
116 | 1908 | che non mi riguardano... - egli osservò perplessamente. ¶ - Non fa | ||
117 | 1908 | Dite, dite pure. ¶ - Ecco... - egli spiegò, cercando le parole | ||
118 | 1908 | con le crisi agricole... ¶ Egli fece una pausa, mi | ||
119 | 1908 | briccone, signor Germano! - esclamò egli con allegra familiarità. - Se | ||
120 | 1908 | si vuol lamentare adesso? - egli ribattè, vedendo le cose | ||
121 | 1908 | promesso neanche un giorno! - egli esclamò con un riso | ||
122 | 1908 | consente. ¶ - No: chi tace, - egli corresse, un po' ebro | ||
123 | 1908 | due righe di conti, - egli disse, traendosi di tasca | ||
124 | 1908 | avuta per quelle cambiali? ¶ Egli fece con le spalle | ||
125 | 1908 | E per cinque minuti egli non fece che scarabocchiare | ||
126 | 1908 | parola di Edoarda Laurenzano, - egli scriveva. - Prego il cielo | ||
127 | 1908 | Borsa di Parigi, ch'egli frequentava da vent'anni | ||
128 | 1908 | ma così distrattamente ch'egli pure mi rispose in | ||
129 | 1908 | la profonda esperienza ch'egli aveva dell'uomo e | ||
130 | 1908 | un padre Labourdonnais. Ma egli possedeva in massimo grado | ||
131 | 1908 | subodorando il vento infido, egli ebbe l'accortezza di | ||
132 | 1908 | che intima nè duratura, egli mi ravvisò prontamente e | ||
133 | 1908 | poco l'interesse ch'egli pareva prendere a tutte | ||
134 | 1908 | E chi non conosceva egli dunque?) - Se volete, potrò | ||
135 | 1908 | nome di una persona, egli soleva tesserne la biografia | ||
136 | 1908 | di approvarmi qual sono. ¶ Egli faceva queste ambigue professioni | ||
137 | 1908 | mi andavo accorgendo ch'egli sapeva di me e | ||
138 | 1908 | giorno o l'altro egli riuscisse a divenire il | ||
139 | 1908 | prima. ¶ - Oh, l'amante!... - egli esclamò gaiamente; - lo è | ||
140 | 1908 | belle donne, interessano sempre! ¶ Egli rise allegramente e mi | ||
141 | 1908 | Da quell'uomo ch'egli era, certo ne avrebbe | ||
142 | 1908 | Parigi è grande, com'egli aveva detto, e non | ||
143 | 1908 | cozzare contro l'impossibilità! ¶ Egli aveva sorriso di queste | ||
144 | 1908 | denaro? ¶ Prima di rispondermi egli mi guardò a lungo | ||
145 | 1908 | l'intenzione di rubarmela? - egli obbiettò con un riso | ||
146 | 1908 | di Clairval, assorto com'egli fu sino alla vigilia | ||
147 | 1908 | la certezza. Nella casa egli agiva da padrone, pur | ||
148 | 1908 | un uomo di spirito. ¶ Egli rimase un attimo perplesso | ||
149 | 1908 | vi assicuro di no! - egli rispose con un certo | ||
150 | 1908 | offrirvi un sigaro? ¶ - Grazie. ¶ Egli mi accese il sigaro | ||
151 | 1908 | pecore e sui leoni... ¶ Egli si mise a ridere | ||
152 | 1908 | avrà un poco diffamato! Egli mi trova un uomo | ||
153 | 1908 | poi vero quello ch'egli dice? Il nostro Elia | ||
154 | 1908 | e l'acqua santa - egli disse per celia. ¶ - E | ||
155 | 1908 | donna è come amante?» egli davvero ti ha dipinta | ||
156 | 1908 | non poter supporre ch'egli si dia la pena | ||
157 | 1908 | no, sono convinto ch'egli non mi possa nuocere | ||
158 | 1908 | nelle vostre grazie... ¶ - Infatti egli ebbe il torto di | ||
159 | 1908 | quando ci si vedeva, egli stesse per farmi una | ||
160 | 1908 | poichè nel medesimo tempo egli conosceva i miei dissesti | ||
161 | 1908 | Quando entrai nello studio, egli stava scrivendo una lettera | ||
162 | 1908 | È la vernice - diss'egli, seguendo il mio sguardo | ||
163 | 1908 | Ne sei ben certo? - egli fece ambiguamente. ¶ - Non m | ||
