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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Balbo, Vita di Dante, 1839

concordanze di «ei»

nautoretestoannoconcordanza
1
1839
all'opera immortale, che ei proseguì con crescente affetto
2
1839
spirito in tali pensieri, «ei ne venisse in sì
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1839
sua vista;» che richiestone, ei diceva, «era Amore che
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1839
volta il sonetto, come ei lo chiama, è de
5
1839
gentile, lo cui corpo ei vide giacere senza l
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1839
e nel Poema. Ma ei si vuol tener ragione
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1839
compagnie; e certo poi ei non si trovò all
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1839
nemmen primo in tempo, ei fu solamente sommo fra
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1839
l'amico suo.72 Tuttavia ei non introduce di niuna
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1839
Guido un pellegrinaggio ch'ei fece a S. Jacopo
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1839
a quella Mandetta che ei celebra nelle sue poesie
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1839
che dal suo pellegrinaggio ei raccolse, meglio avrebbe fatto
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1839
il caso qui, chè ei ben sapeva essere sopra
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1839
in quel modo ¶ Ch'ei detta dentro, vo significando
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1839
sono puniti i superbi, ei riconosce fra essi Oderisi
16
1839
qual luogo già distinto ei vi tenesse fin d
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1839
primo. Ma vedesi che ei non fu, come dicesi
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1839
capo ad ogni generazione, ei non sarebbero guari diversi
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1839
o XVII. Benchè forse ei non sono cessati del
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1839
ma in che pure ei si mostra pratico di
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1839
medio evo, per ispiegarle, ei si vuol ricorrere alle
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1839
tutte le belle arti, ei si può abusare, e
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1839
satira, e d'amorevolezza, ei mette il maestro tra
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1839
nella Commedia.117 Certo dunque ei sapeva quelle; nè dell
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1839
varii, per cui finalmente ei fu liberato alla fine
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1839
e tanto più, che ei fu certo all'impresa
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1839
più popolari fra quanti ei ne cantò poi. ¶ Nell
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1839
e le poesie ch'ei fece su questo. Passati
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1839
e del Paradiso155 dove ei fa cantare Osanna dagli
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1839
nel cielo di Venere, ei vede gli spiriti innamorati
31
1839
questa dichiarazione di verità, ei segue a dir del
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1839
pensiero venuto a molti, ei traduce come nessuno: ¶ Vede
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1839
e alla discussione ch'ei fa sulla data della
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1839
perpetuo di sua donna) ei disegnasse poi nel Poema
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1839
luogo di essi frati ei fu sepolto: ond'è
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1839
non minor certezza, ch'ei fece questa prova al
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1839
a quel tempo; ma ei n'uscì, come succede
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1839
loro gentilissima Beatrice.»183 Quindi ei rifà alcune poesie per
39
1839
volte nella Vita Nova ei chiama visioni anche le
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1839
poi fin d'allora ei l'incominciasse, è incerto
41
1839
esilio. Ad ogni modo, ei ne fu distratto dagli
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1839
moglie e figliuoli. Ma ei termina, poi, quella diceria
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1839
