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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

concordanze di «egli»

nautoretestoannoconcordanza
1
1839
le fortune della patria. Egli ad un tempo uomo
2
1839
furono i migliori nostri; egli uomo di parte; egli
3
1839
egli uomo di parte; egli esule, ramingo, povero, traente
4
1839
Dante, ne trasse, probabilmente egli stesso, la pianta astrologica
5
1839
lui in inferno, o egli me in paradiso. Combattevasi
6
1839
ai particolari in che egli tanto si compiacque. E
7
1839
dal popolo italiano, aiutollo egli a vicenda. ¶ Quindi, da
8
1839
suo ottavo anno, ed egli era presso a compiere
9
1839
tutti i suoi piaceri. Egli mi comandava molte volte
10
1839
nome era Bice (comechè egli sempre dal suo primitivo
11
1839
amata di Dante. Ed egli compiacendosene, immantinente pensò di
12
1839
Attendete e guardate ¶ «S'egli è dolore alcun, quanto
13
1839
stringo e ploro:47 ¶ Chiosa egli stesso poi scrupolosamente l
14
1839
anni corsi dal primo egli era progredito molto nell
15
1839
piangevano assai pietosamente, ricordandosi egli d'averla veduta far
16
1839
suo schermo; ma, dice egli, non così lontano: e
17
1839
che gliene vennero. ¶ Segue egli poi a narrare: «Conciossiacosachè
18
1839
Dante questa sua Canzone, egli aveva già concepita qualche
19
1839
studi giovanili, cui attese egli a un tempo che
20
1839
a' contemporanei di Dante, egli è da osservare, che
21
1839
altiero disprezzo con che, egli adulto, rispose al primo
22
1839
quale, morta anch'essa, egli avrebbe voluto veder collocata
23
1839
brigata curava), si fu egli leggiadrissimo, et costumato, et
24
1839
diveniva; et perciò che egli alquanto temeva della opinione
25
1839
di Galizia. Ma avendo egli, probabilmente al ritorno, preso
26
1839
il diceva. ¶ Nel Purgatorio egli trova Buonaggiunta da Lucca
27
1839
issa82 vegg'io, diss'egli, il nodo ¶ Che 'l
28
1839
proprie poesie; e che egli, come risulta del resto
29
1839
e tal pare ch'egli tenesse sè stesso. ¶ Imperciocchè
30
1839
in Parisi? ¶ Frate, diss'egli, più ridon le carte
31
1839
di sua mano disegnasse egli stesso, ci è ricordato
32
1839
Dante, scritta nell'esilio, egli accenna a questa, come
33
1839
Angelo dalle ali spiegate, egli trova Casella, cantore e
34
1839
tanta terra tolta? ¶ Ed egli a me. . . . . . . . . . . . ¶ . . . . . . . . . . . . . …Ed io
35
1839
mente mi ragiona, ¶ Cominciò egli allor sì dolcemente. ¶ Che
36
1839
di quella barbarie onde egli primo usciva, e non
37
1839
poi ci dice, che egli «i primi inizi prese
38
1839
duranti i quali bensì egli sempre continuò ad aggiugnere
39
1839
abbondante e preziosa, secondo egli scrive. Fu uomo molto
40
1839
persona sarebbe paruto ch'egli studiasse, per l'usanza
41
1839
con queste.121 Quindi rimase egli capo indisputato del suo
42
1839
indisputato del suo Comune, egli podestà, egli capitano delle
43
1839
suo Comune, egli podestà, egli capitano delle masnade, egli
44
1839
egli capitano delle masnade, egli ogni cosa entro la
45
1839
per mezzo di questa, egli uno dei principali capi
46
1839
non di fatto, sendo egli da più anni prigione
47
1839
tua sepoltura? ¶ Oh, rispos'egli, appiè del Casentino ¶ Traversa
48
1839
dell'Inferno dove trovandosi egli in mezzo ai demonii
49
1839
piena di dolore.152 » Narra egli quindi il pianger di
50
1839
pochi dì, s'infermò egli gravemente, e il proprio
51
1839
in altra occasione, che egli vide la sua donna
52
1839
alla lettera latina che egli ne scrive sul testo
53
1839
vita. Le quali intanto egli esprimeva, forse con meno
54
1839
si mostrava tuttavia. Ed egli molte volte non potendo
55
1839
gentildonna consolatrice. Ma, protestando egli anche là di non
56
1839
l'abito dei quali, egli pensò di vincere i
57
1839
e nuovi disegni. Narra egli stesso così: «Contra questo
58
1839
suoi amori giovanili, che egli intitola perciò la Vita
59
1839
Di questo intanto, narrandovi egli il suo innamoramento per