164 | 1908 | più tempra di te. Egli era un intellettuale ed | ||
165 | 1908 | un uomo profondamente corrotto. Egli era un amabile cinico | ||
166 | 1908 | un cinico per svogliatezza. Egli sarebbe stato «l'arbiter | ||
167 | 1908 | bella e continua familiarità. Egli chiuse la sua vita | ||
168 | 1908 | permetti, la mia coscienza. ¶ Egli, si accarezzò la barba | ||
169 | 1908 | nulla, mio buon Guelfo! - egli esclamò con indulgenza. - No | ||
170 | 1908 | Insomma, vedremo, - dissi. ¶ Ed egli rispose tranquillamente: ¶ - Va bene | ||
171 | 1908 | con un marinaio, perch'egli non conosce la manovra | ||
172 | 1908 | perde il suo tempo. Egli ha fatta una corte | ||
173 | 1908 | verisimiglianza dei fatti ch'egli mi raccontava. Come supporre | ||
174 | 1908 | sempre lo stesso. Anzi egli si è lagnato con | ||
175 | 1908 | è tondo e gioviale. Egli fu la nostra vittima | ||
176 | 1908 | lontano, m'accorsi ch'egli non era peggiore di | ||
177 | 1908 | Mi trovai più solo; egli era fra quegli uomini | ||
178 | 1908 | il mio debito insoluto. Egli mi accordò questo favore | ||
179 | 1908 | dovuto rispondermi. Invece anch'egli non pensa che vivo | ||
180 | 1908 | devo, poichè sembra ch'egli mi consideri per un | ||
181 | 1908 | lettera del Capuano, dov'egli giustificava il ritardo spiegando | ||
182 | 1908 | e poichè sapevo ch'egli non era un uomo | ||
183 | 1908 | la speranza nascosta ch'egli potesse aiutarmi ancora, ma | ||
184 | 1908 | con lei? - mi domandò egli con premura. ¶ - No, per | ||
185 | 1908 | notizie della sua vita; egli mi raccontò ch'era | ||
186 | 1908 | abiti, mi diceva ch'egli sarebbe tornato a servirmi | ||
187 | 1908 | lo esortai con impazienza. ¶ Egli si cercò nelle tasche | ||
188 | 1908 | osando. Presi una sigaretta; egli m'accese lo zolfanello | ||
189 | 1908 | pezzo che ci conosciamo.... ¶ Egli mi toccò la mano | ||
190 | 1908 | voglion bene. ¶ Non appena egli fu dietro l'uscio | ||
191 | 1908 | per recarmi dal Capuano. Egli non era uomo d | ||
192 | 1908 | E cosa ne dici? - egli domandò, strofinandosi la testa | ||
193 | 1908 | loro! ¶ - Tanto meglio dunque! - egli fece, nervosamente. ¶ - Di' Fabio | ||
194 | 1908 | non potrei star peggio! - egli esclamò con umor bisbetico | ||
195 | 1908 | a pensare ben altrimenti, - egli mi disse, mentre con | ||
196 | 1908 | mentre con somma pigrizia egli terminava di vestirsi. ¶ - Già | ||
197 | 1908 | fidanzati laggiù. ¶ - Ah?... bene. ¶ Egli, che stava infilandosi i | ||
198 | 1908 | Ah!... per l'ipoteca?... - egli brontolò fra i denti | ||
199 | 1908 | felicità spezzata. In sèguito egli mi venne a prendere | ||
200 | 1908 | ricevere notizie precise; ma egli doveva essere in viaggio | ||
201 | 1908 | Ma era mutato anch'egli: quel matrimonio d'Edoarda | ||
202 | 1908 | Elia, ma era partito egli pure, cosicchè, per non | ||
203 | 1908 | potrei scrivere, vi prego? ¶ Egli mi condusse nella sala | ||
204 | 1908 | un foglio di carta. Egli rassettò alcuni tavolini, accese | ||
205 | 1908 | continuavano, ella a scrivere, egli a tremare. Io, macchinalmente | ||
206 | 1908 | Circolo, quattro anni prima, egli vivacchiava, speculando alla chetichella | ||
207 | 1908 | continuare a radermi? ¶ - Figùrati! ¶ Egli, distratto, cominciò a far | ||
208 | 1908 | si sa! ¶ - Insomma senti... - Egli posò il rasoio, si | ||
209 | 1908 | tono di minaccia sorridente; egli si fece grave e | ||
