Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

e tace, ¶ e freme. Ei vive ancor, ma di

infin che a brani ei vegga ¶ lacerato da voi

vostra. A tal ridotto, ei darsi ¶ morte or non

ferro stesso, ¶ cui trasse ei già dal morente suo

e a Roma tutta ei giura ¶ ciò ch'ei

ei giura ¶ ciò ch'ei giurò già pria sul

temesse, ¶ degno non fora ei di compirla. — Al fero

affretta... ¶ Udiam quai nuove ei reca. ¶ SCENA II ¶ TIBERIO

libertade e morte ¶ ritrovan ei de' nostri brandi in

un uom soletto: ¶ nuda ei la destra innalza; inerme

accenna: io mi soffermo, ei giunge; ¶ e in umil

suon, messo di pace, ei chiede ¶ l'ingresso in

teco ¶ tosto lo adduci. Ei parlerà, se l'osa

nome lor di favellarvi ei chiede. ¶ Il credereste voi

nunzio; i sensi ¶ oda ei di Roma, e a

e inerme, e solo ei quasi, ¶ securo appien nella

respingeano l'armi. Indi ei m'invia ¶ messaggero di

a perder abbia oggi ei di Roma il trono

Lucrezia, e del delitto ei chiede?... ¶ Mamilio ¶ Fu Sesto

fianco ¶ del padre, anch'ei veniva or dianzi in

armi. In trono, ¶ pregno ei d'orgoglio e crudeltade

e crudeltade, udiva, ¶ udiva ei forse allor ragioni, o

Mamilio ¶ Oh! come ardisce ¶ ei rivocar ciò che con

intera ¶ mi concedea stamane ei stesso?... ¶ Tiberio ¶ Il solo

tuo? ¶ Tiberio ¶ Dirai,... ch'ei sol non merta ¶ di

posso. ¶ Mamilio ¶ Immantinente trarmi ¶ ei fuor di Roma debbe

e intera ¶ ne giurava ei vendetta. Io lor fea

a un tempo, ¶ ov'ei pur voglia, il vostro

Il ciel ne attesto; ei legge ¶ nel cor mio

nel cor mio puro; ei sa, che a ciò

fuggir forse ¶ altra strada ei teneva. A noi fra

stesso il vidi, ¶ bench'ei ratto il celasse, in

poscia, ¶ firmò il fratello. Ei non è reo: la

si debbe. ¶ Mi sconsigliava ei sempre... ¶ Tiberio ¶ Eppur, non

bastava un ferro? ¶ Ed ei lo aveva; ed il

l'innocente minor fratello; ei salvo... ¶ Tiberio ¶ Orrido è

i rei, quai ch'ei sieno. Oggi de' Roma

genti il volle, ¶ bench'ei colpevol fosse. Il popol

sguardo in terra affisso ei tenga. — Or via, ¶ parla

a lui, ¶ pria ch'ei di Roma uscisse, io

Del fratel suo, ¶ mirate, ei parla. ¶ Tiberio ¶ Ah! nol

in error grave ¶ indotti. Ei lor fea credere, che

congiurati: o morir tutti ei denno, ¶ o niuno. Assolver

il vero consol pria:... ¶ ei poscia può, dal suo