60
1839
visione, poi, di che egli parla nelle ultime righe
61
1839
e migliorato, allora quando egli uscì dal conflitto interno
62
1839
data all'anno 1293. Fu egli, poi, il matrimonio di
63
1839
di Dante, sono queste: «Egli era già, sì per
64
1839
sè metteva compassione; comechè egli poco, mentrechè questa vita
65
1839
che ne fussino cagione, egli una volta da lei
66
1839
nè sofferse che dove egli fusse ella venisse giammai
67
1839
contuttochè di più figliuoli egli insieme con lei fusse
68
1839
tempo si ristora. ¶ Ed egli a me: sì tosto
69
1839
celestiali creature femminili che egli Dante, e dopo lui
70
1839
piove. ¶ Ma sì com'egli avvien, s'un cibo
71
1839
famiglia, messer Corso Donnati. Egli e quelli della sua
72
1839
meno esser tratto pur egli. Ma un'altra n
73
1839
chi non facea come egli. Sarebbe a vedere tutta
74
1839
con suoi seguaci, che egli spezzò gli armari e
75
1839
Arti maggiori, trovasi matricolato egli, in queste parole: Dante
76
1839
portasse si pigliava, se egli in ciò non dava
77
1839
ardita congettura, credere che egli da principio, e tra
78
1839
principalmente di mescer Corso, egli se ne scostasse, e
79
1839
istringere un'alleanza, ch'egli effettuò come volle. IV
80
1839
poi, che Carlo andò egli stesso a Francia per
81
1839
fatto grandissimo onore, et egli mostrò grande amore a
82
1839
amore a' Fiorentini, ond'egli hebbe molto la grazia
83
1839
figliuolo, che ancora perdoni egli a te; e mandò
84
1839
cosa, entrò nell'arme egli ed i suoi; di
85
1839
un peccatore dimandato chi egli sia, risponde tacendo il
86
1839
sia che avesse mossa egli o secondasse quella voce
87
1839
al Purgatorio. Il quale egli stesso ne dice: ¶ Veramente
88
1839
Veramente, da tre mesi egli ha tolto ¶ Chi ha
89
1839
tale ambasceria a Roma egli assistesse al Giubileo, e
90
1839
le Memorie, che eletto egli dalle Arti secondo gli
91
1839
che la pace ch'egli cercava, era per abbassare
92
1839
compiuta, potendo essere che egli, anche uscito di priorato
93
1839
quantunque infermo, non morì egli se non al principio
94
1839
drizzato, gridò: Come ¶ Dicesti: egli ebbe? non viv'egli
95
1839
egli ebbe? non viv'egli ancora? ¶ Non fiere gli
96
1839
che tenea, ed andarvi egli per moderarli. Ma ei
97
1839
ti prenderanno; però che egli hanno la città segretamente
98
1839
e la seguì quantunque egli certo la conoscesse più
99
1839
mia notabilmente. Mentre ch'egli era con la sua
100
1839
condannare poi, come se egli avesse fatta tale opposizione
101
1839
chiamato messere Corso. Et egli, veggendosi cresciere forza et
102
1839
Mentre entrava messer Corso, egli Dino e gli altri
103
1839
Neri non vollero; ed egli lasciò, partendo, la Città
104
1839
de' Gabrielli, podestà; condannatosi egli stesso così a perpetua
105
1839
quella città, della quale egli non solamente era cittadino
106
1839
ve lo raccomando; comechè egli tiene modi sì fatti
107
1839
parti questa una beffa? egli è maggiore delitto che
108
1839
vin vermiglio, per sollazzarsi egli co' suoi zanzeri o
109
1839
uscissimo del lago. ¶ Ed egli a me: avanti che
110
1839
e quantunque grande anch'egli, e superbo, e nemico
111
1839
stesso nel Poema. Trovandosi egli un giorno al Batistero
112
1839
quelli annegare un fanciullo, egli lo ruppe per salvare
113
1839
altro. Ad ogni modo, egli rammenta questo fatto evidentemente
114
1839
che molte volte, essendo egli alla mensa, ed essendo
115
1839
cosa che gli piacesse, egli essendo una volta, fra
116
1839
quasi sommariamente compreso, ch'egli da esso si levasse
117
1839
nè scusarlo nè condannarlo egli, reca gli esempi di
118
1839
suo primo amore, decadde egli, sì come molti, tra
119
1839
questo, nel Paradiso terrestre, egli incontra finalmente Beatrice; Beatrice
120
1839
al Poema dell'aprile 1300, egli da dieci anni piangeva
121
1839
qui corre allegoria; anzi, egli esce a poco a
122
1839
ha paura o quando egli è afflitto, ¶ Per dicere