tempo. Per li quali ei si vuol tornare al
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1839
vizio sfacciato e scandaloso: ei non fu almeno di
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1839
lo trovo. Ma, poichè ei morì in verde vecchiezza
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1839
nel 1306, convien dire che ei fosse nel 1293 in matura
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1839
de' Cerchi, la quale ei perdette in Trivigi, sendovi
48
1839
modo, certo è che ei fu di coloro che
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1839
sui matrimonii de' filosofanti, ei continua: «Natura generale è
50
1839
potente famiglia. Nè certo ei dovette giugnere più tardi
51
1839
fatti rammentali nelle storie. Ei le annovera così: «I
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1839
a Perugia, i quali ei ricondusse seco a Firenze
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1839
per contrattare amicizia, ch'ei contrasse indelebile. V. Al
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1839
Genovesi, pe' confini, ch'ei compose ottimamente. VII. Seconda
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1839
al giorno presente. Imperociocchè ei parlava non senza sapore
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1839
lui, al tentativo ch'ei fece di recare in
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1839
mai gli squarci originali. Ei mi si dirà forse
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1839
Ma ad ogni modo, ei fu al principio di
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1839
l primo padrone, ond'ei per questo ¶ Sempre con
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1839
quel mese di giugno, ei ci convien dire di
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1839
in Roma o altrove, ei concepisse questa terza e
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1839
idea del Poema; ma ei non la potè concepir
63
1839
Angelo allor diviso, se ei non l'avesse con
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1839
superbo e schietto uomo ei ci si mostra per
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1839
dividevano la Guelfa Firenze, «ei vi fu ricevuto a
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1839
egli per moderarli. Ma ei sembra aver vergogna di
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1839
posciachè si vede ch'ei la servì, benchè con
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1839
suoi contemporanei rapportano, che ei valesse. La quale cosa
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1839
e che, per addrizzarli, ei mandasse messer Gentile da
70
1839
col Papa, dicendo: s'ei sono d'accordo noi
71
1839
Priori a mangiare, ed ei non vi volevano andare
72
1839
sospetto. Pure una volta ei trasse tre de' Priori
73
1839
e Neri: ma quando ei venne a raccomunar gli
74
1839
riferita più giù. Ma ei termina quell'imprecazione generale
75
1839
luogo dell'Inferno, dove ei paragona a que' buchi
76
1839
ricordato in generale ch'ei sempre v'attese, non
77
1839
probabilmente sette canti, ch'ei mutò poscia in miglior
78
1839
di fiamma in che ei l'aveva veduta la
79
1839
volta, e in che ei la rivide poi sempre
80
1839
per iscriverne senza biasimi, ei si vorrebbe poter iscrivere
81
1839
chiaro.355 Ad ogni modo, ei venne a Siena, e
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1839
per la sesta volta, ei pareva rivolgersi a pensieri
83
1839
ad ogni modo, ora ei seguì i destini di
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1839
tratto pochi anni dopo ei si trovasse segretario e
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1839
accennare, che tal dimora ei la vi fece, non
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1839
sesto al settimo cerchio, ei fa di tal dirupata
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1839
e 1304, la sola ch'ei facesse in quelle regioni
88
1839
Lagarina.387 Ma queste gite ei le potè fare anche
89
1839
più che contro nessuno, ei rivolse poi da nemico
90
1839
Dante morde i papi, ei s'affretti a protestare
91
1839
la morte cessa.388 ¶ Ed ei gridò:389 se' tu già
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1839
stato così sottosopra, ¶ Ch'ei non starà piantato coi
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1839
da san Pietro, ¶ Ch'ei ponesse le chiavi in
