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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ugo Ojetti, Mio figlio ferroviere, 1922

concordanze di «egli»

nautoretestoannoconcordanza
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da quando sono nato. Egli ha la sua condotta
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si ritrova in guerra, egli è rimasto sereno, o
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giusto, anche contradittorie, nè egli s’affatica mai a
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e dei suoi capricci egli stesso le ha scritte
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e cucito, e perciò egli non voleva concedermi di
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stampasse. Come si vedrà, egli ne aveva destinato il
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che, prega e riprega, egli mi mostrò mesi fa
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lui. Quanto al titolo, egli ha ragione: non corrisponde
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fra cinquant’anni, com’egli desiderava, quando la gente
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anni ma, poichè allora egli ne aveva dieci o
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già ne avevo venti, egli m’ha sempre trattato
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questo sono contento che egli stia bene. Ora con
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di frequente. Ed anch’egli si lamentava che il
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ma non troppo, perchè egli è, come me, più
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un suo rappresentante che egli già s’era immaginato
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pioli. ¶ Fin da ragazzo egli è stato tanto sicuro
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dei miei clienti; ed egli s’occupa invece a
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quanti sforzi facessimo tutti, egli si degnava di leggere
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e a rammendarlo quando egli tornava dal suo libero
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le quaranta lire ch’egli s’era, diremo, guadagnate
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che per buona fortuna egli aveva una moglie malazzata
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bontà della sua teoria; egli non mi pagò mai
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il pranzo si avvicinava, egli stesso le faceva cadere
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giustiziere la cicuta. ¶ Intanto egli m’aveva procurato la
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così che, anche quando egli partì, Nestore non rimase
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mosto secondo le stagioni, egli s’affaticava in quell
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gli nacque questo nepote, egli lo immaginò professore d
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sapienza e prudenza, nome, egli affermava, augurale che avrebbe
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senza cultura, così ch’egli mi sembrava estraneo, vuoto
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pongo nel senso che egli cogli anni riacquisterà, anzi
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agitato egoismo d’adesso, egli vorrà prepararseli a modo
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madre, quando erano soli, egli doveva, e deve anche
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e avendoglielo Giacinta ripetuto, egli le rispose con la
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vedere alla fine che egli ferroviere indovinava l’avvenire
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giù l’Italia com’egli doveva fare, le buone
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da me dipendeva che egli presto mi salutasse, con
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m’aveva provato che egli mi conoscesse per altro
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accettavo la decorazione che egli mi offriva. ¶ Mia moglie
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cavaliere ufficiale, ed ora egli permette che per brevità
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fecero i compagni quando egli tornò nel recinto con
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è servito”. Astuto Nestore. Egli s’era proposto di
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dichiarai così modestamente che egli rise, e col bicchiere
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o con una sconfitta, egli aveva cura di lasciare
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a bocca aperta, ed egli navigava dall’una all
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la frase timida. Ed egli non mi badava. Nestore
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ma dopo un poco egli li cacciò gridando che
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di cuore; e sebbene egli avesse da temere saccheggi
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l’amore, la ricchezza, egli impazzisse di gaudio. ¶ — Ma
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Un catino di sangue egli ci empì, e poi
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la ricchezza su cui egli contava appena fosse guarito
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più instabile delle proprietà, egli súbito tenta di circondarla
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armonioso ed equilibrato com’egli era: e restavo fermo
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primi approcci di lei egli non avesse titubato, ma
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che si narrava, ch’egli era un bel presuntuoso
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neutralisti e interventisti, anch’egli salì le scale del
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cortile di quella casa egli aveva trovato il cadavere
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o Pescatore di Chiaravalle. Egli mi faceva l’onore
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non passare da imbecille; egli restava convinto che io
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furenti e rampanti; ed egli, di qua, teneva il
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tradir suo marito; ed egli essere felice. ¶ Io, invece
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io creda che, se egli avesse fatto conoscere in
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più bel dono che egli aveva fatto loro: ai
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ferma ascoltando sè stessa. Egli s’interrompeva solo per