123
1839
dimostrazione d'interesse stemprasi egli in lagrime; ed ella
124
1839
e non colto, ¶ Quant'egli ha più di buon
125
1839
esser congiunta. ¶ Purg. XXXI. 5-6. ¶ Egli indugia; e pressato da
126
1839
Coriolano virtuosamente uscito, ed egli pure empiamente tornante, ma
127
1839
fratellanza ai vinti: ondechè egli, già Guelfo moderatissimo, Bianco
128
1839
nelle azioni, ma ch'egli sfogò in parole non
129
1839
anni ancora; nè ch'egli facesse quasi contra essi
130
1839
comune con Uguccione, ch'egli anzi lasciò con essi
131
1839
con essi. Ma ch'egli forse più di niun
132
1839
Faggiolano, uomo risoluto anch'egli, dovea aver piaciuto il
133
1839
luogo dell'estinto, fecesi egli capitano del popolo, e
134
1839
da tal Papa che egli pure parrà grande ai
135
1839
idolatre, ¶ Se non ch'egli uno, e voi n
136
1839
solenni versi con che egli caccia nel limbo ¶ . . . . . . . . . L
137
1839
con chiudendo, infine, ch'egli era un magnanimo peccatore
138
1839
Celestino V detto, ch'egli entrerebbe nel pontificato qual
139
1839
Terra santa, pare ch'egli procedesse se non felicemente
140
1839
fra essi: «Non era egli nè guelfo nè ghibellino
141
1839
cacciato da Prato (ch'egli scomunicò), tornò a Firenze
142
1839
tal corso di tempo egli ebbe ad imparare quanto
143
1839
dir ch'ella, non egli, ne avrà rotta la
144
1839
Parte. «Ciò addivenne, quand'egli s'oppose, che la
145
1839
trovarono l'amico com'egli era disposto il verno
146
1839
a Dante, sì ch'egli si partì da loro
147
1839
trovarono l'amico com'egli era disposto il verno
148
1839
cacciata di Dante, ch'egli «andossene allo studio a
149
1839
secondo esilio di Dante, egli non avrebbe fatte o
150
1839
delle quattordici Canzoni: ch'egli, in quelle parlando al
151
1839
determinata intenzione d'ingannare. Egli dice fin da principio
152
1839
e all'amor suo egli non sovrappone qui allegoria
153
1839
noto a Dante. Forse egli, sapendo confusamente che Platone
154
1839
allegorizzare quell'amore ch'egli or rinnega; e già
155
1839
co' peggiori versi ch'egli abbia mai scritti, ei
156
1839
uno imperadore. E forse egli entra in tale scusa
157
1839
la Monarchia; cioè, come egli intende sempre, la supremazia
158
1839
oppresso fino a che egli non se ne sfogò
159
1839
sull'idioma volgare. ¶ Che egli l'imprendesse l'anno
160
1839
il tempo in che egli scrisse via via. ¶ Il
161
1839
d'imitarlo in quanto egli dice sui dialetti d
162
1839
e volgarmente parlata. ¶ Errò egli, dunque, Dante non riconoscendo
163
1839
espressioni seguenti, con che egli si scusa di non
164
1839
una figlia di Firenze, egli non diè a questa
165
1839
propria città; e ch'egli è in ciò da
166
1839
Alfieri; il quale anch'egli, mescendo con simil natura
167
1839
tentava poi di scrivere egli stesso. Ma di Dante
168
1839
opinioni di Dante. Continua egli nel secondo con meno
169
1839
dell'attiva. Non era egli letterato, come tanti, seduto
170
1839
seduto a ciò che egli chiama il banco dello
171
1839
del 1304 in Perugia, dove egli avea passato quasi tutto
172
1839
era contro lui, ed egli non si potea fidar
173
1839
antico, buon guerriero ancor egli e signor liberale, il
174
1839
anno dal dì che egli dice finisca, conviene che
175
1839
ora premostrata, come poteva egli avere scritto questo? e
176
1839
mal cammin dispregia. ¶ Ed egli: or va, ch'il
177
1839
e tenere lodi; ma egli fece forse più altrove
178
1839
altro Moroello, nipote ancor egli di Corrado l'antico
179
1839
a capo della quale egli fu che, nella state
180
1839
ciò, ma ultimamente, nel 1306, egli era stato di nuovo
181
1839
contro la nemica Pistoja; egli che l'avea presa
182
1839
avea presa pe' Lucchesi, egli che n'era rimasto
183
1839
che avesse partecipazione attiva, egli che da più anni
184
1839
in questi due anni egli parteggiando operasse, e a
185
1839
possono da' migliori spiegare, egli si sforzò di chiarirle
186
1839
io veduto, e sendo egli ancora a me ed
187
1839