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1839
che si noti bene: ei fu amico de' men
95
1839
i suoi interni disprezzi, ei non s'era per
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1839
dispersi; ¶ e Dante: ¶ S'ei fur cacciati, ei tornâr
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1839
S'ei fur cacciati, ei tornâr d'ogni parte
98
1839
vedesi con quanta esattezza ei dicesse, che dopo tal
99
1839
precedettero. Ad ogni modo, ei separossene questa volta sì
100
1839
incominciò a fare, com'ei se ne vantò poi
101
1839
applicare quegli epiteti ch'ei le dà di tutta
102
1839
esule nostro. Dove poi ei si volgesse non ci
103
1839
de' primi dal Boccaccio; ei non mi pare possa
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1839
a parteggiare, vedesi che ei rimase da due anni
105
1839
salva la Vita Nova, ei le fece nell'esilio
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1839
di ritorno da Verona, ei «ridussesi tutto a umiltà
107
1839
Nova. Ma oltre quelli, ei ne fece non pochi
108
1839
sovrappone qui allegoria niuna: ei lo fa sì nella
109
1839
comparabile a ciò ch'ei ne scrisse sviluppando i
110
1839
egli abbia mai scritti, ei confutava quella orgogliosa, imperiale
111
1839
opinione. Nè ora, commentandola, ei la rinnega; essendo uomo
112
1839
Ma, ed ogni modo, ei v'ha qui gran
113
1839
modo. E secondo che ei venne poi ciò facendo
114
1839
dal gran parlare ch'ei fa di quella città
115
1839
volgare italiano del sì,462 ei non ne tratta come
116
1839
quella lingua comune ch'ei chiama illustre, cardinale, aulica
117
1839
se, come vedremo probabile, ei rivolgeva fin d'allora
118
1839
quel volgare di che ei veniva cercando le regole
119
1839
costruzione di parole ch'ei chiama sapida, ci fa
120
1839
Di tutti i miseri ei mi duole; ma pietà
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1839
amico di Cino, ch'ei cantò la rettitudine. Bell
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1839
fin dalla Vita Nova, ei sentiva altamente della potenza
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1839
E, quindi, non solo ei rimase colà, ma creando
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1839
tale onoranza lor fatta, ei si trattiene da ogni
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1839
Per tutta Europa, ch'ei non sien palesi? ¶ La
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1839
Picen fia combattuto; ¶ Ond'ei repente spezzerà la nebbia
127
1839
sia per altra cagione, ei ne venne al detto
128
1839
me pervenuta.502 ¶ «Quando, poscia, ei m'ebbe veduto a
129
1839
di parte od esule, ei ci bastò di compararlo
130
1839
per le bellezze ch'ei ne facciano derivare. Ma
131
1839
che, prima d'incominciare, ei dicesse della sua vita
132
1839
il velo delle allegorie ei ne dicesse. ¶ Adunque, dice
133
1839
è pure Firenze, ch'ei chiama altrove trista selva
134
1839
che selva in generale ei chiamava il mondo di
135
1839
fondo a una valle, ei giugne appiè d'un
136
1839
tutti i vizii fiorentini, ei dice ora qui, che
137
1839
a poco a poco ei la ricopiava tutta.» Il
138
1839
o cerchio a che ei condanna. Qui i peccatori
139
1839
di Dante. Inesorabil poeta, ei mette così secondo che
140
1839
che si chiamava giustizia, ei credè forse fare non
141
1839
poi andando a Parigi, ei non potè passar altrove
142
1839
probabilmente disgiunta e solitaria, ei si può argomentare dallo
143
1839
reali di Francia, ch'ei s'apparecchiava a vituperare
144
1839
ospiti loro. ¶ Se fu, ei fu poi certamente di
145
1839
Aggiunse altri poi, ch'ei fu là all'università
146
1839
mai cenno degli imperatori, ei fu perchè in niuna
147
1839
imperadore in Roma. Dicono ei dicesse: niuno mai dei
148
1839
dell'invisa parte contraria. Ei pone, bensì, Rodolfo nella
149
1839
del Papa; al quale ei rende conto di tutta
150
1839
del conte di Savoja, ei varcò Moncenisio, scese a
151
1839
quindi probabilmente inferire, ch'ei fosse poco prima tornato
152
1839
speranze; ma ora dicevasi, ei si fermasse o rivolgesse
153
1839
ma ad ogni modo, ei fu per li Fiorentini
154
1839
gloria di Dante: certo ei fu allora della parte
155
1839
dilazione fino a che ei fosse in Pisa. I
156
1839
parte di quest'anno 1311 ei passasse a Forlì, se
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1839
fine dell'Inferno dove ei raddoppiava le invettive contro
158
1839
Nel fosso su, diss'ei, di Malebranche, ¶ Là dove
159
1839
