Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922
concordanze di «egli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1922 | da quando sono nato. Egli ha la sua condotta | ||
2 | 1922 | si ritrova in guerra, egli è rimasto sereno, o | ||
3 | 1922 | giusto, anche contradittorie, nè egli s’affatica mai a | ||
4 | 1922 | e dei suoi capricci egli stesso le ha scritte | ||
5 | 1922 | e cucito, e perciò egli non voleva concedermi di | ||
6 | 1922 | stampasse. Come si vedrà, egli ne aveva destinato il | ||
7 | 1922 | che, prega e riprega, egli mi mostrò mesi fa | ||
8 | 1922 | lui. Quanto al titolo, egli ha ragione: non corrisponde | ||
9 | 1922 | fra cinquant’anni, com’egli desiderava, quando la gente | ||
10 | 1922 | anni ma, poichè allora egli ne aveva dieci o | ||
11 | 1922 | già ne avevo venti, egli m’ha sempre trattato | ||
12 | 1922 | questo sono contento che egli stia bene. Ora con | ||
13 | 1922 | di frequente. Ed anch’egli si lamentava che il | ||
14 | 1922 | ma non troppo, perchè egli è, come me, più | ||
15 | 1922 | un suo rappresentante che egli già s’era immaginato | ||
16 | 1922 | pioli. ¶ Fin da ragazzo egli è stato tanto sicuro | ||
17 | 1922 | dei miei clienti; ed egli s’occupa invece a | ||
18 | 1922 | quanti sforzi facessimo tutti, egli si degnava di leggere | ||
19 | 1922 | e a rammendarlo quando egli tornava dal suo libero | ||
20 | 1922 | le quaranta lire ch’egli s’era, diremo, guadagnate | ||
21 | 1922 | che per buona fortuna egli aveva una moglie malazzata | ||
22 | 1922 | bontà della sua teoria; egli non mi pagò mai | ||
23 | 1922 | il pranzo si avvicinava, egli stesso le faceva cadere | ||
24 | 1922 | giustiziere la cicuta. ¶ Intanto egli m’aveva procurato la | ||
25 | 1922 | così che, anche quando egli partì, Nestore non rimase | ||
26 | 1922 | mosto secondo le stagioni, egli s’affaticava in quell | ||
27 | 1922 | gli nacque questo nepote, egli lo immaginò professore d | ||
28 | 1922 | sapienza e prudenza, nome, egli affermava, augurale che avrebbe | ||
29 | 1922 | senza cultura, così ch’egli mi sembrava estraneo, vuoto | ||
30 | 1922 | pongo nel senso che egli cogli anni riacquisterà, anzi | ||
31 | 1922 | agitato egoismo d’adesso, egli vorrà prepararseli a modo | ||
32 | 1922 | madre, quando erano soli, egli doveva, e deve anche | ||
33 | 1922 | e avendoglielo Giacinta ripetuto, egli le rispose con la | ||
34 | 1922 | vedere alla fine che egli ferroviere indovinava l’avvenire | ||
35 | 1922 | giù l’Italia com’egli doveva fare, le buone | ||
36 | 1922 | da me dipendeva che egli presto mi salutasse, con | ||
37 | 1922 | m’aveva provato che egli mi conoscesse per altro | ||
38 | 1922 | accettavo la decorazione che egli mi offriva. ¶ Mia moglie | ||
39 | 1922 | cavaliere ufficiale, ed ora egli permette che per brevità | ||
40 | 1922 | fecero i compagni quando egli tornò nel recinto con | ||
41 | 1922 | è servito”. Astuto Nestore. Egli s’era proposto di | ||
42 | 1922 | dichiarai così modestamente che egli rise, e col bicchiere | ||
43 | 1922 | o con una sconfitta, egli aveva cura di lasciare | ||
44 | 1922 | a bocca aperta, ed egli navigava dall’una all | ||
45 | 1922 | la frase timida. Ed egli non mi badava. Nestore | ||
46 | 1922 | ma dopo un poco egli li cacciò gridando che | ||
47 | 1922 | di cuore; e sebbene egli avesse da temere saccheggi | ||
48 | 1922 | l’amore, la ricchezza, egli impazzisse di gaudio. ¶ — Ma | ||
49 | 1922 | Un catino di sangue egli ci empì, e poi | ||
50 | 1922 | la ricchezza su cui egli contava appena fosse guarito | ||
51 | 1922 | più instabile delle proprietà, egli súbito tenta di circondarla | ||
52 | 1922 | armonioso ed equilibrato com’egli era: e restavo fermo | ||
53 | 1922 | primi approcci di lei egli non avesse titubato, ma | ||
54 | 1922 | che si narrava, ch’egli era un bel presuntuoso | ||
55 | 1922 | neutralisti e interventisti, anch’egli salì le scale del | ||
56 | 1922 | cortile di quella casa egli aveva trovato il cadavere | ||
57 | 1922 | o Pescatore di Chiaravalle. Egli mi faceva l’onore | ||
58 | 1922 | non passare da imbecille; egli restava convinto che io | ||
59 | 1922 | furenti e rampanti; ed egli, di qua, teneva il | ||
60 | 1922 | tradir suo marito; ed egli essere felice. ¶ Io, invece | ||
61 | 1922 | io creda che, se egli avesse fatto conoscere in | ||
62 | 1922 | più bel dono che egli aveva fatto loro: ai | ||
63 | 1922 | ferma ascoltando sè stessa. Egli s’interrompeva solo per | ||