domandasse? E non rispondendo egli parola, ma pur guardando
188
1839
che domandasse o cercasse? Egli allora, guardati attorno me
189
1839
affezionato alle suo parole, egli con modo famigliare si
190
1839
certo modo di maravigliarmi,504 egli mi domandò la cagione
191
1839
inimaginabile mi pareva ch'egli avesse potuto esprimere in
192
1839
tu pensi certamente rispos'egli; e quando da principio
193
1839
Dante, o dir ch'egli, nè prima nè dopo
194
1839
senza eguali, e così egli senza emuli. Nè questi
195
1839
cielo, e di cui egli canta in tutto il
196
1839
velata la teologia, ch'egli colloca determinatamente e quasi
197
1839
era Bice (come che egli sempre dal suo primitivo
198
1839
di critica allegorica ch'egli pone prima d'entrare
199
1839
e divina, a che egli aveva aspirato fin dalla
200
1839
inferno, al purgatorio; saliranne egli poscia con un'anima
201
1839
interruzioni al Poema. Volgesi egli al suo duce Virgilio
202
1839
vas d'elezione: ma egli non è da comparare
203
1839
come sia stato mandato egli stesso in ajuto a
204
1839
dal Limbo ov'era egli, fu chiamato da Beatrice
205
1839
Virgilio; indi s'era egli mosso già per venire
206
1839
poeta.558 E finalmente, giunge egli alla Giudecca, quarta ed
207
1839
di tutto il cerchio. Egli stesso, il gran demonio
208
1839
sapesse il cor ch'egli ebbe ¶ Mendicando sua vita
209
1839
intelletto; intanto che, essendo egli a Parigi e quivi
210
1839
lo strazio di Bonifazio, egli aggiugne: ¶ Veggio il nuovo
211
1839
poco d'Italia. Sarebbe egli per ciò, ch'ebbero
212
1839
Alfonso di Castiglia, eletto egli re de' Romani e
213
1839
di tutta Europa; nè egli tuttavia degnò d'uno
214
1839
lungi, ma a cui egli allora attribuiva il signoreggiare
215
1839
che quando ciò scriveva, egli era fresco della morte
216
1839
concittadino. Ed allora prorompe egli Dante. ¶ Ahi serva Italia
217
1839
della tristizia disfà; imperocch'egli è presso colui che
218
1839
miete. ¶ «Ma non avrà egli misericordia d'alcuno? Anzi
219
1839
che misericordia chiederanno; perciocch'egli è Cesare, e la
220
1839
alcun malvagio uomo? ovvero egli, dolce e piano, apparecchierà
221
1839
beveraggi presuntuosi? No! imperocch'egli è accrescitore; e s
222
1839
è accrescitore; e s'egli è Augusto, non rivendicherà
223
1839
la discesa, onde fu egli gran parte, con una
224
1839
appresso a lui, che egli era infino all'hora
225
1839
cittadini che imperiali. Anch'egli talora, e poi Federigo
226
1839
allora visitate da Arrigo, egli 'l vedesse e si
227
1839
de' fuorusciti toscani. Dic'egli, in sostanza, tra le
228
1839
in pena delle quali, egli Dante avea posto quel
229
1839
quanto più nol sarebb'egli, se invece di certi
230
1839
e il medesimo dì, egli disposò una figliuola sua
231
1839
s'astenne dall'armi. Egli stesso se ne vantava
232
1839
di lor città; ma egli se ne trasse indietro
233
1839
essere il libro, ch'egli aveva allora incominciato e
234
1839
niun popolo particolare, nè egli contende per questa forma
235
1839
scrittore, ma utopista anch'egli de' nostri dì, tralasciò
236
1839
pretendeva origine romana, pretendentevi egli, studioso di cose romane
237
1839
si lasciò trarre anch'egli all'allettamento di que
238
1839
sciolto in cielo quanto egli legherà e discioglierà in
239
1839
fortiori da nessun altro, egli dipende immediatamente da Dio
240
1839
l'indipendenza dell'Imperadore, egli poi non l'era
241
1839
se non altro, esser egli stato mosso meno dagli
242
1839
poi di aprir bocca, egli semplice Fedele, su tanti
243
1839
in volgare. Ma prima, egli avviene a tutti, e
244
1839
opera v'avesse fatta, egli era di quelli che
245
1839
Lungo il quale, mentr'egli sta discorrendo con Matelda
246
1839
ambir province. Ondechè, ed egli può dirsi il precursore
247
1839
che anzi Uguccione incominciò egli la battaglia, e fece
248
1839
Canti del Paradiso, ch'egli stava allora scrivendo; dove
249
1839
era gridato signore, ed egli costretto a fuggire. Uguccione
