parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «egli»

nautoretestoannoconcordanza
1
1782
mio pensiero: ma poiché egli è rivolto alla terra
2
1782
intelletto, quantunque alquanto bruno egli fosse, e il rimanente
3
1782
del manto. Lo che egli ascrisse alla distrazione de
4
1782
vezzosa: “Buon Faone...” Ed egli esclamò interrompendo: “Chi ti
5
1782
venuto all'antro, remigando egli a due remi nella
6
1782
riceverlo, divenire ardenti, mentre egli accostava loro il luminoso
7
1782
lui il vaso; ed egli prendendolo con maraviglia: “Dimmi
8
1782
deformità, perché mostruosa distinzione? Egli è necessario omai di
9
1782
altri quella maraviglia che egli di se medesimo provava
10
1782
piacevole baldanza al genitore. Egli però non l'avrebbe
11
1782
il mare: né solamente egli superava nell'avvenenza la
12
1782
l'esperto suonatore, ed egli pure rimira aspettando il
13
1782
giubilo della turba spettatrice. Egli aveva quel giorno scelto
14
1782
istenderlo al suolo. Ma egli, secondando agilmente gli urti
15
1782
fine a cadere. Pure egli rimase in piedi, perché
16
1782
di commensale colloquio: “Molto egli stimò, soggiunse, i tuoi
17
1782
amato oggetto. Che se egli ignora i nostri desideri
18
1782
diss'ella impaziente. Ed egli aggiunse; “Il dare il
19
1782
colla figlia. Perlocché deviando egli dal cammino, che si
20
1782
quando Saffo vi entrò, egli era già col di
21
1782
senso del palato”. Ed egli gustando un frutto, che
22
1782
non immaginando, che mentre egli partiva soddisfatto del piacevole
23
1782
incostanza delle amorose proteste. Egli non ha giurato la
24
1782
pensiero”. ¶ “Al certo, rispose egli, vorrei che fosse, quale
25
1782
mi offri spontaneamente. Ma egli è officio d'animo
26
1782
lui, essendoché volle ch'egli solo fra tutti gli
27
1782
opera. E quantunque fosse egli assuefatto a contemplare le
28
1782
larve, per le quali egli era costretto deporre dall
29
1782
te che 'l vedesti! egli è Faone. ¶ CAPITOLO III
30
1782
nari nello stesso tempo egli esalava. Tutta si ristrinse
31
1782
che dormiva nell'atrio. Egli da prima per la
32
1782
che nel medesimo tempo egli rivolge ad amare altrui
33
1782
da lui remote. Imperocché egli era stato costretto dal
34
1782
infedeltà dell'amante, ed egli sarà testimonio che il
35
1782
il breve tempo, che egli aveva lasciato quel lido
36
1782
or l'altra; onde egli così dopo molte considerazioni
37
1782
dicendo gliela porse; ed egli guardandola disse con lieta
38
1782
aprir l'animo, quantunque egli precedesse coll'affettuoso esempio
39
1782
narrava la seguita avventura, egli avveduto non meno che
40
1782
estinta. Però concedi che egli sappia che io stesso
41
1782
Tutti però osservarono che egli ascoltava in silenzio; e
42
1782
la sua opinione, onde egli così finalmente la manifestò
43
1782
Encelado, del quale se egli non ha quella compassione
44
1782
sinceramente; e però s'egli inclina ad un oggetto
45
1782
al suono della lira. Egli da prima spiegò il
46
1782
gli altri insieme, volgendosi egli a Nomofilo disse: “Vedi
47
1782
mi recheranno avviso ovunque egli approdi; e quando in
48
1782
non impugnati da Eutichio. Egli intanto vie più confortandola
49
1782
rimirano i fonti; eppure egli è meritevole, forse quanto
50
1782
che tu ricerchi, ed egli è Eutichio”. “Perdona, amico
51
1782
ospitale”. “Sappi adunque, disse egli a Saffo, che questo
52
1782
possono coerentemente supporre che egli moltiplicasse senza necessità le
53
1782
l'ultimo fu Nomofilo. Egli era come l'ape
54
1782
Pure alla fine anch'egli partì augurando lieta notte
55
1782
lagrime perenni”. “Volentieri, disse egli, io teco ragionerei fino
56
1782
nuova di Faone; ed egli rispose che non era
57
1782
quanto io infelice”. Ed egli a lei rispose: “Anch
58
1782
sue vendette. E finalmente egli è certo che furono
59
1782
cuore. E mentre che egli così perplesso ritardava l
60
1782
alle mie preghiere, quanto egli fu a' miei sospiri
61
1782
impetri da voi, mentre egli è estinto, di riporre
62
1782
risonante di sospiri. Atterrito egli al così vederla giacere
63
1782
Ma poi avendo ed egli ed Eutichio e tutti
64
1782
palpitando: “Vivi Faone?” Ed egli a lei stendendo la
65
1782
esprimersi con parole. Ma egli vedendoli, chiamò entrambi per
66
1782
Faone di soddisfarla; ed egli incominciò: “Come avvenisse il
67
1782
stranissime avventure”. Così diceva egli; perocché Saffo tutta assorta
68
1782
allettamenti. Avvegnaché non doveva egli giammai, per celeste condanna
69
1782
sguardi avidamente pietosi, mentre egli era condotto dall'ospite
70
1782
da lui trascurata. Ma egli ignorava che la rigorosa
71
1782
felici; e quindi mostravasi egli non soltanto indifferente, ma
72
1782
forme del garzone, altrettanto egli fosse nauseato da una
73
1782
dispiacevoli e freschissime. Pur egli, siccome di onesti e
74
1782
dolcissima speranza. E mentre egli così perplesso leggeva quello
75
1782
anima schernita; che se egli gode il favore di
76
1782
a te manifesto quanto egli da te richiede”. Quindi
77
1782
sospirato rimedio? Se altro egli non mi può apportare