che a' 20 di luglio ei si ritrasse a Tivoli
160
1839
speranze de' fuorusciti fiorentini, ei mosse verso Toscana. Venne
161
1839
avversione degli Italiani, ch'ei paragona al fantolino, cacciante
162
1839
gran potenza in Italia, ei l'ebbe meno come
163
1839
svia. La monarchia ch'ei cerca a promuovere, non
164
1839
forme, queste tre politiche, ei le chiama oblique e
165
1839
d'imperio romano ch'ei seppe troppo bene usare
166
1839
e molto troppo: ma ei non credeva esserlo, e
167
1839
a un altro ch'ei chiama capo della fazione
168
1839
porta ancor benda,655 ¶ Cominciò ei, che ti farà piacere
169
1839
stile tutto luce, ch'ei più non dismette, salve
170
1839
di là di quelle, ei le attraversa; e sale
171
1839
di ventura; ed ora ei ci apparisce uno dei
172
1839
più superbo di lui. Ei v'ha una cotal
173
1839
di Cane, notisi ch'ei lo loda d'aver
174
1839
Ma ad ogni modo, ei lo loda poi direttamente
175
1839
certo è che qui ei sentì il bisogno, qui
176
1839
tra gli altri ch'ei prevede di perdere, è
177
1839
i pensieri del Poeta, ei debbe spiegarsi per questo
178
1839
cure de' mortali ch'ei chiama insensate. E notisi
179
1839
non iscevra di terrore, ei lasciava Verona, per qualunque
180
1839
esame scolastico sulla fede, ei si faceva incoronare da
181
1839
più la dimora ch'ei fece nella vicina Gubbio
182
1839
parmi impossibile) siffatta poesia, ei si vorrebbe dire che
183
1839
della Commedia; e ch'ei risplende ora così più
184
1839
finita la breve narrazione, ei fa da Giustiniano stesso
185
1839
gigli. ¶ Parad. VI. 97-111. ¶ Certo, ei parrà soverchio questo grand
186
1839
sua cara Aquila, ch'ei chiama qui arme ed
187
1839
de' Bianchi e Neri, ei non professò altro mai
188
1839
tutti, delle stelle fisse, ei vede il trionfo di
189
1839
gli eterni rai. ¶ Allora ei le rivolge que' teneri
190
1839
l'ultima volta ch'ei nomina Beatrice. Ella doveva
191
1839
osservazione: che uno pari ei serbò sempre sui numerosi
192
1839
tali paressero ad altri, ei si vorrebbe dire, tutt
193
1839
opere, e collo scritto ei tentò di rattener la
194
1839
poesie delle lettere risorte, ei sarebbe ancora il più
195
1839
maggiori udirne questo; ¶ Chi ei si furo, ed onde
196
1839
lo 'mperador Currado, ¶ Ed ei mi cinse della sua
197
1839
ovvero se era questi, ei ne avesse avuta grazia
198
1839
nè dire, dissesi ch'ei facesse queste sue poesie
199
1839
Poema sacro. Ma già, ei vogliono taluni assolutamente aversi
200
1839
Dice il Villani, ch'ei fu mandato dai signori
201
1839
anzi, e là dove ei si paragona e si
202
1839
più quanto più male ei se ne scusa, quell
203
1839
uomo d'intelletto; ¶ Ch'ei fu dell'alma Roma
204
1839
falsità nella parte amorosa. Ei furono solamente alcuni degli
205
1839
Che se così fu, ei dovette partecipare al comando
206
1839
stato alla Filosofia sola, ei non l'avrebbe certo
207
1839
poco tempo dopo Dante, ei si vuol dire che
208
1839
meriti quella fede ch'ei pretende nelle cose politiche
209
1839
dovrebbe avere forza. Ma ei ci è più: il
210
1839
più breve degli altri, ei si vuol seguire e
211
1839
a questa Domenica, che ei chiama 4 novembre (p. 490). Poco
212
1839
Pelli ne lo morda. Ei si vuol andar adagio
213
1839
si ricreda talvolta; ma ei soleva ricredersi dal bene
214
1839
di terminare le questioni, ei sarebbe meno con queste
215
1839
S. Margherita ai 20, ond'ei deve voler dir come
216
1839
opere di Platone, ch'ei non le cita qui
217
1839
contraddizione con que' vituperi. Ei si vuol seguir l
218
1839
Frate l'opera, ch'ei sapesse presso lui deposta
219
1839
è solo apparente. Qui ei divide i sensi prima
220
1839
Veltro p. 150 e seg. Ei vi aggiugne, che Dante
221
1839
si possa provare ch'ei fosse o di Pietro
222
1839
I, 18, dove quasi selva ei figura l'Italia; e
223
1839
dolore, la notte ch'ei passò con tanta pieta
224
1839
tentativi, le consolazioni ch'ei trovò nella lettura di
225
1839
politica o storica; ma ei non raffigura guari una
226
1839
a lodare (ad adulare), ei non lo fa almeno
227
1839
Veltro Alleg., pag. 8-114). Quindi ei ne conchiuse (ib. p
228
1839
non credo si debba), ei si vorrebbe cercare un
229
1839
in esse; e così ei vuol dire, che Iddio
230
1839
la ragione per cui ei voleva l'Imperio romano
231
1839
di Dio; lo che ei ripete in altre parole
232
1839
Lucia o santa Lucia, ei parrà molto facile a
233
1839
intenzione recriminatoria e satirica, ei ricorda qui al verso
234
1839
di Beatrice, dicendo ch'ei l'amò tanto; che