250
1839
il fanciullo a compiacersene, egli con rozzo atto puerile
251
1839
vescovo di Feltre, ajutato egli dal vescovo di Trento
252
1839
da cercare ulteriormente, essendo egli α ed ω, cioè principio e
253
1839
che dice il Boccaccio: «Egli era suo costume, qualora
254
1839
li vedesse, dove ch'egli fusse, mandare a messer
255
1839
della Scala, il quale egli oltre ad ogni altro
256
1839
ancora mandatigli, avvenne ch'egli, senza avere alcuna memoria
257
1839
Cane,»696 chiaro è che egli reca due voci pubbliche
258
1839
queste due la verità,.... egli non è sì gran
259
1839
in Genova. Nè perciò egli aveva degnato scusarsene mai
260
1839
sua Commedia la quale egli intitolò Inferno, ed egli
261
1839
egli intitolò Inferno, ed egli conosciuto da molti uomini
262
1839
e donne), che passando egli davanti a una porta
263
1839
Non vedi tu, com'egli ha la barba crespa
264
1839
laggiù? Le quali parole egli udendo dire dietro a
265
1839
lo pressavano di accettarla egli pure. Un religioso, secondo
266
1839
di Firenze; e fuori egli morì, fuori rimasero e
267
1839
Dante,717 per accertarsi ch'egli vi ascese. Di quivi
268
1839
vi ascese. Di quivi egli, dalla selvosa cima del
269
1839
potendo ritornarvi, si bandiva egli stesso di nuovo per
270
1839
debba porre l'aver egli dettato i cinque Canti
271
1839
dimandato da Dante chi egli sia, risponde: ¶ Tra due
272
1839
signore, con molta sattisfazione, egli dimorò per buon tempo
273
1839
ha conservato memoria, che egli scrivesse della natura de
274
1839
breve vedremo finir Dante, egli fosse peggio che mai
275
1839
non apparteneva, e che egli non voleva che di
276
1839
di casa loro, ed egli similmente, sotto titolo di
277
1839
non fu Dante. Che egli avesse nome di Ghibellino
278
1839
feroce Ghibellino. Ma credette egli di essere, professossi o
279
1839
essere, professossi o confessossi egli tale? Certo no, e
280
1839
occasione. Troppa mutazione fece egli una volta; non esageriamo
281
1839
mirando al nuovo splendore, egli a lei, salgono alla
282
1839
subito diss'io; ¶ Ond'egli: a terminar lo tuo
283
1839
nel secolo precedente. Quindi egli è, che si fa
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dagli angeli più sublimi; egli, San Bernardo, che fa
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versi, inadeguati, il confessa egli, al soggetto infinito della
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Dante, che guardi; ed egli già guardava, «e consuma
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essere in Romagna, avendo egli lungo tempo avanti per
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secondo 'l mio giudicio, egli primo non altrimenti tra
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forze e nuova gloria; egli portato dalle ardenti passioni
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nella sua altissima mente; egli, più che da niun
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vita sua dall'amore; egli, insomma, l'Italiano più
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precipizio; e che cadutovi egli stesso più o meno
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Il Svevo, ed incominciando egli nuove contese colle città
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discendenti loro dissersi pure egli Aldigeri, od Alaghieri, Aligeri
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che vivendo ancora Bellincione, egli fosse l'esiliato, e
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di parte contraria. Ch'egli, poi, sperasse dalla protezione
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se non si moderò egli, fu tollerato come uomo
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sua vita domestica. Fu egli disprezzo, od anzi rispetto
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la sua famiglia; mentre egli (Dante), opponendo fortissimo petto