64 | 1922 | della fronte, anzi (com’egli diceva ligio, per abitudine | ||
65 | 1922 | Presto si seppe che egli non era stato ricevuto | ||
66 | 1922 | Pasquarella allibì. Di fatto egli aveva riportato “dal fronte | ||
67 | 1922 | Nestore in quella cospirazione? Egli viaggiava sulla sua locomotiva | ||
68 | 1922 | venne a spiegarmi ch’egli s’era adoperato a | ||
69 | 1922 | dato del pompiere, ma egli stava già per piegare | ||
70 | 1922 | delegato di pubblica sicurezza egli aveva fatto la figura | ||
71 | 1922 | apparenza dei quali certamente egli si teneva in tasca | ||
72 | 1922 | rosso, che sia benedetto. Egli nell’esercizio del suo | ||
73 | 1922 | tanto grave che ormai egli non tollerava più il | ||
74 | 1922 | i compagni. Ma appena egli si fosse taciuto, un | ||
75 | 1922 | aggomitolò e si riaddormentò. Egli lo accarezzava col guantone | ||
76 | 1922 | tocchi e spicchi perchè egli aveva una mano sola | ||
77 | 1922 | e d’affetto ch’egli s’involò verso un | ||
78 | 1922 | suo amico si chiamasse. Egli potè gridarmi soltanto: – Alle | ||
79 | 1922 | igiene personale. Solo se egli fosse salito in treno | ||
80 | 1922 | la camicetta più scollata, egli la seguiva coi suoi | ||
81 | 1922 | nome diventò presto Micaloffe. Egli ad ogni presentazione, correggeva | ||
82 | 1922 | al ministro della Giustizia. ¶ Egli sedeva tra due colleghi | ||
83 | 1922 | Il russo che anch’egli, all’ingresso della signorina | ||
84 | 1922 | riunione dei tessili, ed egli gentilmente me la manda | ||
85 | 1922 | era rovesciata addosso mentre egli si rovesciava sotto la | ||
86 | 1922 | mostrarmi con quanta agilità egli sapesse salire dal particolare | ||
87 | 1922 | allontanarmi dalla sua amica egli mi prese amichevolmente sotto | ||
88 | 1922 | loro bimbo perchè anch’egli apponesse la sua boccuccia | ||
89 | 1922 | Pietro, ed era anch’egli capitato lì pel caffè | ||
90 | 1922 | Nestore era a Roma. Egli, per fortuna, continuava: ¶ — Se | ||
91 | 1922 | lo prendemmo lo stesso. Egli andava a ritrovare sua | ||
92 | 1922 | nuovo, lustro e multicolore, egli sembrava tutto dai piedi | ||
93 | 1922 | figlio, ferroviere per giunta. Egli dunque si muoveva in | ||
94 | 1922 | pregò d’aspettare finchè egli avesse telefonato; mi offrì | ||
95 | 1922 | le sue grida. Accorsi. Egli rimproverava acerbamente l’ufficiale | ||
96 | 1922 | che con quel tenente egli se la prendeva anche | ||
97 | 1922 | simpatica familiarità. ¶ — L’ascensore, – egli ordinò, e in un | ||
98 | 1922 | cappella dell’ospedale. Ma egli non ne voleva sapere | ||
99 | 1922 | essere solo un pretesto. Egli meditava sul guardaportone. Infatti | ||
100 | 1922 | sembrasse più saporito perchè egli era impassibile e, se | ||
101 | 1922 | e con le rinunzie, egli infatti s’era combinato | ||
102 | 1922 | reverenza. Si sentiva che egli aveva catalogato gli uomini | ||
103 | 1922 | tenente non sappia che egli è figlio d’un | ||
104 | 1922 | nella terza categoria. Ma egli sapeva che Nestore era | ||
105 | 1922 | amministrative. ¶ Balzai in piedi. Egli restò seduto. Non l | ||
106 | 1922 | dovevo opporgli un rifiuto. Egli continuava dolcemente: ¶ — Si tratta | ||
107 | 1922 | testa diventar paonazza. Anch’egli balzò in piedi; ¶ — Ella | ||
108 | 1922 | come lei.... ¶ Sentivo che egli si veniva rimettendo dal | ||
109 | 1922 | gli spettava e che egli riscuoteva súbito andava al | ||
110 | 1922 | pezzuola pulita e asciugava egli stesso il seno della | ||
111 | 1922 | Volevo fargli notare che egli mescolava l’idea di | ||
112 | 1922 | ai vetri, così ch’egli pensò di partire per | ||
113 | 1922 | avesse vinto il blocco, egli sarebbe stato il sindaco | ||
114 | 1922 | la pelliccia in cui egli parlando all’aperto si | ||
115 | 1922 | pelliccia il cui bavero egli soleva lasciare alzato sulla | ||
116 | 1922 | masnadieri, venduti.... ¶ Ma mentre egli inveiva contro quel fantoccio | ||
117 | 1922 | lo fasciavo, lo confortavo, egli sbuffava: ¶ — So io chi | ||
118 | 1922 | magistrato della città. Ed egli dava in ismanie: ¶ — S | ||
119 | 1922 | e cara signora, mentre egli li sfogliava e sorridendo | ||
120 | 1922 | di rendita consolidata. Ed egli mi mostrava i tagliandi | ||
121 | 1922 | dei grandi spazii dove egli ritrova la misura della | ||
122 | 1922 | guardai Nestore: ¶ — È certo, – egli confermò, – tra un anno | ||
123 | 1922 | intenzioni del Governo. Ed egli venti volte mi rispose | ||
124 | 1922 | quel torno di tempo egli si trovava in campagna | ||
125 | 1922 | gran paura, non tratteneva egli quello solo anche per |