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della fronte, anzi (com’egli diceva ligio, per abitudine
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Presto si seppe che egli non era stato ricevuto
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Pasquarella allibì. Di fatto egli aveva riportato “dal fronte
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Nestore in quella cospirazione? Egli viaggiava sulla sua locomotiva
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venne a spiegarmi ch’egli s’era adoperato a
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dato del pompiere, ma egli stava già per piegare
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delegato di pubblica sicurezza egli aveva fatto la figura
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apparenza dei quali certamente egli si teneva in tasca
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rosso, che sia benedetto. Egli nell’esercizio del suo
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tanto grave che ormai egli non tollerava più il
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i compagni. Ma appena egli si fosse taciuto, un
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aggomitolò e si riaddormentò. Egli lo accarezzava col guantone
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tocchi e spicchi perchè egli aveva una mano sola
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e d’affetto ch’egli s’involò verso un
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suo amico si chiamasse. Egli potè gridarmi soltanto: – Alle
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igiene personale. Solo se egli fosse salito in treno
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la camicetta più scollata, egli la seguiva coi suoi
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nome diventò presto Micaloffe. Egli ad ogni presentazione, correggeva
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al ministro della Giustizia. ¶ Egli sedeva tra due colleghi
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Il russo che anch’egli, all’ingresso della signorina
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riunione dei tessili, ed egli gentilmente me la manda
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era rovesciata addosso mentre egli si rovesciava sotto la
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mostrarmi con quanta agilità egli sapesse salire dal particolare
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allontanarmi dalla sua amica egli mi prese amichevolmente sotto
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loro bimbo perchè anch’egli apponesse la sua boccuccia
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Pietro, ed era anch’egli capitato lì pel caffè
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Nestore era a Roma. Egli, per fortuna, continuava: ¶ — Se
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lo prendemmo lo stesso. Egli andava a ritrovare sua
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nuovo, lustro e multicolore, egli sembrava tutto dai piedi
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figlio, ferroviere per giunta. Egli dunque si muoveva in
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pregò d’aspettare finchè egli avesse telefonato; mi offrì
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le sue grida. Accorsi. Egli rimproverava acerbamente l’ufficiale
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che con quel tenente egli se la prendeva anche
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simpatica familiarità. ¶ — L’ascensore, – egli ordinò, e in un
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cappella dell’ospedale. Ma egli non ne voleva sapere
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essere solo un pretesto. Egli meditava sul guardaportone. Infatti
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sembrasse più saporito perchè egli era impassibile e, se
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e con le rinunzie, egli infatti s’era combinato
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reverenza. Si sentiva che egli aveva catalogato gli uomini
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tenente non sappia che egli è figlio d’un
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nella terza categoria. Ma egli sapeva che Nestore era
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amministrative. ¶ Balzai in piedi. Egli restò seduto. Non l
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dovevo opporgli un rifiuto. Egli continuava dolcemente: ¶ — Si tratta
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testa diventar paonazza. Anch’egli balzò in piedi; ¶ — Ella
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come lei.... ¶ Sentivo che egli si veniva rimettendo dal
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gli spettava e che egli riscuoteva súbito andava al
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pezzuola pulita e asciugava egli stesso il seno della
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Volevo fargli notare che egli mescolava l’idea di
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ai vetri, così ch’egli pensò di partire per
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avesse vinto il blocco, egli sarebbe stato il sindaco
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la pelliccia in cui egli parlando all’aperto si
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pelliccia il cui bavero egli soleva lasciare alzato sulla
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masnadieri, venduti.... ¶ Ma mentre egli inveiva contro quel fantoccio
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lo fasciavo, lo confortavo, egli sbuffava: ¶ — So io chi
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magistrato della città. Ed egli dava in ismanie: ¶ — S
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e cara signora, mentre egli li sfogliava e sorridendo
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di rendita consolidata. Ed egli mi mostrava i tagliandi
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dei grandi spazii dove egli ritrova la misura della
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guardai Nestore: ¶ — È certo, – egli confermò, – tra un anno
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intenzioni del Governo. Ed egli venti volte mi rispose
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quel torno di tempo egli si trovava in campagna
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gran paura, non tratteneva egli quello solo anche per