210 | 1908 | Non meravigliarti.... ¶ - Vero, verissimo, - egli annuì senza convinzione. ¶ - Dunque | ||
211 | 1908 | Di' pure! di' pure! - egli esclamò, risuscitando. ¶ - Intanto sappi | ||
212 | 1908 | Oh, questo non importa! - egli fece mellifluamente. Andò allo | ||
213 | 1908 | è vero? ¶ - Intimo no, - egli fece con una certa | ||
214 | 1908 | mediazioni. ¶ - Wendel... Wendel... - cominciò egli a borbottare, - è un | ||
215 | 1908 | molto più in grande. ¶ Egli finiva di rasciugarsi la | ||
216 | 1908 | con le loro amanti. Egli mi raccontò della sua | ||
217 | 1908 | voglia bene, credo ch'egli non sappia valutare abbastanza | ||
218 | 1908 | fondo era naturale ch'egli mi salutasse, ma sarebbe | ||
219 | 1908 | curiosità. Vicino a Edoarda egli stava per divenire un | ||
220 | 1908 | amore per Edoarda, ch'egli aveva nutrito nell'anima | ||
221 | 1908 | quell'uniforme attillata ch'egli portava con tanta spavalderia | ||
222 | 1908 | che in quel denaro egli ci avesse guazzato fin | ||
223 | 1908 | pretendeva di no. S'egli amasse Edoarda? Forse. ¶ Ora | ||
224 | 1908 | ne sappia io! - esclamò egli, con il suo solito | ||
225 | 1908 | questa domanda, sapendo ch'egli l'avrebbe ripetuta. ¶ - Mah | ||
226 | 1908 | vi sarebbe andata. Anzi egli aveva l'incarico di | ||
227 | 1908 | dell'abito da sera; egli camminava per la stanza | ||
228 | 1908 | piacere: parliamo d'altro! ¶ Egli mi sogguardò con occhi | ||
229 | 1908 | la strada, visto ch'egli non parlava, lo presi | ||
230 | 1908 | lecito? ¶ - Dai De Luca, - egli convenne, quasi a malincuore | ||
231 | 1908 | vento del galoppo. Pensavo: «Egli le ha comunicate le | ||
232 | 1908 | ho rinunziato. ¶ - Sarà benissimo, - egli fece stoicamente; - ma per | ||
233 | 1908 | m'avessi dato retta! - egli osservò tranquillamente. ¶ - In cosa | ||
234 | 1908 | all'albergo. ¶ - È inteso, - egli fece, tornando a sedere | ||
235 | 1908 | potei ben comprendere s'egli avesse ancora su me | ||
236 | 1908 | i suoi disegni ch'egli rimaneva perpetuamente un attraente | ||
237 | 1908 | Toh! ¶ - Bene, bene, cálmati, - egli rispose freddamente. - Le ingiurie | ||
238 | 1908 | come un vecchio cane. Egli le aveva fatte le | ||
239 | 1908 | accanto quasi ogni giorno, egli aveva potuto studiare, più | ||
240 | 1908 | quest'anima pura ch'egli aveva collocata al di | ||
241 | 1908 | un paradiso d'idealità. ¶ Egli si ostinava sempre a | ||
242 | 1908 | per noi. Senza volerlo, egli contribuì alle ciarle che | ||
243 | 1908 | venuto a salutarmi, dovendo egli nella serata ripartire per | ||
244 | 1908 | pazienza! E tutto lì? - egli fece candidamente. - Avevo paura | ||
245 | 1908 | Frequentavi la sua casa? - egli domandò. ¶ - No, ma vorrei | ||
246 | 1908 | di parlare con lui. ¶ Egli pensò un momento, poi | ||
247 | 1908 | diedi l'indirizzo ed egli andò. ¶ Il turbine della | ||
248 | 1908 | Ebbene, - domandai ansioso, mentr'egli pagava il vetturino, - hai | ||
249 | 1908 | anzi domandato al maggiordomo: egli mi rispose due volte | ||
250 | 1908 | aiutarti a far qualcosa? ¶ Egli aveva due biglietti fra | ||
251 | 1908 | ero, dov'ero mentr'egli moriva?...» E se credessi | ||
252 | 1908 | sento, e mi dico: «Egli forse mi ha sposata | ||
253 | 1908 | sposato per opportunità, perch'egli almeno ti rendesse una | ||
254 | 1908 | il mio rimorso. ¶ Ora egli è scomparso. Poich'era | ||
255 | 1908 | colpevole. Mi pareva ch'egli avesse tutto sofferto per |