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da uomo grande ch'egli era. I minori non
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alloro le tempia.774 Nè egli saprebbe anteporre Polifemo al
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il suo Paradiso; ch'egli era, quindi, confortato dagli
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la fortuna graziosa, che egli fusse giammai potuto tornare
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Dante per quello ch'egli era, meglio che non
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del Salmo III dove egli aggiugne il primo verso
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Sion sicura. ¶ Per ch'egli è venuto il tempo
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desiderava pel suo signore, egli tornando, del dispiacere infermò
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segnata a ciascheduno, essendo egli già nel mezzo, o
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ciò che ne pensò egli, e ciò quindi che
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mondo tanto prestato, che egli 'l piccolo rimanente della
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della sua autorità quistione, egli e i suoi seguaci
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detto Ludovico in Lamagna, egli e i suoi seguaci
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la morte di Dante; egli che non fa menzione
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In tale occasione fece egli il commento che abbiamo
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opera di lui, essendo egli morto nel 1375. Sia lode
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i proprii nemici anch'egli fra' dannati. E chi
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litterale. E così farà egli, e appresso dell'allegorico
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capo di molti. Pone egli per colleghi di Dante
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fatti particolari in cui egli ebbe parte. Del resto
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condanna. Ma quando sarà egli poi imitato a Firenze
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vi piaggiasse così chi egli avea vituperato in un
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Lombardia; nè dal 1305 al 1313 egli aggiunse a quelle già
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parola opus postulatum,* farebbe egli sospettare che Uguccione stesso
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quando Dante scrisse ciò, egli avesse vedute di proprio
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nel Convito. Ma fu egli il Convito pubblicato mai
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maggio 1265, aveva 35 anni. Ed egli teneva questa per la
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coll'Inf. XV, 74., dove egli chiama pianta sè stesso
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Firenze, e in che egli Dante era stato allora
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allora impigliato, ma che egli disprezzava e abbominava quando
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fiorentina; quella contra cui egli tuona nel Purg. XXIII
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XV; quella a che egli pure più o meno
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primo vizio in che egli cadde nella vita reale
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Virgilio vero, non istudiato egli nè sua lingua latina
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e di cui spera egli sarà salute Uguccione. – Applica
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Parad. XXXI); in quello egli la vede per l
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che di nuovo allude egli altrove nell'Inferno. ¶ [870] ¶ Lucia